Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose


lunedì 23 settembre 2013
    

Marco Benecchi Se è vero che la crisi nazionale da preoccupante è ormai diventata drammatica, perché non consentire la caccia a pagamento all’interno delle aree protette?

“Gestire al meglio ogni forma di risorsa” è ormai  diventato il mantra del nuovo Governo italiano,  ma a volte, per farlo bene, occorre procedere con  interventi coraggiosi, che forse né i politici né gli amministratori locali hanno la voglia di affrontare.

Come ad esempio consentire degli abbattimenti mirati sia di Selezione sia di contenimento dei branchi all’interno dei Parchi Naturali e delle Oasi Protette. Infatti, non sono MAI riuscito a spiegarmi perché su tutto l’Arco Alpino, dalla Francia alla Slovenia si praticala caccia allo stambecco dietro il pagamento di una generosa tassa di abbattimento, mentre da noi in Italia, dove indubbiamente esiste la popolazione più consistente, no.

Stessa cosa per quanto riguarda tutti gli altri Parchi Nazionali italiani. Recentemente mi è stato confidato che in un’Oasi di Protezione e Cattura sono dovuti “intervenire” per contenere i branchi di cinghiali che praticamente avevano invaso e devastato un intero tratto di litorale toscano, dai giardini delle case private addirittura agli stabilimenti balneari.

In un solo giorno, un Guardiacaccia “volontario”, si è vantato di averne abbattuti ventiquattro! Ora mi chiedo, pagando cento euro di tassa d’abbattimento per ogni capo, l’Amministrazione locale quanto avrebbe guadagnato?

Stesso discorso per quanto riguarda il Parco della Maremma, dei Monti Sibillini, dello Stelvio, del Gran Paradiso e, perché no, anche del Parco Nazionale d’Abruzzo, dove i vecchi camosci vengono lasciati morire di stenti piuttosto che concedere il permesso “a pagamento” di poter eseguire un abbattimento mirato.

Se è vero che la fauna selvatica è un patrimonio di tutti, in particolare dello Stato, allora perché non gestirla anche per fini economici?

Non vedo cosa ci sia di vergognoso, di indecoroso, di incivile nel consentire alcuni prelievi in zone ad altissima intensità di selvatici dietro pagamento di una giusta tassa. Non capisco perché devono essere la Guardie Forestali, i Guardia Parco o peggio ancora le Guardie Giurate Volontarie e/o Zoologiche ad eseguire numerosi abbattimenti senza che ci sia nessun introito.

Anzi, forse tali abbattimenti potrebbero risultare addirittura dispendiosi se effettuati in orari al di fuori dei normali turni di lavoro.

Se qualcuno fosse in grado di spiegarmi perché non ci ha  pensato nessuno ad una simile eventualità, me lo faccia sapere.

Cordialmente
 
 
 

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95 commenti finora...

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

la sola scelta coraggiosa e' ABOLIRE GLI INUTILISSIMI PARCHI REGIONALI E ABOLIRE 20 DEI 25 PARCHI NAZIONALI. Fra l' altro, pur di creare altri carrozzoni, e allargare la lottizazione politica, i partiti hanno gabellato per "aree naturali" cioe' vergini dalla presenza umana" : boschi cedui, frutteti, oliveti, castagneti, pascoli, e comunque zone abbondantemente antropizzate da millenni....... devastando le economie marginali di quei territori e ponendo ostacoli di ogni genere alle attivita' economiche in essi presenti. E questo meccanismo perverso impedisce una reale gestione della fauna selvatica nei territori, perche' con territori frazionati "a macchie di leopardo" non si riesce a gestire proprio nulla.......

da Fabrizio 30/09/2013 9.02

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

sono anni che si predicano le teorie contro i parchi. in particolar modo quelli regionali. cresciuti sull'onda dei primi anni 90'insieme ad altre pseudo istituzione in ambito agricolo. dovevano segnare la nascita di quell'economia nuova e rilanciare le cosiddette zone a scarso sviluppo industriale. ma celavano in seno quell'estremismo ambientalista che a discapito del mondo venatorio sul quale hanno fatto ricadere tutte le colpe di una scellerata generazione ha finito per distruggere quelle tradizioni storiche dei piccoli centri. che davano ancora quelli costanti di guadagno ai cosiddetti indigeni creando un turismo venatorio andato scemando nel corso degli anni. ed ora che e' stato un fallimento annunciato si stanno arrampicando sugli specchi. ma gli era stato detto tutto e i piu' lungimiranti avevano gia' previsto che sarebbe andata a finire cosi'. la caccia con le sue regole deve tornare libera ,con calendari venatori di provincia e gestioni comunali. un saluto e finalmente vediamo qualche luce in fondo a questo tunnel lungo piu' di venti anni.

da giulio da san polo dei cavalieri 28/09/2013 21.17

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Non ti sembra che paghiamo già abbastanza tasse????

da Salvatore 28/09/2013 19.41

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

io non pago proprio nulla piu di quanto gia do e la prossima stagione neanche piu quelli si meritano se ci trattano come questa stagione il parco serve ma deve portare entrate allo stato e non come ora solo rimissione ma di sicuro non tocca a noi incrementare le tasche di quella gente che con la scusa della tutela ci fanno i soldi e poi ci costruiscono le loro villette che se li mangiassero i cinghiali

da daniele 28/09/2013 12.47

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

E va bene gli abbattimenti selettivi ma io che amo la caccia a migratori dove vado all' estero? già abito dentro un parco e per praticare la mia passione pur abitando in collina devo prendere l'auto e farmi 20 o 30 KM per cosa poi vedere cittadini in giro tutto l' anno con cagnetti e cagnoni per campi e sentieri liberi di inseguire ogni cosa anche nel periodo della riproduzione, io ho sempre rispettato le leggi (toccandomi posso dire di non aver mai preso un verbale nemmeno di sosta vietata) ma piano piano mi stanno diventando simpatici i bracconieri, fanno quello che riescono a fare i paraculati con una parvenza di leicità, nel mio parco se uno è nel giro i piani di controllo sono aperti tutto l' anno, e pur non esendo caccia si esce col fucile, che cos'è. saluti a tutti

da piersilvio da torretta 28/09/2013 7.22

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

La scelta e' solo una :riconsiderare la parola PARCO.Fare un inventario e verificare effettivamente quali sono stati i pregi e i difetti dei parchi in Italia in questi ultimi 20 anni.Noi sappiamo esattamente come stanno le cose per quanto riguarda questa situazione, lo sappiamo perche' siamo VERI AMBIENTALISTI e amiamo la vera natura,non quella sulla carta o quella effimera che riempie solo la bocca e nient'altro,quella sui giornali o tv schierati.Per finire: queste aree devono essere riconsegnate sopratutto alle popolazioni che ne vivono inglobate,le quali popolazioni non sono affatto contente di essere rinchiuse in questi mausolei senza futuro,dove tutto e' negato e dove tutto questo costa alla comunita', senza nessun ritorno.E' ora di finirla,basta con queste problematiche non volute da nessuno,dispendiose e inutili.Un saluto

da ettore1158 27/09/2013 21.28

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Caro Ettore il fatto di cacciare gomito a gomito avviene già in provincia di Salerno, dove il 60 % di territorio protetto ora è una barzelletta dopo che hanno addirittura avuto il coraggio di tirare fuori le aree contigue che ha vietato alla caccia altro territorio, dove possono cacciare solo i residenti delle aree contigue e del parco. Questo a dimostrazione di come la bilancia porta chiaramente due pesi due misure, una cosa vergognosa. Stiamo a vedere adesso con la nuova legge Campana che dice chiaramente che entro 6 mesi dall'entrata in vigore della legge (6 settembre)il territorio protetto deve rientrare nei limiti del 30%. E questo lo sta chiedendo la Fidc che ha indetto una riunione con i politici interessati della regione per discuterne. Un cordiale saluto

da jamesin 26/09/2013 18.24

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Buonasera, secondo me il problema e' incernierato solo sull'abuso dei Parchi.Questa sara' la ns battaglia che dovremo affrontare da qui ai prossimi anni,perche'(se ancora qualcuno non lo avesse capito)questa e' una èprecisa strategia che viene portata avanti dagli pseudo-ambientalisti per toglierci territorio e far abolire la caccia in modo legale.Tutti noi sappiamo purtroppo che circa 20 anni fa i soliti noti, hanno cercato di abolire la caccia tramite referendum di tutti i tipi e non riuscendoci hanno intrapreso questa strada che non e' altro che una presisa strategia che sta portando i propri frutti.Spesso sento dire e anche giustamente, che andrebbero aumentate le specie e anche i tempi di caccia,pero' nello stesso momento non ci accorgiamo che stiamo sollevando un problema marginale,domani potrebbero dirci: va bene introduciamo lo storno, il fringuello , il passero e portiamo tutte le altre specie al 31 marzo pero' nello stesso tempo aumentiamo il territorio protetto facendo si che non sia piu' cacciabile nulla ; e che cosa ne faremmo delle migliorie apportate se non possiamo cacciare in quanto il territorio portato all'estremo della protezione? gia' adesso ci sono tutte le regioni d'Italia che hanno ecceduto le percentuali che la legge prescrive e nessuno interviene(anche chi dovrebbe farlo istituzionalmente),addirittura mi viene detto che in Abruzzo e' tutelato il 60% di territorio e nessuno muove una foglia( a fronte del 30%), dunque riappropriamoci noi e le popolazioni che purtroppo sono sequestrate in questi mausolei dei territori e poi passiamo agli altri problemi.Questo deve essere fatto subito perche tra non molto andremo a caccia gomito a gomito; questa non e' piu' caccia e strano che i ns. sindacati di categoria (AA.VV)non abbiano ancora avvertito questo pericolo imminente.Un saluto.

da ettore1158 26/09/2013 16.32

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

da Flagg 25/09/2013 21.22: Non parli così, loro è quello che aspettano da noi! Nessuno di noi rinnova e poi?... Dia dei giusti motivi per non fare il loro gioco... Aspetto.

da s.g. 26/09/2013 13.59

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Flagg, diamoci del tu. E non ti devi scusare, anzi. Purtroppo non sono del tuo parere per quanto riguarda il rinnovo. Troverebbero "altre risorce" e ce lo metterebbero sempre in quel posto. Il problema è un altro: tra cacciatore e/o simpatizzanti potremmo essere una forza elettorale di oltre 1,5 milioni di volti. Mi domando perchè non abbiamo una valida classe dirigente che ci rappresenti. L'UNAVI mi sembra una associazione astratta. Di una cosa sono convinto, che i cacciatori italiani sono come lo stato di Israele, stanno tutti aspettando che abbassi la guardia per saltargli addosso! E non non possioma permetterglielo. Un caro saluto Marco NB io da quando è aperta la caccia (dal 15 di settembre) ci vado tre volte la settima e in una zona, la maremma, notoriamente abbastanza ricca.... Una volta.. ora si vedono solo gazze e cornacchie. Stanno sterminando tutto e NESSUNO interviene................................. Abbiamo cose più serie da discutere, come qualche "decadenza"

da Marco Benecchi x FLAGG 26/09/2013 7.19

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Giusto, è arrivata l'ora di una coraggiosa scelta... Togliamo Tutti i parchi esistenti sul suolo Italiano e, lasciamo l'ambiente in mano ai cacciatori reali tutori dell'ambiente!

da s.g. 25/09/2013 21.09

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

INSOMMA DOBBIAMO SEMPRE PAGARE, NON BASTA QUELLO CHE PAGHIAMO PER POCHI MESI. LA COSA MIGLIORE E' ELIMINARE PARCHI E ATC VEDRETE QUANTI EURI RISPARMIEREMO. MA SE CHI CI COMANDA NON LO CAPISCE, O SI MANGIA QUESTA MINESTRA O ..................

da NANNI 25/09/2013 19.50

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Non confondiamo la caccia con la selezione ! Quest'ultima niente ha a che spartire con la caccia meglio chiamarla selezione e basta. Cordialità

da jamesin 25/09/2013 19.50

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Scusa Stufo, ma la rovina della caccia e' il cacciatore (e chi ci amministra-male). La selezione agli ungulati non e' altro che una forma di caccia, come quella alla lepre col segugio o quella dal capanno ai colombacci e tortore, la caccia vera come dici tu, e' quella che ti procura le emozioni piu' intense, qualsiasi essa sia...

da lupo69 25/09/2013 19.16

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

O con sta caccia agli ungulati avete rotto è la rovina della caccia vera.

da Stufo 25/09/2013 13.03

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

la politica non è seria...questo è il vero problema

da Polis 25/09/2013 10.42

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

riapriamoli, riapriamoli

da Killo 25/09/2013 10.17

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Tra poco scriverà anche qualcuno che propone la riapertura dei casini. E se invece si salvaguardasse il territorio anche fuori dai parchi ? Perchè gli ambienti che abbiamo in Italia comunque non li scambierei coi monotoni paesaggi inglesi e le loro abetaie che sembrano di plastica.

da starvrous 25/09/2013 0.16

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

l'italia deve lasciare l'euro, riappropriarsi della sovranità, fare una politica di inflazione e svalutazione, rilanciare l'economia, diventare la CINA del mediterraneo. la caccia seguirà.

da beppeg. 24/09/2013 22.26

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

FLAG IN ITALIA LA PROPRIETA' TERRIERA E' PARCELLIZZATA (5 ETTARI A PROPRIETARIO) IN GRAN BRETAGNA E' 500 ETTARI A PROPRIETARIO: NON ESISTE LA POSSIBILITA' DI COPIARE LA GRAN BRETAGNA!!NEI PARCHI SCORDATEVELO: NON CI SONO LE CONDIZIONI POLITICHE PER CACCIARE!!!

da NEMO 24/09/2013 20.55

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Solo per Helmut: magari io parlassi il Tedesco come tu parli l'Italiano... E come tradizione preferisco (ma sono gusti) la vostra a quella inglese, che pure conosco. Weidmannsheill!!!

da Filippo 53 24/09/2013 19.06

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Troppi messaggi politicamente perdenti : " Per cacciare meglio aprire le zone di divieto", " certe cacce non sono per tutti". Con questo armamentario si evoca solo il si salvi chi può. Prima guardiamo come sono amministrati ATC, CA e riserve, e poi facciamo la predica agli enti parco, che se producono stambecchi a bizzeffe forse in 50 anni avranno avuto qualcosa da insegnare. Non a caso gli svizzeri sono andati a rubare, si rubare, gli stambecchi al Gran Paradiso per fare i primissimi ripopolamenti...questa è storia sui libri. Vedo e leggo troppa arroganza da chi potrebbe iniziare ad imparare prima che a sbraitare.

da fuson 24/09/2013 19.00

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Ciao Filippo, io sono della val pusteria ma conosco bene i luoghi dove hai cacciato. Flagg si è arrabbiato ma io mi scuso ( con l'italiano non sono molto bravo) volevo solo dirgli che la nostra tradizone è forte . sul fatto del più lungo proprio non capisco cosa vuole dire? riguardo agli ospiti sono una risorsa. Filippo si la rogna ha ridotto molto la possibilità di fare ospiti insisti con il tuo amico che qualcosa ti trova. weidmannsheill!

da Helmut 24/09/2013 18.11

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Ma come li gestiscono i Parchi all'estero? Facciamo una bella ricerca e, dati alla mano, se danno ragione a Benecchi, si inoltra il tutto agli Organismi competenti (Ministero, Regioni, ISPRA ecc.)perchè ne facciano tesoro e facciano, finalmente, qualcosa di intelligente.

da Alcedo 47 24/09/2013 18.09

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Scusate io sento parlare di situazioni per me sconclusionate: se si paga si puo' cacciare nel parco iperprotetto e cosi si dice si da una mano all'economia, ma!!!!!! poi si dice che e' bene che i parchi esistano perche 'tutto quello che ne e' all'esterno ne prenderebbe il sopravvento e permetterebbe alle specie di moltiplicarsi e ne sarebbe un bene anche per noi.Ma ancora non si e' capito che i parchi (come sono intesi in Italia sono solo dannosi)per tutti.Non portano economia;sappiamo tutti che sono stipendifici per i trombati di turno;sono invisi alle popolazioni che hanno la sfortuna di abitarci dentro(avete mai parlato con chi vive in quei posti?)e poi sotto l'aspetto ambientale sono abbandonati a se stessi, la fauna che si moltiplica e' apportatrice di danni nelle colture vicine e gli agricoltori si uniscono alle popolazioni e si inca....no anche loro.Io ho una mia idea e cioe': lasciare in vita solo i parchi VERI ,quelli storici per intenderci e quelli nazionali, e tutti gli altri parchi ridefinirli a PARCHI RURALI(consentitemi questo nome)in cui tutte le attivita'naturali vengono consentite e dove tutte le attivita' estranee all'ambiente stesso vengono vietate come la cementificazione di ogni genere o qualsiasi opera non attinente al luogo.

da ettore1158 24/09/2013 17.59

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Forse non riesco a spiegarmi. Dato che le persone benestanti esistono, e alcune fra loro vanno a caccia, teniamo i loro soldi in Italia! E' solo questo. Chiunque può andare al mare: se è un povero pensionato noleggerà (e pagherà, poco, ma pagherà) un pedalò; se invece è un petroliere si iscriverà al circolo più esclusivo della costa, dove sfoggerà il suo panfilo. Per far questo però il petroliere pagherà infinitamente (e giustamente, ci mancherebbe) più del pensionato, e con il suo denaro ci camperanno i camerieri del circolo, l'equipaggio del panfilo, e, se i soldi sono spesi bene, il porto (e quindi il mare, che è di tutti) sarà più pulito. Ditemi dove sto sbagliando... Un salutone e un caloroso Waidmannsheil a Helmuth. Ho avuto la fortuna di cacciare camosci in Val Passiria, pagandoli poco (ma erano Jahrling) e apprezzo molto il loro sistema di amministrare gli ungulati (anche se il mio amico Cristoph, di Moso, sono tre anni che non mi rimedia un capo!)

da Filippo 53 24/09/2013 17.52

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Flagg e smettila io vivo sulle Alpi in Alto adige e pago i capi assegnati ma non come un forestiero che se vuole abbattere un camoscio deve pagare e salato perchè i soldi ci servono per mandare avanti la nostra riserva e pagare meno noi i capi!! se non ci fossero gli ospiti ( che ringraziamo) la nostra riserva avrebbe grossi problemi. E noi abbiamo la tradizione anche meglio degli inglesi !! Fiippo si hai ragione in parte perchè ma la lepre la porti a casa mentre della femmina paghi il colpo! non è stessa cosa!

da Helmut 24/09/2013 17.39

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Aaaaahhhh, la caccia agli ungulati col bel trofeo è solo per benestanti ? Bastava dirlo subito ! E perchè non me lo scrivono quando mi chiedono il rinnovo della tessera e dell'assicurazione ? Magari mi do alla pesca, qualla per poveri ovviamente. Gli storioni nella riserva integrale , tranquilli, li lascio pescare solo a Lando che c'ha i conquibus.

da Opi 24/09/2013 17.21

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Devo replicare a Flagg: anch'io invoco educazione, rispetto delle regole, cultura venatoria. Ma questo non c'entra nulla con la questione economica. Non ho mai detto che bisogna pagare tutto, e che i prezzi attuali sono ridicoli. Invece, dato che, come forse ho già detto, sono stato a caccia in mezzo mondo, e vedendo che questa gestione collettivizzata esiste solo in Italia, mi pare improbabile che nessuno ci abbia capito qualcosa e noi saremmo i migliori. Qualcuno mi vuole spiegare perché i miei soldi li devo spendere all'estero? Sarò poi io a stabilire se la cifra richiesta è esagerata (come nell'esempio dello stambecco), oppure a chiedere come il denaro viene impiegato. Comunque in Ungheria le riserve statali applicano prezzi più elevati di quelle private, ma in ogni caso una femmina di capriolo costa meno di una lepre qui da noi. Cordialmente

da Filippo 53 24/09/2013 17.08

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

"....però ricordiamo che le aree protette intese come dovrebbero sono necessarie perché in primis sono istituite per conservare e proteggere gli habitat dalle mille speculazione, etc. e nel contempo tutelare la biodiversità e questo è fondamentale anche per la caccia ed i cacciatori, sappiamo tutti che le aree protette sono dei serbatoi di tante specie che poi si propagano sul territorio...." ...Stefano, diciamo che dovrebbe essere così. Per il resto e per quel poco che conta sono perfettamente d'accordo.

da Ezio 24/09/2013 17.00

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Quindi se anche in Italia e per fortuna se ne comincia a parlare spesso, si iniziasse a far pagare una tassa di abbattimento decisa e gestita dalla stessa area protetta o direttamente dagli Enti che hanno istituito l’area protetta: Ministero, Regioni e Province, questi soldi di chi se li può permettere non vedo proprio quale sia il grosso problema se questo poi porta anche un ridimensionamento di fondi pubblici che vengono dati alle aree protette per vivere. Se pensiamo d’invidia dovremmo essere invidiosi di quelli che vanno in giro in Ferrari o in grossi e lussuosi yacht o aerei privati o proprietari di ville lussuose e castelli, io penso che per fortuna che esistono pure questi, perché dietro a questi qualcuno con i loro prodotti ci vive e fa girare ricchezza ed economia.

da Stefano De Vita 24/09/2013 16.32

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Certo che leggendo questo Editoriale dell’amico Benecchi mi viene proprio da dire: cacchio nel nostro mondo e cioè i cacciatori, ormai siamo veramente alla fine, sembriamo i polli di Don Abbondio dei Promessi Sposi che a testa in giù prima di essere sgozzati litigano a suon di beccate. Non entro nel merito per ovvi motivi di spazio ma già ho scritto tanto anche su questo portale sulla mal gestione di tante aree protette e per alcune anche sulla loro inutilità, e comunque urgente una revisione della Legge 394/91, però ricordiamo che le aree protette intese come dovrebbero sono necessarie perché in primis sono istituite per conservare e proteggere gli habitat dalle mille speculazione, etc. e nel contempo tutelare la biodiversità e questo è fondamentale anche per la caccia ed i cacciatori, sappiamo tutti che le aree protette sono dei serbatoi di tante specie che poi si propagano sul territorio. Detto questo voglio ricordare che in tutti i paesi del mondo, nessuno escluso, viene praticato IL CONTROLLO SELETTIVO ed in alcune cito per esempio le Camargue o il Delta dell’Ebro anche la caccia agli acquatici. Il Controllo delle popolazioni selvatiche con il metodo dell’abbattimento di selezione IN TUTTO IL MONDO si paga e trovo questo giusto perché la fauna è un bene che produce economia e se questa economia portata da alcuni cacciatori che se lo possono permettere personalmente non trovo alcuna forma di invidia, anzi al contrario sono consapevole che quei soldi servono per la gestione e funzionamento dell’area protetta e quindi la stessa area protetta potrebbe vivere assorbendo meno soldi pubblici (che poi sono i nostri). Continua……

da Stefano De Vita 24/09/2013 16.30

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Lando, vai a fare lo sbruffone a Porto Cervo, così puoi fare la caccia ai cavallucci marini a 1000 euro l'uno.

da clochard 24/09/2013 15.42

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Chiedetelo a ZAIA se vi manda ai Cervi del Cansiglio, anche a 20.000 euro cadauno...

da Domenico 24/09/2013 15.11

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

il problema è uno solo: LA GENTE ODIA CHI HA I SOLDI! si criminalizza la ricchezza. ma da quando è mondo a caccia ci sono sempre e solo andati i ricchi adesso si vogliono starvolgere le cose ( ma solo in Italia) e si punta il dito su marco perchè ha sritto il VERO! Poi , non ci sono solo gli satmbecchi da 20.000 euri ma anche da 1000 , 2000 , le femmine da meno se uno vuole godere di un tipo di caccia lo può fare anche senza stravolgere il suo portagfogli. In Italia siamo fortunati ma qui c'è l'invidia perchè TUTTI vorrebbero sparare nel parco senza cacciare un euro!!! ah ah ah questo è il problema! invece si deve pagare e salato! i capi da sparare a basso costo li comperate nel vostro atc e basta con sta lamentela dei soldi se non li avete non andate a caccia! nella mia vita ho avuto momenti duri dove ho smesso di andare caccia perchè con i figlioli e la casa da pagare non potevo! oggi mi potrei sparare anche lo stambecco senza tanti problemi...è la vita...basta lamentarsi...in Italia la caccia è perfetta per tutti...

da Lando 24/09/2013 15.02

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Tempo fa ho girato come un ossesso per le lande sperdute del Canada in cerca di un orso nero. La licenza di caccia diciamo che poteva essere abbordabile, ma chi mi faceva da assistente un po' meno. Però le emozioni provate non hanno prezzo. Questa è la caccia. E comunque, chi ha soldi gode di emozioni diverse, sia che cerchi allodole, sia che cerchi un cervo Kapital. Quanto al Kapital, adesso in Italia con qualche centinaio di Euro lo puoi portare a casa (carne compresa), ma se vai più in là di Vipiteno, possono non bastarti neanche 25mila Euro. E il valore del soggetto, dal punto di vista di un mercato ormai globale anche nella caccia, non cambia. Ritengo pertanto sciocco che nei nostri parchi, ma anche nei nostri ATC non si tenga conto che stiamo buttando via un patrimonio.

da Sacco Manni 24/09/2013 14.58

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Nel parco nazionale solveno di Triglav lo stambecco non si può cacciare. Nel parco nazionale svizzero dell'Engadina lo stambecco non si può cacciare. Nel parco nazionale francese della Vanoise lo stambecco non si può cacciare. Ma allora di che parliamo ???

da frontAlberto 24/09/2013 14.51

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Tutte chiacchiere perse in Italia,oggi, la forza politica che sostenesse di aprire la caccia di selezione nei parchi verrebbe travolta in poche ore.

da Limicolo 24/09/2013 14.47

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Dove si trova l' "oasi di protezione e cattura" di cui parla l'autore ? Ho sempre saputo che la legge 157/92 parla di " oasi di protezione" e di "zone di ripopolamento e cattura". Questo ibrido mi giunge nuovo.

da warden 24/09/2013 14.46

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Non capisco la stramberia di giudicare l'utilità dei parchi a seconda dell'anno della loro istituzione da parte del parlamento; ci vorrebbe un po' di logica prima di pigiare sulla tastiera, o ci prendono per matti. Se l'ente parco è un poltronificio basta togliere la poltrona, che poi è quella del presidente che ha l'unica retribuzione appetibile. Ma se la tesi è che bisogna aprire i parchi per avere qualcosa da cacciare, visto che la maggior parte del territorio non è parco, vorrei capire chi è che deve fare autocritica. Mi vendo l'argenteria perchè prima ho giocato al casinò ? E' questo il coraggio ?

da LeoS 24/09/2013 14.36

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Bravo Benecchi ma la scelta coraggiosa è quella di abolire i Parchi e le loro spese e i privilegi di chi ci mangia sopra !! WEIDMANNSHEIL

da ALBERTOROSS 24/09/2013 14.19

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Sono assolutamente d’accordo con quanto sostenuto da Marco Benecchi, e non solo perché è un mio fraterno amico. La discussione però si è spostata sulla questione economica, e ho letto delle cose che – francamente – meritano una qualche osservazione. Premesso che non sono un proprietario terriero, ricordo a tutti che in Europa solo noi cacciatori italiani possiamo esercitare la nostra passione sul terreno di altri. In tutti gli altri Paesi non è così. Emergono sul blog delle pretese per cui si vorrebbe andare a caccia gratis. Ma per quale motivo? Qualsiasi attività, anche le bocce o il biliardo, richiede un piccolo o grande sacrificio economico. Semmai io non trovo giusto che lo Stato si faccia pagare lautamente (licenza, concessioni, diritti regionali, ATC, etc.) salvo poi trattarci come dei delinquenti (perché un bossolo abbandonato inquina più di una bottiglia di plastica????). A chi lamenta di non avere denaro da spendere per la caccia va tutta la mia comprensione, ma gli faccio una domanda: se invece ne avesse non gli piacerebbe spenderlo per soddisfare la sua passione venatoria? Non vorrei che ancora fosse giusta l'intuizione del grande Trilussa, il quale definiva la faccenda con queste ineguagliabili parole: "so' socialista quanno sto a diggiuno, ma quanno magno so' conservatore!" Inoltre, vi siete mai chiesti perché lo stambecco in Italia non si può cacciare mentre sull’altro versante dell’arco alpino (perfino nella civilissima Svizzera) non ci sono problemi? So che in Slovenia per uno stambecco da medaglia chiedono la modica cifra di 20.000,00euro; ovviamente a me non interessa, ma se qualcuno pieno di soldi lo vuol fare, beato lui. Ma non sarebbe preferibile farlo da noi? Così torniamo alla proposta di Marco che, da una parte, migliorerebbe la gestione del patrimonio che indubbiamente gli ungulati rappresentano; e dall’altra rappresenterebbe una fonte di reddito non proprio trascurabile. Almeno questa è la mia modesta opinione.

da Filippo 53 24/09/2013 14.03

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Cacciatori di pecore bLeah!

da migratorista 24/09/2013 13.45

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Cacciatori di pecore bLeah!

da migratorista 24/09/2013 13.44

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

toglimamo questo articolo puo essere dannoso...

da l.b. 24/09/2013 12.51

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

ciao a tutti , sicuramente negli ultimi decenni i parchi sono nati per togliere terreno ai cacciatori sia migratoristi che stanziali (vedi beccacce , lepri e quant’altro) , di conseguenza sono diventate poltrone politiche e mangia soldi per le lobi ambientaliste. I pochi cacciatori che ne beneficiano sono proprio i selecontrollori (io vorrei essere uno di questi). Aprire al turismo venatorio queste zone potrebbe fare veramente da volano all'economia locale , pensate solo un attimo cosa porta alle casse di un paese che ospita un turista, alla fine il costo dell’animale prelevato è irrisorio. In altri paesi senza pregiudizi o dietrologie è del tutto naturale pensare in questi termini , basta guardare al nord europa. Un grazie a Marco che continua comunque a tenere l'attenzione su questo tema.

da carabix3006 24/09/2013 12.50

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Dpg, In Canada trovare un alce è come cercare un ago in un pagliaio certo 100 dollari ma poi ne spendi molti altri per le spese di viaggio, albergo , ecc. anche se sei un residente ! è tutto proporzionato amico. Come l'orso nero che costa un 100 di dollari ma poi lo devi trovare... e il canada non è come un atc italiano...

da Pino 24/09/2013 11.25

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

I parchi costituiti dopo l'entrata in vigore della legge 394/91 andrebbero semplicemente aboliti e dovrebbero rimanere solo quelli storici nelle dimensioni originali. Il resto sono solo carrozzoni costosissimi ed inutili e nessun ingresso di danarosi sparatori ne sovvertirebbe la natura.

da lucas 24/09/2013 11.22

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Flagg...io non ho detto che scrive bugie ho detto che un italiano che - come me - va a caccia in UK diffcilmente trova dei prezzi a buon mercato. Tu sei come un residente e godi di questa opportunità. Io vado in Scozia per i colori, per il clima e per la tranquillità della caccia. Per me è un paradiso. Ma i costi non sono cosi "accessibili".

da Rudolf 24/09/2013 11.18

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Tiratori agli storni puzzolenti. Buon appetito.

da selecontrollore 24/09/2013 10.49

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Cacciatori di mucche! Bleahhhhhhhh!

da Migratorista 24/09/2013 10.45

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Ci sono province canadesi dove il permesso per un alce è di 100 dollari, e qui stiamo a parlare di come farsi spennare da un parco perchè non sappiamo produrre alcuni ungulati alpini fuori da alcuni parchi in ambienti simili. Non è coraggio, è incapacità tecnica di chi gestisce il comparto.

da dpg 24/09/2013 9.57

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

mi associo alle idee di Benecchi, forse potrebbe essere più corretto parlare nei parchi/aree protette di "controllo" della fauna selvatica piuttosto che di "caccia". A monte però emerge sempre, a mio modesto avviso, il problema della figura giuridica della fauna selvatica che in italia è anomala, escludendo il "fructus fundis" per la "res communis omnium". Anche dagli interventi emerge spesso una sottile emanazione di komunist, per cui è normale che uno scelga la macchina in base al reddito (anche a me piacerebbe una bella Range Rover!) ma la caccia deve essere un "diritto" per tutti (libera caccia in libero stato!). Non è così per cose come il lavoro o la sanità e qualche sprovveduto lo vorrebbe per la caccia? Ma fammi il piacere ....

da vecchio cedro 24/09/2013 8.51

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

flagg, ha ragione i soldi non hanno nulla a che vedere con la caccia ma se uno ha lavorato tanto nella vita e in pensione si vuole tirare un capo da 15.000 euro non è un cacciatore? oltre a questo, io caccio in Scozia da 30 anni e i prezzi che lei va scrivendo non li ho mai trovati probabilmente i residenti come te hanno altri vantaggi ma poi ( a conti fatti) sono gli stessi prezzi che abbiamo in Italia , più o meno! Io non vedo tutta questa differenza. Io vado in Scozia solo per l'ambiente i caprioli sono meglio in Italia e costano meno. ma poi dove vivi ? l'UK comprende dievrse aree lo sai no? Ora mi collego a Marco, che ha ragione, perchè non fare un pò di bussines e vendere a caro prezzo qualche capo importante? Certo , riservato solo a gente che può spndere qualcosa di più . Perchè questsa invidia? in Italia abbiamo tutti buone possibilità cosa ve ne frega se uno ( anche straniero) paga per abbattere? Io proprio non capisco.

da Rudolf 24/09/2013 8.36

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Io sono dell'idea che i parchi andrebbero aboliti in quanto in realtà c'è poco da proteggere come fauna e flora e tali parchi sono in condizioni di degrado. Meglio allora che siano territorio libero e soprattutto gratis! Già ci basta quanto paghiamo all'anno di tasse!

da Big_H_Tony 23/09/2013 22.39

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Il problema sostanziale dell'Italia è che non si pensa a creare quante più opportunità possibili per TUTTI ma a togliere quante più opportunità a TUTTI. E non per niente siamo dove siamo.

da Ezio 23/09/2013 21.31

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Quando un ATC avrà più fauna di un parco nazionale alpino ne riparleremo anche con i fanfaroni che adesso hanno la veritá in tasca. Nella tasca mia 1000 euro per andare ad abbattere un ungulato non ci sono, e io sono per le pari opportunitá. Non vi sta bene ? Andate a farvi spennare dove c'è il guardiacaccia che vi accompagna, vi regge la carabina e vi lucida anche il mirino telescopico. Preferisco l'Italia.

da Remo 23/09/2013 21.14

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

sostenere che tutta questa marea di aree protette sia utile all' ambiente o alla societa', e' un discorso veramente da bar, che -forse- solo qualche "partitosauro" ben introdotto nei meandri del sottobosco politico puo' fare.

da Fabrizio 23/09/2013 21.01

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

paga annua percepita da un operaio...il datore di lavoro ne paga 30.000 e se questo vuole farsi uno stambecco non può? mica sono tutti operai in Italia e poi la caccia non è per tutti !

da Rudolf 23/09/2013 19.14

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Ma di che stiamo parlando .....15.000 € per uno Stambecco cacciato in Parco ? la paga annua di un operaio.....suvvia,non vi vergognate nemmeno un pochino?

da El Piero Sassin 23/09/2013 19.01

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

"Malattie e stenti" sono un modo pecoreccio e approssimativo di ribattezzare la selezione naturale. Altrimenti dovremmo impedire le valanghe per salvare i camosci d'inverno. Tralasciamo i venato-sauri che chiamano inutili i parchi dove, guardacaso, vogliono entrare a a cacciare (mai un'autocritica: come siamo messi nelle zone a fianco ai parchi dove la caccia è aperta ?). Il vero problema è che se tutto è semplicemente monetizzabile, alla fine diamo ragione a chi non vuole la caccia programmata, in modo da far entrare i cacciatori nei propri terreni solo se pagano. Paga qui, paga là (caccia, funghi, lamponi, torrenti più adatti alle trote,ecc.), alla fine la caccia e tutto l'outdoor diventa una passione per benestanti.

da Therm 23/09/2013 18.46

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Come ha già acecnnato qualcuno la domanda è retorica:" meglio far morire nei parchi gli ungulati per malattie e di stenti, oppure far esercitare a chi ha quella passione il denaro da spendere una utile ...a tutti, anche agli ungulati...caccia di selezione??"... Nel frattempo chi può va all'estero e spende fior di quattrini alla faccia di tutte el masturbazioni mentali prettamente nostrane.

da Ezio 23/09/2013 17.56

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Cari miei, le cose sono sempre molto semplici, ma nella loro semplicità sono tremendamente complicate. Esempio: gli agricoltori protestano per i danni di ungulati (cinghiali e cervi soprattutto); ma se non si effettua un controllo su tutto il territorio, in particolare nei parchi, si va poco lontano. Per il controllo, i cacciatori già intervengono, ma la carne raccolta va altrove, e su quello ci lucrano in diversi. Altro esempio: in tutto il mondo, nei parchi si caccia; in tutto il mondo, la selvaggina si paga al proprietario. Non vedo perchè con pochi soldi (due-trecento euro)ci si possa appropriare di un bene che ne vale minimo tre-quattro volte per ogni capo. Oggi un selettore arriva anche a un cervo con poco più di cento euro, e a più di un cinghiale a stagione, praticamente gratis.Altro esempio. I parchi sono indispensabili per conservare il patrimonio naturale, fauna compresa. Secondo me, tutto il territorio agroforestale dovrebbe essere regolato come se fosse un parco. L'anomalia sta nel divieto di caccia. Nei parchi anche se si autorizza, la caccia va strettamente regolamentata. Tutto questo costa. Chi paga? Avete mai fatto un conto di quanta "carne", oggi, in tempi di magra - come dite - molti di noi si portano a casa? Avete mai fatto un confronto di questo genere con gli altri cacciatori d'europa? Io non dico che la selvaggina debba essere proprietà assoluta del proprietario del fondo, ma un minimo di riconoscimento gli andrebbe dato. Se la campagna venisse gestita come in molte aziende agricole a superintensivo, si vedrebbe poco. anche la migratoria, quando c'è, non è che viene dal cielo. viene, perchè ci sono ambienti appetibili, e questo ha un costo. provate a pensare ogni tanto

da regalmuto 23/09/2013 17.52

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

La proposta può essere valida, ma i tempi non sono maturi perché la pubblica opinione odia la caccia. Le case si costruiscono dalle fondamenta e non dal tetto: prima SPENDERE per riqualificare la caccia agli occhi della gente DOPO ogni proposta può essere valutata. Fare oggi una proposta del genere sarebbe come aver fatto discorsi antirazzisti nella Germania del 1936!

da Luciano 23/09/2013 17.31

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Troppi parchi,zps,aziende faunistico venatorie,riserve varie,specialmente nell'atc rm1 non si sa piu' dove andare,pero'e' aumentato da 5 a 30 euro e' una vergogna,comandano le associazioni ambientaliste,le nostre non contano un beneamato cavolo.La verita'e'che in italia la caccia e'FINITA. Ci rimane mollare e andare a fare qualche battuta all'estero,quantomeno la soddisfazione di risparmiare piu' di 300 euro di tasse all'anno e smontare tutto sto baraccone che non serve a nulla.

da NICK 23/09/2013 17.31

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

..tordaiolo....ti assicuro che lontano dai riflettori e dalle grandi scene tutto ciò già avviene ! Se il tutto fosse "condito"da piccoli(sottolineo piccoli) ritorni o tornaconti economici,il cerchio quadrerebbe perfettamente ..ed avrebbe un futuro garantito !

da colombaio senese 23/09/2013 17.24

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

E' tutto fattibile se ce ne fosse la volontà. Chi sarebbe chiamato a decidere deve tener conto della reazione di questi isterici...perchè loro non sono come noi...pecoroni, saranno pure 4 gatti, ma sanno come farsi sentire.Ve lo immaginate cosa potrebbe succedere se fosse dato il via all'idea di Marco? Altro che la TAV, ci si rivolterebbe tutto un mondo, un mondo di plagiati ad una ideologia che ripudia le armi e l'uso che se ne fa contro gli animali.Come ho detto stamane, loro che vorrebbero cancellare dal dizionario la parola "caccia", mai potranno accettare che dei cacciatori a pagamento possano mettere piede dentro un parco e la risposta che hanno dato ad Alvanto è eloquente.Per me l'idea è buona ma irrealizzabile, oggi.

da tordaiolo 23/09/2013 17.00

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

abbiamo sulle spalle ben 135 parchi regionali e 25 parchi nazionali.......fatti salvi i grandi parchi storici, gli altri non servono A NULLA, almeno dal punto di vista della tutela dell' ambiente. Semmai rispondono a logiche di tipo clientelare molto utili alla nuova aristocrazia del sistema dei partiti politici, che si spartiscono tutto. LA SOLA SCELTA CORAGGIOSA E' ABOLIRE I PARCHI REGIONALI E 20 PARCHI NAZIONALI NATI DOPO LA SCELLERATA LEGGE 394 DEL 1991 !! se non erro lo sperpero che essi comportano arriva a circa 3 miliardi di euro ogni anno..... 3 miliardi di euro buttati al vento mentre tanti italiani fanno la spesa nei bidoni della spazzatura !!

da Fabrizio 23/09/2013 16.39

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Per Nedo:io sono convinto che si aboliscono un po' di parchi si potra' innanzitutto dare piu' sicurezza a noi stessi,si riconsegneranno tutte queste aree agli abitanti che ne sono inglobati e ne hanno diritto (non so te ,ma io ho parlato con tanti abitanti di comuni che sono inseriti nei vari parchi.Quello che stiamo passando noi in questa epoca non e' caccia:non e' possibile dover battibeccare con il collega vicino per un posto,doversi alzare la notte per dover arrivare ad un punto del bosco,non e' normale arrivare sul posto e trovare due extracomunitari che per pochi euro reggono il posto al cacciatore che arrivera' bello fresco appena si alza il sole,non e' normale battibeccare con l'extracomunitario che neanche capisce quello che vai dicendo,non e' normale trovare le gomme squarciate perche' sul posto troverai almeno 30 auto e ci manca poco che troverai il parcheggiatore e poi non e' normale che la legge parla del 30 per cento di aree protette quando invece questa soglia si e' passata di molto e nessuno interviene per far rispettare la legge,neanche le autorita' che istituzionalmente ne sarebbero preposte.Ecco vedi le cose da fare sono tante,pero' iniziamo da quelle che sono sotto gli occhi di tutti e queste sono sicuramente i parchi,perche' tolgono territorio non solo ai cacciatori ma alla gente che ci vive,le quali non possono fare niente per cio' che riguarda le normali attivita' che l'uomo stesso ha ormai consolidato da quando esiste.Siamo fuori dal normale vivere quotidiano e fuori da ogni logicita'e stiamo andando verso una realta effimera e anormale basata su pochi e insani principi.Dunque il togliere i parchi inutili io lo vedo come uno straordinario benessere alle popolazioni e non come un possibile carniere che si andava effettuando nei secoli scorsi e poi e' anche un fattore di LEGALITA'.Un saluto.

da ettore1158 23/09/2013 16.24

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

bravo Marco ... nulla di scandaloso a tutto ciò che dici,visto e considerato in certe Riserve naturali anche dalle mie parti,di tanto in tanto organizzano "prelievi di contenimento"... 1000 capi prelevati in regime di contenimento a 10 euro a capo.... perlomeno il gasolio per le forestali è assicurato ! Mica ci vol un ingegnere per capire... saluti .. Massi

da colombaio senese 23/09/2013 16.16

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

C'è ancora gente nel mondo delle nuvole convinta che se si aboliscono un po' di zone di divieto si potrà tornare a caccia coi carnieri del dopoguerra. Con meno parchi ed oasi non credo aumenterà la selvaggina, ma gioiranno per qualche giorno solo i soliti ingordi, e chi se ne impippa del futuro.

da Nedo 23/09/2013 15.48

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Ho letto l'articolo in questione e mi sarei aspettato visto il titolo, che si cominciasse con il dire, crisi e parchi scelte coraggiose : be.. la prima cosa che viene da dire e'quella sicuramente che visto l'andazzo generale del bel paese e visto che ormai il potere del cittadino si e' molto abbassato ,sarebbe opportuno fare delle scelte drastiche ,come quelle di ABOLIRE alcuni parchi che non hanno raggiunto un utile e che addirittura riescono ad essere dannosi anche per le popolazioni che ne sono inglobate.Non riesco a capire il senso degli abbattimenti a pagamento nei parchi,quando quest'ultimi dovrebbero essere tolti perche' inefficaci ,inutili ,dispendiosi e dannosi.Noi non abbiamo necessita' di altre riserve private per il semplice fatto che gia' ne abbiamo tantissime e anche queste al pari dei parchi andrebbero riviste e ridimensionate perche' inutili.Inoltre secondo me dopo aver messo a "posto " i tantissimi parchi inutili ,sarebbe opportuno rivisitare le AFV e togliere gli ATC (almeno per la migratoria).Dunque per gli abbattimeti a pagamento -NO GRAZIE- gia' paghiamo abbastanza per poi cosa avere in cambio ? la sospensione della caccia in alcune regioni per colpa di altri, dopo addirittura aver gia' pagato tutti i balzelli.Rispetto l'articolo in questione e le idee di chi scrive pero' non ne condivido il contenuto,in quanto secondo me si dovranno aprire nuove aree e non chiuderne di altre andando incontro ad una caccia di tipo consumistica(dell'idea che chi paga puo' cacciare e chi non riesce a pagare si deve accontentare di quello che rimane : cioe' NIENTE.)Un saluto.

da ettore1158 23/09/2013 15.20

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Caro Benecchi, sono fermamente contrario ad accostare la caccia a una quasivoglia contropatita in denaro, quello che si paga normalmente basta ed avanza.O si capisce che la caccia non e' solo prelievo ma anche gestione e controllo e salvaguardia del territorio, oppure per il sottoscritto che i cinghiali e quant'altro facciano tutti i danni possibili, visto come siamo considerati.Saluti

da Gasperino 23/09/2013 15.06

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Gino, il tuo astio è incomprensibile. Basta gabelle aggiuntive. Se un ecosistema protetto è un valore per la società non è detto che la sua gestione debba essere finanziata vendendone dei pezzi. Nessuno chiede agli ospedali o ai vigili urbani di autofinanziarsi, se no sai che dolori. L'esempio dei primi anni '50" quando il Gran Paradiso era allo stremo come tutta la società del dopoguerra è una forzatura che non mregge al giorno d'oggi. Se bisogna bussare alall porta dei parchi vuol dire che non si è capaci di far funzionare ATC e Comprensori Alpini. Le Alpi non ci sono solo attorno allo Stelvio. Riflettiamo in casa nostra prima di dare lezioni al prossimo.

da pelato 23/09/2013 15.04

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

...e poi ci lamentiamo che il governo aumenta l'iva dell'uno per cento!!! stiamo uscendo fuori da ragionevoli proposte, è vero che sta cambiando la società, ma a farlo in questo caso sono i cacciatori e a loro discapito ( con queste proposte ), di questo passo quale caccia del futuro!? il surrogato, meno male che di giovani cacciatori nisba e mano male pure che i pochi giovani che diventano cacciatori non conoscono la caccia che fu, altrimenti... sto cavolo diventerebbero cacciatori.

da luigi 23/09/2013 14.59

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

caccia solo per i ricchi,come nel medioevo. Cosi si eliminano i cacciatori meno abbienti e che a caccia ci vanno già con mille difficoltà e in molti casi sono proprio quelli che si danno più da fare per i ripopolamenti e l'ambiente.BRAVI

da IL FALCO NERO 23/09/2013 14.16

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Un patrimonio faunistico va gestito e capitalizzato.Attualmente la fauna nei parchi e semplicemente sprecata. Secondo i piani di prelievo mitteleuropei ,probabilmente nei parchi non gode nemmeno di ottima salute.Concordo con le proposte del sig. Benecchi.dal momento che e' il problema del Cansiglio. SI dice,ma si dice che alcune decine di cinghiali eradicati in provincia di Venezia dalle guardie siano finite all'incenerimento ,nel totale disprezzo di un bene..Si dice

da Toni elcacciator 23/09/2013 14.06

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Questa proposta l'abbiamo fatta noi con la mia associazione per il parco dei castelli romani, la risposta? nei parchi è vietata la caccia!

da Alvanto Ass.Cacciatori Genzano di Roma 23/09/2013 13.52

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Egregio Sig. Benacchi, Credo che questo articolo sia sconsiderato! Pagare per abbattere selvaggina all' interno di zone gestite da enti porfumatamente remunerati lo trovo assurdo! WWf Lipu, Empa, Parchi, etc. etc. devono gestire il territorio e se hanno bisogno di una mano per gli abbattimenti, devono pagare il cacciatore e restituire parte dei soldi ai contribuenti, visto che non sono in grado di gestire il territorio! Cordialità

da L.B. 23/09/2013 13.13

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Ciò che scrive e chiede Marco Benecchi nell'editoriale è semplicemente normale. Peccato che in Italia facciano di tutto per non farci più andare a caccia nel libero, pensare di cacciare nei parchi mi pare un pochetto azzardato in questo "sistema" del NON senso. Pur vero che vale anche il "tutto" ed il "contrario di tutto" ed in quest'ottica magari non si caccerà più nel territorio libero e si farà invece nei parchi...chissà.... :-((

da Ezio 23/09/2013 13.09

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Marco Benecchi x Flagg L'idea di prelevare per ripopolare andrebbe non bene ma benissimo, Purtroppo e fattelo dire da chi ha fatto certe cose come il sottoscritto, Lo stress che prova un selvatico al momento della cattura è a dir poco terribile. Infatti, specialmente per caprioli, daini e cervi, (cinghiali e mufloni sono più resistenti) la percentuale di mortalità è altissima!! Ci abbiamo provato, eccome. Se catturi un capriolo con le reti vedi uno spettacolo che dopo non dimenticherai mai più..... Un giusto prelievo dietro GISTA TASSA DI ABBATTIMENTO non la vedo una cosa sbagliata. RIPETO:::::::::::::::: E' quello che fanno le guardie, spesso e volentieri di notte, con i fari e sparando "anche" dalle jeep. !Qualcuno" dice di averli visti..... Io no, ma non mi stupirei se fosse vero............. Saluti Marco

da Marco Benecchi 23/09/2013 13.03

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

rino, produrre ungulati negli atc ? per poi farli sparare SOLO ai residenti come te!! meglio il parco a pagamento alemno posso andare anche io...egoista..del kaiser!! pelato per i funghi io vi farei pagare 1000 euro all'anno cosi la smettete di rompere anche per i tartufi no 1000 ma 2000 euri all'anno... VISTO CHE E' DIVENTATO UN COMMERCIO ... pagate!!!

da Gino 23/09/2013 12.24

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Ah, se le risorse pubbliche sono di chi è più facoltoso avete ragione voi ! 400 euro per due corna, poi il tesserino per i funghi, poi la gabella per i mirtilli, la licenza per i tartufi, domani chissà... la tassa di concessione per raccattare due castagne in un bosco abbandonato. Come ti giri paghi, ma non c'erano giá le tasse venatorie governative, quelle regionali, quella per l'appostamento, qualla per l'ATC, ecc ??????

da pelato 23/09/2013 12.14

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Ma finiamola di guardare, da "ricchi straccioni", dal buco della serratura del Gran Paradiso e dire "fatemene comprare uno" ! Impari il mondo venatorio a produrre ungulati da trofeo negli atc, senza pietire l'accesso nei parchi, che ci sono in tutta Europa. L'Italia è piena di oasi e zrc dove per il contenimento del cinghiale si usano le squadre, anche in periodio di caccia chiusa, vedi Liguria e non solo. Ma quale espertissimo...

da rino 23/09/2013 11.59

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Ma imparate a gestire la caccia negli ATC e CA anzichè andare a rompere i maroni nei parchi!!!!

da Pippo 23/09/2013 11.57

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

con 100 euro oggi a caccia ci fai veramente poco... ma sta gente dove vive? ma va a caccia o scrive sui blog delle scemenze...?? Benecchi hai ragione a tutto campo...ma qua...

da Silvio 23/09/2013 11.44

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Rino , cosa sei una guardia volontaria ? Sei di quelli che alle nostre spalle vi divertite ad andare a caccia? Bello eh? noi paghiamo voi vi divertite. Certo , lo so, la colpa è degli uffici caccia gestiti da ambientalisti ottusi e un pò prepotenti che credono che la COSA PUBBLICA sia di loro possesso esclusivo. marco il male è la politica il cancro della caccia è la politica fino a quando avremo politici SENZA COMPETENZE dobbiamo rassegnarci. le tue note sono perfette ma non le ascoltera nessuno... tranne NOI CACCIATORI COME TE.

da Gianfranco 23/09/2013 11.22

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Bravo Marco, concordo pienamente con te!

da Filippo M. 23/09/2013 10.58

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

ma vi siste mai chiesti a che servono realmente i parchi, parchetti e oasi che pullulano in ITalia ???

da Fabrizio 23/09/2013 10.55

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Marco x Rino, Rino, mi spiace contraddirti, ma, credimi, sono INFORMATISSIMO, Non ho detto che non si pratica la caccia in alcuni parchi... Magari il contrario.. E' che NON PAGA NESSUNO. Ho abbattuto anche io 4 daini un mattino al Parco della Maremma. Se li avessi pagati 100 euro cadauno avrei fornito 100 euro di gasolio per le magre casse del Parco. Stessa cosa per il Guardia che abbatte in una settimana 30 cinghiali. Nondirmi che non conosci chi paga 100 euro per avere diritto ad unagiornata di caccia in palude o per un buon capanno a tordi. Lo sai quanto pagano in Austria, Slovenia, Svizzera uno stambecco?? Anche 15.000 euro! Credi che al Parco Nazionale del GP non farebbero comodo? Ogniuno e padrone di pensarla come vuole............. Saluti M NB Per tornare anche allo Stelvio... Chi non pagherebbe 500 - 1000 euro per un grande cervo da trofeo?

da Marco Benecchi 23/09/2013 10.50

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

I parchi con gli ungulati col bel palco come riservino per i cacciatori più facoltosi, che così non dovranno andare in Ungheria, Bielorussia o Mongolia per avere qualcosa da appendere sopra al caminetto. E' forse grazie a queste boutades che il mondo venatorio non fa un passetto avanti nei confronti dell'opinione pubblica. Il coraggio dovrebbero averlo gli atc ad incrementare i camosci dove non ci sono e dove la caccia è sempre stata aperta. Oggi il parco d'Abruzzo si può vantare di aver fornito camosci d'Abruzzo per ripopolare la Majella e i Sibillini. Il coraggio dei cacciatori alla Benecchi quale sarebbe, quello di avere il portafoglio più pieno ?

da Giuse 23/09/2013 9.52

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

io non sono d'accordo di pagare un'altra tassa,perché quelli che diamo per quei pochi mesi che andiamo ( e se ci andiamo,vedi quest'anno nel Lazio ) non sono già abbastanza?

da Fabio Lauricella 23/09/2013 9.44

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

L'editorialista cita parchi anche dove gli abbattimenti già si fanno (vedi Maremma) o dove già si sono fatti (Stelvio) ; quindi è un pochetto disinformato. Se un camoscio muore nel Parco d'Abruzzo si chiama selezione naturale, non "stenti". I posti dove si paga per andare a caccia si chiamano riserve di caccia. Capita la differenza ?

da rino 23/09/2013 9.34

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

Secondo me l'idea degli abbattimenti fatta da agenti all'interno delle aree protette da la sensazione di un intervento atto a ristabilire un certo equilibrio, fatta da cacciatori dietro pagamento dal l'idea .....della caccia... ed è questo che manda ai matti quella gente, non sopportano l'idea della caccia, se potessero la eliminirebbero dal vocabolario quella parola.Ho ascoltato i loro discorsi isterici i loro ragionamenti e sono animati da questa avversione,odio, per questo non sarà mai possibile intavolare qualsiasi discorso con loro.

da tordaiolo 23/09/2013 9.28

Re:Crisi e Parchi, è l'ora di scelte coraggiose

quelli che dicono sempre -NO- se prendono una percentuale , bene....altrimenti è -NO-.......

da cacciaforever 23/09/2013 9.09