Addio alle rondini?


lunedì 13 maggio 2013
    
Rondine I loro nemici sono i campi spremuti a forza di diserbanti, i fumi delle fabbriche, il cemento che divora le campagne. Le vere insidie per uccelli come la rondine, solo per citare la più caratteristica frequentatrice dei nostri cieli a primavera, e per decine di altre specie migratorie, sono la devastazione degli habitat, l'inquinamento e più in generale l'incuria, il disinteresse per l'ambiente ed il paesaggio, oltre che per la cultura delle tradizioni rurali e per la salute del pianeta.

Lo scenario è praticamente lo stesso in tutto lo stivale, con le periferie che si allargano  si restringono gli spazi naturali per i selvatici, sostituiti sempre più da specie che ben si adattano alle città, sempre più sporche e inquinate. Non bastassero le cause antropiche, a dare un'accellerata al tutto ci pensa la natura, con i suoi meccanismi di adattamento tanto più violenti quanto veloci e violenti risultano le modifiche a clima e habitat. Gli uccelli che meglio si ambientano nel  contesto cittadino, che sanno bivaccare tra i rifiuti dell'uomo e approfittano del calore della città, proliferano. Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti, basta fare una passeggiata in centro per avvistare in ogni angolo corvi, gabbiani, gazze, storni, piccioni e perfino pappagallini esotici in numeri davvero impressionanti.

Uccelli ultra protetti, specie se in un contesto metropolitano. La legge, nella maggior parte dei casi,  impedisce di agire subito, se non presentando una sequela di scartoffie e certificazioni mai del tutto inappuntabili.  Con quel che può comportare, anche a livello di immagine, un eventuale ricorso al Tar degli animalisti, con annesse campagne stampa sostenute dalle associazioni ambientaliste (che per l'occasione indosseranno le vesti della loro retorica irrazionale) le amministrazioni scelgono di non avventurarsi nei meandri di direttive e deroghe e semplicemente rinunciano a quei contenimenti che, se sistematici, sarebbero in grado di mitigare la sproporzione in termini di quantità tra una specie e l'altra.

Storni, piccioni e cornacchie sempre più prendono il posto di allodolole, passeri, usignoli e rondini, che fino a qualche decennio fa erano i veri protagonisti delle campagne e dei paesini di provincia. C'è una stretta correlazione tra la crescita dei primi, quasi tutti animali opportunisti, e il declino degli altri, uccelli più che altro insettivori, specializzati nel volo su lunghe distanze e quindi migratori. E' una vera e propria guerra, dove gli scontri corpo a corpo sono all'ordine del giorno. I gabbiani attaccano i piccioni, le cornacchie i passeri, i pappagalli le upupe e gli assoli. Ed essendo spesso i primi più grossi,  più aggressivi e assai più numerosi, i secondi soccombono o semplicemente cambiano destinazione.

Gli uccelli in netta crescita sono quelli più furbi e maggiormente inclini all'adattamento, sia in termini di habitat che di alimentazione. Gabbiani e storni, per esempio sono ormai presenti ovunque, con conseguenze immaginabili in fatto di danni alle attività umane, ma soprattutto alle altre specie avicole. Lo storno soprattutto, da grande migratore si sta trasformando in specie stanziale: in molte città, soprattutto del centro sud lo si può trovare tutto l'anno, concentrato in enormi stormi chiassosi e voraci. Da non sottovalutare anche il problema dei pappagalli parrocchetti, in particolare in alcuni quartieri di Roma, dove pochi individui liberati in natura da chi non voleva più tenerseli in casa, si sono moltiplicati, e hanno pian piano occupato il posto delle civette e delle taccole. In drastico calo i passeri autoctoni (probabilmente hanno risentito più degli altri gli effetti dell'inquinamento), le rondini, che non trovano più né cibo né tetti dove nidificare, e l'usignolo, il cui canto melodioso sta diventando ormai un lontano ricordo.  Certamente qualcosa si può ancora fare per rimediare al pasticcio che noi stessi abbiamo creato. Ma per farlo non basta che qualche studioso presenti i suoi dati. Occorre che questi rispecchino una condivisa concezione della gestione della cosa pubblica (quale risulta essere per legge la fauna selvatica), nel senso più alto, ovvero rispettando gli equilibri ambientali e quelli della nostra specie, per una volta magari, integrandoli tra loro.

Altro che la caccia. L'impatto dei cacciatori sulle specie avicole (ovviamente qui parliamo di quelle cacciabili, la rondine non lo è) è irrisorio e scientificamente sostenibile, tanto che nemmeno gli ambientalisti sono mai in grado di affermare il contrario e il più delle volte se presentano dati e statistiche nemmeno ci provano, preferiscono aspettare di sentirsi un po' meno razionali e ricorrere al lessico delle fiabe. Ma questo, i cacciatori, lo sanno fin troppo bene.


Cinzia Funcis


30 commenti finora...

Re:Addio alle rondini?

x Marcello 64, altro che colpo gli prende, quando planano sulle stampe e ti vedono.....ma ormai è troppo tardi......ed è un bene che fai alle altre specie della fauna, a me piace tantissimo la caccia alla cornacchia.

da dardo 20/05/2013 7.14

Re:Addio alle rondini?

X tutti i cacciatori fate come mè che una volta al mese prendete gli stampi,capanno di telo e mettete giù una bella "TESA DI CORNACCHIE E GAZZE" e vi posso assicurare che il divertimento è garantito, quando gli uscite dal capanno gli prende un colpo,solo così si riesce a eliminare i nocivi.

da MARCELLO64 19/05/2013 18.38

Re:Addio alle rondini?

x 30_06...........si sicuramente incide,ma da noi in Sardegna siamo pochi con tanto territorio,spesso nn si fà agricoltura,ma solo pastorizia,dove fienili,stalle,ovili,stazzi,sono ancora presenti ovunque,ma la rondine soffre comunque.........penso che la pressione delle cornacchie sia tanto sottovalutata quanto dannosa a tutti i pulli di varie specie...................

da alessandro federighi 18/05/2013 16.28

Re:Addio alle rondini?

L'amico Ezio ha fatto una sintesi molto vicina alla realtà ambientale, da come si evince aumentano enormemente le specie pedratrici, le specie che non sono terricoli e sfoggono ai vari pesticidi, scompaio le specie terricoli e le specie più deboli che devono sopportare la predazione dei corvidi ed ex nocivi.

da Sparviero. 17/05/2013 20.59

Re:Addio alle rondini?

Metterei in prima fila tra le cause la scomparsa dell'agricoltura tradizionale, con la diminuzione id insetti, siti idonei , stalle e fienili che erano puti privilegiati di nidificaizone.

da 30_06 17/05/2013 16.24

Re:Addio alle rondini?

Purtroppo Ezio lo sai com'è la provincia di Torino in materia. La peggiore in assoluto tra tutte le province piemontesi in materia di caccia e contenimento specie opportuniste.

da Giovanni Aiello 17/05/2013 12.56

Re:Addio alle rondini?

VOGLIO SENTIRE COSA DICE TOSO STASERA A BASTIA UMBRA SULLE SPECIE OPPORTUNISTE. PENSO CHE SIA IN CONTRASTO CON QUANTO ESPRESSO DAL SUO COLLEGA GENGHINI (ISPRA)CHE E' PIUTTOSTO CRITICO NEI CONFRONTI DEI PIANI DI ABBATTIMENTO AUTORIZZATI PER IL CONTROLLO DEGLI UNGULATI (E DELLE ALTRE SPECIE OPPORTUNISTE: STORNO, COMPRESO).SE SI VA AVANTI CON L'AUTORIZZAZIONE AD ABBATTERE IL 25% DELI CONTINGENTI, QUANDO LA CRESCITA è MEDIAMENTE DEL 30% è CHIARO CHE IL PROBLEMA GLI AAGRICOLTORI NON LO RISOLVERANNO MAI. NON VENGANO POI A DARE LA COLPA AI CACCIATORI. QUESTO L'HA ANCHE RIPETUTO SALVADORI IN TOSCANA

da PARIGI L. 17/05/2013 11.13

Re:Addio alle rondini?

eh è proprio vero Ezio, se noi italiani non ci fossimo aggiustati da soli in questi anni eravamo già estinti, vista la politica italiana ed i nostri politici....

da dardo 17/05/2013 7.03

Re:Addio alle rondini?

Caro Dardo, sant'aggiustati è purtroppo il santo più gettonato in Italia. Bisogna fare di necessità virtù.

da Ezio 16/05/2013 15.42

Re:Addio alle rondini?

da noi ci si arrangia caro Ezio, a caccia aperta con le stampe ci si diverte a queste oportuniste.

da dardo 16/05/2013 15.39

Re:Addio alle rondini?

Dateci dentro Alessandro!! Ascolta sto fesso.... Comunque, Giovà, da noi si fanno ancora le battute al nido e con le larsen un po' di respiro alle specie non opportuniste, anche quelle NON cacciabili, lo abbiamo dato. Sai com'è no?? Provincia che vai...

da Ezio 16/05/2013 14.41

Re:Addio alle rondini?

Cemento,smog,pesticidi,falcidiano anche lei,ma.......le cornacchie falcidiano i pulli nel nido o appena involati,facendone stragi,come x cardellini,verdoni,passeri,fanelli,ecc.......da noi sono una peste,quest'anno hanno fatto iprimi interventi con coadiutori.......spero che tale lavoro negli anni paghi..........

da Alessandro Federighi 15/05/2013 19.55

Re:Addio alle rondini?

Addio alle rondini. E' un pezzo che chi vive in campagna, almeno dalle mie parti, se n'è accorto. Addio anche ai torcicollo, ai fanelli, ai verdoni, ai cardellini, ai saltimpalo, ai passeri, alle averle, alle allodole, alle starne, alle pernici rosse, ai fagiani..... alle donnole, scoiattoli rossi, ai ramarri, alle farfalle, ai pipistrelli. E' l'ambiente che incide sul successo o meno di una specie. E così, sempre dalle mie parti, in aumento o stabili gazze, cornacchie grigie, gabbiani (a 100 km dal mare), usignoli, codirossi (in particolare lo "spazzacamino"), cinciallegre, codibugnoli, upupe, cuculi, rigogoli, storni, colombacci, beccacce, lepri, cinghiali, caprioli.... L'habitat, soprattutto l'habitat fa la differenza. nel bene o nel male per ogni determinata specie.

da Ezio 15/05/2013 17.12

Re:Addio alle rondini?

Purtroppo se l'ambientalismo non la smette di essere un hobbi per incompetenti l'ambiente nel tempo si ridurrà in uno scempio ireparabile. In merito alle rondini il vero declino, oltre a quanto già detto precedentemente in merito all'inquinamento, é dovuto principalmente per via delle nuove costruzioni, questo è quanto mi risulta da una verifica effettuata in merito, difatti le nuove costruzioni urbani sono costruiti con le terrazze all'ultimo piano circondati di muretti in cemento con l'esclusione delle tegole di terracotta, contrariamente alle case del passato che erano costruite con i tetti coperti di tegole, tegole che permettevano alle rondini l'alloggio per la procreazione, circostanza quest'ultima indispensabile per la moltiplicazione giovanile da sostituire i capi deceduti per età. Difatti che abitate in una città doce esistono case con le tegole vecchio stile scorgerete la presenza delle rondini limitatamente in quella zona.

da Sparviero 14/05/2013 22.06

Re:Addio alle rondini?

MA SE BUTTANO GIU I NIDI DALLE CASE PERCHè SPORCANO, DA NOIA IL RUMORE CHE FANNO ECC ECC ANDATE A VEDERE SE LA BRAMBILLA A CASA HA LE RONDINI...... MMM SARà DIFFICILE.... IL GUAIO NON SONO I CACCIATORI MA L'ESSERE UMANO.... E POI RAGAZZI CREDETE CHE FACCIA BENE LA BELLA CEMENTIFICAZIONE DEL NOSTRO BEL PAESE???? è INUTILE CHE DANNO LA COLPA AI CACCIATORI.... GLI ANIMALI SONO SEMPRE MENO PERCHè L'UOMO HA TALMENTE MODIFICATO L'AMBIENTE, CHE GLI ANIMALI NON CI STANNO PIù BENE.... TUTTI GLI AMBIENTALISTI ANDASSERO A VEDERE QUANTE SPECIE DI VOLATILI RIMANGONO MORTI SULLE STRADE E PER I PESTICIDI E INQUINAMENTO....... ALTRO CHE CACCIATORI.........

da IO 14/05/2013 18.45

Re:Addio alle rondini?

Dobbiamo con obbligo dire addio ma non con malinconia anche a quei giornalisti che foraggiati a dovere travisano con i loro falsi scritti la verita'.LANCIAMO il boicottaggiodi quei media che non raccontano, ma inficiano di falsità le notizie!!!!Risolveremmo molti dei problemi sul tappeto.

da BARBA 14/05/2013 13.24

Re:Addio alle rondini?

Caro Remo si vede che i suoi cari si sono accorti che sottospecie di uomo hanno partorito e lo hanno mandato via.Adesso vive costretto in una stanza pieno di odio verso il genere umano, un genere non degno di appartenere a gente come lui.

da W la caccia 14/05/2013 8.35

Re:Addio alle rondini?

caro pier tutto gira al contrario, in italia si guarda al profitto del singolo (politico), parlano e straparlano che il pianeta va in rovina con ecosistemi distrutti ed ambienti cementificati, ed i politici ne parlano nelle loro arringhe per farsi eleggere, e dopo......come al solito prendono per il sedere noi, popolo del verde (cacciatori), ed anche il popolo del protezzionismo totale, (animalari) perchè se un politico ci guadagna, e ci magna dal cemento il giorno dopo l'arringa pro ambiente si è già dimenticato tutto, sta a noi ribaltare il sistema, noi popolo tutto dobbiamo spezzare il dividi et impera, creano le classi per indebolirci, e deriderci dal loro podio, ma come diceva mio nonno anche il ferro fa la ruggine ed arriverà anche il loro tempo...

da dardo 14/05/2013 7.14

Re:Addio alle rondini?

una volta, quando le campagne erano abitate, non c'erano corvidi, volpi, ghiandaie e gazzaladre. I gatti se mangiavano topi di casa erano buone altrimenti erano buone per succulenti secondi piatti... e gli animali riempivano la terra e i cieli. Oggi che si deve investire nelle città perchè le campagne sono degli animali si assiste allo sfacelo del mondo: c'è qualche cosa che gira al contraio???

da Pier76 13/05/2013 21.34

Re:Addio alle rondini?

Grande Dardo!!!

da sololasipe 13/05/2013 18.22

Re:Addio alle rondini?

gogreen.virgilio.it/.../meno-rondini-a-primavera-perche-se-mangiano-afr...LIPU, WWF, LAC, ENPA , animalisti 100% (?), animalari, blackblock , geapress , ne sapete qualcosa?

da cacciaforever 13/05/2013 14.44

Re:Addio alle rondini?

è secoli che i cacciatori dicono no alle cementificazioni, all'inquinamento ed alla sfaciataggine degli animalari, quando ci chiamano in tv (quelle poche volte) mandano rappresentanti federcaccia, i quali di caccia non ne sanno una bella mazza, ameno chè non si parli di fagiano o cinghiale, non abbiamo nessuno che ci difenda a modo sono tutti servi della politica, poi per non parlare di stoppa l'amico degli animali, quello ci fa soldi, credo sia pagato per quei servizzi, altro che amico, sfruttatore mediatico ecco cosa è, e l'opinione pubblica ignorante in materia guarda l'animaletto e si commuove, mentre per le strade abbiamo neri picconatori, rom che rubano anche l'anima, fame e disperazione nelle famiglie, e questi parlano dell'uccellino inerme.......presto l'italia si romperà ed allora preparate l'aereo politici merdosi.

da dardo 13/05/2013 14.29

Re:Addio alle rondini?

Scommetto che il cornutone adesso non scriverà nulla sulla sua pagina di merda, non ci sono cacciatori di mezzo e perciò va tutto bene.Povero scemo figlio di nessuno, una vita di merda passata ad insultare la categoria dei cacciatori, abbandonato da tutti gli amici e anche dai propri cari, un peso per la società, una spesa inutile anche per la caritas, classico caso da suicidio che noi però non auguriamo mai, la vita prima di tutto, anche se disgraziata, inutile e piena di frustrazioni

da Remo 13/05/2013 13.46

Re:Addio alle rondini?

Condivido, sottoscrivo e mi autocensuro!!!!!

da Micheloni Nicola 13/05/2013 13.43

Re:Addio alle rondini?

@ Micheloni Nicola......i luminari del succitato Istituto percepiscono uno stipendio annuo di 100.000 euro.(100.000 : 12 = 8333 euro al mese.......d'altronde devono pur giustificare la loro esistenza.guardassero almeno ogni tanto fuori dalla finestra del loro ufficio....vedrebbero sicuramente qualche storno e qualche piccione......

da cacciaforever 13/05/2013 13.22

Re:Addio alle rondini?

Corvi, cornacchie, taccole e gabbiani stanno distruggendo intere nidiate, ma non solo di rondini.....tra qualche decennio, quando i luminari Ispra, dopo aver preso qualche milioncino di euro per gli studi, decideranno di approfondire la cosa, sara' tardi.....

da Micheloni Nicola 13/05/2013 13.00

Re:Addio alle rondini?

PROVATE ! Provate a guardare le rondini a fine settembre /inizio ottobre, quando in massa se ne vanno.... la scena è questa : un cacciatore le guarda passare--- qualcuno guarda il cacciatore pensando che da lì a poco lo vedrà sparacchiare per divertimento . SONO DECENNI CHE LO HANNO INCULCATO NELLA TESTA DELLA GENTE ;ORA E' MOLTO DIFFICILE CONVINCERE LA GENTE CHE ALLE RONDINI NON SI PUNTA L'ARMA

da Renzo 13/05/2013 12.51

Re:Addio alle rondini?

Primo le rondini non si lamentano quindi non gliene frega nulla a nessuno. Secondo non portano voti. Quindi ancor meno. In piu' non sono trendy. Quarto arrivano quando la caccia è chiusa...quindi nessuno può addossarci la colpa. Conclusione: spariranno dai cieli e nessun verde di professione se ne occuperà mai. Questa è l'Italia....

da A.le 13/05/2013 12.08

Re:Addio alle rondini?

Noi cacciatori siamo consapevoli di quello che stà succedendo intorno a noi, questi editoriali li leggiamo solo noi e qualche animalista ignorante, sono inutili in questo contesto, ci parliamo solo addosso, bisogna che queste denunce finiscano sui media.

da Giusva 13/05/2013 12.00

Re:Addio alle rondini?

non parliamo di questo che sennò ci danno la colpa: dicono che le ammazziamo noi, o magari che spariamo agli insetti per non far mangiare le rondini... se poi lo legge la Rossa malpelo si inventerà qualche proposta di legge ad hoc

da Pier76 13/05/2013 11.06