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01/04/2015 16.20 



L’albinismo negli animali selvatici non è un fenomeno così raro come si potrebbe pensare. Nelle enciclopedie e nelle riviste ho visto delle fotografie di camosci, caprioli, daini, cervi, cinghiali e addirittura di alci che avevano il manto bianco come il latte, ma sinceramente non mi era mai capitato di vederne uno di persona.
 
Ho abbattuto diversi cinghiali “bianchi”, qualcuno sicuramente frutto di un incrocio con i parenti domestici, ma due o tre oserei dire che forse erano proprio albini. Li ho catturati in battuta tanti anni fa nella maremma laziale, mentre arrivavano alle poste veloci con i cani dietro, non ho mai avuto il tempo di pormi degli scrupoli prima o dopo avergli sparato, se fosse stato etico oppure no abbatterli. Sinceramente però devo ammettere che non so come mi sarei comportato se avessi avuto l’occasione di traguardarli con calma attraverso l’ottica di una carabina. Secondo le credenze popolari, uccidere un camoscio o uno stambecco bianco porta sfortuna, ma consultando alcuni testi naturalistici e chiedendo consigli ad autorevoli professionisti e ai cacciatori anziani, tutti sono stati concordi nel ritenere quelle alterazioni genetiche come dei difetti della specie. Detto ciò sarebbe da ipocriti negare che mi avrebbe fatto molto piacere abbattere un capriolo bianco, come che muoio dalla voglia di prenderne uno “parruccato”.
 
Pratico con infinita passione la caccia al “folletto rosso” da oltre quindici anni e quando mi è capitata l’occasione ho sempre preferito abbattere un trofeo anomalo e/o malformato piuttosto che un sei punte regolare. Comunque, durante le mie innumerevoli uscite sia mattutine sia serali, non mi è mai capitato di vedere un capriolo completamente bianco oppure isabellino, che poi credo sia una forma particolare di albinismo anch’essa, ma un bel giorno ebbi una piacevole sorpresa. Dusko, un caro amico Croato, mi telefonò per avvertirmi che finalmente la pelle dell’orso che avevo abbattuto lo scorso anno era pronta e che potevo andare a ritirarla (accompagnata da ben sette certificati vari!) quando avrei voluto.
 
La Croazia non è lontanissima, ma visto che non sta neppure dietro casa, decisi che forse potevo tentare di prendere due piccioni con una fava. Visto che dovevo prelevare il prezioso trofeo, chiesi a Dusko se poteva anche organizzarmi una breve uscita a caprioli. Ottenuta la conferma chiesi a mia moglie di accompagnarmi e poi, caricati in macchina bagagli, attrezzature e carabina, partimmo all’avventura. Il viaggio fu tranquillo ma quando arrivammo al bivio per Delnice, anche se eravamo in maggio, avvertimmo un brusco calo della temperatura.
 
Dusko ci confidò che fino a pochissimi giorni prima, in alcuni punti, c’era addirittura ancora la neve. Dopo aver preso in consegna il tanto agognato “tappeto”, magistralmente preparato da un famoso tassidermista di Ravna Gora, chiesi all’amico croato d’informarmi su dove e come avremmo cacciato l’indomani. Dal modo in cui mi rispose capii che c’erano delle novità così lo incitai a confidarmele temendo che ci fossero dei problemi per la caccia. Dusko, con un mezzo sorriso, mi disse: “Ti piacerebbe tirare ad un capriolo bianco?” Così su due piedi pensai che scherzasse, ma poi, ricordando che il croato non aveva un gran senso dell’umorismo, sospettai che forse stava dicendo sul serio. Credo che lo scintillio dei miei occhi potesse già essere considerato una risposta, ma a scanso di equivoci gliela confermai ugualmente e con una sola parola: “Magari”! Dusko mi raccontò che già in passato gli era capitato di vedere di sfuggita quello strano animale, ma ultimamente lo aveva localizzato stabile in una zona non molto lontana da dove, lo scorso anno, avevo abbattuto l’orso.
 
Ci congedammo dopo esserci dati l’appuntamento per il mattino successivo, ambedue eccitati per l’imminente caccia. Quando a notte fonda, per non disturbare la comprensiva consorte, preparai le mie cose silenzioso come un gatto, in sottofondo udii un rumore persistente quanto inequivocabile e che, purtroppo, non preannunciava niente di buono. Stava piovendo ed anche copiosamente. In strada Dusko all’interno della sua Lada Niva fece spallucce come a voler dire “Cosa ci potevamo fare”? Misi lo zaino sui sedili posteriori ma tenni la carabina, scarica ma con i colpi nel serbatoio, tra le gambe. Mai e poi mai avrei sparato ad un selvatico dalla macchina, sono cose che non ho fatto neanche in gioventù, quando con la mia Diana 35 sparavo dalla mia cameretta ai topi ed ai gatti nel giardino dietro casa, ma tenere l’arma pronta non ci avrebbe fatto perder tempo prezioso se dopo aver avvistato un animale avremmo cercato di avvicinarlo a piedi.
 
Raggiungemmo la zona che secondo Dusko il capriolo bianco aveva scelto come suo territorio e dopo aver parcheggiato il fuoristrada procedemmo con la Pirsch. Pioveva a dirotto ma per la prima mezz’ora, forse a causa dell’entusiasmo, non ce ne accorgemmo nemmeno. Soltanto quando l’acqua riuscì ad infiltrarsi tra i nostri abiti capimmo che era veramente da incoscienti continuare la caccia. “Quando piove e tira vento il cacciatore perde tempo”. I proverbi vengono prima del vangelo ed il detto “maremmano” sembrava che fosse stato coniato proprio per me e per Dusko!
 
Rientrammo alla locanda dove soggiornavamo bagnati fradici ed infreddoliti, ma dopo esserci bevuti un’ottima Pivo (birra), ci ritornò il sorriso decidendo di ritentare la sorte in serata. E’ vero che per dar la caccia ai caprioli i momenti migliori sono l’alba ed il tramonto, ma se la zona è poco disturbata non è affatto raro vedere i piccoli cervidi gironzolare tranquillamente a tutte le ore del giorno. Per quel motivo pioggia o non pioggia partimmo molto presto, poco dopo aver pranzato. Effettivamente lungo il tragitto vedemmo una giovane cerva ed un paio di caprioli ma purtroppo non avvistammo quel che cercavamo né, tanto meno, nient’altro d’interessante. Intanto continuava a piovere, ma almeno con meno intensità del mattino.
 

 
Un’ora prima del crepuscolo ci appostammo ai margini di un campo di due – tre ettari che si trovava ai margini di un’immensa foresta d’altofusto. Per l’occasione avevo con me un’arma poco adatta alla caccia al capriolo, ma siccome in quel distretto era ancora aperta la caccia all’orso, in previsione di un evento eccezionale (come l’essere invitato ad un recupero!), al posto della mia fedelissima Remington 243 W avevo preferito optare per la potente Winchester Sporter in calibro 7 mm Remington Magnum. Immobili come due statue aspettammo pazienti che il capriolo dei nostri desideri uscisse al pascolo, ma al suo posto arrivarono invece un gruppo di femmine accompagnate dai loro piccoli dell’anno. Ne contammo addirittura nove. Quando ormai rimanevano pochi minuti di luce Dusko mi chiese se volevo abbattere una femmina. Annuii e lui me ne indicò una che stava da sola in disparte, molto esile e con la spina dorsale curva. Secondo lui rientrava nel piano di abbattimento e quindi era da prelevare. A causa della pioggia avevamo lasciato i nostri zaini nella macchina così non potemmo misurare con precisione a che distanza si trovava.
 
Fummo concordi nella stimarla sui 250 metri o poco più, così mi sdraiai per sparare agevolmente con l’ausilio del bipede. Il terreno oltre ad essere simile ad un acquitrino era anche semigelato. Puntai i gomiti, inquadrai la capriola nel 6 x 42 e posizionai il reticolo sul filo schiena della capriola. Sfiorai il sensibilissimo Timney convinto di vederla cadere mentre invece la vidi raggiungere incolume e con lunghi balzi il bosco. Ci rimasi male perché era da parecchio che non sbagliavo un colpo. Sicuramente dovevo averla “volata” e mi venne il dubbio che forse la distanza doveva essere sensibilmente inferiore a quella stimata. Mi riproposi che semmai fossi ritornato sul posto l’avrei verificata col telemetro.
 
Pazienza, anche Dusko si fece una risata e m’invitò di rientrare. Dopo una padella non si dorme mai troppo bene, vero? Il mattino seguente si preannunciò subito buono. Non solo aveva smesso di piovere ma tirava anche un piacevolissimo venticello di tramontana. Era ancora buio quando, con rinnovato entusiasmo, ripercorremmo la familiare strada sterrata fino all’ampia radura. Dusko propose di aspettare che facesse chiaro in macchina e poi di partire subito con la cerca. Io condivisi appieno la sua strategia perché indubbiamente era la migliore. In quel modo avremmo potuto avvistare i caprioli, prima che loro avvertissero la nostra presenza.
 
Camminammo costeggiando il bosco per qualche centinaio di metri, fermandoci ad intervalli regolari per binocolare. Avvistammo quattro caprioli, quasi tutti ancora in manto invernale, di cui uno con un bel trofeo, ma visto che noi cercavamo ben altro, quel mattino fu fortunato. Stavamo iniziando a demoralizzarci quando ad un tratto, in lontananza, come fosse stata una cartolina, vedemmo in mezzo al prato un puntino bianco. Fui io il primo a parlare: “Dusko, se quella non è una pietra secondo te cos’è?” Mentre aspettavo che il croato verificasse con il binocolo, io misi subito mano al telemetro.
 
Quello che certamente era il “nostro” capriolo, si trovava a 219 metri esatti. “Dusko sottovoce disse soltanto:”E’ lui”. Veloce riposi il prezioso strumento ottico – elettronico per prepararmi al tiro. Memore del colpo fallito la sera prima, mi venne quasi il dubbio che la Winchester fosse starata, ma senza farmi troppe masturbazioni mentali pensai che la conferma l’avrei avuta molto presto. Dusko non parlò più. Mi si sedette vicino in attesa della mia fucilata come un setter in ferma. Conoscendo esattamente la distanza che mi separava dal bel capriolo mi concentrai meglio.
 
Lo mirai a metà corpo leggermente dietro la spalla, controllai il respiro e strinsi il grilletto. L’eccessiva potenza della palla Nosler Ballistic Tip da 140 grani lo scaraventò di lato alzando, dove lo avevo colpito, un buffetto di pelo bianco come il cotone. Dusko contemporaneamente ad una pacca sulle spalle mi gratificò con un solenne “Lowskybragor” ed io sinceramente non seppi proprio cosa dire.
 
Percorremmo il tratto di prato che ci separava dal capriolo abbattuto senza parlare e senza mai perderlo di vista, e quando lo raggiungemmo provai un’emozione fortissima. Almeno come quella che avevo provato quando abbattei il primo cinghiale, il primo cervo, l’orso e l’alce. Il capriolo era molto particolare, piuttosto piccolo di mole, più simile ad una femmina che ad un maschio di circa tre anni. Il suo trofeo era alquanto modesto con due sole punte appena accennate. In compenso aveva un manto meraviglioso, di colore “latte macchiato” chiaro con un pelo soffice e morbido.
 
Accarezzandolo contropelo era di un bianco immacolato. Dusko era forse più felice di me (ma non credo!) perché mi confidò che era contento che lo avevamo abbattuto, poiché temeva che quel capriolo avrebbe potuto coprire qualche femmina inquinando o indebolendo la popolazione. Come ogni cacciatore che si rispetti fui felicissimo di essermi guadagnato quell’insolito quanto raro trofeo e siccome ho sempre (o quasi) cercato di comportarmi bene, nel rispetto della natura e delle tradizioni, non temetti neanche l’ipotetica “jettatura”.
 
Mi preoccupai invece di trasportare il capriolo di peso fino al fuoristrada per non rovinare la sua bellissima pelle. Sfruttammo tutta la mattinata per scuoiarlo completamente perché decisi che lo avrei affidato alle abili mani del caro Ugo Sapetti di Ceva (CN) per farlo naturalizzare intero. Chi poi l’avrebbe custodito non lo so, so soltanto che avrei avuto già un bel daffare a combattere una dura battaglia con mia moglie per riuscire a farmi dare l’autorizzazione a mettere al muro il trofeo dell’orso. Figuriamoci come mi avrebbe risposto quando gli avrei proposto di mettere un capriolo intero in salotto!!

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98 commenti finora...

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Grazie Stefano, quando ho letto di Carlo mi sono sentito una nullità e ci sono stato male. Ho avuto esperienze personali forti di malattie che mi hanno segnato DURAMENTE e sono proprio dispiaciuto per la mia SBRUFFONAGINE DA perfetto cretino. Spero che Carlo accetti le mie scuse e grazie anche a Te.

da Fede  15/04/2015 8.29

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Carissimo.
Come al solito hai "colto nel segno"
Il 7 mm RM dove lo collocherei?
Ma nel centro.
Infatti quando mi chiedono di acquistare una SOLA carabina gli dico 7 mm RM se prevedi animali fino al cervo, oltre il 300 WM.
Fino al daino 270!!!
Ma la cosa più importante e che se IO dovessi tenere SOLO due armi con cui girarci tutto il mondo allora terrei il 7 mm RM e il 375 - 378...
Magari il 308 in semiauto.
Ricordi la diatriba su quel che si legge su internet???
Io come al solito PARLO SEMPRE PER ESPERIENZA PERSONALE!!!
Con il 7 mm RM HO VISTO atterrare grossi cervi, orsi e alci!!!!
Non è che una palla da 160 - 175 grani di un 7 mm RM è molto meno potente di una da 180 di un 300 WM.

A proposito di palle e di pesi, ancora non ho ben capito a cosa servono le palle da 200 - 220 e addirittura da 250 grani calibro 308".
Bhoo?????
Le 220 blindate le usava Ernest Hemingwey nel 30.06 (vedi Verdi Colline d'Africa!)
Salutoni
Marco

da Marco Benecchi x Andrea  14/04/2015 19.32

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Ciao Marco, in un precedente post hai scritto: "Esempio. Se uno possiede un 270 Winchester (o SIMILARE) e un 300 WM (o SIMILARE) può praticamente cacciare dal capriolo all'alce a qualsiasi distanza e ad ogni latitudine!.
Se poi aggiungiamo un 222 (o SIMILARE) e un grosso calibro per le specie africane-pericolose (dal 375 - 378 in su...)"
Come si colloca tra il 270 win ed il 300 win, il 7 Rm?? Via di mezzo ulteriore o similare del primo più che del secondo?
Saluti
Andrea

da Andrea  14/04/2015 15.22

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Fede x carlo. Chiedo scusa non sapevo che avevi problemi di salute. Ti auguro ogni bene. eMI SCUSO PROPRIO sono un VERO DEFICENTE , ma non avevo capito! IN BOCCA AL LUPO...

da Fede  14/04/2015 14.06

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

certo che vado in recinto, se non facessi cosi non andrei più a caccia dato l"età e salute cagionevole. oramai vado nell"arco di tutto l"anno quando salute permette. ti auguro di cuore di non trovarti mai nelle mie condizioni. l"animale, era un cornuto preso quel di siena. ,,,, in battuta uso il 9,3 x 62 è perfetto ,,, con il 7 x 64 ci faccio tutto pensa un po, non mi sono portato 8 x 68 tanto avevo fiducia nel mio catenaccio in 7 x 64 costruito a B S in valle T. un grazie a Marco sempre disponibile e esaudiente nei miei confronti. domani ritorno x qualche giorno in riparazione e spero bene. ci risentiremo se tutto va bene ciao marco e salute a tutti carlo.

da carlo 48 x fede  14/04/2015 10.10

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Bravo,
Balisticamente siamo ancora (ed a ragione!!!)
All'età della pietra.
Perchè nonostante tutti i nuovissimi calibri Yennkee o Crucchi che a me piacciono molto entrambi.
Per i boschi vedi (e sempre a ragione!!!) calibri che hanno più di 100 anni.
Nonostante le varie sperimentazioni empiriche!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
30.06, 7 x 64, 270 W, 8 x 68, 9,3 x 62, 9,3 x 74, e così via..............

Lo sai l'amicizia che ho con Simone Black Giacomelli, con il quale sono andato in Kyrghyzstan insieme due volte per un totale di 25 gg trascorsi a quota 4000, mi ha raccontato di un suo cliente che è andato a caccia di stambecchi con una carabina FARE' camerata in uno di questi "nuovi" calibri.
Hanno tirato ad un capo da 200 - 250 metri. E' caduto morto, apparentemente stecchito, ma poi.....
Tutti contenti brindisi pacche sulle spalle, quando sono andati sul posto non l'hanno più trovato.
E la cosa si è ripetuta x due volte!!!

Colpo perfettoi spalla piena................
Non più trovati!!!

Buona G
M

da Marco Benecchi x FEDE  14/04/2015 7.29

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Le basette Docter sono TUTTE UGUALI,
Vanno bene x il Doc 2, il 3, il Burris Fast Fire, e tutta l'infinita serie di SIMIL DOCTER di fabbricazione "asiatica"
Io di Docter 2 o 3 ne monto almeno UNO alla settimana.
Ed ora monto solo attacchi a SGANCIO RAPIDO Contessa Ultralow...............
Saluti
Marco

da Marco x Alle6  14/04/2015 7.20

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

certo Marco hai ragione ma in questo modo saremmo ancora all'eta ella pietra potremmo andare a caccia con il 12 e la palla asciutta e buona notte al secchio!! Io non volevo offendere carlo voglio solo dire che è giusto provare, essere curiosi, testare , sbagliare. Se le armerie non sono fornite è perchè in questo momento di crisi nessuno si mette cose in casa che venderà chissa quando. Oltre a questo, non siamo in molti malati della rastrelliera ( io x primo) e del cambio continuo. Salute a te.

da Fede  14/04/2015 7.12

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Grazie per i consigli Marco! Penso di avere una basetta adattatrice sbagliata. Una ultima cosa ..è vero che le basette adattatrici del Docter 2 vanno bene anche per il 3 ? Grazie ancora e saluti a tutti.

da alle6  13/04/2015 20.48

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Una semplice curiosità per carlo 48, quando parli di 176 kg intendi un cinghiale?
Grazie
ciao

da Little John  13/04/2015 19.50

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Scusa Fede se ti rispondo io al posto di Carlo,
Che è un "Ragazzo" molto entusiasta ma poco esperto.
Come da lui stesso ammesso.
Però, questa volta credo che non ha avuto tutti i torti.
Perchè se non con 2 munizioni, magari con tre, ci cacci praticamente tutto.
Esempio. Se uno possiede un 270 Winchester (o SIMILARE) e un 300 WM (o SIMILARE)
può praticamente cacciare dal capriolo all'alce a qualsiasi distanza e ad ogni latitudine!.
Se poi aggiungiamo un 222 (o SIMILARE) e un grosso calibro per le specie africane-pericolose (dal 375 - 378 in su...)
Allora, come puoi vedere VERAMENTE con soli tre - quattro calibri fai praticamente tutto.
Carlo non ha sbagliato dicendo che con due sole carabine un cacciatore "MEDIO" stà a posto così.
Che poi io e te abbiamo 30 carabine in altrettanti calibri e un'altro discorso...
Tu hai nominato Armerie, Presse e Palle, ma non tutte le armerie hanno una nutrita scelta in vetrina!!
Per non parlare della scelta di palle e di munizioni.

Guarda il mio Fratellone di Macchia Filippo...
Per comperare 3 scatole di palle da 243" - 6 mm ha dovuto girare 10 armerie tra Umbria e Toscana.
Da non credere.
Qual'è il o i tuoi calibri preferiti?
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x Fede  13/04/2015 19.34

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

E con questo cosa vorresti dire? che con due carabine fatte dall'artigiano copri tutto il panorama venatorio appenninico? ( che poi da come leggo neppure ci vivi in Appennino). Se cosi fosse, potrebbero chiudere tutte le armerie , buttare a mare presse e palle ( tanto con due calibri iin due giorni fai la scorta per tutta la vita).
finire la ricerca , la tecnologia , a che serve se bastano due carabine dell'artigiano sotto casa? E poi ieri sera sei andato nel recinto perchè la caccia in Appennino è chiusa e 254mt è un tiro normale per una carabina calibro 7x64! Io sono innamorato della pubblicità USA sulle armi. Salute a te.

da Fede  13/04/2015 16.19

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

chiedo scusa il P C ha fatto i capricci salute carlo

da carlo 48  13/04/2015 14.11

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

sui cal. mag. niente da dire ognuno mena il torrone come meglio crede e aggiungo che in appennino sono a dir poco superflui. prima che i magna arrivino ai numeri di abbattimenti fatti e tuttora fatti dai nostri ((CALIBRETTI EUROPEI)) dovranno correre tanto!! tanto!!! senza rancore o offesa a nessuno.ieri domenica, ho abbattuto in A.F.V. un animale che, stimato 160 kg dal CAPO, poi risultato 176 alla stadera,con 7x64 e palla RWS DK 154gn. a distanza di 254 mt. telemetrati.caduto sul posto sono rimasto allibito, abbattimento rapido e pulito. se mi servisse un anticarro, userei 8X68 che è il migliore. a me non interessa la pubblicità yankee o quella italiana che tendono solo al proprio interesse, e poi tutti corrono a prendere la loro merce basta che sia roba oltre oceano. se mi servisse una carabina, la faccio fare qui a brescia dove esistono ditte molto superiori agli yankee e costo ragionevole. non sono un grande esperto, ma penso che, due calibri, quando ai trovato un 2--4 palle x calibro, siano piu che sufficenti per qualsiasi caccia. chiedo scusa a tutti. tante belle cose e salute a tutti carlo

da carlo 48  13/04/2015 14.00

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

sui cal. mag. niente da dire ognuno mena il torrone come meglio crede e aggiungo che in appennino sono a dir poco superflui. prima che i magna arrivino ai numeri di abbattimenti fatti e tuttora fatti dai nostri ((CALIBRETTI EUROPEI)) dovranno correre tanto!! tanto!!! senza rancore o offesa a nessuno.ieri domenica, ho abbattuto in A.F.V. un animale che, stimato 160 kg dal CAPO, poi risultato 176 alla stadera,con 7x64 e palla RWS DK 154gn. a distanza di 254 mt. telemetrati.caduto sul posto sono rimasto allibito, abbattimento rapido e pulito. se mi servisse un anticarro, userei 8X68 che è il migliore. a me non interessa la pubblicità yankee o quella italiana che tendono solo al proprio interesse, e poi tutti corrono a prendere la loro merce basta che sia roba oltre oceano. se mi servisse una carabina, la faccio fare qui a brescia dove esistono ditte molto superiori agli yankee e costo ragionevole. non sono un grande esperto, ma penso che, due calibri, quando ai trovato un 2--4 palle x calibro, siano piu che sufficenti per qualsiasi caccia. chiedo scusa a tutti. tante belle cose e salute a tutti carlo

da carlo 48  13/04/2015 14.00

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

sui cal. mag. niente da dire ognuno mena il torrone come meglio crede e aggiungo che in appennino sono a dir poco superflui. prima che i magna arrivino ai numeri di abbattimenti fatti e tuttora fatti dai nostri ((CALIBRETTI EUROPEI)) dovranno correre tanto!! tanto!!! senza rancore o offesa a nessuno.ieri domenica, ho abbattuto in A.F.V. un animale che, stimato 160 kg dal CAPO, poi risultato 176 alla stadera,con 7x64 e palla RWS DK 154gn. a distanza di 254 mt. telemetrati.caduto sul posto sono rimasto allibito, abbattimento rapido e pulito. se mi servisse un anticarro, userei 8X68 che è il migliore. a me non interessa la pubblicità yankee o quella italiana che tendono solo al proprio interesse, e poi tutti corrono a prendere la loro merce basta che sia roba oltre oceano. se mi servisse una carabina, la faccio fare qui a brescia dove esistono ditte molto superiori agli yankee e costo ragionevole. non sono un grande esperto, ma penso che, due calibri, quando ai trovato un 2--4 palle x calibro, siano piu che sufficenti per qualsiasi caccia. chiedo scusa a tutti. tante belle cose e salute a tutti carlo

da carlo48  13/04/2015 13.53

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Di nuovo ciao Umberto. Nelle zone dove solitamente ho cacciato i camosci (ad esempio, Val Passiria, nei pressi del Passo Rombo) non sono mai riuscito ad avvicinarmi a meno di 200 metri. E gli accompagnatori sud tirolesi sono molto pignoli... Ormai mi conoscono, e, a detta loro, sanno che vado in montagna con qualche imbarazzo (cammino abbastanza bene, ma certo non riesco a stargli dietro) ma sparo un po' meglio della media (compresi i montanari stessi). In effetti il mio K-95, quello sì, spara molto bene. I primi due colpi a 200 metri si toccano, poi si scalda e la rosata si allarga leggermente, ma la filosofia del Kipp è proprio basata sul "one shot, one kill".
Sul 300 Wby che ti posso dire? Dopo quella brutta esperienza (sfortunata, certo per colpa mia più che del calibro, ma comunque indimenticabile in negativo) sono passato al 300 Winchester. Mi pare ugualmente efficace ma più controllabile.
Tanta salute

da Filippo 53  13/04/2015 11.50

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

X Filippo. su questo sono in accordo con te. per il bramito si "potrebbero" usare dei calibri come il 7z64 o 30.06 ( per me) e va piu che bene. Ma io uso il 300 Weatherby perchè lo conosco come le tasche dei miei pantaloni e difficilmente sbaglio . Per i camosci usare un kifplau oltre i 300 metri vuol dire saper sparare bene ed avere una carabina ben preparata. Nella riserva austriaca dove sono socio non ti farebbero sparare olte i 150 metri con quel fucile chi ha ragione non lo so! i 500 metri sono diventati una "moda" il mio accopagnatore spesso mi dice spara pure poi vai te a verificare il colpo e se è ferito rimani qua fin che non lo troviamo! cosi desisto sempre ma vivo bene lo stesso!!

da Umberto  13/04/2015 7.11

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Dovrei vedere una foto della basetta adattatrice che hai
Ne vendono a bizzeffe e, come al SOLITO, il prezzo ne determina la qualità.
Se l'hai pagata 60 - 70 euro allora è quella buona (che per stringere la base occorre una BRUGOLA da 4)
Se invece l'hai pagata 15 euro e per montare il Doc ci vuole un cacciavite grande o una moneta per agire su di una vite grande allora non sono un gran che.
Oltre all'altezza di quest'ultime (quelle originali sono alte 5 mm)
I problemi sorgono quando c'è da sostituire la battaria.
Ricontrolla la taratura.
Un Docter 2 o 3 ben tarato MANTIENE Costante la taratura nel tempo.
Se si stara qualcosa non va.
Saluti
Marco

da Marco B x Alle60  12/04/2015 20.43

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Dovrei vedere una foto della basetta adattatrice che hai
Ne vendono a bizzeffe e, come al SOLITO, il prezzo ne determina la qualità.
Se l'hai pagata 60 - 70 euro allora è quella buona (che per stringere la base occorre una BRUGOLA da 4)
Se invece l'hai pagata 15 euro e per montare il Doc ci vuole un cacciavite grande o una moneta per agire su di una vite grande allora non sono un gran che.
Oltre all'altezza di quest'ultime (quelle originali sono alte 5 mm)
I problemi sorgono quando c'è da sostituire la battaria.
Ricontrolla la taratura.
Un Docter 2 o 3 ben tarato MANTIENE Costante la taratura nel tempo.
Se si stara qualcosa non va.
Saluti
Marco

da Marco B x Alle60  12/04/2015 19.47

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Ciao Umberto. Ho sbagliato la scelta della palla in quell'occasione (o meglio non ho fatto in tempo a cambiarla). Non la fucilata, te l'assicuro. Sono però convinto che un calibro meno veloce avrebbe evitato l'esplosione della palla che invece si è verificata (era una BTip). Quanto alle distanze non sono certo un recordman. Ma sparo regolarmente i camosci a oltre 300 metri CON UN KIPPLAUF in 6x62.Ci sono dei miei amici che sparano a oltre 500metri, ma con altri impianti balistici e attrezzatura.
Stammi bene

da Filippo 53  12/04/2015 19.26

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Allora ne approfitto! Il mio sight 2 e' montato con una placca 14 (credo) su base Weaver. Dopo ho comprato la modul weaver a parte ma non l' ho mai montata. Può darsi che il collimatore si stari più facilmente?

da alle60  11/04/2015 21.44

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Ciao Umberto. Ho sbagliato la scelta della palla in quell'occasione (o meglio non ho fatto in tempo a cambiarla). Non la fucilata, te l'assicuro. Sono però convinto che un calibro meno veloce avrebbe evitato l'esplosione della palla che invece si è verificata (era una BTip). Quanto alle distanze non sono certo un recordman. Ma sparo regolarmente i camosci a oltre 300 metri CON UN KIPPLAUF in 6x62.Ci sono dei miei amici che sparano a oltre 500metri, ma con altri impianti balistici e attrezzatura.
Stammi bene

da Filippo 53  11/04/2015 21.35

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Tra le ogive GREEN quale posso consigliarti??
NESSUNA.
Mai provate!!
In materia ho più o meno la Tua esperienza.
Credo che le capostipiti Barnes e Winchester Feilsafe non siano maluccio.....
Anzi.
Ma io, finchè me lo consentiranno usero il buon vecchio piombo...
Il mio secondo nome è DOCTER!!!
Tra il 2 e il 3 ci sono diverse differenze.
A cominciare dallo "chassì" stesso, dalla lente, dalle regolazioni, dalla spia batteria scarica e dalla possibilità di cambiare le dimensioni del dot.
Comunque, anche il 2 è pur sempre un buon sistema di puntamento!!!
Dovendoli acquistare preferisco il 3, ma se dovessero REGALARMI un 2 me lo terrei volentieri!!!
Saluti
M

OCCHIO alla Basetta di montaggio (tra Collimatore e Base Weaver) che non sono tutte uguali!!!

da Marco B x Alle  11/04/2015 21.23

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Grazie Marco! Le proverò senz'altro. Ne approfitto per chiederti altre due consigli: Ho già il Docter 2 Cosa migliora nel 3? Tra le ogive lead free cosa consigli per la battuta al cinghiale? Grazie ancora.

da alle60  11/04/2015 21.10

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

con questo mio conto 79 interventi....
Dimmi tu, in quanti di essi hai letto parole come:
CRETINO
STUPIDO
CAZZATE...............

Le hai pronunciate solo tu.
Abbattere 100 cervi a stagione non credo ti dia il diritto di usare un linguaggio "stravagante"
nel nostro blog
Anche se a te sembra invece simpatico e colorito...
Io non mi adiro mai..
I cani si arrabbiano!
Fossero questi i problemi.
Come "titolare" del Blog mi preoccupo più di come si "esprime" chi interviene!!!!

Quello si ..
Poi a caccia ogniuno fa come gli pare.
Tu vai a cervi col 300 Weat io con l'8 x 68 Filippo col 300 Winc, Laszlo col 25.06 Stefano col 308,
Carletto "spera" di andarci col 9,3 x 62..., conosco chi ci va col 7 mm rm e chi con il 270 e il 7 x 64!
Perfetto non vedo dove ci sia il pronlema.
Il problema è il rapporto con il prossimo e la solita vecchia, dimenticata e purtroppo quasi estinta
Educazione.
Tutto quà.
M

da Marco Benecchi x Umberto  11/04/2015 21.01

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Alle,
INNANZI TUTTO DIAMOCI DEL TU
Poi....
Tra le palle della RWS oltre alle vecchie TIG - TUG ora Uni ID forse le "modeste" Tmantel sono quelle che mi piacciono di più.
ONESTISSIME Soft Point che ogni buona ditta di munizioni ha più o meno in catalogo.
Anche il peso do 170 grani non è eccessivo, anche se avrei preferito fossero da 150.
Ma la GECO non è che le fa solo per il cinghiale.
Alle, prova anche delle Ballistic Tip o delle Hornady SST in versione commerciale poi fammi sapere.
E non credere che costano di più..
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x Alle60  11/04/2015 20.51

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

x Filippo: PS: non sono un campione di tiro, ma di solito non sbaglio i caprioli e i camosci a distanze ben superiori...( le distanze ???)
è come quel cacciatore di laguna che gli chiesero: ma tu sia sparare bene ai beccaccini?? E Lui rispose: certo prendo i fringuelli!!
Se il tuo cervo sparato con il 300 weatherby se ne andato non è colpa del fucile ma solo tua! fattene una ragione.
X Benecchi: allora rettifico se uno va a cervi con un 25/06 per me sbaglia. Vorrei usare una frase più colorita per far capire che sta facendo una cazzata!!! ma dopo ti arrabbi proprio non capisco.

da Umberto  11/04/2015 18.09

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Buongiorno Sig. Benecchi.
Per la caccia in battuta io uso le geco tmantel 170g con benelli argo 30.06. Vorrei sapere un suo parere. Grazie e in bocca al lupo per la prox stagione.

da alle60  11/04/2015 15.14

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

È vero, tarare il "ferraccio" Winchester 30.30 è sicuramente stata la situazione più ardua, ma se non ci fossi riuscito tu non avrei proprio saputo dove sbattere la testa. Ennesima dimostrazione di grande padronanza e capacità. Parlare poi dei tuoi trofei......ci vorrebbe un blog dedicato. Ha ragione colui che dice "biglietto di ingresso" per godere delle tue avventure!!!. Per i tuoi "figliozzi" non c'è molto da dire se non che sono a dir poco fantastici. Se vengono bene per quanto sono meravigliosi, diventeranno sicuramente grandi campioni, intanto ho già sparso voce, spero di poterti aiutare a piazzarli. Ringraziarti di nuovo sembrerebbe fin troppo lezioso e "ruffiano", ma siccome non fa parte del mio carattere, preferisco salutarti semplicemente da amico. Ciao Marco, alla prossima.

da Stefano P.  11/04/2015 15.04

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Per la cronaca lo JAGD nella Foto dell'articolo CANI ARRUOLATI PER LA CACCIA AI TOPI è il MIO JACK...
Perdonate la soddisfazione di ... padre
Poi, come direbbe Filippo, "Procediamo per ordine"

Fatela finita con i complimenti altrimenti mi fate commuovere.
Mi avete visto (tu Stefano sei alla prima volta, ma Filippo non le conto più..!) al lavoro.
E Allora? E' il mio lavoro e cerco di farlo bene e con passione...
Ce l'ho nel sangue, sono nato per fare quello, Come Filippo e tu siete sicuramente due ottimi professionisti nel Vostro campo.
Capisco che vedere "operare a cuore aperto" le vostre armi è un bello spettacolo.
Ora puoi anche ammettere che ti si è bloccato il cuore quando hai visto l'HK completamente smontata!!
Bella vero?
Ora hai capito perchè non le fanno più?
Come credo avrai capito la differenza di precisione tra le HK e le "altre".
Dimenticavo.... non ti sei ricordato del "ferro" che mi ha dato più problemi a tararlo (6 colpi), ma tacca di mira e mirino a 50 mt non sono come un Docter o un cannocchiale. Hai visto? Ci vuole "cacciaspine e martello"
Il Winchester a leva Commemorativo BAT MASTERSON 30.30. Complimenti è veramente un'arma bellissima e piacevole da sparare.
Comunque mi sono ritenuto un pochino offeso perchè non era il mio laboratorio e il mio lavoro quello che pensavo ti avesse sconvolto di più,
quanto la mia ---- muta di cani!!!!!!!
O i trofei!

Ora basta così. Con Filippo non ci parlo perchè abbiamo litigato..
Per due motivi: perchè vende la Steyr e perchè, come direbbe Alfonsetto, mi ha fatto fare "Nu mazzo così" per trasformargli 100 bossoli calibro 270 w in altrettante "spero ottime" cartucce calibro 6 x 62 Frerès con palla Nosler Partition da 100 grani...
Poveri caprioli... sia ungheresi sia Perugini!!!!!
Un abbraccio a tutti
Marco

da Marco B x Stefano e Filippo,  11/04/2015 13.39

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Grazie Filippo, anche per me è stato un piacere. Chissà che non ci si possa trovare ad una battuta con Marco !!!. Per il biglietto sarebbero sicuramente soldi spesi più che bene, se li meriterebbe proprio tutti... Chi ha avuto la fortuna di vederlo all'opera capisce sicuramente il valore di MB, per chi non ha avuto questa fortuna deve fidarsi delle nostre parole altrimenti....non sa cosa si è perso. Buona giornata a tutti. P.S.: di certo non sono io a doverti ricordare che di FURBI a questo mondo ce ne sono fin troppi...beati loro.

da Stefano P. per Filippo 53  11/04/2015 9.09

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Salute. Ormai gli amici che frequentano il blog mi chiamano così, dato che per diverso tempo sono andato a caccia di cervi in bramito con una 300 Weatherby. Chissà se continueranno a soprannominarmi "il furbo" sapendo che un cervo da me tirato con quell'arma (una Colt Sauer) a non più di 70/80 metri, in perfetto appoggio, ancora lo stanno cercando...
PS: non sono un campione di tiro, ma di solito non sbaglio i caprioli e i camosci a distanze ben superiori. Da allievo ufficiale ero il miglior tiratore del battaglione (250 fucilieri assaltatori). Chiedo scusa per l'autocelebrazione, ma mi è parsa necessaria.
PPS: ciao Stefano P., sono contento di averti conosciuto e che il mio amico MB ti abbia accontentato. Una volta gli dissi che doveva farsi pagare il biglietto per assistere alle sue performances. Sarebbero soldi spesi bene

da Filippo 53 (detto il furbo)  10/04/2015 23.43

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Caro Marco, probabilmente a Disneyland non mi sarei divertito ed entusiasmato così tanto come ho fatto oggi. Ho visto cose che non potevo immaginare e che solo grazie alla gentile ospitalità tua e di Nadia mi hanno fatto vivere una giornata assolutamente fantastica. Non so se sono uno dei pochi o dei tanti ad aver varcato la soglia del tuo regno, ma ti sono sicuramente grato per ciò che oggi mi hai fatto respirare; serenità, amicizia, disponibilità, sensibilità, professionalità, passione, umanità (e sai a cosa mi riferisco). NON vile denaro !!!!! Per tutti gli amici del blog voglio esternare la mia grande soddisfazione, la mia grande felicità ed il mio grande entusiasmo ad essere stato ricevuto dal grande Marco Benecchi nella sua abitazione-laboratorio. Ho potuto partecipare ad una chiara ed inequivocabile dimostrazione, qualora ce ne fosse stato bisogno, della grandissima capacità e conoscenza da parte di Marco nell'agire con la massima tranquillità, certezza e professionalità ad intervenire sul montaggio di due red dot su attacchi Contessa, smontati e rimontati per errori madornali fatti da un armaiolo, sulle mie due HK 770 e una Merkel SR1 con susseguente collimazione e taratura. Chiunque possa avere dubbi sulle capacità e soprattutto dubbi su ciò che Marco afferma, bene io mi sento assolutamente di poter difendere le VERITÀ che tutti noi leggiamo sul blog, senza assolutissimamente voler fare alcun tipo di polemica con NESSUNO. Potrei stare qui ancora non so per quanto talmente sono galvanizzato da questa giornata, ma credo che sia sufficiente congedarmi dicendo solo: GRAZIE. Nient'altro. A volte il silenzio fa un rumore assordante ma ci permette di capire molte cose e di riflettere sulle considerazioni, a volte sbagliate, che possiamo avere sulle persone. Spero ci sia un secondo capitolo..... GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.

da Stefano P.  10/04/2015 22.17

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Ciao Stefano,
Ho saputo che sei stato a Dysneiland.....................

Ti sei divertito nel paese delle Meraviglie..................?????????
Marco

da Marco Benecchi x Stefano P.  10/04/2015 20.13

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Mannaggia Filippo!!!!!!!!!!!!!!
Non chiedermi pareri che poi qualcuno ci fa causa.
Io posso soltanto dirti con cosa caccio io..................
Quello si:
ROESSLER TITAN 6
REMINGTON
CZ 550
Weatherby
Steyr

Anche tutte le altre sono ottime marche...
Vedi tu.
Diffida di una 308 USATA perchè di solito chi compera una bolt in quel calibro lo fa perchè prevede di usarla più al poligono che a caccia.
E di questi tempi tirare qualche migliaio di cartucce ci vuole poco!!!!
Prendila in 7 mm RM se sei bello robusto, altrimenti in 270 Winc oppure anche in 30.06 se non prevedi camosci e capri a lunghissima distanza!!
Tanti saluti
Marco

da Marco Benecchi x Filippo B  10/04/2015 17.49

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

.....................ma solo un cretino parte per la caccia al cervo con un calibro del genere.......................

Umberto, CREDIMI, so leggere MOLTO BENE,
Ho sempre un bel libro con me..
Anche quando vado a caccia.
Come tu stesso hai poi continuato a sottolineare:

Ho scritto SOLO UN CRETINO partirebbe con un 25/06 per andare a caccia del cervo ( se poi al bramito oltre cretno è anche un pò stupido)

Visto? hai anche aggiunto STUPIDO..
Ti ha fatto sentire bene scrivere, cretini, stupidi, etc...???
ECCO,. quelle sono parole che nè io nè MOLTI ALTRI Lettori del Blog amiamo leggere.
Tutto quà.
Per il resto puoi anche abbattere più bisonti di Buffalo Bill, siamo contenti per te, ma definire come chi fa questo o quellocome cretino e/0 stupido potresti EVITARE DI FARLO??
Fammi questa cortesia..........
GRAZIE
E ancora grazie.
M

da Marco Benecchi x UMBERTO  10/04/2015 17.42

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

caccio tutto col 7x64 e palle commerciali basta scegliere quella giusta. per il cervo al bramito se salute permette, ci vado col benelli 9,3x62 dato che adesso è equipaggiato con ottica da pochi soldi ed è precisa fino a185 mt distanza massima al poligono dove vado io. RWS KS 247 Gn il massimo. ai primi di marzo, ho abbattuto sul posto un verro di circa 90 kg a 160 mt preso dietro la spalla è rimasto secco. 9,3 di meglio non c è e penso che anche il grande cornuto faccia la stessa fine senza misericordia. come dice anche Marco, la semiauto è vietata ma te la lasciano usare lo stesso e credo che basta pagare all" estero come in italia. ciao Marco e SALUTE A TUTTI carlo

da carlo 48  10/04/2015 14.23

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Ciao Marco.
Ho deciso di acquistare per la caccia al cinghiale una bar 30-06 (usata) e un bolt action per tutto il resto (forse 7rm o un 308 o un 7x57 dipende da cosa trovo sempre nell'usato). Problema: la marca della carabina. Io a parte il mio mito la mauser 66 inarrivabile anche nell'usato vedrei bene anche come prezzi marche quali sabatti, cz, titan6, remington 700, zoli, sako. Puoi aggiornare la lista (aggiungi anche altre marche se credi) per darmi una idea della loro qualità (dipende poi dal'usato ovvio) in funzione dei tuoi gusti e della tua esperienzza)? Grazie dei preziosi consigli. fb

da filippo barbato  10/04/2015 12.10

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Ehi amico io non HO DATO DEL CRETINO A NESSUNO non sconvolgere le cose!! RILEGGI BENE SAI LEGGERE? Allora prima di scrivere conta fino a 10 . Ho scritto SOLO UN CRETINO partirebbe con un 25/06 per andare a caccia del cervo ( se poi al bramito oltre cretno è anche un pò stupido). Al BRAMITO TIRO NEL COLLO DAI 50 AI 100 METRI AL MASSIMO ma anche in casa cade come una pera. In selezione ( oltre i 300) nel blat altro capitombolo o al massimo venti metri e giu! CARTUCCE COMMERCIALI palla da 180 nosler partition. Tiro venti cervi all'anno tra maschi, fusoni ,femine e piccoli ( in Italia ) altri all'estero. Ho una buona esperienza di cervi e il 300 Wea è PERFETTO. Pesa . 8x68 altro buon calibro ma prefersico gli americani. Non so chi sia Ernest ma laslo lo so che è un professionita PER QUESTO SI PUO PERMETTERE DI FARE CERTE COSE. ( Captio cosa ho scritto??) il comune mortale COME ME ... NO!!!

da Umberto  10/04/2015 10.05

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

ABBIAMO CAPITO CHE NON AMi I CALIBRI WEATHERBY???????????
Allora "Avete" capito proprio male...............
Dato che io ho ed uso:
due carabine cal. 257, una 270 wm, una 300 weath, e una 378......
Magari potessi avere anche il 224 e il 240
Se per te vuole dire non amarli........
Però, se tu avessi letto meglio, ho specificato bene che MOLTI cervi colpiti nel "10" entro i 100 metri li ho visti allontanarsi senza neanche accusare il colpo.
Conosci Ernest, quello che ha la riserva appena sopra Klaghenfurt in Austria?
Come vede uno con un 300 weath storce subito la bocca.
Se tu li pieghi tutti col tuo 300 weth siamo tutti contenti per te.
Colpo al collo? alla spina? attaccatura collo-spalla?, ma non dirmi che ti restano sul colpo colpiti, come dicono in tanti, ma non certo io, appena dietro la spalla.
Perfetto!
Palla impegata?
Peso?
Ecco a cosa serve il blog..................................
Il Se vanno via è perchè non sanno sparare" potevamo risparmiarcelo..................
Giusto????
Anche io ho abbattuto grossi cinghiali i grossi daini col 243 ma ero così armato perchè ero a caprioli.
Non è MAI bello dai dei cretini a delle persone............
Ne abbiamo conoscito qualcuno che si esprimeva così e lo abbiamo allontanato dal blog.
Ammettiamo tutto, come sempre, ma altrettanto come sempre pretendiamo un MINIMO di educazione.
Complimenti per i tuoi abbattimenti.
Io l'ho usato il 300 weath. sempre su roba grossa, quasi esclusivamente Alci, ma gli preferisco sia l'8 x 68 sia il più tranquillo 300 Winchester.
Saluti
M

Dimenticavo ...
Il mio amico VIVE E LAVORA in Ungheria e la caccia per lui è un lavoro.
Quindi di caccia se ne intende più di me e forse anche di qualcunaltro ....
Se autorizza a tirare ad un cervo col 25.06 è perchè ha la SICUREZZA di poter effettuare un abbattimento pulito.

da Marco Benecchi x Umberto  10/04/2015 8.33

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

abbiamo capito che non ami i calibri weatherby ma io i cervi li piego TUTTI con il mio 300 Weatherby se vanno via è perchè la gente non sa sparare. Con il 25,06 lo puoi abbattere ma solo un cretino parte per la caccia al cervo con un calibro del genere. Il tuo amico vive in Ungheria e come quello che vive in Iralnda e spara ai piccioni con il 410. NON POSSONO ESSERE UN RIFERIENTO per la genet comune come me.

da Umberto  10/04/2015 7.59

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Da Vecchio Ricaricatore non posso che essere d'accordo con te..
Comunque un GROSSO CERVO e per grosso intendo 250 - 280 kg IO L'HO VISTO FULMINARE col 270 Winchester.
Laszlo l'ungherese li ha abbattuti anche col 25.96!!!!
In compenso, SEMPRER IO, perchè ho la bruttissima abitudine di parlare SEMPRE per esperienza personale,
ne ho visti andare via "diversi" colpiti dai 300 Weath,
Che poi dopo un centinaio di metri di corsa sono morti è un'altro discorso,
ma vederli "piegarsi in due come un libro" colpiti dall' 8 Shuler è tutta un'altra cosa!!
Auguri per l'acquisto!!
Buona
Marco

da Marco Benecchi x Corvo  09/04/2015 18.19

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Grazie ancora dei consigli.
Non ho dubbi che l'8x68S sia un ottimo calibro, ma siccome intendo ricaricare, preferisco il 300 per la maggior scelta di componenti e attrezzature.
Per abbattere un Cervo credo sia più che sufficiente il 300 WM, fatto salvo il buon piazzamento del colpo
;-)

Il Corvo

da Il Corvo  09/04/2015 16.31

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Dimenticavo.
Ma tu lo hai l'8 x 68 o lo stai cercando?
Perchè allora dovresti prendere quello di Filippo..........................
Lui adesso s'è fatto la 850-88 in 8 x 68.
Io non ce lo cambierei neanche da morto.
Ma non glielo dire.................

Garantito!!!
Ciao
Marco

da Marco B x Little John  09/04/2015 15.49

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Io comperai lo Steyr 8 x 68 da CASCIANO nel 1984 l'anno che vinsi il concorso da perito industriale all ENEL.
Insiema all'arma mi diedero una scatola di KS da 224 grani e una di Vollmantel Blindate da 196.
Quelle avevano.
Il giorno dopo andai in campagna da me per provarlo e tirai 3 - 4 colpi ad una vecchia quercia...
Con il tronco di 60 - 70 cm di diametro.
Era a 80 - 90 mt
Mio padre mi controllava col binocolo.
"Tirane un'altra che anche questa è andata fuori. Ho visto la fumata in terra"
Tiravo le VM per non consumare le altre.
Vuoi sapere una cosa? 4 colpi 4 centri.
Le VM trapassavano la quercia come il burro...................

Ormai l'8 x 68 lo uso solo x il cervo e non ho visto mai nessun calibro abbatterli meglio.

Comunque anche iun questo caso è sempre una questione di gusti.
Scegliere un'arma europea camerata in 8 mm credo sia meglio che in 300 -o in 338...............
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x Little  09/04/2015 15.44

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Concordo a pieno con marco..se hai un 6,5x57 scegli il fratellone maggiore 8x68!
non te ne pentirai, con una palla dura e pesante puoi tirare anche a un capriolo senza sciuparlo (sempre colpendo un po' dietro).
Poi con questi due calibri puoi cacciare praticamente tutto il cacciabile in europa galli compresi (fmj x 6,5x57).
Ciao

da little john  09/04/2015 13.06

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

E quì ti volevo............................
Avendo scelto una SAUER

Allora vai con l'8 x 68................

Era solo per questo!!!!!
M

da Marco B x Il Corvo  09/04/2015 9.42

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Grazie Marco per la risposta.
Sceglierei il 300 Win Mag per un futuro utilizzo sul Cervo.
Ho già un altra Carabina in cal. 6,5x57R e quindi ho pensato di scegliere un Magnum per avere un calibro non sovrapponibile a quest'ultimo in termini di utilizzo pratico e sufficientemente prestante (oltre che "legale") per il Cervo e la scelta è ricaduta sul .300 vs. il 7 Rem.Mag. (che ritengo comunque un ottimo calibro).

Saluti
Il Corvo

da Il Corvo per Marco B.  09/04/2015 9.20

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Rinnovo gli auguri,
Poi, se tu volessi "vendicarti" ti potrei mandarti in trasferta i miei Jagd.......
Sono MOLTO più determinati della tua cagna sui felini.
Scherzo..
Per sdrammatizzare un po'
Vedrai che andrà tutto per il meglio.
Io sono alle prese con una cucciolata di setter inglesi meravigliosa.
I cuccioli hanno quasi un mese ed ancora non riesco a decidermi quale lasciarmi!!!
Buona
M

da Marco B x Marco F  09/04/2015 6.50

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Carletto Caro,
Visto che ormai Filippo è deciso a dar via il suo STEYR 8 x 68,
PRENDILO SUBITO AD OCCHI CHIUSI
Che è un pochino meglio della 300 che eri intenzionato a prendere.
Con Filippo ci parlo io e ti faccio fare un bel prezzo.
Ciao
Marco

da Marco B x CARLO 48  08/04/2015 18.44

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Ma come è successo???
Io ho avuto centinaia di cani e lesioni simili mi sono accadute soplo durante "combattimenti" corpo a copro con cinghiali, istrici, volpi e tassi.
Una volpe a Jack il mio Jagd gli ha rotto il satellitare BS PLANET con un morso.
Poi però è ...morta.!!!
Coi legamenti devi avere DUE fortune:
1) che non sia strappato totalmente altrimenti non lo riallacci più
2) devi essere fortunato a trovare un buon veterinario competente quanto appassionato.
La gamba la appoggia ho la tiene sempre su.?
Come rattrappita
Comunque ti faccio i miei migliori auguri di una facile e totale guarigione
Marco

da Martco B x Marco F  08/04/2015 18.38

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Smontare e rimontare MILLE, ma che dico, MILIONI di volte un basculante saprebbe farlo anche mia moglie...
Anche se Lei con le armi sa fare ben altro.
Il problema è invece dover intervenire, magari concitamente su una carabina ed altrettante chiavi a brugola!!
Ho visto gente andare LETTERALMENTE nel pallone x montare un bipiede.
Addirittura altri per riempiere un caricatore e camerare la cartuccia in canna silenziosamente.
Conosco persone che non riescono a spingere le cartucce nel caricatore per chiudere l'otturatore con la camera vuota e Voi mi volete venire a dire che uno parte dalla macchina, dalla baita o da dove volete voi e poi avvistato il capo si mette a fare l'armaiolo??
Contenti Voi e Loro,,, Contenti tutti
Io quando vedo l'animale di solito ho già il colpo in canna!!!
Ma ad "Ogniuno il Suo"
Ogniuno deve SEMPRE fare come meglio gli si addice.
L'hai trovato tutto il materiale?
M

da Martco B x Filippo e tutti gli altri.  08/04/2015 18.33

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Salute. Sempre della serie "il mondo è bello perché è avariato" permettetemi di dire la mia sulle armi smontabili. Possiedo dal 2002 un Kipplauf Blaser K-95 in calibro 6x62R. Ebbene, mentre il calibro davvero può non piacere (essendo esasperato) sul concetto del fucile nello zaino da montare quando serve non trovo nessuna controindicazione. Come ripeto, lo uso con piena soddisfazione da tanti anni, e quando vado a camosci mi piace camminare con il fucile smontato; appena si tratta di sparare lo monto in pochi secondi e il gioco è fatto. L'unico problema è che il Kipplauf è molto sottile, e quindi bisogna fare attenzione nell'appoggio anteriore. Personalmente ho risolto con il bipiede, ma anche sullo zaino, con un po' d'attenzione non ci ho fallito neanche un animale. Tiri tutti oltre i 200 metri (massimo circa 345 metri). Ciao MB, mi raccomando i bossoli...

da Filippo 53  08/04/2015 18.07

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

A proposto di caccia, alla Ljuba, la mia bracca ungherese, la scorsa settimana si è rotto il legamento...tragedia!!! Per caso qualcuno ci è già passato???...so che è una cosa che può succedere e ho avuto risposte tranquillizzanti, in merito all'operazione e alla guarigione...ma sono preoccupato...saluti

da Marco Firenze  08/04/2015 16.37

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Finalmente ho trovato il bug nel blog!!!! EUREKA!!! Se riaggiorno la finestra del blog, dopo che ho scritto qualcosa, anche dopo che il commento è andato a buon fine, me lo ripubblica: una, due tre volte...quindi la soluzione è che devo chiudere la finestra e riaprirne una ex-novo...Chiedo scusa....

da Marco Firenze  08/04/2015 16.30

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Allora...da che parte inizio??? La mia bacchetta è rivestita di fibra e la parte terminale in ottone, che quindi non può danneggiare la volata...poi...poi...ho sempre pulito dalla volata e adesso piego perché. Allora quando lubrifico l'otturatore, cercando di non eccedere, lubrifico le superfici di scorrimento (pennellino con molykote 1000....lo so che è per le viti, ma ci sono le sue buone ragioni...troppo lungo da spiegare), questo porta del lubrificante sulla chiusura nei pressi della camera di scoppio, quindi, o si prende un pezzo di tubo di plastica dal diametro opportuno, si inserisce in modo che pulendo la canna dalla culatta alla volata la pezzola non tocchi la parte di chiusura lubrificata, portando così del lubrificante in canna (e addio precisione), oppure, come ho scelto, passo lo scovolo dalla volata alla culatta e si evita qualunque possibile contaminazione...l'importante è il risultato. Al momento dopo 12 anni è sempre andato tutto bene. In merito alla fuliggine in canna, che sia poca o tanta, quando passa la palla, per la sua forma durante il moto tende a comprimere la fuliggine fra palla e canna e questo lo vorrei evitare, visto che quando vado a caccia conta il primo colpo...poi è vero che "nulla" cambia in merito alla precisione, ma è anche vero che nella fuliggine ci sono elementi chimici che uniti all'acqua di condensa che si forma per la variazione di temperatura (esterno-interno) produce acidi che non amo siano presenti nella mia canna-camera di scoppio. Per la sramatura, dipende dalla carabina, dalla finitura superficiale della canna, le mie in inox hanno poco o nulla da sramare dopo 100 colpi, quelle in acciaio legato, qualcosa di verde si vedere...segno che qualcosa rimane...E per finire....ho dubbi su tutto, ma di questo sono sicuro: PV=nRT, ci metterei anche n, il numero di moli e non è un principio della termodinamica, ma è l'equazione di stato dei gas perfetti...ve lo assicuro...poi, poi, se metti l'ammoniaca, che è una base forte, tutte le volte non è che si fa un bel servizio alla canna: una base forte è aggressiva come un acido forte, ma se ne metti poche gocce non fa danno come se uno pulisse ogni volta con ammoniaca a titolo alto...infine suppongo che se hai visto uno che al poligono pulisce la canna ogni 2-4 colpi, mi viene in dubbio che non è che stia facendo il rodaggio alla canna???? E adesso, basta scrivere, che oggi sono di motosega, la legna mi aspetta

da Marco Firenze  08/04/2015 16.22

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Allora...da che parte inizio??? La mia bacchetta è rivestita di fibra e la parte terminale in ottone, che quindi non può danneggiare la volata...poi...poi...ho sempre pulito dalla volata e adesso piego perché. Allora quando lubrifico l'otturatore, cercando di non eccedere, lubrifico le superfici di scorrimento (pennellino con molykote 1000....lo so che è per le viti, ma ci sono le sue buone ragioni...troppo lungo da spiegare), questo porta del lubrificante sulla chiusura nei pressi della camera di scoppio, quindi, o si prende un pezzo di tubo di plastica dal diametro opportuno, si inserisce in modo che pulendo la canna dalla culatta alla volata la pezzola non tocchi la parte di chiusura lubrificata, portando così del lubrificante in canna (e addio precisione), oppure, come ho scelto, passo lo scovolo dalla volata alla culatta e si evita qualunque possibile contaminazione...l'importante è il risultato. Al momento dopo 12 anni è sempre andato tutto bene. In merito alla fuliggine in canna, che sia poca o tanta, quando passa la palla, per la sua forma durante il moto tende a comprimere la fuliggine fra palla e canna e questo lo vorrei evitare, visto che quando vado a caccia conta il primo colpo...poi è vero che "nulla" cambia in merito alla precisione, ma è anche vero che nella fuliggine ci sono elementi chimici che uniti all'acqua di condensa che si forma per la variazione di temperatura (esterno-interno) produce acidi che non amo siano presenti nella mia canna-camera di scoppio. Per la sramatura, dipende dalla carabina, dalla finitura superficiale della canna, le mie in inox hanno poco o nulla da sramare dopo 100 colpi, quelle in acciaio legato, qualcosa di verde si vedere...segno che qualcosa rimane...E per finire....ho dubbi su tutto, ma di questo sono sicuro: PV=nRT, ci metterei anche n, il numero di moli e non è un principio della termodinamica, ma è l'equazione di stato dei gas perfetti...ve lo assicuro...poi, poi, se metti l'ammoniaca, che è una base forte, tutte le volte non è che si fa un bel servizio alla canna: una base forte è aggressiva come un acido forte, ma se ne metti poche gocce non fa danno come se uno pulisse ogni volta con ammoniaca a titolo alto...infine suppongo che se hai visto uno che al poligono pulisce la canna ogni 2-4 colpi, mi viene in dubbio che non è che stia facendo il rodaggio alla canna???? E adesso, basta scrivere, che oggi sono di motosega, la legna mi aspetta

da Marco Firenze  08/04/2015 16.12

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Carabina cal. 300 WM...
Canna semipesante
Calcio Smontabile...
Porto nello Zaino...

Cominciamo ad allontanarci troppo dai nostri gusti personali.
Io praticamente sono contrario a tutto quello sopra elencato.
Calibro 300 wm? Solo per l'estero spero. Oppure anche tu cacci solo il cervo da oltre 300 mt di distanza?

Canna semipesante? Sto convincendomi sempre di più che la caratteristica FONDAMENTALE
di una carabina da caccia è il peso e la maneggevolezza
Calcio Smontabile?
Io voglio tutto pronto subito e in Spalla!
Odio qualsiasi cosa che devo smontare e rimontare di volta in volta.
Ripeto, nel caso dei SOLI viaggi all'estero, per contenere pesi e soprattutto ingombri ok, va più che bene per l'aereo, ma io non mi sognerei mai di partire da casa con la carabina smontata nello zaino e poi montarla sul terreno di caccia e poi rifare le stesse operazione all'inverso prima del rientro..
No, assolutamente no...

Ma i gusti son gusti.
Quindi se a te piace la 202 proprio per quello, hai la mia "benedizione"
COME GIA' DETTO, il nostro motto è MAI CRITICARE LE SCELTE DEGLI ALTRI...
Nella più completa armonia.
Ottima la scelta dell'acciaio!!!
Un caro saluto
Marco

da Marco Benecchi x Il Corvo  08/04/2015 15.17

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

grazie x l interessamento diciamo bene anche se purtroppo è quello che è. di nuovo grazie aspettando e sperando in bene xla prossima stagione ciao marco e salute a tutti carlo

da carlo 48 x marco  08/04/2015 14.43

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Grazie Marco per la risposta velocissima ! :)
Allora, Sauer 202 in polimero, con castello in Acciaio e calibro .300 Win.Mag. (magari su canna semiweight).
Pensa che io invece la sceglierei proprio per la calciatura in due pezzi, perchè mi serve "accorciare" un pò la Carabina per i trasferimenti per e dal terreno di Caccia e quindi sviterei il calcio (solo quello però) per portare l'arma ad una lunghezza accettabile per lo zaino (che dovrebbe essere sugli 80 cm.).
Ho visto che, in polimero, c'è sia la versione XT Classic (normale) sia la versione "thumbhole"....
Cosa ne dici ? Secondo te è un'arma precisa ed affidabile ?
Non sono un grande fan degli otturatori a "petalo", quindi non dirmi di prendere un R93 o R8.... :-)

Ti ringrazio per l'aiuto che vorrai darmi.
Saluti
Il Corvo

da Da Il Corvo x Marco Benecchi  08/04/2015 13.31

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Allora...da che parte inizio??? La mia bacchetta è rivestita di fibra e la parte terminale in ottone, che quindi non può danneggiare la volata...poi...poi...ho sempre pulito dalla volata e adesso piego perché. Allora quando lubrifico l'otturatore, cercando di non eccedere, lubrifico le superfici di scorrimento (pennellino con molykote 1000....lo so che è per le viti, ma ci sono le sue buone ragioni...troppo lungo da spiegare), questo porta del lubrificante sulla chiusura nei pressi della camera di scoppio, quindi, o si prende un pezzo di tubo di plastica dal diametro opportuno, si inserisce in modo che pulendo la canna dalla culatta alla volata la pezzola non tocchi la parte di chiusura lubrificata, portando così del lubrificante in canna (e addio precisione), oppure, come ho scelto, passo lo scovolo dalla volata alla culatta e si evita qualunque possibile contaminazione...l'importante è il risultato. Al momento dopo 12 anni è sempre andato tutto bene. In merito alla fuliggine in canna, che sia poca o tanta, quando passa la palla, per la sua forma durante il moto tende a comprimere la fuliggine fra palla e canna e questo lo vorrei evitare, visto che quando vado a caccia conta il primo colpo...poi è vero che "nulla" cambia in merito alla precisione, ma è anche vero che nella fuliggine ci sono elementi chimici che uniti all'acqua di condensa che si forma per la variazione di temperatura (esterno-interno) produce acidi che non amo siano presenti nella mia canna-camera di scoppio. Per la sramatura, dipende dalla carabina, dalla finitura superficiale della canna, le mie in inox hanno poco o nulla da sramare dopo 100 colpi, quelle in acciaio legato, qualcosa di verde si vedere...segno che qualcosa rimane...E per finire....ho dubbi su tutto, ma di questo sono sicuro: PV=nRT, ci metterei anche n, il numero di moli e non è un principio della termodinamica, ma è l'equazione di stato dei gas perfetti...ve lo assicuro...poi, poi, se metti l'ammoniaca, che è una base forte, tutte le volte non è che si fa un bel servizio alla canna: una base forte è aggressiva come un acido forte, ma se ne metti poche gocce non fa danno come se uno pulisse ogni volta con ammoniaca a titolo alto...infine suppongo che se hai visto uno che al poligono pulisce la canna ogni 2-4 colpi, mi viene in dubbio che non è che stia facendo il rodaggio alla canna???? E adesso, basta scrivere, che oggi sono di motosega, la legna mi aspetta

da Marco Firenze  08/04/2015 11.47

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Carissimo, la fortuna va anche AIUTATA,
Se poi mi capita di vivere una bella avventura ogni 300 mediocri, ci può stare!!!!!!!!!

Se ti dovessi raccontare quando mi dice male, ti rattristerei invece che rallegrarti.
Te l'ho mai raccontato quando mi ha fatto cilecca una cartuccia (a pallettoni terzarole, quelle che usavo a quei tempi) con un solengo a fermo in mezzo allo stradello che annusava l'aria.
Le betem... le hanno sentite a Firenze!!!
Oppure quando ho "clamorosamente padellato un capriolo" perchè la palla ha tagliato di netto un filo spinato!!!
E quando due anni fa feci una padella Cosmica su di un fagiano VERO sotto ferma, tre colpi buttati al vento e con il fucile scarica ne è poi partito anche un'altro...............???
Come stai?
Tutto ok?
Buona G
Marco

Torno ora da una taratura.
Mi ha fatto tribolare.
Tropppo sole.
"Fata Morgana" in agguato ma rosate accettabili!

da Marco Benecchi x Carletto 48  08/04/2015 11.41

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Corvo,
io caccio con la "sorella minore" della Sauer 202,
La Roessler Titan 6 in calibro 25.06,
che costicchia "quasi" la metà......................
Le Sauer sono armi meravigliose sotto tutti i punti di vista.
Specialmente le 80 e le 90...
La Sauer ha un gran pregio, che però a me non piace, quello di avere la calciatura in due pezzi!!!
Se per te va bene.......
Occhio se intendi prenderla usata perchè c'è stata una partita di armi che avevano qualche difetto nei fori predisposti per il montaggio dell'ottica.
Ricavati direttamente sulle culatte un lega e che puntualmente si spanavano con facilità....
In che calibro la faresti e per fare cosa?
Per quanto riguardano sia la 101 sia la 404 mi potranno piacere tra qualche anno.
Ho una diffidenza atavica verso le novità...
Non a caso le uniche 303 che ho visto sparare bene e senza malfunzionamenti sono state le ULTIME, quelle vendute 3 - 4 anni dopo la nascita del modello!!!
Facci sapere
Ciao
Marco
Dimenticavo: in legno o in sintetico?

da Marco Benecchi x Corvo  08/04/2015 11.34

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

pulizia con acqua? benissimo ma aggiungete qualche goccia di ammoniaca. no ho mai scritto questa cosa perche non volevo pensaste a una presa in giro. un mio amico lo fa da oltre 20 anni ne abbiamo parlato dopo aver letto Marco Firenze ma, sempre dalla culatta. x la semiauto mi sono costruito una bacchetta flessibile plasticata con un pezzo di sonda da elettricista. (di solito la smonto sempre tutta la semi)e soffio con compressore dove e quando serve. tante belle cose e salute a tutti carlo P.S. bel racconto ma, hai anche una gran fortuna come dicono dalle mie parti (UN C....O DA PRETE) ciao Marco senza invidia x niente e x nessuno. di nuovo salute a tutti.

da carlo 48 x i 2 Marchi B.e F.  08/04/2015 10.24

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Ottimo racconto, come sempre !
Personalmente ammetto che un Capriolo Bianco non lo tirerei, per superstizione... :-)
Sulla pulizia della canna, io uso il Robla e asciugo bene.
Di solito il primo colpo a canna pulita è lì con gli altri.....

Scusate se esco un pò dal seminato, ma mi dite cosa ne pensate della Sauer 202 ?
Qualcuno di voi ce l'ha.....ci sto facendo un pensierino....e mi interessava approfondire...
Marco, cosa ne pensi ?
Meglio quella o la nuova 404 ?

Grazie

da Il Corvo  08/04/2015 9.07

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

con l'acqua viene via bene. ?????????????????

da Mario  08/04/2015 9.02

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Dimenticavo,
Scusami, volevo solo dirti che 95 volte su 100 se mi portano un'arma che spara insolitamente male è perchè nella canna trovo della robaccia che c'è rimasta "dopo la pulizia"
Primo tra tutti Litri di olio!!!!
E quello è duro da rimuovere totalmente!
M

da Marco Benecchi x Little  08/04/2015 6.29

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Quel che si vede nei poligoni è roba da altri pianeti.
Io HO VISTO CON I MIEI OCCHI un famoso "cacciatore" che si vede MOLTO spesso anche in tv su Caccia & Pesca "picchiare" con un bastoncino sulle torrette di uno Swarovski sostenendo che solo così si "assestavano" bene i click della taratura.
Per non parlare poi di tutto il resto.
A me, persaonalmente, certi soggetti che si possono trovare sulle linee di tiro fanno paura!!!
Purtroppo è esplosa la Poligonomania. Molti pseudo cacciatori hanno scoperto che è molto meno faticoso e meno impegnativo andare a fare salotto nei MOLTI poligoni esistenti in Italia che andare a caccia............
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x Little  08/04/2015 6.26

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Interessante questo dibattito sulla pulizia della canna...
Io non ho ancora una tecnica consolidata quindi i consigli sono ben accetti..Mi è capitato però di vedere al poligono dei fenomeni che ogni tre/quattro colpi ci danno dentro di scovolino..
Mah! Misteri della balistica...

da Little john  07/04/2015 19.58

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Per la SKS e La Woodmaster?
E come fai a dire che c'è presenza "eccessiva" di depositi di rame?
Non ti sono passate delle palle?????
Oppure ti è sembrato di sentirle "frenate".
Ma lo vedi l'ozio che idee ti fa venire a caccia chiusa!!!
Ciao
Marco

da Marco B x Paolo  07/04/2015 19.54

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Comunque Marco, il duscorso della sramatura non era per la CZ bensi per l' SKS e la woodmaster che sono un pò datati.....

da Paolo79 x Marco B  07/04/2015 19.05

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Ok Marco... messaggio ricevuto....

da Paolo79 x Marco B  07/04/2015 18.54

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Meno male che non abbiamo più nel blog certi estremisti altrimenti sarebbero stati cacchi amari.
Primo, ed è per Marco sei forse la prima persona che conosco che pulisce una bolt dalla CANNA ALLA CAMERA.
Come al solito non critico, ma credo sia meglio fare il contrario onde evitare (seppur remoti) danneggiamenti del vivo di volata.
In caso di una semiauto sei ovviamente obbligato.
Poi, mi sembra di aver capito che sei un ingegnere..
Giusto? quiindi dovresti ben sapere (vedi il principio della termodinamica PV=rT) cosa si scatena all'interno di una canna di una carabina in medio calibro tutte le volte che ci si spara una palla.
In termini di TEMPERATURA e di PRESSIONE.
Un calibro medio sviluppa 3200 - 3300 atm quindi puoi immaginare cosa sono in grado di "portarsi via".
Detto ciò, io uso le canne rigate Molto assiduamente DA CIRCA 40 ANNI E NON HO mai PULITO UNA CANNA SE NON SOLO con uno SCOVOLINO a spazzolino sintetico!!
Giusto per pulire la "fuliggine.
Tutte le volte che sparo ovviamente.
Il discorso della "sramatura" non lo condivido perchè, come suddetto, OGNI PALLA PULISCE LA SPORCIZIA DELLA PRECEDENTE.
Una volta ho voluto fare un test "distruttivo" con una VALMET PETRA in calibro 308...
Tirati in un giorno quasi trecento cartucce (300) e la precisione era sempre impeccabile a 100 metri con il cannocchiale!
Le palle arrivavano nerissime ma tutte precise nel punto mirato.
Ora vorrei rispondere a PAOLO..
Per procedere alla pulizia.. MA QUANTI COLPI VUOI TIRARE CON LA TUA CZ?
Centinaia?
Ripeto, perchè il bello del Blog è proprio quello di poter esprimere le PROPRIE ESPERIENZE PERSONALI.
Io le canne le pulisco solo in quel modo e se domani decido di usare una carabina che uso poco (vedi la Weath 270 WM da camosci!), il giorno prima ci tiro due colpi, anche verso terra.
Tanto per dare una "pulita - sporcata" alla canna..
Un caro saluto
Marco

da Marco Benecchi x Paolo e Marco  07/04/2015 17.21

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Grazie del consiglio... sembra semplice e se sperimentato sarà sicuramente efficace..
Per la sramatura invece come procedi?.... Auguroni....

da Paolo79 x Marco Firenze  06/04/2015 19.11

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Certo che il primo colpo va per conto suo, ma molto dipende da cosa usi per pulire la canna. Personalmente sramo la canna una volta ogni 100 colpi, ovvero quando ho finito il lotto che ho ricaricato; mentre la pulisco ogni volta che sparo. Per pulire la canna uso (e darò adito a chissà quali strali) semplice acqua. Prendo la bacchetta, pezzuola, una bagnata e via pulita, dalla volata della canna verso la culatta. Una sola passata e butto via la pezzuola, quindi seconda passata e così via sino a che non esce pulita a questo punto inizio con le pezzuole asciutte sino a che la canna non è perfettamente asciutta. Ora ti spiego perché acqua: semplicemente perché qualunque chimico ti potrà dire che l'acqua è il più potente solvente che esista...ed è perfetta per il nostro scopo visto che non lascia residui di nessun tipo, infatti ogni volta che andiamo a caccia e la carabina passa dall'esterno, magari a -5 C° ai 20 C° di casa, dovresti vedere quanta condensa si deposita sulla canna e tutte le parti metalliche, poi la temperatura si omogenizza e si asciuga tutto. Una volta ogni tanto poi ho il kit di pulizia dell'esercito svizzero (pezzuola sul bossolo dummy con cui pulisco la camera di scoppio, prima con il Solomil, poi acetone, poi acqua). Forse il tutto non sarà il metodo più ortodosso, ma ti assicuro che ne ho abbondantemente provato la perfetta ripetibilità dei "primi colpi"...e non sono uno di quelli che tira proprio vicino (meglio non parlare di distanze, so che è un argomento pericoloso)...saluti

da Marco Firenze x Paolo  06/04/2015 18.35

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

BUONA PASQUA A TUTTI....
Allora Marco è vero che il primo colpo dopo aver pulito la carabina va per i cavoli suoi? Come la devo pulire se devo evitare questo?
Buona Pasqua di nuovo...

da Paolo79  05/04/2015 9.34

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Non ti affannare.
Cerca bene e vedrai che troverai una buona Shoenauer in un calibro interessante.
Se poi è dotata di un 6 x 42 va già bene.
Se ne trovano con degli splendidi 8 x 56, dei Kahles 2,5 - 7, degli Zeiss 2,5 - 10 e così via.
Un mio amico ha una MS come la mia con un Pecar 3 - 12 x 50 molto bello!!
Saluti
Marco

da Marco B x Little.  03/04/2015 19.04

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Grazie per la risposta
In effetti montare un'ottica nuova su un'arma così datata forse non ha molto senso ma è anche vero che vorrei usarla a caccia e le vecchie ottiche tipo 4x32 sono per me che non sono un gran tiratore un po' limitative. Il problema degli attacchi è proprio che il castello è aperto per lo scorrimento dell otturatore.
Poi concordo pienamente con te quando dici che gli attacchi USA sono decisamente brutti.
Proverò a vedere se nel catalogo recknagel c'è qualcosa riguardo la MS ma dubito.
Grazie ancora
Ciao

da little john  03/04/2015 18.32

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Dimenticavo,
Per Te come per Tutti gli Amici del Blog.
Se non l'avessi identica la prenderei io la Steyr di Filippo.
Non a caso, sono un po' dispiaciuto che la vuole cedere, ma chi nasce Blaserista...
Blaserista muore!!!
M

da Marco Benecchi x Little John  03/04/2015 13.10

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Filippo ha una STEYR MANNLICHER modello S,
Quella con il caricatore amovibile in "plastica" Makralon a 5 colpi.
Con la caratteristica cnna a "torciglione" martellata a freddo e la brunitura con la classica tonalità azzurrina!
Praticamente la GEMELLA della mia che uso SEMPRE per il cervo.
Inutile dire che IO la ritango una delle migliori armi da caccia a canna rigata mai costruite.
Ad oggi di Steyr ne ho 5
22-250, 6,5 x 55, 7 x 64, 8 x 68, 9,3 x 62
Più una M Shoenauer bellissima in cal. 30.06.....

Per quanto riguarda OGGI acquistare una MS senza cannocchiale è un po' un problema.
Risolvibile ma non tanto semplicemente.
Io ne ho montati tre o quattro sempre con attacchi LATERALI di produzione USA, non belli, anzi, oserei dire "bruttini".
Il problema delle MS è la culatta - castello aperta nella parte superiore che ti costringe a montare l'aggancio posteriore disassato verso sx.
Purtroppo non si trovano quasi più neanche gli attacchi!!
Credo che in Italia gli unici TRE ancora in grado di montare un attacco ad incastro a piede di porco o a pivot laterale alla maniera classica, come li montava una volta il grandissimo PINO BUTTAFAVA nell'Armeria SCAM (molti dei MS che si trovano in giro, i più belli hanno gli attacchi marcati SCAM!) di Milano, sono Concari, Casartelli ed Auere....
Non me ne vengono in mente altri..............
Anche Pierino Zanardini saprebbe fare un bel lavoro, ma il difficile sarebbe il convincerlo a farlo!!!
Ovviamente sto parlando di un'arma VERGINE, Liscia, senza niente sopra, né zoccoli, né incastri,
Ma se invece hanno almeno la parte che va saldata sull'arma qualche aggiustaggio in più si può fare.
Non ti critico se vuoi mettere un'ottica moderna sopra ad un MS, ma lo vedrei come mettere i cerchi in lega sopra ad un'auto d'epoca.
Su internet si trovano moltissimi cannocchiali "datati" ancora eccellenti come prestazioni e in ottimo stato.
Fammi sapere.
Sull'8 x 68 hai TUTTA LA MIA APPROVAZIONE!!!
Ciao
Marco
Oggi montati due "soli" cannocchiali:
uno S & B 1,25 - 4 x 24 sopra ad un express Redolfi calibro 8 x 57 JRS
E un Kahles 2,5 - 10 x 50 CBX, guarda caso proprio sulla canna 6 x 62 F del caro Filippo...............
Sul primo NON PREDISPOSTO, basetta e attacchi Contessa,
Mentre sul secoindo vecchio pivot Rechnagel con anelli Contessa 30 mm H 5
l

da Marco Benecchi x Little John  03/04/2015 13.05

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Lo chiedevo perche non mi tornava tanto il becco nero,almeno quei pochi che ho visto io lo avevano tutti giallo...

da Leo  03/04/2015 9.20

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Grande Marco, bell'articolo, sei sempre il nr. 1 !!!

da 0/25  03/04/2015 9.09

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Combinazione con l'articolo in oggetto, quest'anno è caduto il mio primo daino balestrone bianco come il latte, ma non albino perché aveva gli occhi pigmentati...nel comprensorio di Firenzuola sarebbe stato peccato di lesa maestà, ma in quel di Barberino, dove le regole sono altre, nonostante i daini siano gli stessi, visto che solo il Giogo di Scarperia si erga a separazione, è caccia serrata al "diverso"... vista la strepitosa stagione venatoria...è assodato che il daino bianco porta bene!!!!

da Marco Firenze  03/04/2015 0.00

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Ciao Little John. Se ti interessa una Steyr in 8x68S forse avrai visto che sto vendendo la mia. Sopra c'è un S&B 2,5/10x56 illuminato CHE MI HA MONTATO MB; e immagino che abbia fatto il meglio... Eventualmente ti mando un paio di foto.
Buona Pasqua a tutti
PS: qualche volta faccio il garzone di bottega a MB, ma più che altro il "ragazzo spazzola".......

da Filippo 53  02/04/2015 22.34

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Grazie per gli auguri, ricambio.
Credo che in Ungheria non ci siano molti "parruccati" per il fatto che non ci siano molti recinti con filo spinato per il bestiame. Infatti la prima causa di menomazione ai "gioielli di famiglia" è proprio riconducibile alle lesioni da scavalcamento di queste recinzioni.
Visto che siamo in tema, essendo sempre stato affascinanto dalla mitica mannlicher-schoenauer gk, sai consigliarmi un attacco per un ottica moderna ( tipo un 2,5.10x50 con tubo da 30) che non sia un obrobrio per gli occhi.
Tempo fa mi ero avvicinato ad un magnifico 8x68 ma ho rinunciato all'acquisto proprio per il problema degli attacchi, che sono alti e proprio non mi vanno giù . Quella carabina aveva su un piede di porco un 6x36 o qualcosa di simile. Diciamo che è la rolls royce delle carabine ma gli attacchi sono il suo punto debole per quella manetta dell otturatore un po' scomoda..
Grazie

da little john  02/04/2015 20.14

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Marco una cosa.... dopo che una sessione di tiro o dopo aver cacciato è buona norma pulire la canna della carabina... ma dopo la pulizia il primo tiro che si effettua va per i " cavoli suoi"... allora come ci si deve comportare?

da Paolo79 x Marco B  02/04/2015 20.10

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Se uno mi chiedesse quale è il capo più ambito per me, senza esitare risponderei UN CAPRIOLO PARRUCCATO!!!!
Almeno solo a vederne uno.
Comunque ho fatto anche una femmina BIANCA COME IL LATTE completamente albina sempre diversi anni fa...
Ero un "Ragazzetto" allora!!!Ed anche di caprioli stravaganti ne ho fatti diversi!
Posso confidarti che si trovano più in montagna e Maremma che nella pianura ungherese!!!!
Grazie per i complimenti alla mia modesta officina.
CREDIMI li dentro trovi cose che in pochi anno visto negli anni...
A livello di ricambi, viti, accessori "brugole", ricambi di cannocchiali, etc....................
Ci sono 40 anni di "sperimentazioni",
Ormai non ci mette più paura nessuno.
Le mie due passioni??
Montare i cannocchiali sulle armi più impossibili non predisposti
e RICOSTRUIRE vecchie munizioni.
In vita mia ho ricaricato munizioni obsolete partendo dai bossoli moderni. come l'8 x 60 dal 9,3 x 74 R il 6 x 62 F dal 270, il 1,4 d'ordinanza italiano dal 44-40 etc...
Ho modificato i bossoli Berdan in Boxer
Ho tornito bossoli e palle e chi più ne ha più ne metta!!!!
Mi è rimasto da ricaricare il 22 Long Rifle.
Buona Pasqua
Marco

da Marco Benecchi x Little John  02/04/2015 18.13

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Complimenti per l articolo.
Quando si parla di caprioli albini mi viene in mente l'esame di fisiologia all'università in cui la professoressa mi chiese come si distingueva un capriolo albino da uno isabellino!
Nel tuo caso si tratta di un isabellino, molto bello e molto raro!
Complimenti per l'abbattimento. Io che sono molto superstizioso non avrei mai sparato perchè si dice che sparare ad animali "bianchi" porti sfortuna.
Anche io invece sono molto attratto da trofei anomali e se dovessi vedere un parruccato non esiterei a mettere il reticolo sul blatt e... bum!


P.S. Complimenti per l'officina, diciamo che spesso si vedono degli armieri che con la caccia non hanno molto a che fare, vedo che non è il tuo caso!

da little john  02/04/2015 16.25

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

L'orso è Un Black Bear, il più piccolo dei due che avevo in licenza in British Columbia, mentre l'anatra è un germano Reale CHE NON HO ABBATTUTO io, l'unico animale naturalizzato che ho in casa a non aver abbattuto personalmente. Mi fu regalata tanti anni fa dalla moglie del defunto Caoletti Mario l'imbalsamatore di Orbetello dopo la sua morte. Come ricordo.
Per il montaggio tutto ok. Come da manuale, ma siccome ci sono dei cannocchiali, specialmente quelli a forte ingrandimento, che hanno pochi click a disposizione, a volte non bastano per la taratura.
Tutto quà..
Ciao e Buona Pasqua
M

da Marco bB x Andrea e Leo  02/04/2015 14.50

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Invece l'anatra che razza è?

da Leo  02/04/2015 14.14

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

TANTA ROBA LA BECCACCIA ALBINA.....

da Paolo79  02/04/2015 12.31

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Calma Andy
Un giorno te la farò vedere la mia collezione di trofei....................
Quella è solo la MIA OFFICINA.
Dove lavoro almeno 3 - 4 ore al giorno .......
Lì ho "quattro" trofei che mi fanno compagnia.
Niente di più.
Ora passiamo agli attacchi.
Indubbiamente due Basi Redfield (o leupold) con due singoli anelli sono più "eleganti" ed anche leggermente più leggeri, ma la COSA PIU' IMPORTANTE
E' che i Standard Normali, quelli con l'anello Anteriore Pivottante e il Posteriore bloccato in sede da due viti contrapposte CONSENTE di regolare alla perfezione l'aggiustaggio della deriva in orizzontale. Cosa IMPORTANTISSIMA per una taratura più facile e per mantenere il blocco reticolo il più possibile in posizione centrale.
Proprio sulle Roessler non immagini quante volte ho visto degli spessosi sugli attacchi perchè i cannocchiali avevano finito i click in deriva.
Una domanda;Hai avuto difficolta nel monteggio del tuo Meopta? Le regolazioni ti sono bastate "appena" oppure ci sei stato dentro abbastanza bene?

Un saluto Marco

da Marco B x Andrea  02/04/2015 11.14

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

P.s. Fantastica la tua collezione di trofei!!!!

da Andrea  02/04/2015 11.04

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Ciao Marco, innanzi tutto con l'occasione faccio a te ed agli amici del blog i miei migliori auguri di Buona Pasqua.
Come tu ben sai io possiedo una Roessler titan 6 in 7 Rm, gli attacchi sono delle basi weawer e gli anelli dei Leupold pqr, l'ottica è montata bassissima, a filo di canna, non tocca che per 2 mm.
Mi spieghi perché sarebbe meglio per te adottare Redfield/leupold std in luogo del sistema da me usato e soprattutto perché lo consideri più pratico???
La mia carabina spara molto, molto bene, nonostante l'ottica l'abbia montata io, che non sono un esperto e mi limito a seguire pedissequamente i tuoi consigli sul blog relativamente al montaggio (compreso la barra pilota che mi sono fatto produrre e rettificare da un blocco d'acciaio, da un mio amico che fa micromeccanica e stampi industriali).
Inoltre secondo te non sarebbe meglio ancora usare una sciina in luogo delle basi?
Grazie
Andrea

da Andrea  02/04/2015 11.03

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Buongiorno... una beccaccia albina va sicuramente imbalsamata....
Una domanda.. ricordi la foto che mi hai mandato del l'abbattimento all'Elba.... l'ottica l'ho riconosviuta per il resto invece?

da Paolo79 X Marco  02/04/2015 6.55

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Io invece conosco DUE persone che hanno catturato due BECCACCE albine.
Uno spettacolo,
Poi ti mando la foto!!!!
Come butta?
Tutto ok?
Ieri o "ricomperato" le galline!!!!!!
E montato anche un bel Docter 3 - 12 x 56 su una Roessler Titan 6 inox e calcio in sintetico.
A proposito di Roessler, vorrei dare un piccolo consiglio a chi la possiede già o a chi fosse interessato ad acquistarne una.
Le TITAN 6 hanno lo stesso castello - culatta delle SAUER serie 80 - 90 - 92, quindi possono montare i loro stessi attacchi che sono molto più belli e pratici delle comuni basette weaver,
Io uso i Redfiel STD... in due pezzi!
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x Paolo  02/04/2015 6.17

Re: IL CAPRIOLO BIANCO

Mai visto un Cinghiale o un muflone albino.... in compenso ho proprio davanti casa un merlo mezzo bianco....

da Paolo79 x Marco B  01/04/2015 21.47
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