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14/02/2012 16.33 

Calibro 548
 
Prima d’intraprendere questo  piccolo studio sul potente calibro 458 Lott, credo sia nostro dovere conoscere il signor Lott. Jack Lott  è un noto giornalista statunitense, Shooting Editor della rivista Guns & Ammo, appassionato di caccia grossa, sperimentatore di munizioni e teorico della balistica applicata con all’attivo diversi safari africani. Fu proprio andando a caccia di animali grossi e pericolosi che Lott si accorse che nel mondo delle munizioni da caccia grossa c’era una certa carenza di calibri potenti adatti da essere impiegati in armi ad otturatore scorrevole–girevole. Jack Lott, quando dava la caccia ai bufali e agli elefanti con il suo Winchester “African” calibro 458 Winchester Magnum, spesso  lamentava l’ insufficiente penetrazione e la scarsa energia cinetica dei suoi proiettili.
 
Si racconta che lui stesso sia rimasto ferito gravemente (rischiò addirittura  di perdere un occhio!)  da un grosso bufalo colpito da due colpi 458 WM e che per finirlo ce n’erano voluti ben altri undici: 4 di 458 e 7 di 375 HH!  Fu dopo ciò che accadde quel giorno che Lott decise di sperimentare una nuova munizione più prestante del vecchio “African”, ma soprattutto che consentisse di riutilizzare, con una semplice modifica, le vecchie carabine già camerate in 458 WM..  Lott, non potendo ovviamente utilizzare il bossolo del 458, già troppo corto e poco capiente (infatti è soltanto lungo 2,5” pari a 63 mm), partì da quello della madre di tutti i Magnum in commercio: la 375 Holland & Holland Magnum.
 
Lo rese completamente cilindrico, ne allargò il colletto in modo che potesse ospitare una palla calibro .458 millesimi di pollice (11,63 millimetri), e lo portò a 2,83” - 72 mm di lunghezza. Ecco come nei primi anni settanta è nato il 458 Lott. Fu l’ennesimo “Wildcat” (letteralmente gatto selvaggio, come gli americani chiamano quei calibri che sono stati creati dall’intraprendenza di singoli appassionati partendo da munizioni commerciali già esistenti), ben riuscito che, a ragione, riscosse subito un buon successo sia  di critica sia di vendite. La nuova munizione ideata da Lott era infatti in grado di lanciare una palla da 465 grani alla sostenuta velocità di circa 730 m/s, con relativi 840 kilogrammetri di energia cinetica alla bocca. Il rinculo era sempre notevole, ma sopportabile, e la nuova munizione poteva ancora essere impiegata in armi leggere, maneggevoli, compatte, economiche  e  dotate di azione standard (per standard gli americani intendono quella di un 30.06). Lott eseguì i suoi studi con una carabina  Winchester  “African”, una delle tante evoluzioni del modello 70 costruito 1939, con la maglietta portacinghia saldata sulla canna semi-bull-barrel, con le traversine di rinforzo sulla calciatura, con la canna da 635 millimetri, le mire aperte da Safari, per 4,3  Kg di peso.
 
Ma c’è chi sostiene che per provare le potenzialità della sua creatura Lott abbia avuto a disposizione anche una o più carabine CZ 602 modello ZKK. Oggi molti costruttori  hanno in catalogo armi in 458 Lott come: CZ, Winchester,  Blaser, Sauer, Ruger,  A-Square, Perugini & Visini e Zanardini (anche in express), Beretta, Sako, Dumohulin, MAG,  addirittura  Weatherby  e tanti altri sia europei sia statunitensi. L’impiego venatorio del 458 Lott va praticamente dall’elefante in giù, ma oltre che per la caccia ai Big Five africani, con la giusta scelta della palla ed entro i cento–centocinquanta metri può essere ancora utilizzato contro i grossi bovini selvatici come: il bisonte americano, il bisonte europeo, il gaur, il  bufalo d’acqua, il toro bagual (bufalo asiatico), il banteeng  e così via. Molti professionisti americani lo usano per accompagnare i clienti a caccia di grandi orsi  bianchi, di grizzly e di kodiak. Ci risulta che ormai da diversi anni, specialmente per la caccia alle specie più grandi e resistenti come bufali, rinoceronti e pachidermi, il 458 Lott ha ormai soppiantato il 458 Winchester Magnum. 
A differenza del suo progenitore, il 458 Lott è una vera e propria munizione da caccia grossa che dà il meglio di sé con palle molto pesanti, dai 400 ai 550 grani sia ad espansione controllata sia blindate (Full Metal Jacket, Solid, Monolitiche, Tungsten Solid, ecc). La munizione ideata da Jack Lott è prodotta commercialmente dalla A-Square, dalla Hornady e dalla Kynoch con palle di peso da 465 a addirittura 600 grani (Barnes Original), ma i caricamenti più diffusi, ed anche molto più economici, sono quelli della Hornady: uno con palla Round Nose da 500 grani (cod. 8260), uno con palla FMJ sempre dello stesso peso (8262) e uno con la nuova palla DGX sempre da 500 grani (82613). Inoltre, per chi vuole dedicarsi alla sua ricarica, esistono delle meravigliose palle come le Barnes, le Woodleigh, le Trophy Bonded, le Hornady FMJ, le Speer AGS Tungsten Solid  e le Swift A  rame, tutte di facilissima reperibilità. Una volta procurata l’attrezzatura necessaria, assemblare delle munizioni “custom” calibro 458 Lott, non presenta troppi problemi. Occorrono delle  polveri mediamente vivaci e degli inneschi molto forti come i Federal 215 o i CCI 250 Magnum. Se ne siete sprovvisti vi consiglio di acquistare dei bossoli Hornady originali (codice 8697), che con la loro classica ricottura a tre quarti del corpo sono veramente ottimi e consentono numerose ricariche. Molti autori consigliano di ottenere dei bossoli calibro 458 partendo da quelli calibro 375 H&H tramite il procedimento di “fire-foorming”, che letteralmente significa “formare a fuoco”. Personalmente non condivido quella scelta, perché oltre ad essere lunga e difficoltosa è anche dispendiosa.                                 


Anche  se recentemente la Hornady ha immesso sul mercato una nuova munizione originale calibro 458 Winchester Magnum denominata “Heavy Magnum”, con palla JSP da 500 grani, che riesce a raggiungere i 689 m/s - 2.260 f/s con relativi 784 kgm, il 458 Lott rappresenta ancora la scelta più adatta sia per il cacciatore sportivo di grandi animali sia per il professionista che desidera avere un’arma giustamente potente, ma che all’occorrenza posa sparare anche il vecchio e diffusissimo 458 WM  senza problemi. Sì perché, anche se dovreste averlo intuito da soli,  in una carabina calibro 458 Lott è possibilissimo sparaci munizioni calibro 458 WM (ma non viceversa!) e questa è una possibilità che può tornare molto utile specialmente in Africa, dove il vecchio 458 Winchester è ancora diffusissimo.


Dimensioni strutturali
Diametro massimo del proiettile = 11,58 mm (.458")
Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 92,84 mm
Lunghezza massima del bossolo = 72,19 mm
Diametro del colletto = 12,14 mm
Diametro alla base del corpo = 12,90 mm
Diametro del fondello = 13,40 mm
Pressione di esercizio (media massimale) = 3600 atm
Tipologia degli inneschi = Large Rifle Magnum
Passo di rigatura (commerciale) tipico = Twist di 1 giro in 14" con canne da 610 mm (24")


                                                       
 

  Marco Benecchi

 

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74 commenti finora...

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Sono un vecchio camosciaro (tanto vecchio che preferisco non dirlo...) tuttora in attività con uscite per lo più in solitaria, alla moda vègia. Ho letto la vostra divertente "guerrad'ingegni così graziosa"come direbbe il Manzoni, a proposito della diatriba tra tute mimetiche e Jagdkotzen in loden. Anche io fino all'anno scorso avevo la religione dell'abbigliamento nel tradizionale verde alpino ,dopodiché...eccoti un bel regolamento che tassativamente impone l'uso per la caccia all'ungulato del giubbotto arancione ad alta visibilità, con persuasive multe per i trasgressori!!! E dunque, fine della diatriba, almeno qui da noi. Devo aggiungere che a dispetto della mia veneranda età questa innovazione mi trova d'accordo: meglio un pò di tradizione in meno, ma più sicurezza. E poi, ragazzi, un pò meno polemiche infantili!!!Nessuno é padreterno!

da Claudio  06/09/2012 17.02

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

In bocca al lupo ...
Vedrai che col .308 farai certi "ricami" che col .300 te li potevi scordare !
E a 170/200 mt. il .308 basta ed avanza per qualunque verro : basta prenderlo bene ! :-) :-) :-)
Visto che sei in posta, bello tranquillo tu ed i setolosi, dai, prova il tiro micidiale : giusto sotto l'orecchio ...
Col .308 puoi farcela, tranquillamente, vedrai, abbi fiducia in te !
Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter x Carlo 62  22/03/2012 8.30

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Grazie amici per i vs. consigli, Marco a quando un nuovo episodio su queste pagine? il 458 lott ha un pò stancato, ho iniziato da una quindicina di giorni la selezione al cinghiale nel Parco, a parte i soliti idioti che scassano nella postazione, mangiano bene, ma escono a notte fonda e io già sono a casa....la prossima settimana prendo al poligono l'abilitazione per la 308 così a seconda delle distanze di tiro e dei capi da abbattere, (sempre se li vedo....) uso il 300 o il 308 adesso sparo a circa 170 metri.
Saluti all'amico Old , al Benecchi e al mio amico Colombaio Senese che è da parecchio tempo che non si fa sentire su questi siti(ricominciamo a curare la tesa e a contare i danni dopo l'abbondante nevicata di febbraio.

da Carlo 62  21/03/2012 16.08

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Barnes TSX
150 grs - Vitha 140 (o 135) 43,0 grs
165 grs - " " " 41,5 grs
-------------
Con le E-Tip partirei dalle stesse dosi, anzi, un grano meno per sicurezza e poi a salire.
-------------
Rosate di 3 colpi, devi restare in 5 cm a 200 mt, più stringi meglio è.
Trovata la combinazione, NON si tocca più, e si passa ad altro.
Ricordati il free-bore : le monolitiche di solito lo gradiscono un po' più lungo, onde evitare eccessivi picchi iniziali, ma anche lì si và per tentativi. Io partirei da 3 mm, a scendere o salire di 1/2 mm alla volta, ma non adrei a free-bore zero ... Poi, non è detto, eh !
-------------
Tienici al corrente dei progressi !

Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter x Carlo  18/03/2012 12.55

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Bel colpo, Carlo ... !
Allora, se vuoi ricaricare il .308 non è complicato, ma, se ben rammento, sei obbligato ad usare palle monolitiche, vero ?
Beh, questo restringe parecchio il campo ...
Dovendo scegliere, Barnes resta un must, ma siccome io ho sempre usato Nosler a caccia ... E-Tip !
Se le trovi ...
Comunque, fermo restando che OGNI FUCILE VUOLE LA "SUA" CARTUCCIA, cosa che significa un LUNGO processo di ricerca (ma poi ... Eh, beh !) io partirei da una 150 o, meglio, 165.
OCCHIO : le monolitiche INNALZANO PESANTEMENTE le pressioni, quindi CAUTISSIMI con le dosi !
Cercherò di essere più preciso in un prossimo post.
Un abbraccio

da OLD_Hunter  18/03/2012 12.12

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Ciao Carlo, mi spiace che non ci siamo potuti vedere a Vicenza, magari sarà per l'EXA! Complimenti per l'acquisto, le Marlin sono buone armi, con un'eccellente rapporto qualità-prezzo. Com'è lo scatto? Con un passo di 1/12 molto lungo puoi stabilizzare bene anche le palle più leggere. Io nel mio 308 uso esclusivamente le 150 grani: SST Hornady, Nosler Ballistic Tip, RWS TIG, Swift Scirocco spinte da 46,3 grani di Norma 202 oppure stessa dose di Viht N 140. Non fanno "prigionieri"!!! Fammi sapere. Un caro saluto Marco
NB Cosa hai montato sopra la 308?

da da Marco Benecchi x Carlo  16/03/2012 7.16

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Caro il Benecchi, a Vicenza non ci siamo incontrati, troppo caus, pensavo che ti eri fermato con gli ultras nel recinto fuori la fiera, scherzo, ho preso una seconda bolt per la selezione al cinghiale, una marlin sx7 mi sembra, in polimero e con canna pesante cal. 308,il passo di rigatura è correggimi se sbaglio 1/12, canna 66 cm, cartucce commerciali, io uso le monolitiche, e precisamente le e-tip per la 300, possono andare anche per la 308 oppure dammi una ricarica ottima, ho un amico che fa ricarica, me le faccio fare da lui..........saluti Carlo Ancona (vale anche per l'amico old_hunter)

da Carlo 62  15/03/2012 15.24

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

A proposito di "punti rossi" ....
Da ex agonista di Tiro Pratico, fui uno dei primi che acquistai un Aimpoint, poi sostituito da un (solo più economico) Tasco, quindi non posso che parlarne un gran bene ...
Occhio, però !
Oggidì ci sono in commercio due tipi di punti : uno "a tubo" (tipo Aim, Tasco, ecc.) ed un'altro, molto più leggero, in cui c'è solo uno schermo sul quale viene proiettato il punto, tipo C-Moore, per capirsi.
Scelta comunque validissima nel Tiro Dinamico, molto meno a caccia, vuoi per la maggiore delicatezza dello stumento vuoi per il fatto che, col sole alle spalle, essendo lo schermo semi-riflettente non vedi un bel niente.
Anche l'esercito USA che per primo utilizò in campo militare i C-Moore li stà pian piano sostituendo con gli Aimpoint micro, a "tubo".
Un tanto per doverosa integrazione ... Da un'altro "PuntoRossoDipendente" !
Un abbraccio a tutti da Walter

da OLD_Hunter  15/03/2012 10.22

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Grazie!!!!!

da Andrea  14/03/2012 11.02

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Ciao Andy, fatti una cultura!!!
Se poi c'è altro fatti "sentire". Comunque DOCTER e SOLO DOCTER (modello Due o Tre poco importa)
M
Un buon rimedio contro le “Padelle”? L’ottica a Punto rosso

Se c’è qualcosa che accomuna tutti i cacciatori, indipendentemente dal tipo di caccia che praticano, sono senz’altro le riflessioni di fine stagione. Quando il crudele calendario venatorio decreta la chiusura della caccia, nel riporre le nostre attrezzature ci s’interroga sempre su come sono andate le cose durante l’anno appena trascorso. Del tipo: il nostro fisico ha risposto adeguatamente alle aspettative? Gli ausiliari sono stati all’altezza dei loro compiti gravosi? Il carniere è stato gratificante? E quelle tre o quattro clamorose padelle sui cinghiali si potevano evitare? In Italia il cinghiale è (o almeno dovrebbe essere) l’unico ungulato che si caccia in battuta. A differenza di caprioli, camosci, daini e cervi, al Re della Macchia si deve, quasi sempre, tirare mentre è in movimento, anzi, quando più assomiglia ad un missile nero che ad un normale quadrupede. Non voglio annoiarvi raccontandovi da quanti anni pratico la caccia al cinghiale o di quanti ne ho abbattuti nella mia vita, ma è mia intenzione cercare di dare qualche piccolissimo consiglio a chi ha veramente dei seri problemi a prendere di mira l’irsuto ungulato. Perché, credetemi, conosco dei bravi cacciatori e dei provetti tiratori che sul cinghiale portano delle medie veramente disastrose. E non dobbiamo farci beffa di chi non ha molta propensione nel tiro a palla in battuta, io ad esempio sono negato nel tiro al colombaccio, purtroppo nessuno è perfetto! Le principali cause dei colpi andati a vuoto durante una “Cacciarella” sono sostanzialmente tre: prima tra tutte l’emozione; a volte può essere così forte che quando finalmente hai “un faccia a faccia” con quel fascio di muscoli e pelo, perdi la concentrazione e purtroppo ti ritrovi a guardare il superbo animale piuttosto che ad allineargli contro tacca di mira e mirino. La seconda causa è dovuta all’arma utilizzata, perché troppo spesso “non ci viene bene”, specialmente se imbracciamo una carabina che nel 95% dei casi è oscenamente sbilanciata in avanti (in particolare quelle Magnum). Il terzo motivo, forse il più importante per cui si fanno pochi centri, è senza dubbio l’inadeguatezza dei sistemi di mira. Le mire metalliche montate sulle armi destinate alla caccia al cinghiale sono di due tipi: quelle con bindella e mirino da battuta e quelle con tacca micrometrica e mirino fine per il tiro di precisione. Nel primo caso ci troviamo di fronte ad una normale mezza bindella recante una “V” molto aperta e ad un mirino ben marcato in fibra ottica di colore rosso acceso, molto visibile e di rapida acquisizione. E’ un buon impianto, ma nell’attimo cruciale dobbiamo sempre ricordarci di come erano posizionati i riferimenti quando li abbiamo tarati (se di tipo regolabile) o semplicemente provati al poligono, perché, viste le loro dimensioni grossolane, vantano una precisione molto approssimativa oltre una certa distanza. D’altro canto, la tacca di mira regolabile, se ben fatta, può essere molto accurata, e consente di tirare anche relativamente lungo, ma non è certo l’ideale quando si hanno a disposizione pochi attimi per inquadrare un bersaglio mobile come un cinghiale lanciato nel sottobosco. Da queste riflessioni che cosa se ne deduce? Che il sistema di mira migliore per la caccia in battuta deve essere una combinazione di precisione e di facilissima acquisizione. Diversi anni fa nacque in America il Tiro pratico (o dinamico) con la pistola, una disciplina questa dove i tiratori si cimentavano in prove di precisione e di velocità. Per ridurre i tempi d’ingaggio del bersaglio la Ditta svedese Aimpoint, seguita subito a ruota dalla Tasco americana, inventò un puntatore elettronico che aveva come caratteristica principale quella di proiettare su un vetro un punto circolare di colore rosso, comunemente chiamato “Dot”, molto visibile e di precisa regolazione. Questa piccola ma geniale invenzione permetteva ai tiratori di puntare velocemente la loro arma, di allineare il vistosissimo punto rosso sul bersaglio e di tirare il grilletto in un lasso di tempo elevatissimo, risparmiando molto tempo nel “cercare” la tacca di mira ed il mirino, nel posizionarli a dovere e nel puntarli contro il Target.. Come spesso accade, il passaggio dal tiro sportivo alla caccia pratica fu breve. I tiratori-cacciatori che intuirono le potenzialità del nuovo accessorio per la caccia in battuta furono molti e negli anni a seguire il Punto rosso conobbe moltissimi estimatori. Il successo di questo rivoluzionario accessorio fu immediato e vertiginoso tanto che ad oggi tre cacciatori di cinghiali su cinque lo utilizzano sulle loro carabine semiautomatiche ed anche, perché no, sui combinati e sugli express. Il collimatore elettronico a Punto rosso è uno strumento relativamente semplice, sia come concezione elettro-meccanica che come uso e manutenzione. Assomiglia ad un comune cannocchiale, ma di dimensioni molto ridotte. Non ha ingrandimenti perché progettato per il tiro ad occhi aperti a brevissima distanza, ma mantiene le due torrette di regolazione (alzo e deriva) come gli impianti ottici classici. Solitamente ha un potenziometro graduato che serve a regolare l’intensità del punto luminoso, mentre alcuni modelli possiedono un’ulteriore ghiera che permette di modificare anche le dimensioni del “Dot”. Non ha regolazioni diottriche ed è sempre a fuoco. I modelli più comuni vengono forniti completi di attacchi fissi in alluminio, di prolunghe adattatrici e di filtro polarizzatore per oscurare le lenti in presenza di troppa luce. Ne sono stati costruiti con tubi di quattro diametri: da 1” (25,4 millimetri), da 30 millimetri, da 40 mm e da 50 mm. Io prediligo i 30 mm , perché a mio avviso sono il miglior compromesso tra campo visivo ed ingombro, ma ognuno può comperare quel che vuole in base ai propri gusti personali. A dimostrazione di quanto sia stato positivo il progetto e di quanto sia stato il suo successo c’è da ricordare che persino famose Ditte europee, come la Zeiss e la Docter hanno in catalogo accessori di questo tipo, altrimenti la quasi totalità dei punti rossi disponibili sul mercato sono prodotti in Giappone o in Korea, anche se di progettazione svedese o statunitense. Ottimi modelli sono tuttora prodotti dalle Case: Aimpoint, Tasco, Bushnell, Hakko, Lynks, Kassnar, Hunter, Shirstone, Blaser, Redfield, Leupold, Weaver, Optalens, Norconia, C-Moore e OKO. Io sono molto appassionato di caccia al cinghiale in battuta (spero ve ne siate accorti leggendo alcuni dei miei precedenti articoli!), e come tale possiedo una nutrita batteria d’armi espressamente concepite per questa disciplina. Con la sola esclusione della mia doppietta Express Fratelli Redolfi, tutte e cinque le carabine semiautomatiche che utilizzo sono dotate di collimatore elettronico a punto rosso. Lo provai “sul campo” una decina di anni fa, e ne rimasi talmente soddisfatto che ad oggi non potrei più farne a meno. Voglio raccontarvi come andarono le cose quel giorno, in modo da invogliare chi ancora è scettico o titubante a provare un buon “Punto rosso”. Ero stato invitato a partecipare ad una battuta al cinghiale in un bellissimo recinto di oltre 180 ettari, dove s’immettevano periodicamente dei capi di cattura provenienti dal Parco dell’Uccellina, quindi selvatici veri con la “V” maiuscola. Al sorteggio mi toccò una buona posta, ma purtroppo situata in uno stretto sentiero non più largo di due – tre metri. Per l’occasione avevo con me una carabina Heckler & Koch calibro 308 Winchester sopra la quale, incuriosito dal nuovo accessorio, avevo montato un “punto rosso” della Shirstone, così, tanto per provarlo. Nel bel mezzo della battuta udii una serratissima canizza venire verso la mia posta, doveva essere composta da una ventina di cani e in base alla mia esperienza intuii che il cinghiale che avevano scovato, semmai avesse attraversato il mio sentiero, lo avrebbe fatto “volando”, senza neanche toccare terra. Già mi preparavo a giustificare ai perfidi amici quella padella preannunciata quando imbracciai la fida H. & K. Sentii i rami rompersi violentemente poco oltre la mia destra mentre intravidi un missile nero arrivare a tremila chilometri all’ora. Ebbi soltanto il tempo di sollevare l’arma, puntare il vistoso punto rosso su una sagoma nera che saltava la cessa e tirare due volte il grilletto prima che rientrasse nel folto. Cercai di confortarmi ripetendo a me stesso che era impossibile colpire un cinghiale così veloce e che quel tiro non poteva assolutamente essere annoverato come una padella!! Nel frattempo arrivarono i cani, compatti e famelici, e appena il capo muta attraversò lo stretto sentiero iniziò a ringhiare e a mordere qualcosa. Scesi di corsa dal palchetto perché sapevo cosa stava azzannando e non volevo farglielo rovinare. Lo trovai sul cinghiale morto, era un giovane verro con addosso tutti e due colpi i miei colpi, distanziati l’uno dall’altro di una diecina di centimetri. Fui sbalordito da quel che era successo, perché mai e poi mai avrei immaginato di averlo colpito. Riconobbi tutto il merito di quell’abbattimento al collimatore elettronico e fu così che dopo quel giorno divenni un “punto rosso dipendente”!!!

Marco Benecchi

da Da Marco Benecchi x l'amico andrea!!!!  14/03/2012 8.37

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Caro Marco, anche se fuori argomento rispetto a questo forum, mi potresti spiegare la differenza che passa tra i punto rosso a cannocchiale e quelli tipo a sediolina.
Saresti così gentile da spiegarmi le rispettive differenze, pregi ed i difetti?
Grazie
Andrea

da andrea  14/03/2012 8.05

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

ja ja... io parlare anzi scrivere in maniera che voi italiani potere capire me, ja... cosa tu fai??? tu spara???? tu lascia sparare me!!!! tu essere come bambino che si fa la bua con ciocattolini pericolosi, ja... mamma deve stare più attenta a bambino, ja!!!

da professor_krantz_tedesco_di_germania  13/03/2012 23.50

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

x Signor professor_krantz_tedesco_di_germania. Come professore avrebbe da ripassare un po' l'ortografia. Qualora volesse usare il singolare(come sembra il caso) avrebbe dovuto scrivere "mein Freund"(meine freunde è plurale ed il sostantivo in tedesco si scrive in maiuscolo). Poi, eventualmente, l'augurio di benessere si scrive HEIL e non hail, come da lei scritto.

da tiroler  13/03/2012 14.51

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

tu idiota di germania

da marino  13/03/2012 14.43

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

ja ja... io essere franz grande sparatore... natuerlich meine freunde sieg hail! hail hitler!!

da professor_krantz_tedesco_di_germania  12/03/2012 23.38

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Ciao Marco,
non posso far altro che ringraziarti, sia per i consigli, che per la disponibilità. WH!

da tiroler  12/03/2012 17.18

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Ciao Tir!
Una delle grandi doti dell'8 x 68 è quella di mantenere più o meno inalterata la taratura anche cambiando munizioni. Per intenderci, io ho controllato che sparando le Nosler Partition o le Accubond da 200 e le Hornady da 185 e le H Mantel a 100 metri la rosata è più o meno compatibile, ma le KS da 180 sono un po' più leggere. Le 200 grani "toste" tarate a 200 mt hanno un calo a 300 di circa 16 - 18 cm. Mantendono un'ottima traiettoria grazie all'elevato CB. Se non hai mai avuto problemi con le 181 continua a tirarle, ma un 8 Shuler è nato per lavorare con pesi leggermente superiori.
Ciao
M

NB quando avrai finito quelle che hai una 50° di carucce te le ricaricherò io!!!!!

da Marco Benecchi x Tiroler  12/03/2012 10.12

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

scusa Marco, non ho pratica di ricarica, ma che balistica hanno le palle da 200 grs? Ti dico questo perché, abituato alle classica KS da 180 con il mio mauser tarato a 250/260 m a 300 cala di un palmo e ormai ho fatto l'occhio. Ho paura di fare casini cambiando.

da da tiroler X Marco Benecchi  09/03/2012 19.53

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Ciao a tutti e scusate se mi sono fatto sentire poco ma ....... ero a caccia. C'è da cercare di completare i piani di abbattimento!!! Per gli AMICI OLD E TIROLER. Io con l'8 x 68 Shuler (in Steyr Mannlicher ovviamente!!!) ho abbattuto diversi animali (caprioli!, Daini, cinghiali, cervi!) ora lo uso esclusivamente per il cervo e devo dire che secondo me non esistono calibri che li abbattono meglio. Uso SOLO cartucce ricaricate con palle NOSLER PARTITION o Accubond da 200 grani oppure Hornady Interlockt da 195: Delle originali ho simpatia solo per le Brenneke TIG! Un saluto
Se tutto va bene ci si potrebbe ritrovare a Riva, a Brescia o a Longarone.
NB L'ultima volta che sono stato a caccia di cervi in Ungheria ci siamo ritrovati nella casa di caccia in tre cacciatori: io e due colleghi uno ungherese e uno tedesco. TUTTI eravamo armati con l'8 x 68 e in tre armi diverse: STEYR, BLASER e SAUER!
Un abbraccio
Marco

da Marco Benecchi x gli amici  08/03/2012 7.36

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

credo proprio che tu abbia ragione. Sparerò le mie solite rws KS da 180 grs, ne ho ancora 3 scatole e nelle miarestante vita di cacciatore non riuscirò ad usarle neanche tutte. Mica come qualche grande cacciatore che spara 50 bestie all'anno(mi domando che cavolo ne fa della carne?). Le mie 3/4(se va tutto bene) me le tengo ben strette e faccio felici alcuni amici e parenti con qualche boccone e Caminwurz sudato e praparato con ogni cura. servus.
P.S. La mia mail: [email protected]

da da tiroler X Old_Hunter  05/03/2012 14.34

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Caro Franz,
CERTAMENTE le pressioni che tu mi indichi sono OLTRE IL MASSIMO CONSENTITO che, a norme (CIP, credo) per l'8x68 sono di 4.400 bar.
Il prezzo è certmente elevato ma giustificabile dalle prestazioni ottenibili.
Ho verificato con QuickLoad, ed i dati combaciano.
Mi chiedo, però, che te ne fai di una palla da 8.2 grammi ... Non è un po' troppo leggerina ?
Comunque, se vuoi, indicami quali sono le tue preferenze sul tipo di palla ed io vedo di trovarti la "ricetta" migliore. Sulla carta, poi bisogna provare sul campo, come tutto.
Io credo che un 8x68 abbia senso con palle "pesanti", attorno ai 180 grs, come stai usando tu ora, e lì, mettila come ti pare, la palla "cade", non c'è nulla da fare... Ma non è questo l'importante, secondo me, ma quanto sapere di quanto cade e come compensare.
Se mi mandi un tuo email possiamo scambiarci meglio i dati.
Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter x Tiroler  05/03/2012 10.02

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Beh, sono contento di sapere che lei è ancora vivo ...
Umanamente contento, quantomeno.
Supponevo che non avesse il coraggio di presentarsi, è più facile nascondersi dietro uno pseudonimo e lanciare strali a destra e a manca "alla vigliacca" ...
Forse più difficile dire chi si è, cosa si fa e cosa si ha fatto, umilmente e senza nascondersi.
Purtoppo mi pare che l'umilità non faccia parte delle sue caratteristiche.
Di certo è una cosa : si, siamo distanti anni luce.
E non me ne dispiace affatto.
Io continuerò a godermi le mie montagne, il mio Carso ed i i miei 3 sudatissimi caprioli, conquistati a prezzo di sacrifici e di fatica (cosa che non mi è parso di capire lei sappia cosa sia).
Lei continui pure a farsi la sua "cinquantina" di scarti, anzi a "fare la caccia alla testa del capriolo" in Ungheria, evidentemente deve avere una rivendita, altrimenti non riesco davvero a spiegarmi che se ne fà di tutta quella carne ...
O ci và solo per diverirsi a sparare e lascia tutto lì ?
Aaah, beh, se è così ...
Davvero molto "etico", veramente un cacciatore da imitare ...
Senta, caro sig. Mark, ci faccia una cortesia : si goda il Canada, che è un bellissimo paese.
E ci resti il più a lungo possibile.
Meglio se in qualche bellissimo posto selvaggio dove la tecnologia non è ancora arrivata e quindi non ci sono connessioni, dove potrà godrersi una ineffabile tranquillità.
E anche noi ci saremo risparmiati i suoi sproloqui da SuperCacciatore, TiroLungo e CiPrendoSempre, ma, soprattutto, VoiSieteTuttiDeiCretini e SoloIoCapiscoQualcosa perché NeAmmazzoTanti senza dimenticarsi che NessunoSparaMeglioDiMe.
Ne abbiamo le tasche piene della sua modestia ....
Sperando di risentirla il meno possibile, porgo i miei più distinti saluti.

da OLD_Hunter x Mark  05/03/2012 9.20

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

sono le 7 e 57 circa ... sono in canada rientro tra qualche mese. sig Old. - forse - Io non ho mai fatto dei curriculm nella mia vita ( non inizierò adesso)amico siamo distanti anni luce lei è un cacciatore da fogli di carta io di animali .paradossalmente potrebbe anche sparare meglio di me ( ne dubito) ma la carta rimane sempre la carta. come ha scritto lei non ferisce mai !!!!!!! MA PER FORZA SE SPARA 4 CAPI ALL'ANNO ci mancherebbe pure che faccia il ferito. Si goda le sue montagne e quei 4 cervi ...

da mark  04/03/2012 16.11

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Walter, è un sito di un ricaricatore che usa palle di propria ideazione su caricamenti anch'essi personali e indica le varie tabelle di balistica esterna risultanti, così come alcune foto e commenti sulla balistica terminale. A me sembrano veramente troppi 5000 bar di pressione per un 8x68 per una velocità alla bocca di quasi 1100 m/s. Per non parlare dei costi: 50 cartucce 270 €. Certo che se è vero che il GEE è a 265 m. e a 300 m c'è solo un calo di 5/6 cm... Bah, va a finire che se cambio sbaglio! Se guardi ci sono ricariche per diversi calibri. servus. franz

da tiroler  03/03/2012 8.17

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Franz, ehm, dunque, allora ... Per quanto mi senta AustroUngarico come cacciatore, di Tedesco ci azzecco assai poco ... ;-)
Così, a naso, mi sembrano dati di ricarica, ma onestamente altro non saprei dirti, visto che non ci capisco praticamente nulla ...
Mi dispiace, ammetto il mio bug culturale, ma ... Così è !
Comunque, i dati per la ricarica li trovi un po' dovunque, se ti servono, basta che me lo dici e te li faccio avere.
Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter x Tiroler  02/03/2012 22.07

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

160 kg...ahahah... un maiale non un cinghiale

da Franco  02/03/2012 17.59

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Ehi, ragazzi, avete notizie di mark ?
Vista la sua "Vis Polemica" mi aspettavo una veloce risposta ...
Sono un po' in pensiero, speriamo non gli sia successo nulla, mi dispiacerebbe davvero.

da OLD_Hunter  02/03/2012 10.20

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Caro Carlo,
Visto tutto, direi che un bolt in .308 sarebbe la soluzione ideale per te.
Anche io ho avuto qualche problema di precisione con le Barnes, che peraltro fanno un eccellente lavoro quando arrivano, ma non sono mai riuscito a stare sotto 1,5 MOA, che per il mio carattere non va bene.
Non ho provato le E-Tip, ma il fatto che siano Nosler mi fà ben sperare, e da quel che ho letto in giro pare siano decisamente più precise delle Barnes.
Per la tua gioia, esistono caricamenti commerciali (della Nosler stessa) in .308 con le E-Tip da 168 grs, direi LA soluzione per la tua selezione al cinghiale, anche a lunga distanza, avendo un CB (Coefficiente Balistico) dichiarato di ben .503, roba da competizione ... !
E se non le trovi, ti puoi consolare con le Winchester in 150 grs, che andranno altrettanto bene.
Ciao, quando vuoi sai dove trovarmi.
Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter x Carlo 62  01/03/2012 10.53

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Mi sono letto il tuo trattato amico mio, allora anche io posseggo alcune rigate, oltre alla cz, ho una h&k slb light 30/06 da battuta, poi una 444 marlin per sfizio, sai i giornalini di tex ecc.ecc. portata in battuta e fermato con 1 colpo un verro da 160kg. (era vicino, sul trottoio a non più di 10 metri da me) la bolt che andrò ad acquistare la userei sempre ler la selezione, da noi per il momento si fa solo cinghiale e all'aspetto, ma obbligatorio usare le monolitiche, un mio collega usa le barnes, ma non è contento, si fa la ricarica, mentre le mie e-tip, sono per me micidiali, 3 colpi tre fermi sul posto(è vero che i tiri non superano i 100 m ma il territorio montano non permette tiri a 200/300 m, poi i ferimenti, il tempo per la ricerca, le giornate perse, cacciamo 2 ore e mezzo dal pomeriggio inoltrato).Al poligono invece mi danno dei problemini visto che ogni anno abbiamo la prova di tiro, ecco perchè volevo un calibro un po più dolce alla spalla. Grazie di nuovo per i tuoi consigli, saluti Carlo

da Carlo 62 x OLD  01/03/2012 8.27

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Franz, di che triste via stai parlando ? Ma daiii .. Non esiste triste via tra di noi !
Non ho esperienza diretta del tuo amato 8x68, quindi posso darti più che un parere una sensazione.
A naso, direi che la palla che usi è, come peso, la scelta migliore, palle più pesanti peggiorano la traiettoria, anche se il tuo è già un bel "cannoncino", i testi dicono che è praticamente equivalente al .338 Win Mag, che è una gran bella botta !
Le palle RWS sono sempre un must come palle da caccia, le KS poi sono un mito, forse anche troppo osannato, ma resta pur sempre una ottima palla, non super-tecnologica ma affidabile. Il suo vero difetto è che ha un coefficiente balistico piuttosto basso, il che porta ad una grossa caduta : i dati RWS dicono che azzerando a 202 mt a 300 cade di ben 19 cm, che non è poco. Ma neanche nulla di impossibile.
Se ti sei sempre trovato bene, la scelta E' giusta.
Daltronde, in questi calibri, la scelta è molto ridotta, praticamente o RSW o morte. Oppure ricarichi.
A mio modestissimo avviso, meglio la 180 che la 224, per le nostre caccie.
Farò qualche ricerca per vedere se trovo alternative potenzialmente migliori, se ho qualcosa di interessante te lo comunicherò.
Mii spiace di non poterti dire di più, ma ... parlo solo se sò di cosa parlo ! :-)
Un grande abbraccio da Walter

da OLD_Hunter x Tiroler  29/02/2012 23.15

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

beh, OLD_Hunter, mi stai portando sulla triste via ;) e allora, colto dall'umano dubbio, ti rompo anch'io le balle e ti domando: secondo te, sul mio mauser 8x68, che tipo di munizione useresti? Io uso da sempre 180 gr KS RWS e devo dire che hanno sempre fatto il loro dovere. Scelta giusta?
servus

da tiroler  29/02/2012 22.43

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Che problema c'è a chiamarmi per nome ? Tra amici, si usa così, no ?
Beh, in effetti il .300 WM che utilizzi E' esuberante, se tiri a cinghiali medi a 100 mt ...
Basta ben di meno !

La tua domanda esigerebbe un piccolo trattato, ma cercherò di condensare il condensabile.

Il .270 Winchester deriva direttamente dal 30/06, tanto che ci puoi ricavare i bossoli l'uno per l'altro senza alcun problema. Rispetto al 30/06 vanta una traiettoria più tesa anche se un'energia minore.
Il .308 nasce per sostituire in campo militare il 30/06, e come energie sono praticamente sovrapponibili con un leggerissimo vantaggio per il 30/06, che vanta, inoltre, la (almeno teorica) possibilità di montare palle molto pesanti (fino a 220-250 grs) che col .308 sarebbero decisamente fuori luogo.
Al lato pratico, sono tutti e tre abbastanza sovrapponibili, dipende che ci vuoi fare : diciamo che il 30/06 è un "tuttofare" buono per tutto ed eccellente per niente. Il .270 Winchester è una eccellente cartuccia per caccia di selezione , tiri anche lunghi, và bene per tutto dal capriolo al cervo.
Il .308 è una eccellente scelta "intermedia", intrinsecamente molto preciso, con una buona energia, un po' meno teso del .270 ma niente di ... Irreparabile !
Non so se tu voglia prenderti un nuovo fucile e di che tipo (semiauto, bolt, kipplauf ...) e per cosa.
Se io dovessi fare una scelta, per il cinghiale prenderei un bel .308, sia in semiauto che in bolt action.
E' calibro intermedio, equilibrato, che consente di fare anche tiri molto lunghi e precisi (nei bolt, nei semiauto decisamente meno) e che per i nostri cinghiali basta ed avanza.
Anche il .270 con caricamenti adatti (monolitiche, appunto) andrebbe bene, ma se ti ritrovi davanti il verro da oltre 150 kg devi piazzare il colpo molto bene.
Inoltre, la scelta che hai di cartuccie commerciali in .308 è vastissima e di sicuro troverai quella che ti soddisfa, per qualsiasi uso. Credo anche le E-Tip, dovrei controllare, ma attenzione al passo di rigatura della canna : se vuoi sparare palle più pesanti di 165 grs, indifferentemente se su un semiauto o un bolt, è obbligatorio avere un passo minore di 1:12 che è il passo standard in questo calibro. Ottimo un 1:10 o 1:11.
Comunque, se vai sul .308, oltre alle monolitiche, prova anche la palle Nosler Accubond da 165 grs, io le trovo splendide, sono montate su caricamenti commerciali, e vanno benissimo anche con il passo 1:12.
Le stesse Accubond, ma da 140 grs, le carico sul mio amato .270 WSM, e vanno davvero da Dio ... !
Il .270 WSM, sebbene assolutamente idoneo sia come energie che come traiettorie, non mi sento di consigliartelo per il cinghiale in battuta, mentre lo caldeggio a grandi mani per la selezione sia del cinghiale che di tutti gli altri ungulati, senza eccezione. Ha solo il difetto di non aver grande diffusione ed i caricamenti commerciali sono pochetti, anche se mi pare di aver visto dei caricamenti commerciali in .270 WSM sia con le Accubond che con le fantastiche (ma non troppo precise) Barnes.
Per concludere, posso dirti che ho un .270 Winchester (messo a riposo sostituendolo col .270 WSM), un .308 da tiro (Remington Police) ed un'altro per la battuta, un Saiga (praticamente un Kala) che alimento con cartuccie ricaricate con palle Lapua Mega da 185 grs, visto che un paso 1:10 ...
Anche un 30/06, su un Kipplauf russo (pensa te ...) preso per puro sfizio visto il costo irrisorio, che comunque spara benissimo, una volta sistemato a livelli decorosi lo scatto che in origine era semplicemente vomitevole.
Se hai altro da chiedere, per quel che so, ben volentieri.
Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter x Carlo 62  29/02/2012 20.28

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Caro Walter, scusa se ti chiamo per nome, mi puoi dare delucidazioni sui calibri 30-06-308-270, io per la selezione al cinghiale uso una cz 550 in 300wm, mi sembra un pò troppo esuberante tiri medi intorno ai 100 metri, complimenti per le tue 30 licenze, anche io ne ho 30 ma sono più giovane di 10 anni, faccio un pò tutte le cacce, dal capanno ai colombacci, alla battuta al cinghiale, alla selezione sono contento sono nato cacciatore, a 5 anni seguivo il mio povero babbo al capanno quindi...................
Ti saluto, sei molto preparato nel campo delle armi della ricarica e quant'altro, complimenti, fammi sapere, ah dimenticavo, non faccio ricarica, solo cartucce commerciali e monolitiche, uso le e-tip su winchester da 180gr.

da Carlo 62 (Ancona) x old_hunter  29/02/2012 17.37

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Caro Mark
Intanto proviamo a presentarci, tanto per capirci meglio.
Io mi chiamo Walter, ho presto 60 anni, vivo a Trieste e sono un "giovane" cacciatore, avendo la licenza da solo 30 anni. Ho cacciato per anni in pianura, poi mi sono dedicato totalmente agli ungulati in selezione, e basta. Caccio in Carso, Italiano e Sloveno, e sulle montagne del FVG, principalmente caprioli e cervi. Sporadicamente, sull'Appennino toscano soprattutto a cinghiali.
Non faccio "viaggi di caccia" ne in Italia ne in Europa, mi basta ed avanza quel che ho.
Ho fatto parecchi anni di agonista nel Tiro Dinamico, ed ora da molti anni faccio l'arbitro nella stessa disciplina. Mi diverto a fare qualche garetta chiamiamola "sezionale" con la carabina a 300 mt a Tolmezzo, ma il mio vero divertimento stà nel cercare di migliorare me stesso, più che far gare.
Per mia indole, tanto detesto l'agonismo esasperato quanto apprezzo quello veramente sportivo, dove ci si confronta per il piacere di farlo, indipendentemente da chi vince o perde, e si finisce il tutto con un bel "terzo tempo" come nel rugby.
Negli USA ci vado appena posso, non avendo che le disponibilità economiche di un normalissimo impiegato, principalmente in Texas e negli Stati del Sud, con predilezione per Tennesee e Florida.
A questo punto, raccontami di te, adesso.

Poi, mi piacerebbe che tu leggessi le mie risposte, non che mi mettessi in bocca cose che non ho mai detto.
Ad esempio, non ho mai detto che tiro "a mano libera", ma ESATTAMENTE IL CONTRARIO !
Riporto quanto postato ieri :
8) No, non lo faccio a mano libera. Uso SEMPRE o il bastone o meglio gli Stick
Tanto per esser chiari.
Quanto al fatto che non ferisco mai, è un mio punto d'onore NON ferire, preferisco non sparare se non sono certo dell'abbatimento pulito. E fino ad ora, ho sempre tenuto fede al mio impegno morale, ed ho tutte le intenzioni di continuare così.
E poi, si, sparo a 3/4 capi l'anno, perché ? Cosa c'è di strano ?
Non sento certo il bisogno di fare "una cinquantina" (???) di scarti in Ungheria ...
E, giusto per finire e per mia personale curiosità, visto che Cabela's ti fà ridere (anche se è una delle catene più grosse in USA) dimmi per cortesia DOVE e COSA compri tu, un buon suggerimento si tiene sempre in considerazione.
Marche, modelli e nomi dei rivenditori, altrimenti non è un buon suggerimento ... :-)
Ciao, buona giornata

da OLD_Hunter x mark  29/02/2012 9.51

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Ineccepibile ragionamento ...
A questo punto, confermo quel che ti ho già detto : se puoi permetterlo, Tikka, se devi guardare alla spesa, Shadow. E vedrai che non te ne pentirai, in nessun caso, qualunque sia la scelta.
Poi, come ti dicevo, se vuoi tirarci fuori il massimo, ricaricare è un obbligo. Un po' come per tutte le carabine in qualsiasi calibro.
Come te la cavi a ricarica ? Hai materiale, esperienza, ecc ?
Semmai ne parliamo.
Un abbraccio e... Benvenuto nel club del .270 WSM !

da OLD_Hunter x Andrea  29/02/2012 9.12

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Il remington sps persa nel 270 wsm 3,400 kg, la shadow 3,000 kg, la Tikka lite 2,900 kg, il Cz 550 3,300 kg, è per questo motivo che non preferisco il remington, non per altro.
Un abbraccio, Andrea

da andrea x old hunter  29/02/2012 8.27

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Caspita, che domandona ... :-)
Dipende dal tuo portafoglio !
La Shadow si porta via con abbastanza meno di 1.000 euro, la Tikka credo ci voglia il doppio !
Forse la Tikka pesa un po' di più, ma, ragazzi, è una Tikka, mica bao bao micio micio ! E secondo me, le Tikka tirano meglio dei Sako, se ce la vogliamo dire tutta ...
Concludendo : se te lo puoi permettere, Tikka, senza dubbio.
Se, come me, sei costretto a guardare il borsellino, Winchester non ti farà rimpiangere quel che hai speso, anzi.
Ma allora, già che ci siamo, e un bel Remington ?
Secondo me, resta il fucile col rapporto qualità/prezzo migliore che ci possa essere !
Ci fosse stato il Remington, l'avrei preso ad occhi chiusi, ma non c'era, quella volta. Ma adesso, si !
Facci un pensierino.
E grazie per le belle parole.
Quando vuoi, sai dove trovarmi.
Un abbraccio ed un in bocca al lupo da Walter

da OLD_Hunter x Andrea  28/02/2012 20.33

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Innanzi tutto grazie per la disponibilità.
Hai tutta la mia stima per il tuo modo di intendere la caccia e per la signorilità e la concretezza delle risposte, anche quando le stesse sarebbero superflue.
In settimana compro la carabina, in calibro 270 wsm, questa volta davvero un'ultima domanda, scartata la Cz, tra la tua shadow e la tikka lite?
Grazie ancora.
Con stima
Andrea

da Andrea x old hunter  28/02/2012 17.39

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Signor Mark, mi permetta ma forse non ha compreso che OLD_Hunter ha solo fatto presente che ognuno può andare a caccia come meglio crede, nel rispetto delle leggi e delle proprie convinzioni storiche ed etiche e che si sente fiero(perché no?) di appartenere ad un certi tipo di cultura venatoria, tutto qua. Mi sembra che lei se la sia un po' presa senza ragione. Poi lasciamo perdere i nazionalismi, quando discutiamo della nostra passione diversamente non se ne viene fuori. Potrei dirLe anch'io che mio nonno era Kaiserjäger e che, fino alla fine della guerra, non ha abbandonato di un metro la propria terra, ma dove andiamo se facciamo questi discorsi? OLD_Hunter ed io proveniamo da genti che hanno subito in modo devastante i nazionalismi che hanno devastato l'europa e siamo quindi portati a non considerarli troppo bene: siamo europei e cacciatori, come lei! Ognuno ha le sue tradizioni ed è opportuno che le faccia conoscere senza che per questo vengano dileggiate. Poi lei ha ragione per quel che riguarda il numero di schioppettate sulla selvaggina. Il sottoscritto quest'anno, a parte qualche tiro in amicizia al termine della la caccia, davanti ad un bicchiere di vino ed qualche fetta di Kaminwurz, ha tirato 4 colpi per 3 prede(1 cervo, 1 capriolo, 1 camoscio). Ho tirato anche 2 schioppettate a pallini ad un gallo forcello, ma se ne è andato bellamente. Se lei fosse meno permaloso, si potrebbe discutere meglio. Un caro saluto. Franz

da tiroler x mark  28/02/2012 16.58

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

lei va negli usa quando e dove? e non si arrabbi ma l'account di cabelas'a a me fa un bel po ridere. MAI COMPRATO NULLA DA QUEI COMMERCIANTI. mi sa che lei non sa cosa si trovi negli USA e Canada. Noi siamo semplici ITALIANI che vi hanno liberato e dove mio nonno ha perso la vita per combattere. forse non ne è valsa la pena. Lei ha ragione, non sapevamo neppure come era fatto un capriolo ma cosa vuol dire che voi siete piu bravi. Ok . Siamo cacciatori appenninici che problema c'è? lei ha scritto che è fondamentale vestirsi di verde. tutti cacciamo alla cerca e facciamo fatica, è la caccia. a trenta metri non tira ? come a 360 ? lei ha scritto a mano libera io ho scritto che non ci credo. ( perchè non è vero) NON FERISCE MAI.... complimenti molto bravo. ma cosa spara 3 capi all'anno? è un garista come me. complimenti. lei va a maggio o luglio per i trofei ( probabilmente ha buone disponibilità economiche) io vado solo per gli "scarti" ne tiro una cinquantina e in giugno perchè è piu difficile si spara al collo in mezzo all'erba a 150/200 metri ma IO MI APPOGGIO non sono bravo come lei. Per i tiri lunghi vado alle femmine in pieno inverno ma sparo anche oltre i 350 metri , padello tranquillamente ma se fossi un capriolo preferirei farmi sparare da lei che da me. la caccia va anche a metri purtroppo. Alto Adige, ho casa e amici, mediocri che sprarano a 500 metri senza fare una piega che mi hanno insegnato tanto come io a loro in appennino. io ho fatto la mia guerra e non raccolgo e non lancio sfide il tempo della competizione è finito per me lei ha ancora molto da dare forse non ha fatto tutte queste gare che dice, oppure lo fa per divertomento. è diverso amico.

da mark  28/02/2012 15.25

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Non potevi esprimere meglio i concetti sui quali si fonda il nostro modo di andare a Caccia.
Grazie.
Weidmannsheil! Franz

da da tiroler x OLD_Hunter  28/02/2012 14.32

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

1) Si, lo sò benissimo di cosa parli, negli USA ci vado pure io ed ho l'account da Cabela's
2) Si, siamo AustroUngarici e ce ne vantiamo.
3) Si, mi sento parte di quei Cacciatori che la Caccia di Selezione l'hanno inventata quando voi non sapevate nemmeno com'è fatto un capriolo. Se questa è un'Elite, mi sento di appartenervi.
4) Si, modesti cacciatori appeninici. SE volete restare modesti ...
5) No, non basta vestirsi di verde per essere dei Cacciatori. Ma aiuta ...
6) No, non vado a passeggio, vado a caccia alla cerca. Che è fatica, tra l'altro. Più che la posta
7) No, gli animali li trovo dai 50 ai 350 mt. Ma sparo solo quando sicuro. Dai 50 ai 350
8) No, non lo faccio a mano libera. Uso SEMPRE o il bastone o meglio gli Stick
9) No, non tiro mai ne alla bestia che si muove ne col fiato grosso
10) No, sbaglio anche io, come tutti quelli che sparano davvero. E non me ne vergogno. Ma non ferisco MAI
11) Si, faccio gare di tiro, ma di altro genere, per cui dubito che ci siamo mai visti
12) Siccome sono AustroUngarico, io a caprioli in Ugheria ci andrei in Maggio. O, se cerchiamo i trofei grandi, in luglio. Suppongo che con "testa del capriolo" intendi il trofeo ... Altrimenti non so di che stai parlando
13) La caccia non và a metri, a mio avviso
14) Mi chiedo che Alpi frequenti, amico mio ... Le cose che mi racconti sulle mie Alpi non si vedono. Di cacciatori che sparano benissimo, ne conosco parecchi, anche con fucili moderni. E quelle poche volte che vado in posta, i sacchetti me li porto anch'io, per sparare a qualunque distanza. Ma non a 500 mt, quello è tiro a segno, non caccia.
15) I relitti della seconda guerra mondiale sono sopravvisuti ad una guerra. Tu ?

Non mi interessa di dimostrare nulla a nessuno, ognuno è libero di andare a caccia come vuole e di pensare ed esprimere il proprio pensiero se e come vuole. Ed è esattamente quel che stò facendo.
Non lancio sfide. Ma posso raccoglierle.

da OLD_Hunter x Mark  28/02/2012 12.50

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Come ti dicevo, la Shadow soffre molto della sua canna sottile, per cui, in tutta onestà, i primi due colpi ci stano eccome nel MOA (se non fanno un solo buco, poco ci manca), il terzo ... Beh, non è detto ! Ma comunque quand'è che tiri il terzo colpo ? A me non capita mai, o l'ho preso col primo o è già scomparso all'orizzonte ... !
Quanto a regolare lo scatto, è di una facilità estrema : basta smontare l'azione dalla calciatura, e vedrai che c'è una specie di astina filettata all'interno di una molla (in origine piuttosto compressa) e tra dadi : uno capirai chiaramente che regola i piani di ingaggio e NON va assolutamente toccato. Gli altri due, bloccati dalla resina, svitandoli vedrai che la molla si distende. Più distesa è, meno duro è lo scatto ... Banale ! Ma funzionale, NON farlo troppo leggero, temo diventi insicuro.
Il mio, ora, ha ben meno di un kg. in sicurezza.
Ricordati di bloccare nuovamente i dadini, sennò ... Son Guai ! :-)

Qualunque cosa, son qui ... Un abbraccio !

da OLD_Hunter x Andrea  28/02/2012 12.25

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Brutta figura?? per dire che vado a caccia in mimetica ( che sono meglio delle sue e sono da caccia) vengono dagli USA ( dove caccia due mesi all'anno) e sono meglio di tutta la mondezza italaiana, austriaca e tedesca. Lei neppure si immaggina di cosa sto parlando ma fa lo stesso. Oltre a questo ha detto bene SIETE DI ORIGINE AUSTRO UNGARICA , noi NO solo modesti cacciatori appenninici. la C maiuscola non si ottiene solo per degli abiti verdi. Non capisco , questa discirminazione , forse si crede parte dell'elite! Quale? Lei va solo a passeggio , bravo, ma quando paseggia tova solo animali a 150 metri e li traffigge nel collo a mano libera? caspita un suepr cacciatore, da penna?
Non lanci sfide , come il suo solilto, non devo dimostrate nulla a nessuno e nemmeno a me stesso ( so quanto valgo) ma che lei becchi ad ogni colpo il collo a 150 m , mentre cammina, con il fiato il grosso, con la bestia che si muove, con la luce quella che è , io ci metto molti dubbi. ( ho fatto gare di tiro con la 22 per anni non sta parlando con uno sporvveduto se lei ha fatto gare ci saremmo visti su qualche campo , forse). oltre a questo ogni anno sono in ungheria a giugno a fare la caccia all testa del capriolo ( se è di orgine astro ungarica capirò cosa sto scrivendo al contrario ...) la mia è una provocazione dei 250 metri. perchè mi satnno sulle "balle" quelli che pensano cha la caccia sia a 100 metri IO DICO CHE NON SANNO SPARARE. e sparre a una bestia a 100 m sul sacco e ridicolo! punti di vista di chi non è austro-ungarico. Molti di voi lo fanno. vado a caccia anche sulle alpi e devo dire che ne ho visti pochini con il bastone o stick a parte qualche relitto della seconda guerra mondiale . ci sono invece cacciatori con armi super moderne che sparano benissmo, sul sacco, o sui sacchetto di sabbia che si portano nello zaino. e i 400/500 sono alla portata di parecchi. Ma loro non sono di origine austro-ungarica? senza nessun astio ( per che cosa??)
sincerely

da mark  28/02/2012 11.24

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

sono molto interessato alla carabina che hai tu nel tuo calibro, un'ultima domanda, dalle tue verifiche la winchester shadow è carabina nel 270wsm che sta nel famosa MOA?
In merito allo scatto come hai fatto a regolarlo e farlo scendere sotto al kg come sostenevi in un precedente post del blog?
Grazie ancora per la gentilezza e disponibilità.
Andrea

da andrea x old hunter  28/02/2012 10.27

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Scusami, Mark, ma non capisco ... Ma ti rendi conto che stai facendo una brutta figura ?
Vedi, io di mimetiche ne ho una collezione, forse più di te. Made un Italy, Germany, USA ... Compresa una Made in Usa da sniper, si, si, sai una quelle VERE ... Ed un'altra che probabilmente se tu la vedessi probabilmente ci sbaveresti sopra come fanno tutti quelli che la vedono.
Peccato che a caccia continuo ad andarci rigorosamente vestito in verde, con capi piuttosto tecnici (e costosetti) molto pratici, caldi e funzionali. Verdi, rigorosamente.
Talvolta mi concedo qualche pezzo in marrone, nulla più.
E per nessun motivo al mondo mi sognerei di andare a caccia in mimetica. Nessuno.
Anche se he ho a bizzeffe.
Noi, di retaggio Austro Ungarico, ci teniamo ad essere Cacciatori, con la "C" maiuscola, crediamo ancora nel rispetto e nell'etica della Caccia, dove simili abbigliamenti non solo sono fuori luogo ma soprattutto INUTILI !
E spariamo bene, anzi, molto bene, anche senza mimetica.
Ma a che ti serve, spiegamelo ... A farti sentire un "guerriero" ? Mah ... De gustibus ...
Quanto al tiro, discutiamone.
Io vado sempre "a passeggio" (si chiama anche Pirsch, che vuol dire caccia alla cerca, dicono sia la forma più difficle ...) e di appostamento ne faccio poco o niente, lo trovo piuttosto noioso.
L'Appenino lo conosco un po', ci ho gironzolato quì e là, non so dove sei tu e non mi posso esprimere su questo. Quello che ti posso assicurare è che non ci ho trovato proprio niente di diverso dalle nostre dannate Alpi. Anzi, direi mediamente un po' più comodo.
Spiegami allora perché DEVI sparare oltre 250 mt ? Solo perché il fucile che hai te lo consente ? O perché non sei in grado di avvicinarti ? O, se sei in posta, di aspettare che ti venga a tiro, magari rinunciando a sparare se questo non succede ?
Sparare distesi col bipiede e lo zaino sotto il calcio è come sparare sul bancone al poligono, e i 300 mt sono un po' alla portata di tutti. Affermare che questa è la caccia ... Mah, discutiamone.
Però almeno su una cosa siamo daccordo : nemmeno a me serve il bastone.
Ho scoperto gli hunting stick ...
Mi chiedo una cosa : quelli che la pensano come te, riescono a sparare in collo (ho detto IN COLLO ...) ad un capriolo nell'erba alta a solo 150/160 mt senza bipiede ne altri appoggi, in piedi, dietro l'albero, in equilibrio precario, al mattino presto, appoggiando il fucile a quel che hai a disposizione (ecco il perché degli Stick) con un calibro adeguato ma non esagerato ?
No, perché, sai, parecchi di noi lo fanno.
Anche vestiti solo in verde.
Senza alcun astio e pronto a qualsiasi discussione.
Un abbraccio anche a te

da OLD_Hunter x Mark  28/02/2012 9.34

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Nessun problema ... :-)
Sai, Andrea, bisogna sempre considerare il binomio calibro-arma se si vogliono dare certe valutazioni, non solo l'uno o l'altro.
Come dire che un'arma in un certo clibro spara divinamente mentre la stessa in un calibro diverso spara da schifo, mi sono spiegato ?
Ciò premesso, Winchester uber alles ...
Certamente è una carabina di tecnologia e fattura molto più moderna del caro CZ.
Che non può competere con il Shadow quanto a leggerezza e precisione, causa impostazioni tecniche molto diverse. Certo che il CZ quanto a robustezza e resistenza ai maltrattamenti resta insuperabile.
Ma se mi chiedi un giudizio sulla precisione ed accuratezza, ti rispondo Winchester.
Almeno nel .270 WSM, per sicuro.
In altri calibri, come ti dicevo, bisognerebbe provare.
Un abbraccio

da OLD_Hunter x Andrea  28/02/2012 8.29

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Signor Mark ho quasi 60 anni e, pur se più lentamente di una volta, arrivo dove devo e le assicuro che, talvolta, arrivo prima di qualche giovane sprinter. Le bestie che mi vengono assegnate vado regolarmente a prenderle dal bosco e dalla montagna. Per quanto riguarda i calibri e le ottiche, mi sembra di aver già espresso le mie inclinazioni. Non ho mai messo in relazione l'abbigliamento con la capacità di tiratore. La mia è solo un'osservazione formale. Immagino, da come si pone, che lei sia molto bravo: io solo un anziano cacciatore con un po' di esperienza delle mie zone. Franz

da tiroler  28/02/2012 8.03

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

cosa vuole, noi con la mimetica spariamo bene anzi molto bene. Sparare ad una bestia sotto 250 metri con le moderne carabine è quasi ridicolo. Se però lei usa un 222 con un da 4 ingrandimenti. Allora tutto è concesso. ( 30/40 anni fa... ma lei va a caccia o a passeggio? cosi per curiosità!!!!!)

da mark  27/02/2012 20.13

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

ah, dimenticavo. In Appennino ci sono posti meravigliosi e mi piacerebbe conoscerli anche sotto l'aspetto venatorio: se fossi di là ci andrei ma non è la mia caccia e ritengo giusto che venga riservata ai suoi abitanti. Non mi piace che si vada a caccia fuori dalla propria zona. Io salgo le mie montagne e non vado ad invadere quelle di altri, anche se so che ci sono tanti di qui che lo fanno, prendendosi anche giuste multe. Non il sottoscritto. servus

da tiroler  27/02/2012 19.25

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Signor Mark non sono quanto costino i miei abiti da caccia, parte erano di mio padre, altri me li fece mia madre, qualche capo lo comprai 30/40 anni fa e mi pare che fosse, in effetti, abbastanza caro... Sono contento che sia soddisfatto del Suo stile di andare a caccia e devo farle i miei complimenti per le Sue qualità di tiratore: sparare a braccio, senza appoggio, oltre i 250 m è qualità assolutamente eccezionale!

da tiroler  27/02/2012 19.17

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

io esco con una mimetica che è molto meglio degli stracci montanari che costano un occhio della testa e valgono meno di niente ! ( provi a venire in appennino che poi ridiamo..) dimenticavo mimetica made in USA meravigliosa e funzionale. Non sparo sotto ai 250 metri per cui il bastone non mi serve.

da mark  27/02/2012 15.47

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Ma ai fini della precisione dell'arma, qual'è che trovi più performante ed accurata, come arma non come calibro?
Scusami per l'insistenza e grazie per la disponibilità e gentilezza.
Andrea

da Andrea x old hunter  27/02/2012 12.31

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Domanda difficile ... ! :-)
Intanto, NON ho una CZ 550 ma una KZZ 602, vecchia produzione, in .300 Win Mag.
Il CZ è enormemente più pesante, e gli attacchi per l'ottica sono di difficile reperibilità.
A mio modesto avviso, il .270 WSM è più preciso e costante rispetto al .300 Win Mag, che però è più potente, ma la costruzione molto leggera del Shadow si fà decisamente sentire, quanto a precisione, dopo il 3° colpo, col CZ un po' meno.
A livello di sensazione sulla spalla, Winchester batte CZ 5 a 1 !
Ma, come dicevo, i due calibri sono difficilmente paragonabili.
Robustezza direi fuori discussione in entrambi i casi.
Il CZ, poi, è notoriamente un "ferro" indistruttibile, anche se personalmente non amo molto il sistema Mauser che mi obbliga a metter la cartuccia nel caricatore per camerarla ... Ma è un dettaglio veramente marginale, che tra l'altro ha anche l'innegabile vantaggio di guidare la lunga cartuccia del .300 molto bene in canna.
Quanto agli attachi per l'ottica, scelta obbligata per la CZ (i suoi originali, che non mi piacciono per niente, anche se adesso ce ne siano di ottimi di altre marche) mentre per il Shadow, come sempre ormai, Warne in acciaio.
E' difficile fare un paragone tra armi di concezione e calibro così diversi.
L'unica cosa che ti posso assicurare è, a caccia, che del .300 non ne sento più la mancanza ...
Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter x Andrea  27/02/2012 10.14

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

COMUNICAZIONE PER I LETTORI Il nostro Collaboratore Marco Benecchi, dopo aver ricevuto numerosissime mail e telefonate da conoscenti, amici e semplici colleghi appassionati cacciatori che gli chiedevano chiarimenti, ha deciso che forse era suo dovere COMUNICARE a tutti i suoi e nostri affezionati LETTORI che: HA DEFINITIVAMENTE INTERROTTO LA SUA COLLABORAZIONE CON LA EDICACCIA e quindi che in futuro non troverete più suoi articoli nè su CACCIA+ nè su WAIDMANNSHEL.Purtroppo era da troppo tempo che le sue opinioni non coincidevano più con quelle della Redazione Edicaccia. Specialmente su come dovevano essere gestite due riviste che “dovrebbero trattare di armi e di caccia”. Il Marco Benecchi che conoscete tutti desidera sottolineare che prima di essere un giornalista-pubblicista, un collaboratore del canale digitale Caccia & Pesca, è sempre stato fondamentalmente soltanto un discreto Cacciatore. Come dice il proverbio? Chi mi ama mi segua! Quindi, a chi farà piacere continuare a leggere i miei scritti potrà trovarli sule seguenti riviste: DIANA, CACCIA A PALLA, STAGIONE CACCIA, ACTION ARMS, ARS VENANDI E CACCIA ALPINA. Un caro saluto a tuttiMarco BenecchiMARCO

da REDAZIONE BIGHUNTER MAGAZINE  27/02/2012 8.50

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

A proposito del tuo winchester shadow, visto che ce l'hai e che lo usi e che hai anche una cz 550, a parte la costruzione in polimeri, quali sono le differenze di accuratezza, robustezza e precisione dell'arma tra le due carabine?
Quali attacchi usi per l'ottica?
Grazie
Un abbraccio Andrea

da Andrea x old hunter  27/02/2012 7.31

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Non entro in alcuna polemica .
Ma concordo assolutamente su quanto affermato da Tiroler : " ... nel bosco si va come in chiesa: con il rispetto dovuto". Parole sante !
Finiamola con i "guerrieri della botte" !!! Non ne abbiamo bisogno.
------------------------
Detto tra noi, Franz : piuttosto che col bastone, hai mai considerato gli hunting stick ? Sai, due bastoncini telescopici con in mezzo una fettuccia per appoggiarci il fucile .. Che comunque puoi usare come bastone per appoggiarcisi ...
Io non li avevo mai considerati, poi me gli hanno regalati e ... Beh, accidenti se funzionano ! Molto ma molto meglio dell'Alkpenstock. Meno tradizionali, verissimo, però ... Li userò sempre, d'ora in poi.
Detto da uno che va ancora in giro col bastone di legno e per forcella un corno di capriolo, magari ci puoi anche fare un pensiero ! :-)
Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter  26/02/2012 20.28

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Signor Mark, non per polemica, ma solo per onor di cronaca: da Tiroler 19/11/2010 9.48 ".... Faccio sia caccia di bosco(quindi tiri con l'Alpenstock o a braccio) che all'aspetto e non ho mai avuto problemi e se talvolta sbaglio la colpa è mia e non della carabina. Fino a 300/350 metri non la ritengo inferiore ad alcun calibro, né per la precisione, tantomeno per la letalità. Oltre... non si spara! Un altro piccolo appunto, se non vi dispiace ed anche se si trattta di un discorso prettamente formale. Da vecchio, ho notato che da un po' di tempo molti cacciatori escono vestiti come se dovessero andare in guerra: con la mimetica. Mi sembra veramente sconveniente. Per conto mio in montagna e nel bosco si va come in chiesa: con il rispetto dovuto. servus"

da tiroler  26/02/2012 17.01

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

signor Mark, legga bene i post, diversamente si ingenera confusione: ho scritto che i i tiri che mi hanno dato più soddisfazione sono quelli sull'Alpenstock alla Pirsch a 60-80-100 m., mica che non vado al cervo anche all'aspetto e le distanza per questo tipo di caccia, da noi, avendo ampi spazi aperti, vanno mediamente dai 200 ai 350 m(anche più per taluni). Per il resto confermo. Sono sempre andato a caccia con munizioni commerciali RWS che fanno sempre bum, una semplice ottica 6x42 Habicht o 8x50 Zeiss e non mi serve altro. Con ciò non voglio mica dire che si debba avere la mia visione. Ritengo che la caccia sia altro dal semplice abbattimento tecnologico. Io sono stato abituato così e vado avanti così... Weidmannsheil!

da tiroler  25/02/2012 8.35

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

tiroler...? ma come ? non eri tu che oltre i 100 metri non spari? ho letto dei tuoi vecchi post dove affermarvi il contrario e che per te la tecnologia è merda...ahahha che tipo strano!

da mark  24/02/2012 15.39

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

La carbina è una Winchester Shadow, praticamente un Mod. 70 con calciatura in polimeri, tutta nera.
L'ottica ... E quì tanti storceranno il naso ... Un Nikko Stirling Nighteater 4-16x50 con reticolo LRX illuminato.
Costa ASSAI meno di quel che immagini, resa eccellente, tra 9 e 10x il reticolo ti consente di stimare distanze e cadute con una accuratezza sbalorditiva, (hai pure le righette per la compensazione del vento) ed un reticolo illuminato regolabile coi pulsantini che quando lo accendi di sera non ti acceca.
Certo, non è un Zeiss e nemmeno uno Swarosky ne un Leupold, ma di giorno la differenza giuro che non la vedi, e con poca luce comunque si comporta onestamente.

Ragazzi, per la selezione prendetevi un .270 WSM senza esitazione : è qualcosa di formidabile, anche se, per tirarci fuori tutto il meglio, devi ricaricare le cartuccie.
Io uso 66 grs. di Vithavuori 560 dietro una Nosler Accubond da 140 grs e a 500 mt (si, 500, hai letto bene) ho ancora 140 kg che per camosci e caprioli sono anche troppi !
Che poi a queste distanze non si tiri, è un altro discorso, ma i 300 li fai senza problemi.

Io ho preso il Winchester perché all'epoca non c'era altro, ora vedo che lo camera anche Remington (un must ...), Browning ed anche altri produttori.
Per me, è IL calibro da caccia a tutti gli ungulati d'Italia, dal capriolo al cervo.
Tra l'altro, provato sul capriolo a breve distanza (100 mt al max.) la Accubond non rovina la spoglia.
Ma occhio che un'altra palla potrebbe avere effetti devastanti (penso ad una Ballistic Tip) o fare "passata" (come dice il Benecchi) se è più dura.

Sempre a disposizione.
Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter x Andrea  23/02/2012 12.29

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Caro Walter mi potresti dire che arma e che ottica usi nel tuo calibro di elezione il 270 wsm, mi stai facendo venire voglia di acquistarlo anch'io.
Grazie.
Andrea

da andrea x old hunter  23/02/2012 9.03

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Caro Walter mi potresti dire che arma e che ottica usi nel tuo calibro di elezione il 270 wsm, mi stai facendo venire voglia di acquistarlo anch'io.
Grazie.
Andrea

da andrea x old hunter  23/02/2012 8.54

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Caro Walter mi potresti dire che arma e che ottica usi nel tuo calibro di elezione il 270 wsm, mi stai facendo venire voglia di acquistarlo anch'io.
Grazie.
Andrea

da andrea x old hunter  23/02/2012 8.42

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Grazie Walter.
Weidmannsheil!

da tiroler  22/02/2012 22.11

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Si, il .270 Wsm è ... Una bomba !
A 300 mt. conserva ancora 2.800 Joule (280-290 Kgm) che sono più che sufficienti per abbattere qualsiasi cervo (certo, se non lo prendi sulla zampa ...).
Uso palle NOSLER Accubond da 140 grs (9 grammi) spinte a oltre 950 mt/Sec. La carabina è tarata in poligono a 200 mt, a 100 alza 4/5 cm, a 300 (e quì stà il bello) cala di 16 cm (si, hai letto bene 16 cm.).
Cosa si può desiderare di più ?
Ed il tutto in un fucile che pesa 3,5 kg completo di ottica e 3 colpi, tutto in polimeri (e va 'bbé, non a tutti piace, ma è comodo ...) e che quando spari non picchia per niente !
Come ti dicevo, dalle mie parti cervi pochi (ma bracconieri tanti, eh ...) ma sono tranquillissimo che se si presenta ... NON fà 100 mt, credimi, crolla sul posto, perché la Accubond sono micidiali, non credo esista palla migliore. Costano, ma valgono.
Devo provare le nuove Barnes, in rame, ma mi dicono non siano così precise come le Nosler.
Beh, Franz, non ci resta che trovarci a caccia e vedere l'effetto che fà : una volta tu da me, una volta io da te ... Sicuramente, sarebbe una bella giornata di caccia.
Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter  22/02/2012 21.52

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Old_Hunter, scusa ma non sono molto esperto in questo tipo di calibri. É possibile cacciare il cervo maschio con il .270 WSM? O meglio, puoi tirare sui 300/350 m con la sicurezza che, ben colpito, rimanga sul posto? Ti chiedo questo perché l'80% almeno delle schioppettate al cervo maschio adulto da noi sono in questo range(poi, può capitare anche a 80 m, ma è un caso). Con il mio obsoleto 8x68 conto sulle dita della mano di un falegname quelli che hanno fatto 100 m.
un caro saluto da franz

da tiroler  22/02/2012 14.50

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Anche per me è un piacere ... :-)
Vedi com'è, io sono idiosincratico ai calibri europei ... Buffo, no ? Ma il bello è il confronto !
Ti dirò, ne ho parecchie di carabine, ma, andando anch'io a caccia in montagna (ma di cervi da me ce ne sono pochi, purtroppo ...) e cercavo "il" calibro che andasse bene per tutto. L'ho trovato, è il mio amato .270 WSM, americanissimo (a te non piacerà di certo ...) ma assolutamente fantastico ! Con palle adatte, ci fai davvero di tutto, dal spaceck (e non lo rovini !) al Capital da 300 kg fino ai 250 mt. Fantastico ! Meglio di un .270 Weatherby.
Vedi, sono per queste cose che a me non danno fastidio le novità, anche se parecchie, per la verità, vere novità non sono.
Onestamente, ne 60 ma nemmeno 10 anni fa c'era nulla di simile a prezzi accessibili.
Però, rispetto il tuo modo di cacciare, sia chiaro.
Che poi, guarda caso, hai visto che ci ho azzeccato coi calibri ? :-)
Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter  21/02/2012 22.59

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Caro Old_Hunter è un piacere confrontarsi con te, perlomeno ti degni di rispondere alle mie considerazioni... giuste o sbagliate che siano.
Vado con il vecchio(non 80 anni) 8x68, essenzialmente perchè era di mio padre che aveva riadattato un mauser da un artigiano e perché la stragrande parte delle uscite le faccio al cervo. Per le 2 o 3 uscite al capriolo, solitamente e se non è in concomitanza con il cervo, uso uno stutzen in 7x64 ed al camoscio il 6,5x68. Guarda che io non ho nulla contro i calibri moderni(gran parte dei miei amici li usa con ottimi risultati e soddisfazione), solo dico che si tratta essenzialmente di mode e che ciò che fanno i calibri moderni, lo facevano egregiamente i calibri di 60 o più anni fa e poi, lo ammetto, sono idiosincrasicamente contrario ai calibri americani. É l'uomo che, forse, non ha più tanta voglia di andare a caccia, e preferisce invece facili abbattimenti. Potrò sbagliarmi... ma mi sembra che sia così. WH

da tiroler  21/02/2012 14.15

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Certamente che ognuno è libero di usare il calibro che preferisce ... !
Basta sia adeguato.
Anche un 8x68 per andare a caccia in montagna in Italia.
Calibro che, personalmente, ritengo del tutto esagerato per qualsiasi animale cacciabile dalle nostre parti.
Per questo motivo non comprendo la tua avversione ai calibri potenti, specie quando questi sono, se non strettamente necessari, quantomeno utili ad un abbattimento pulito e il più possibile indolore.
Mi vien da chiederti, allora, perché tu usi il tuo amato 8x68 invece di un 6,5 x 57 o un 7x64 (sempre se vogliamo restare sul "classico europeo") per caprioli, camosci e cervi, che di energia già ne hanno più che a sufficienza ... Scusami, ma mi pare un controsenso !
La tecnologia e la sofisticazione che tu non comprendi secondo me, invece, sono utili tanto alla caccia che, perché no, anche al mercato che su di esse investe in ricerca e sperimentazione. Poi ognuno è legittimamente libero di scegliersi quello che desidera, sapendo di avere una ampia scelta a sua disposizione ...
Non credo che il Sig. Lott abbia avuto mai alcuna intenzione di insegnare nulla a nessuno, ma semplicemente abbia voluto "dire la sua" inventandosi un'altro calibro.
Utile ?
Inutile ?
Poco importa, nessuno costringe nessuno a comprarsi un .458 Lotto piuttosto che un .570 Nitro.
Abbiamo solo una scelta in più, tutto qui.
Che poi la storia dei safari sia stata scritta da Inglesi o Tedeschi ... Mah, opinione rispettabile, anche se personalmente la condivido solo parzialmente.
Ma, a mio avviso, del tutto inutile in questo contesto.
A me piace poter scegliere.
E non ci vedo nulla di sbagliato.
Tu vai a caccia onestamente col tuo 8x68, vecchio di 80 anni.
Io col mio amatissimo .270 WSM, vecchio di 5 anni.
E non mi sento affatto fuori luogo, te l'assicuro.

da OLD_Hunter  21/02/2012 9.07

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Caro Hold _Hunter non ho mai fatto alcun safari, né ci tengo a farlo: la mia caccia è sulle mie montagne e, certo, uso quasi sempre il mio vecchio mauser 8x68. Dico solo che tutta questa tecnologia ed armi ipersofisticate servono solo ed unicamente al mercato, non alla caccia! E poi mi sembra che i calibri sopraccitati coprano più che abbondantemente ogni necessità venatoria o crede che debba arrivare un signor Lott a spiegare a britannici e tedeschi come si caccia in Africa, dopo che hanno fatto la storia dei safari in quel continente? Dopodiché, ripeto, uno può ed è libero di andare ad abbattere animali anche con un panzerfaust.

da tiroler  20/02/2012 23.17

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Tiroler, ma non sei tu che usi solo l' 8x68 ? O mi sbaglio ?

Certo, bisogna saper tirar dritto ed avvicinarsi per bene, ma ... I tempi cambiano ! E se è vero che gli inglesi sparavano agli elefanti col .303 (perché non avevano altro ...) ma sai quanti ne hanno feriti ?
A pacchi ! Solo che quella volta ce n'erano a bizzeffe, e a nessuno interessava se qualcuno feriva un elefante. Ora non più. Per fortuna.
E poi, caro amico, l'elefante è molto ma molto più "fragile" di un bufalo, che è l'animale incassatore per eccellenza, altro che cinghiali ... ! Quanto al discorso dei 13 colpi, forse è meglio se te la fai raccontare dal Sig. Lott, che di sicuro se la ricorda ancora.
Ma senza andare tanto lontano, non molto tempo fà c'è stato un famoso cacciatore italiano che ha avuto a che ridire proprio con un bufalo ... Chiedi a lui come vanno le cose con questi animali.
Inoltre mi viene spontaneo da chiederti : ma tu, quanti safari hai fatto ?

da OLD_Hunter  20/02/2012 22.46

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

a cosa servono questi calibri se per un secolo tutti i big five africani e non, sono stati regolarmente abbattuti dai vari 375 H&H, 416 Rigby o 9,3X64 Brenneke. Sono stati abbattuti più elefanti con il .303 british che con tutti i nitro express del mondo. Cos'è, adesso le bestie vanno in giro con il giubbotto in kevlar? Andare a caccia significa anche tirare dritto. Se uno non ha le palle per avvicinarsi tanto da colpire dove bisogna, meglio che resti a casa! Il personaggio che ha sparato 13 copli per finire un bufalo è una vergogna per ogni cacciatore che si ripsetti. La prossima volta vada a caccia di bufali con un panzerfaust, che magari gli va meglio!

da tiroler  20/02/2012 17.03

Re: Munizioni: Il calibro 458 LOTT

Vedo che nel frattempo che stavo scrivendo, il post del sciurintento è stato rimosso ...
Un plauso a chi l'ha fatto.

da OLD_Hunter  15/02/2012 9.05
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