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27/07/2011 16.47 

 
Fino a pochissimi anni fa,  gli appassionati di caccia in battuta, non solo di cinghiali, ma anche di cervi, daini e mufloni, avevano un grande dilemma: se scegliere di usare un collimatore elettronico così detto a “punto rosso” oppure un cannocchiale variabile a basso ingrandimento. Oggi, finalmente, il problema è stato risolto perché molte e rinomate ditte costruttrici di ottiche da mira sono riuscite a creare dei modelli molto ben fatti, particolarmente compatti e in grado di racchiudere in un solo strumento sia un cannocchiale da battuta (con tubo da 30 mm ed obiettivo standard da 24 mm senza campana) sia un comune punto rosso elettronico. Una tra queste è l’americana BURRIS, la dinamica azienda statunitense di recente entrata a fa parte della grande Holding Beretta.
 
La Burris, in risposta alla forte richiesta dei cacciatori europei, ha deciso di produrre un nuovissimo cannocchiale da battuta serie FourX con ingrandimento variabile 1 – 4 x 24, dotato di reticolo illuminabile digitalmente mediante potenziometro posto su terza torretta. Il FourX si vuole proporre come un ottimo accessorio, adatto per tirare ai selvatici in movimento con ambedue gli occhi aperti, anche da buona distanza ad un prezzo di vendita davvero competitivo.
 
Come già detto, oggi la  richiesta di questo genere di cannocchiali da mire è notevole, sicuramente anche perché il cinghiale “moderno” ha ormai perso molta della sua proverbiale selvaticità e timidezza. Anni fa infatti era assai raro che un verro inseguito da una famelica muta di cani attraversasse un prato, una larga o un bosco rado. Oggi invece, i cinghiali non si fanno più nessuno scrupolo a correre per chilometri e chilometri sotto i raggi del sole! Quindi, poter disporre di un cannocchiale variabile a bassi ingrandimenti non solo può essere estremamente utile, ma addirittura indispensabile, specialmente se vogliamo azzardare un tiro lungo su animali fermi o in leggero movimento. Non dimentichiamo poi che le ottiche da battuta, almeno quelli d’ottima marca, sono tutte grandangolari, con dei campi visivi molto ampi, che consentono d’individuare e di seguire un bersaglio in rapido movimento con estrema facilità. Non c’è dubbio che un buon variabile, montato con degli attacchi a sgancio rapido sopra una carabina semiautomatica o ad un express, sia un accessorio utilissimo per cinghialaio nostrano, per il montero spagnolo e per chiunque ne sappia apprezzare le indubbie qualità. I cannocchiali Burris FourX1 -4 x 24 possono vantare di avere un design ottico avanzato e un’illuminazione del reticolo a regolazione rapida adatta a qualsiasi condizione di luce.
 
Forniscono performance ottiche virtualmente identiche ai cannocchiali ultra-premium, poiché sono stati progettati con un sistema brevettato di gestione della luce e montano vetri ottici di precisione con protezione HiLume™ a multirivestimento su tutta la superficie delle lenti. Questo contribuisce ad avere immagini estremamente precise, chiare e molto nitide. I FourX offrono al cacciatore prestazioni straordinarie sia dal punto di vista ottico sia da quello meccanico e in molti casi superano come prestazioni parecchi concorrenti. Le loro principali caratteristiche sono: generosa distanza focale variabile da 8,9 cm a 10 cm; regolazioni ben visibili dal  tiratore con aggiustaggi  eseguibili con una sola mano; profonda zigrinatura sulla  ghiera di regolazione di facile impugnatura e integrata  con gli oculari. Inoltre la messa a fuoco  è molto comoda grazie all’impugnatura in gomma sull’anello di  regolazione. Su un cannocchiale di terza generazione non poteva certo mancare il dispositivo di modalità risparmio batteria e  quello di spegnimento automatico dopo 2 ore di inattività. Il reticolo si trova sul secondo piano focale, il che significa che le sue dimensioni rimangono fisse con tutti gli  ingrandimenti, a favore di una mira più precisa ed accurata. Tutti i modelli  FourX sono dotati di comodi coprilenti in gomma dura per proteggere obiettivo e oculare. L’Illuminazione del reticolo avviene mediante una regolazione rapida, facile da intuire e semplice da regolare con una manopola posta sulla terza torretta. La luminosità può passare da condizioni di scarsa luce fino a luce diurna in ben 10 livelli. La regolazione delle diottrie   non può essere disallineata accidentalmente quando si cambia l’ingrandimento.
 
La Burris è orgogliosa di sostenere (tanto che lo imprime indelebilmente sopra ad ogni scatola!) che tutti i suoi prodotti sono tassativamente Made in USA, resistenti all’acqua e alle intemperie, che le sue lenti sono trattate con procedimento Hilume Stormcoat antiappannamento, che tutti i cannocchiali sono resistenti agli urti, riempiti di azoto e garantiti per dieci anni. Speciali sistemi di espansione meccanica sono stati realizzate per annullare le ripercussioni degli urti multipli all’interno del cannocchiale, assicurando così integrità, precisione della messa a fuoco e alte prestazioni senza correzione della parallasse per tutti gli ingrandimenti possibili.
 
Tutti i modelli possiedono una resistenza alla corrosione migliorata di 4 volte rispetto ai precedenti  mediante anodizzazione Hard-Coat classe II tipo III. Nonché massima resistenza ai graffi, grazie all’applicazione di un rivestimento 3 volte più spesso delle altre marche che utilizzano una più soffice anodizzazione di tipo II. L’utilizzo di eccellenti componenti metallici fornisce ai cannocchiali Burris la più alta qualità ed un’incredibile durevolezza. Gli anelli interni di regolazione sono realizzati in ottone 380 e acciaio inox rinforzato per offrire alte prestazioni ed estrema resistenza. I tubi esterni sono costruiti in un unico pezzo per garantire la massima integrità e sono ricavati dal pieno da un profilato di alluminio aeronautico. Le camme di regolazione dei modelli variabili FourX sono fatte con alluminio ad alta resistenza alla tensione tipo 7075-T6, in grado di sopportare una maggior resistenza nei punti d’impatto e di facilitare una messa a fuoco precisa e garantire alte prestazioni.  Tutti i cannocchiali Burris sono testati per resistere all’estrema forza di 70 G (60 volte la forza che un razzo Saturn V necessita nella fase di massima potenza) e poi sono riempiti ad azoto successivamente aspirato. Questa procedura, ripetuta per ben ventiquattro volte, garantisce l’assoluta assenza di umidità all’interno del cannocchiale, perché se fosse presente anche in piccola percentuale potrebbe ridurre le prestazioni dell’ottica (appannamento) e danneggiare le lenti ed i componenti meccanici. Le lenti sono multi-rivestite per garantire la migliore trasmissione della luce su tutto lo spettro. Su tutte le lenti la Burris applica diversi strati di rivestimenti di spessore di 1 nanometro. Questa tecnologia particolarmente avanzata riduce i riflessi, aumenta la trasmissione della luce, assicura colori reali ed il miglior contrasto possibile.
 
Finalmente è possibile aspettare un cinghiale armati con una carabina dotata di un’ottica robusta, precisa, affidabile e versatile, che ci permette di poter mirare con ambedue gli occhi aperti e di variare gli ingrandimenti da uno fino a quattro in una frazione di secondo. Quest’ultima caratteristica  è molto importante, perché permette di usare lo stesso cannocchiale sia per la caccia in battuta sia per altre forme di caccia come la guidata e addirittura l’aspetto serale e/o notturno. Sembra proprio che alla Burris non abbiano tralasciato proprio nulla; hanno cercato di creare, e credo proprio che ci siano riusciti, un cannocchiale che sfiora la perfezione, destinato ai cacciatori particolarmente esigenti che vogliono poter sfruttare con una sola arma ogni possibile situazione. E riuscire a farlo ad un costo molto competitivo, e proprio il caso di dire  “Prestazioni al Top” al giusto prezzo! Il Burris FourX 1 – 4 x 24 è un cannocchiale innovativo in tutto, compresa la linea semplice e al contempo bella e funzionale.

Ho cercato di descrivere le qualità ottiche dei cannocchiali Burris serie FourX, ma non è mai come poterli provare di persona sul terreno che gli è più congeniale: il terreno di caccia boschivo! M’impegno di farlo al più presto per poi farvi sapere. Sono certo che avrò tante e piacevoli sorprese.

                                                                             

SCHEDA TECNICA

PRODUTTORE: Burris, Greeley Colorado USA;
www.burrisoptics.com
Il marchio BURRIS: è distribuito da:
Fabbrica d'Armi Pietro Beretta S.p.A.Via Pietro Beretta, 18
25063 Gardone Val Trompia Brescia, Italy Tel  +39.030.8341.1 Fax  +39.030.8341399
www.burris.it  -  www.beretta.com

MODELLO: FourX 1– 4 x 24 (cod.200436)
INGRANDIMENTI: Variabili da 1 a 4
DIAMETRO OBIETTIVO: 30 mm
DIAMETRO OCULARE: 43 mm
DIAMETRO TUBO: 30 mm
PESO: 360 grammi
LUNGHEZZA: 268 mm
MATERIALE TUBO: Lega leggera
RETICOLI: German 4 con dot centrale illuminato
ILLUMINAZIONE: Digitale sistema  con regolazione da 1 a 10 livelli
ALIMENTAZIONE: Mediante batterie CR 2032 da 3 volt con autonomia di 500 ore
REGOLAZIONI: Alzo e deriva con una escursione massima di circa 160 cm a 100 mt.
1 click = 14 mm/100 mt
TRATTAMENTO LENTI: Multistrato
CAMPO VISIVO A CENTO METRI: 32 – 8 mt
PUPILLA DI USCITA: 10 – 4,7 mm
DISTANZA FOCALE: 8,9 – 10,2 mm
COMPENSAZIONE DIOTRICA: da +2 a -3,5 gradi
FATTORE CREPUSCOLARE DIN 58388: 4,8 – 9.8
GARANZIA: 10 anni (i componenti elettronici 3 anni)
PREZZO: 714 Euro IVA compresa

                                            

 

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8 commenti finora...

Re: Il Cannocchiale da battuta BURRIS FOUR X 1 – 4 x 24

Il Benecchi ha specificato ben chiaro: parliamo di zone in cui i cinghiali percorrono lunghi tratti allo scoperto. E' chiaro che dalle mie parti (alta Gallura) vedere, anzi intravedere il cinghiale per più di un secondo è quasi un sogno erotico... ma il mondo è bello perchè e vario!

P.S.: off topic: Completamente d'accordo con OLD Hunter, penso che siano mooolto più frequenti i branchi di cani inselvatichiti che i lupi (e anche molto più pericolosi per gli allevamenti). Dalle mie parti ho visto branchi di cani inselvatichiti "organizzarsi" vere e proprie battute alla lepre ed ai cinghialetti. A proposito: diversi lavori scientifici hanno dimostrato che le popolazioni di ungulati sottoposte a selezione da parte dei grandi predatori (Lupo-orso-lince) sono tendenzialmente più sane e con caratteristiche morfologiche medie migliori...

da DoktorCash  07/08/2011 14.52

Re: Il Cannocchiale da battuta BURRIS FOUR X 1 – 4 x 24

Ciao ragazzi ...
E accidenti a voi, io il capriolo prima di settembre nemmen a pensarci, dove caccio io !
In bocca al lupo a tutti, comunque ... :-)
Marco, ma son LUPI veri o cagnacci ? Se son lupi veri, ma veri veri, lasciateli stare che più di tanti danni non fanno, checché se ne dica.
Occhio ai cagnacci, invece, che andrebbero ... silenziosamente "terminati" !

LA SANA PRATICA NON E' MAI NOIOSA ... :-)

Un abbraccio a tutti

da OLD_Hunter  04/08/2011 7.07

Re: Il Cannocchiale da battuta BURRIS FOUR X 1 – 4 x 24

ciao Marco difficile se non impossibile darti contro a quanto dici ALLENAMENTO ALLENAMENTO ALLENAMENTO è alla base di tutto.....
Se pur stima e rispetto per la tua competenza son da parte mia incondizionati,rimane sempre un famelico e forse amletico dubbio difficile da "metter in ripostiglio".
Bò!!?? chi vivrà vedrà ??!!! Di certro ne riparleremo.

ps.Stamani come è andata,se hai fatto apertura al folletto rosso in quel di Grosseto?

da colombaio senese  01/08/2011 14.40

Re: Il Cannocchiale da battuta BURRIS FOUR X 1 – 4 x 24

Buon giorno carissimi "colleghi",
Voglio raccontarvi un piccolo aneddoto. Un mio amico di nome Adolfo, quando non ha niente di meglio da fare se ne va in ciabattine infradito al campo di tiro, si iscrive ad una cara di fossa, si fa prestare un fucile e va dritto a premio, di solito entro i primi tre. Una volta parlando con un appassionato di piattello gli ho detto che conoscevo Adolfo e lui mi ha risposto: "Una vera vocazione nata. Lui i piattelli li romperebbe anche con una lancia". Cosa centra con il nostro discorso? Facile, i cinghiali vanno sempre mirati: indipendentemente da quel che si usa!!!! Il sistema di mira migliore è il PUNTO ROSSO e quì non si discute visto che siamo tutti d'accordo, ma volendo utilizzare anche un'ottica da battuta (i migliori partono da 1 ingrandimento) è tutta una questione di pratica, di sana e noiosa pratica.
un caro saluto a tutti e in bocca al lupo!!!!
a proposito di LUPI, da noi in maremma ci siamo riempiti.
Come fare?

da Marco Benecchi  01/08/2011 10.12

Re: Il Cannocchiale da battuta BURRIS FOUR X 1 – 4 x 24

Buon giorno, sono pienamente d'accordo con colombaio senese la "triade" va benissimo per ogni situazione mio padre la usa da parecchi anni e i cinghiali restano sempre a terra.Quest'anno anch'io saro munito di carabina (browning long-track 30.06) e non ho intenzione di equipaggiarla con niente.. Noi in sicilia non sappiamo ancora quando aprirà la caccia per colpa dei nostri politici, ma in bocca al lupo a voi altri.

da alberto  30/07/2011 9.53

Re: Il Cannocchiale da battuta BURRIS FOUR X 1 – 4 x 24

Buon giorno ragazzi,io invece preferisco la intramontabile e vecchia triade :tacca di mira_mirino_bersaglio.Grandi soddisfazioni sia in ambito venatorio che sportivo.
Mio pà,di corto ha messo su un notissimo (e costosissomo)red.point tedesco sul Brow.308,perchè infatuato dalle sirene che "narrano" che negli anni la vista diminuisce (certamente) e quindi si ha bisogno di questo ulteriore supporto tecnologico per far fronte a ciò.
Risultato che nel tiro a 50 metri in movimento i suoi risultati son peggiori(e non di poco) di quando si affidava alla "triade".Le parole son un conto e i fatti son altri.Poi la si può pensare in tante maniere,e ci mancherebbe fosse diverso,ma io mi affido ai "fatti che tocco con mano".
E intanto Lunedi 01.si inizia con le bolt e gli Swarov.ad "arrabattarsi" su caprioli e daini.
Carissimo Carlo io son già pronto con le tese per l'inizio del passo da 1 mesata,scodati già gli anziani mentre i giovani han dà farsi le ossa..Discorso pre-apertura a colombotti appena in penna,come ti ho già detto,ha smesso di appassionarmi da un bel pò di tempo.Troppo facile,basta metter su una civetta in racchetta.Pensiero mio personalissimo.E poi di giovedì (come del resto lunedì) son giorni lavorativi e quindi................. !!!!!???
saluti a tutt,sempre disponibilissimo a un bel banchetto se messo in agenda !

da colombaio senese  30/07/2011 8.57

Re: Il Cannocchiale da battuta BURRIS FOUR X 1 – 4 x 24

Grazie, Carlo ...
Io onestamente preferisco il punti rossi, col tubo, tipo AimPoint o Tasco, per capirsi, ma di gente che si trova bene con le ottiche come questa ne conosco parecchie.
Credo sia una questione molto personale.
Ciao a tutti, ragazzi.
Ma verrà il giorno che ci troviamo tutti assieme per una bella mangiata ?
Un salutone da Walter

da OLD_Hunter  29/07/2011 19.28

Re: Il Cannocchiale da battuta BURRIS FOUR X 1 – 4 x 24

Ciao a tutti, ho provato in battuta uno di questi a bassi ingrandimenti, lo swarovski Z6, provato e poi non acquistato, la mia sensazione, anzi la mia padella in un trattoio con tre metri di spazio per tirare a circa venti metri, non ho fatto in tempo ad inquadrare un bell'esemplare, quando ho colpito, il cinghiale era già passato, colpo dietro. Tolto il cannocchiale, messo il punto rosso, maledicendo la sfortuna perchè pensavo oramai la mia possibilità l'avevo sfruttata, mi compare una bestia intorno ai trenta kili, più veloce della ferrari, l'ho bruciato sul posto, chiedo, per le battute in spazi aperti, forse sono ottimi non lo metto in dubbio, ma in spazi angusti, sono io che ho riflessi lenti o è meglio adoperare i punti rossi?
Un saluto al Benecchi, al Colombaio ed a Hold Hunter, il quale mi sembra molto afferrato in materia di ricarica (io uso solo cartucce commerciali). Caro Colombaio Ci stiamo attrezzando per l'apertura, azzichi a terra, ora è il tempo di togliere le penne dalla coda dei volantini per averle più belle ad Ottobre Saluti.

da CARLO 62  29/07/2011 14.16
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