Casualmente ho appreso che per venerdi 3 marzo p.v. , alle ore 18.00 in remoto, è stata convocata la prima riunione del Comitato di Gestione provvisoria del Parco Nazionale di Portofino.
Che triste giornata! Si preparerà il patibolo per tantissimi cittadini onesti. Poche persone decideranno sul futuro di migliaia privandole di attività, di speranze, di sogni solo perché oggi comanda la PARCOMANIA, diffondere cioè un nuovo credo contro la libertà, contro una corretta gestione dei diritti e dei doveri.
PARCO è cultura o coltura del DIVIETO?
Tutto è vietato, poi con i regolamenti si vedrà.
Tutto è espropriato, comanda solo il Comitato di Gestione , una quindicina di persone arrivate dall’alto come una devastante meteorite.
Tante promesse, tante parole, tante sentenze; risultato: PARCO NAZIONALE SI, ma di parco (aggettivo) non c’è e non ci sarà nulla; arriverà solo ricchezza! Evviva!
Spero almeno che i PARCOMANI non mi vietino anche di ricordare il passato.
Nel famoso vaso di Pandora era rimasta solo la speranza, ma anche questa oggi non c’è più come non c’è più la ricerca della giustizia e della libertà contro le forze dell’oppressore e della tirannia. Troppi stanno zitti e accettano.
“Buona caccia” al Comitato di Gestione da parte di un vecchio cacciatore convinto di non avere nulla di disonorevole da nascondere, sicuro ormai che è difficile riportare i parcomani sulla retta via, ma che non abbandonerà mai la difesa della sua dignità e coerenza (e di tutti i cacciatori onesti!).
Pino Lanata