01/07/2016 La selvaggina nobile stanziale – L’esperienza pisana - Ponsacco (PI)


mercoledì 15 giugno 2016
    
La sezione provinciale di Pisa della federazione Italiana della Caccia organizza per venerdì primo luglio a partire dalle ore 17,30 presso la Tenuta di Camugliano, via di Camugliano a Ponsacco (PI), il convegno “La selvaggina nobile stanziale – L’esperienza pisana”.

I lavori inizieranno alle ore 18 con l’introduzione di Marco Salvadori, presidente provinciale della Federcaccia di Pisa. Seguirà l’intervento di Mauro Bettini, presidente dell’Atc Pisa su “La buona gestione dell’Atc”. I dottori Daniele Scarselli e Giuseppe Vecchio di Studio Agrofauna illustreranno “La gestione degli istituti faunistici pubblici. 10 anni di investimenti per la piccola selvaggina”.

Il dottor Francesco Santilli parlerà invece di “Allevamento e ambientamento del fagiano come strumenti di supporto alla buona gestione della piccola selvaggina”. Sarà poi la volta del dottor Sivio Azara, che presenterà “Il controllo delle specie antagoniste come elemento fondamentale della gestione degli Istituti faunistici”.

Concluderà il ciclo di interventi il professor Alessandro Poli, illustrando “Le problematiche sanitarie per la piccola selvaggina stanziale”. Alle 20 è prevista una breve sosta dei lavori con una cena a buffet, che sarà seguita alle ore 21 da uno spazio per la discussione e il confronto su quanto emerso nel corso del pomeriggio.

Indicativamente alle ore 22, le conclusioni affidate a Claudio Tani, vicepresidente regionale, chiuderanno questa importante giornata di studi.

“Tra le tante iniziative di cui ci facciamo carico per difendere la nostra passione riteniamo necessario un confronto a tutto campo su una caccia per noi tutti tradizionale – sottolinea il presidente Marco Salvadori presentando l’iniziativa – Abbiamo l’obbligatorietà del rilancio e della partecipazione dei cacciatori, ecco il motivo che ci ha indotto a organizzare questo convegno.

Dopo aver regolamentato il servizio di vigilanza venatoria degli Agenti Volontari delle Associazioni Venatorie Pisane, riteniamo utile far partecipare tutto il volontariato dei cacciatori impegnato nella gestione delle ZRC e ZRV a questo momento di confronto sulla gestione della fauna stanziale; siamo certi del forte interesse che ancora oggi anima questa caccia così popolare e fortemente radicata sul territorio di tutta la nostra provincia, questa incontro, oltre a verificare lo stato attuale, può essere motivo per individuare anche possibili nuove sperimentazioni come lo stato sanitario della fauna, i cambiamenti ambientali, la necessità di proporre interventi di miglioramento ambientale con il decisivo contributo degli agricoltori.

Il nostro volontariato deve ritrovare entusiasmo seguendo indirizzi meno farraginosi gestiti in maniera semplificata dal personale tecnico dell’ATC e allo stesso tempo le realtà locali devono venire maggiormente coinvolte tramite le loro associazioni venatorie nelle scelte gestionali.

Quindi – conclude Salvadori – invitiamo tutti i cacciatori, gli agricoltori, la vigilanza venatoria, i vari rappresentanti nominati negli ATC e le Istituzioni regionali ad essere presenti per meglio discutere e contribuire ad individuare  efficaci soluzioni per riqualificare questa insostituibile forma di caccia”.