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News Caccia

157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE


giovedì 19 febbraio 2009
    
157 ecco la situazione dell'art. 18Non è la questione che farà la differenza per il futuro della caccia. I problemi sono altri. Chi si sofferma a rifletterci sopra, lo sa bene. Primo fra tutti quello della riduzione inesorabile del numero dei cacciatori. Meno cacciatori, meno potere contrattuale nei riguardi della politica, e dei politici, che guardano ai voti. E qui, l'abbassamento a sedici anni dell'età   venatoria può fare molto, non solo per rimpinguare da subito le schiere dei seguaci di Diana, ma soprattutto per fare opera di educazione in un'età in cui si può ancora distogliere i giovani (e le giovani, perchè no) da altre e ben più nefaste chimere. 
Certo è che l'enunciazione dell'art.18 (specie cacciabili e tempi di caccia) fa discutere e soffrire il popolo dei cacciatori. Soprattutto perchè sia la proposta di legge unificata del Sen. Orsi, sia la mancata formalizzazione dell'articolato di modifica da parte di Federcaccia (che lo stesso Orsi evoca) non danno le auspicate risultanze. Si parla di tattica. Si parla di strategia elettoralistica. Fatto sta che sull' art. 18 si fanno solo supposizioni, auspici, scongiuri. E' probabile tuttavia, che nei prossimi giorni si possa registrare qualche novità. Speriamo buona.
Intanto, per fornire supporti documentali ulteriori, sicuramente utili alla discussione, Big Hunter mette a disposizione di tutti, un sunto di ciò che i senatori chiamati a decidere hanno ricevuto da qualche tempo. Ovvero un circostanziato rapporto dell'ISPRA (ex INFS) sullo stato delle specie oggetto di caccia in Italia. Ad una prima lettura, riteniamo importante ricordare che questi dati fanno riferimento a ricerche pubblicate anche negli anni 2000-2001, e probabilmente anche prima. Ergo, se quella è la data di pubblicazione, le fonti fanno data ancor più anteriore nel tempo. Vecchie? Giudicate voi. C'è anche chi dice che non sono stati presi in considerazione dati scientifici di altra provenienza, che per alcune specie danno conclusioni diverse, e migliori.

Per fornire un quadro ancora più esauriente di come stanno le cose, riportiamo anche (purtroppo in francese) copia integrale del documento elaborato a livello comunitario (Direttiva Uccelli), da parte dell'apposito Comitato Ornis, in cui vengono proposti parametri incrociati ai quali si invita a far riferimento nella valutazione delle specie oggetto di caccia e dei tempi in cui esse vengono dichiarate cacciabili. Piccola, ma significativa annotazione: In questo documento si trovano dati relativi anche allo storno, che il documento ISPRA non riporta. Se la “scheda storno” fosse l'esempio paradigmatico dell'attendibilità di tutte queste ricerche, ci sarebbe davvero da essere preoccupati.
 
Con questa pubblicazione, Big Hunter  ritiene di dare un forte contributo alla discussione, invitando tutti, cacciatori, operatori, ricercatori, scienziati a fornire ulteriori osservazioni, frutto di nuove e diverse indagini sul campo, che possano far piena luce sull'oggetto del nostro desiderio, la selvaggina cacciabile in Italia. Il nostro patrimonio più prezioso, che  noi forse più di tutti gli altri abbiamo interesse  a conservare. 

Clicca qui per scaricare la guida al rapporto integrale del Comitato Ornis


Clicca qui per scaricare  il rapporto integrale del Comitato Ornis

Di seguito riportiamo in estremo sunto la relazione consegnata dall'Ispra al Senatore Orsi e le valutazioni corrispondenti specie per specie del rapporto Ornis (Direttiva Uccelli Europa) riguardanti l'avifauna:

 

SPECIE

STATO DI CONSERVAZIONE

 

Rapporto Ispra Gennaio 2009

Rapporto Ornis (2001)

FISCHIONE Anas penelope

Non-SPEC
Stato di conservazione favorevole (sicura)

Popolazione in declino

CANAPIGLIA Anas strepera

Sfavorevole (depauperata)Generale declino in tempi recenti

In fase di declino (dati del 1996)

ALZAVOLA Anas crecca

Non-SPEC
Stato di conservazione favorevole (sicura)

 Nel complessivo in aumento

GERMANO REALE Anas platyrhynchos

Non-SPEC
Stato di conservazione favorevole (sicura)

Popolazione in aumento

CODONE Anas acuta

SPEC 3
S
tato di conservazione sfavorevole (in declino)
Declino moderato ma continuo

Popolazione in declino

MARZAIOLA Anas querquedula

SPEC 3
S
tato di conservazione sfavorevole (in declino)
Declino moderato ma continuo

Popolazione in declino

MESTOLONE Anas clypeata

SPEC 3
S
tato di conservazione sfavorevole (in declino)
Declino moderato e recente

Popolazione tendenzialmente stabile

MORIGLIONE Aythya ferina

SPEC 2
Stato di conservazione sfavorevole (in declino)

Popolazione stabile

MORETTA Aythya fuligula

SPEC 3
S
tato di conservazione sfavorevole (in declino)
Declino moderato e recente

Non menzionata

PERNICE BIANCA Lagopus mutus

Non-SPEC
Stato di conservazione favorevole (sicura)

Popolazione tendenzialmente stabile

FAGIANO DI MONTE Tetrao tetrix

SPEC 3
Stato di conservazione sfavorevole (depauperata)Importante declino storico

In costante declino

COTURNICE Alectoris graeca

SPEC 2
Stato di conservazione sfavorevole (in declino)
Declino moderato ma continuo

Non menzionata

PERNICE ROSSA Alectoris rufa

SPEC 2
S
tato di conservazione sfavorevole (in declino)
Declino moderato ma continuo

In costante declino

PERNICE SARDA Alectoris barbara

SPEC 3
R
ara
(meno di 10.000 coppie)

Popolazione abbastanza stabile ma vulnerabile

STARNA Perdix perdix

SPEC 3
V
ulnerabile
IUCN Red List: vulnerabile

Popolazione in declino, in alcune zone in via d'estinzione

QUAGLIA Coturnix coturnix

SPEC 3
S
tato di conservazione sfavorevole (depauperata)
Generale declino in tempi recenti

Popolazione tendenzialmente stabile

FAGIANO Phasianus colchicus

Non-SPEC
Stato di conservazione favorevole (sicura)

Popolazione stabile ma non molto numerosa

PORCIGLIONE Rallus aquaticus

Non-SPEC
Stato di conservazione favorevole (sicura)

Popolazione stabile

GALLINELLA D’ACQUA Gallinula chloropus

Non-SPEC
Stato di conservazione favorevole (sicura)

Popolazione stabile

FOLAGA Fulica atra

Non-SPEC
Stato di conservazione favorevole (sicura)

Popolazione stabile

PAVONCELLA Vanellus vanellus

SPEC 2
Stato di conservazione sfavorevole (vulnerabile)

Popolazione in costante declino

COMBATTENTE Philomachus pugnax

SPEC 2
S
tato di conservazione sfavorevole (in declino)
Criteri: declino moderato e recente

In declino in alcuni paesi (Danimarca, Paesi Bassi, Germania)

FRULLINO Lymnocryptes minimus

SPEC 3
S
tato di conservazione sfavorevole (in declino)
Declino moderato e recente

Tendenzialmente in declino

BECCACCINO Gallinago gallinago

SPEC 3
Stato di conservazione sfavorevole (in declino)
Declino moderato e recente

Non menzionata

BECCACCIA Scolopax rusticola

SPEC 3
Stato di conservazione sfavorevole (in declino)
Declino moderato e recente

Dati non conoscibili

COLOMBACCIO Columba palumbus

Non-SPEC
Stato di conservazione favorevole (sicura)

Popolazione in recente declino

TORTORA Streptopelia turtur

SPEC 3
Stato di conservazione sfavorevole (in declino)
Declino moderato ma continuo

Popolazione in declino

ALLODOLA Alauda arvensis

SPEC 3
S
tato di conservazione sfavorevole (depauperata)
Generale declino in tempi recenti

Popolazione in recente declino

MERLO Turdus merula

Non-SPEC
Stato di conservazione favorevole (sicura)

Popolazione stabile

CESENA Turdus pilaris

Non-SPECE
Stato di conservazione favorevole (sicura)

Popolazione stabile ma fluttuante

TORDO BOTTACCIO Turdus philomelos

Non-SPECE
Stato di conservazione favorevole (sicura)

Popolazione stabile ma fluttuante

TORDO SASSELLO Turdus iliacus

Non-SPECE
Stato di conservazione favorevole (sicura)

Popolazione stabile

GHIANDAIA Garrulus glandarius

Non-SPEC
Buono stato di conservazione (sicura)

Popolazione tendenzialmente stabile

GAZZA Pica pica

Non-SPEC
Buono stato di conservazione (sicura)

Popolazione in aumento

CORNACCHIA NERA E GRIGIA Corvus corone corone e Corvus

corone cornix

Non-SPEC
Buono stato di conservazione (sicura)

Popolazione stabile

STORNO Sturnus vulgaris

Non menzionata

Popolazione in recente declino

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41 commenti finora...

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Il colombaccio in declino? Mà sarà, negli ultimi 3 anni sono arrivati anche sulle mura di Lucca....

da L.B. 11/03/2010 15.56

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

lo storno in declino? ma questi se so fumati il cervello? solo per questo dato non si può credere a ciò che si legge. andate a lavorare e dall'oculista.

da Emanuele 11/03/2010 12.58

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

l'allodola in declino? e la quaglia pure? ma dove li andate a trovare nelle fogne questi dati?

da w la caccia 22/02/2010 1.24

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

verdi

da eu 05/09/2009 11.22

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

mi auguro vivamente che inseriscano anche l'art 18 sulla 157 perche' se non fosse cosi siamo veramente alle solite, mi spiego meglio che c'e di tanto vantaggioso per noi cacciatori senza la modifica dell'art 18!!!!!!! niente di niente solo fumo cari amici qualche stupidaggine e questa tiritera di andare a caccia a 16 anni,per il resto io ho letto il testo orsi e non mi sembra cosi vantaggioso per noi. poi volevo rispondere a questo branco di ignoranti dell'ex infs, secondo me bevono e di brutto quando dicono dei storni, e i fringuelli,!!!!!! e passeri,!!!!! sono gli unici animali presenti nel nostro territorio da far paura ma a sentire questi signori se ne sono perse le traccie, percio' cari amici cacciatori speriamo l'art 18 quello sulla direttiva uccelli per il resto sono tutte chiacchere da bar.vediamo ma io ci conto poco.

da gianni 13/04/2009 19.46

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Storno in declino??? cornacchia grigia e nerastabile??? ma fatemi il piacere, alzatevi dalle Vs. poltrone e andate a parlare con i contadini. Johnny

da Johnny 05/04/2009 17.59

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Ho letto il rapporto Ornis e dopo aver riso per mezz'ora m è venuto l'impulso di scrivere due parole a questi signori che di natura e caccia non ne capiscono niente. Sicuramente i dati sono strumentalizzati. Comunque volevo dire a questi stupidi e tanto ignoranti (nel senso di ignorare la materia) di studiare veramente e non scrivere rapporti falsi. Dalle mie parti, Lecce; abbiamo le Cesine bella Oasi in cui ci sono campi da golf, agriturismi, persone "amanti della natura" che girano per funghi, fanno motocross, vanno a pesca, raccolgono asparagi, fanno scampagnate lasciando tonnellate di rifiuti per terra e chi più ne ha più ne metta. Ma alla fine chi ne paga le conseguenze sono sempre i cacciatori, gente che VERAMENTE rispetta la natura. Cari signori naturalisti, mi fate pena e gettate la vostra frustrazione di uomini/donne contro chi veramente sa vivere. A tal proposito si racconto una osa carina che sa tanto di barzelletta: conosco una donna che davanti una bella bistecca di manzo, in procinto di mangiarla, parla del suo odio di chi ammazza gli animali...

da Luca da Lecce 24/03/2009 9.28

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

IL DECLINO DEGLI STORNI E' PURA PATOLOGIA MENTALE, PENSATE CHE IN ALCUNI CASI E' INTERVENUTO L'ESERCITO PER I DANNI CAUSATI. QUESTA STUPIDITA' SCRITTA METTE IN DISCUSSIONE TUTTO IL LAVORO DI CONTROLLO E CENSIMENTO.

da Nino 18/03/2009 18.26

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

VOLETE CHE VI DICA UNA COSA?TALI DATI VENGONO EMANATI IN BASE AD ALTRI DATI RACCOLTI DA WWF VERDI E ANIMALISTI...SECONDO VOI PENSATE CHE CI DICANO CHE LE VARIE SPECIE D' UCCELLI SON IN AUMENTO?????????NON LO FAREBBERO MAI NON CHE A QUALCUNO VENGA IN MENTE CHE LA CACCIA SIA COSA BUONA E GIUSTA...E PER LO PIù MAGARI SI POSSANO INSERIRE NUOVE SPECIE CACCIABILI...

da BEBO BERGAMO 16/03/2009 11.46

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

x littlehunter. stai fermo non riesco a prenderi di mira..sembri tarantolato. che fai ti droghi?

da da paolo t fano pu 14/03/2009 16.04

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

ma che ve ne frega degli articoli... tanto voi sparate a tutto ciò che si muove!!

da LittleHunter 08/03/2009 22.56

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Punto primo sono tutte specie fluttuanti xche' ogni anno le covote non sono mai le stesse, ma questo non xche' vanno ad accertarsi ma solo x un metodo di logica ed esclusione, poi sono talmente tante le stronzate scritte che ribatterle tutte me passata la voglia. Scusate cari colleghi ma ci rinuncio.

da max 26/02/2009 14.12

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

SPERO CHE TI RIFERIVI A CHI A FATTO I CENSIMENTI CARO NICOLA DELLA SPEZIA. PERCHE' SE COSI NON E' "SEI UNO DI QUELLI CHE ROVINA L'UNITA' DEI CACCIATORI" NON RISPETTANDO LE CONSIDERAZIONI E I PENSIERI DEGLI ALTRI. CIAO.

da DA PAOLOT. FANO 25/02/2009 20.02

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

STORNI IN DECLINO????????????????? Allora quelli che sono morti tritati nel motore dell'aereo RYANAIR facendolo uscire di pista a Ciampino (ROMA) erano gli ultimissimi semplari,,,,,,,, peccato! Ma chi ha divilgato simili statistiche é ceco o cosa?

da roberto (sassari) 25/02/2009 14.53

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Speriamo che quando palazzo chigi sarà seppellito da un mare di m...da,sti politici si rendano conto che proviene da milioni di storni, che gli girano sopra la testa anche se i verdastri che fanno i censimenti ,gli dicono che sono in declino:

da Mario 25/02/2009 11.37

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Mi sa che andremo a caccia di cornacchie grigie e gazze..magari anche col cane da ferma,in uno appostamento fisso.Se non si da' una svolta ora mi sa che la caccia chiude battenti cari signori.

da gio' crotone 25/02/2009 2.30

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

credo che in declino in tutto quello che si legge ci sia solo il cervello di chi a scritto queste enormi stronzate!!!!!!

da nicola spezia 23/02/2009 23.50

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

dove entra la politica cari signori la rovina e' assicurata. specie in declino , specie in sofferenza , specie in estinzione . vi ricordate l'aviaria che doveva essere la peste per le specie venatorie? chi crede piu a queste "BAGGIANATE" signori stiamo ascoltando musica ma chi canta purtroppo ci vuole fare credere che e' intonato. mah!!! la verita' e che la caccia era perfetta prima che arrivasse la politica con i suoi presunti tali "PROFESSORI" poi il declino , e il bello deve ancora arrivare .

da PAOLOT. FANO (PU) 23/02/2009 20.46

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

E il fringuello che ce ne sono a milioni??? E che fanno tutti a gara per non farcelo cacciare.

da Gianluca 23/02/2009 20.15

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

mi sembra che nessuno abbia interesse a diffondere i dati veri peche' sicuramente sono tutti politici e nessuno e' cacciatore, se fossero cacciatori direbbero la 'vera ' verita'.

da antonio f. 22/02/2009 23.26

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Tutti questi animali a parer loro a rischio (anche se le tabelle hanno gli anni di Checchinella) , non arrivano più in Italia , secondo me per motivi semplici e sotto gli occhi di tutti: il primo è l'inquinamento (quello che gli ambientalisti non vedono),il secondo è l'abusivismo , che ha cambiato notevolmente le nostre campagne e montagne(anche questo non visto),il terzo le stragi fatte all'estero , le quali non controllate portano ad una riduzione cospicua le colonie migratrici . Un saluto Fabio

da Hunter Fabio 21/02/2009 22.42

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

VERGOGNA! e io pago! Dire che sono dei mangia pane a tradimento e far loro un complimento, certo che se vanno a fare dei censimenti dove c'e un piccolo rigagnolo d'acqua di beccaccini e frullini e tutta la selvaggina d'acqua ve ne sara' ben poca e poi mi sorgono + dubbi, recente? cosa vuol dire? si parla di mesi? anni? E chi sarebbero i responsabili di tali ricerche? come fanno a stabilire che una specie migratoria sia in diminuzione se non vengono fatti i censimenti nei luoghi di nidificazione? E come stabiliscono che quell'anno una determitata specie sia in numero minore se il conteggio viene fatto in Italia,es. se trovo un volo di pavoncelle in un anno non particolarmente freddo di quella selvaggina ne vedro' poca, ma non perche' non si siano riprodotte ma perche le condizioni climatiche non erano favorevoli e sicuramente sono andate a migrare in altri posti a loro + congeniali.Non ho parole.............

da max 21/02/2009 18.05

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

mi viene da ridere per non essere piu' pesante!!!ci prendono per c................o!!!! questi veramente pensano che siamo cretini.. o abbiamo l'anello al naso ma per favore smettetela di prenderci per i fondelli che siamo veramenti stufi!!!!noi vogliamo solo un nostro diritto e per lo piu' lo paghiamo anche profumatamente!! cari signori!!!!!!!!!!!!!!!!!!

da da gainni 21/02/2009 9.39

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

per quanto riguarda gli acquatici non posso esprimermi è una caccia che non pratico. Ma dire che lo storno è un uccello in declino questi sono fuori dal mondo,io avrei una proposta, per che non far pagare a loro i danni che producono e che dobbiamo pagare noi ?

da paolo 20/02/2009 20.48

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Ridicolo....ancora stipendi rubati....e noi paghiamo .

da Hunter Fabio 20/02/2009 13.52

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Lungo il fiume brenta è stata istituita una ZPS con tutte le restrizioni del caso per la caccia, però tutto l'anno c'è gentev che scorazza con le moto da cross, allora chi arreca più disturbo alla fauna ???????????

da Elvis 20/02/2009 13.19

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

fino agli anni 80 si cacciava da agosto a marzo e le anatre sono sempre state abbondanti.negli anni a venire sono diminuire i cacciatori e i tempi di caccia la stragrande maggioranza di zone umide è inibita la caccia sono sorti parchi e oasi in ogni luogo e le anatre sono in diminuzione questo dovrebbe far riflettere di come sono gestiti questi luoghi.per la comunità sono state fatte piste ciclabili attorno hai laghi percorsi per canottieri velisti barcaioli ecc che arrecano disturbo 365 giorni l'anno a tutti è concesso tutto hai cacciatori niente

da massimiliano 20/02/2009 11.46

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

L'art.18 come Legge Nazionale, deve essere il più ampio possibile, poi ci pensano le Regioni a restringere i tempi.

da Angelo 20/02/2009 10.36

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Io noto dal rapporto, che gli uccelli più schivi e selvatici, quelli che hanno bisogno di un abitat incontaminato(pochi liberi in italia) sono poi quelli a rischio estinzione.....allora mi chiedo, è solo xchè non si è capaci/non si vule faticare a censirli...non sò, ma gli allarmismi li lascio hai TG televisivi.

da Morris 20/02/2009 8.10

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Beh signori,io sono socio di un lago di caccia. Posso confermare che le specie maggiormente cacciate sono i germani reali, ma codoni e canapiglie ad esempio, sono ahimè, come descritti nel rapporto

da Giacomo 19/02/2009 21.59

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

il problema è che se questi dicono che va tutto bene poi chi li paga questi fenomeni di ricercatori tutta gente che non e mai stata in campagna veramente............

da peppin cacciatore 19/02/2009 21.02

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Chi più dei cacciatori ha autorità di stilare, per zona di appartenenza, statistiche relative alla presenza di selvatici soprattutto migratori?Tanto per cominciare i cacciatori sono persone informate e giuridicamente incontestabili (vedi porto d'armi) e se coinvolte in modo costruttivo di solito lo fanno a proprie spese senza gravare sulla società.

da piero65 19/02/2009 19.59

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Senza conoscere il metodo con cui sono stati catalogati dati simili, x mè rimane ed è carta straccia. O meglio ognuno di noi ne può fare uno a piacere ogni mattina. Non ho trovato nulla a riguardo, se avete indizzi sarò lieto di documentarmi

da Morris 19/02/2009 19.24

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Onorevole Orsi ma lei veramente crede a queste bufale? Ma non ci sono studi veri e recenti? Grazie Mirko.

da Mirko 19/02/2009 19.09

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

per me le indagini le fanno in cantina a porte chiuse, quando gli fa comodo bisogna vedere l'europa, poi quando in spagna, francia ecc, cacciano a febbraio allora no. NON ci sono parole per fare ulteriori commenti; più che incazzato sono veramente deluso. ciao a tutti.

da marco 19/02/2009 19.04

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Ho più volte ed in diverse occasioni chiesto quale sia la composizione dell'ISPRA (ex INFRS) e del comitato ORNIS, ma non ho mai avuto alcuna risposta. Chiedo,pertanto, alla redazione di BigHunter di voler cortesemente colmare questa mia lacuna. Credo che sapendo da chi sono composti questi due "comitati" mi risparmierò tanto male sangue e tante inutili parole. Sono convinto che, una volta avuta tale informazione, capirò che questi “signori” che forniscono i dati, che secondo il mio insignificante parere, sono strumentalizzati per favorire il ridimensionamento e delle specie cacciabili e del n° di individui abbattibili. Molte specie che credo, tutti i cacciatori, anche i più sprovveduti, sanno valutarne la consistenza molto meglio di chi fornisce dati strumentalizzati ed a favore degli anticaccia. Inoltre si evince anche che fanno di tutta l’erba un fascio: se una specie, ad esempio, è in diminuzione in Francia , perché non dovrebbe essere cacciabile in Germania dove è consistente? Ringrazio anticipatamente la redazione per quello vorrà e/o potrà fare.

da [email protected] 19/02/2009 18.46

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Gli stessi tordi dalle mie parti non se ne vedono tanti, perchè? sono cambiati gli habitat e svernano altrove.

da luigi 19/02/2009 18.07

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

guardiamo la marzaiola. Sono ormai un paio di decenni che in italia non viene più cacciata, per ragioni di calendario. A marzo non si può. E quella a marzo passa. Non sarà che, non più curati amorevolmente i chiari da parte dei cacciatori, in quel periodo, le marzaiole non hanno più aree a sufficienza dove sostare per la migrazione primaverile. Me lo chiedo e lo chiedo agli esperti. Se così fosse, ecco un altro esempio di utilità della caccia.

da codone 19/02/2009 17.27

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Se questi sono i dati ufficiali sono veri Questi due istituti ci prendono veramente in giro! Ma Orsi deve veramente lavorare con la Cornacchia Grigia come dice Massimo 73 che viene definita come Buono stato di consevazione quando sta IMPESTANDO tutto il territorio Italiano! Ma chi ha fatto questi studi, CHI???

da Francesco 19/02/2009 17.11

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Questi numeri giocateli all'otto che magari qualcosa farete,la cornacchia nera e grigia è fortemente in aumento come quella degli storni. Al poplo dei cacciatori date degli aggiornamenti reali,che per i fondelli gia ci avete preso abbastanza.

da Massimo73 19/02/2009 16.56

Re:157, ARTICOLO 18. ECCO LA SITUAZIONE

Ornis, storno in recente declino? MA DOVE VIVONO SU MARTE? Ma di quanti anni sono questi dati? E poi dove sono tutte le altre specie fRINGUELLO E COMPANY? L'ooservatorio di Arosio non ha mai inanellato tanti uccelli come la stagione 2008/09 QUESTO NON VALE NIENTE?

da Vincenzo 19/02/2009 15.35