VIVAMARIA!
mercoledì 10 marzo 2010 
    
Viva Maria! La tragica storia della Mozza, cagna lavorata dal grifo e morta in odore di umanità. Le sensazioni selvatiche del Fruttivendolo, scaltro cinghiale ghiotto di frutta. Le strane vicende di un cane coi baffi, generale antidivo, e del suo padrone disperato. Felice, il traccìno, cinghialaio col vizio della scappatella venatoria. Eppoi un castagno che è anche una cattedrale del bosco, con il suo cappellano e i suoi fedeli; le tradizioni e il profitto, ovvero l’invadente cacciatore di città; e un paese dove anche i morti partecipano a una cacciata tra due squadre rivali. Sono le vicende della mitica Squadrina delle Carline, una piccola comunità di cinghialai dell’Alta Maremma, storie di una terra dura, selvaggia di materia vivente e inebriata dagli odori della macchia. L’amicizia tra uomini e il sodalizio forte di cacciatori e cani. Il desiderio di entrare nella testa del selvatico, persino vestendosi della sua cotenna, odorando col suo grifo la scorza del frutto e la pelle del nemico. In questo paesaggio magico, un uomo abbraccia una passione più forte della morte e incontra la dimensione esistenziale della caccia: un’umanità senza maschere, il riso, l’ossessione e il tormento, una natura dimentica, una città lontana, ancor più nella mente. E un grido, Vivamaria!, che segnala agli altri l’abbattimento del cinghiale. Che spalanca a tutti la verità semplice che un uomo non è più solo.

Viva Maria!
Autore: Franco Nobile
Editore: editoriale Olimpia
Anno di pubblicazione: 2005