Ripercorro una favola antica (in versi)


venerdì 30 ottobre 2009
    
 Una campitura grigia cala dal cielo
come una tela tramata da un telaio
antico.
Dietro un davanzale il vetro gelido,
frenando i miei sospiri,
s’appanna.
La fronte poggiando sull’anta,
ghiaccia i miei pensieri e, nell’alone concentrico del fiato gli occhi scrutano a fatica nel cortile.
I passeri sul filo scuotono il petto,
i merli stizziti fischiano tra la siepe
pregna di bacche ancora crude.
Un pettirosso, saltellando
alla cuccia si avvicina, allo scagno
del mio fido…s’invola!
Stacco dal chiodo, collare e campano,
indosso calzoni e scarponi,
sull’uscio decisi strattoni di un cane che,
in un battibaleno sfora la tela dove risiede l’incanto.
Conifere verdi e tappeti marrone,
intessuti da sterpi, felci e fogliame,
guarniti da
alti, rossi ombrellini a palline:
quei funghi che coloravo sui banchi di scuola, quand’ero bambino.
Nello stagno antistante si riflette l’incanto, l’ebbrezza, il candore, i colori avvincenti.
Sulle orme di quand’ero bambino,
lungo i sentieri, tra muschi e licheni,
Ripercorro una favola antica…
…braccando regine,
ritrovo l’autunno, la vita e la mia identità.
 

1 commenti finora...

Re:Ripercorro una favola antica (in versi)

PER ME RAPPRESENTA LA MAGIA DELL' AUTUNNO INCANTEVOLE.....

Voto:

da ROBERTO 30/10/2009 19.14