Sammuri primo italiano al Consiglio europeo delle Aree Protette


lunedì 26 settembre 2011
    
Sammuri Il Presidente di Federparchi, nonchè del Parco regionale della Maremma, Giampiero Sammuri, è stato eletto nel direttivo europeo che sovrintende la gestione delle aree protette: l'Europarc Federation. L'elezione è avvenuta pochi giorni fa a Stoccarda, a conclusione della conferenza che ha scelto lo svedese Thomas Hansson come presidente. Con lui, primo italiano nella giunta, eletti una olandese, un ungherese, un belga e un lituano. Europarc Federation, spiega una nota, "raccoglie al suo interno territori che travalicano quelli dell'Europa geopolitica e rappresenta circa 440 membri appartenenti a 36 nazioni europee".
 
Per il Ministro del'Ambiente Stefania Prestigiacomo, questa nomina "rappresenta un importante riconoscimento per il ruolo che il sistema dei parchi italiani ha in Europa ed una conferma della validità e della qualità del lavoro che i dirigenti delle aree protette svolgono per la tutela del patrimonio ambientale e naturalistico nel nostro continente". "A Sammuri, che in questi anni ha dimostrato grande intelligenza, modernità ed apertura culturale verso una visione dei parchi anche come 'risorsa' per lo sviluppo del territorio, vanno - ha concluso Prestigiacomo - le mie più sincere congratulazioni e l'augurio di un proficuo lavoro nel Consiglio di Europarc".


2 commenti finora...

Re:Sammuri primo italiano al Consiglio europeo delle Aree Protette

ho conosciuto samurro ad un corso per l'articolo 37 , grande studioso preparato e sopratutto non ha cercato scorciatoie ambientaliste è un cacciatore anche se magari ha smesso di praticare ma non di ragionare come un cacciatore ma in europa non hanno paraocchi anzi credo che sia stato un fattore aggiuntivo per il suo curriculum di studioso e scienziato un forte augurio

da cattani stefano 26/09/2011 13.53

Re:Sammuri primo italiano al Consiglio europeo delle Aree Protette

Speriamo che s'informi su come stanno le cose all'estero, e che si convinca che la caccia (moderna, controllata, gestita) ha piena cittadinanza ovunque e che se i principi di gestione dei parchi europei venissero adotatti anche in Italia sarebbe un vantaggio per l'ambiente, per i parchi e per le tasche degl'italiani. Pensaci Sammuri, pensaci

da B. Dolan 26/09/2011 10.56