Firenze: la Provincia presenta spot per ridurre incidenti con la fauna selvatica


martedì 29 marzo 2011
    
Sono aumentati esponenzialmente gli incidenti con la fauna selvatica sulle strade fiorentine. Lo conferma una nota della Provincia che sottolinea come in una manciata di anni si sia passati dai 188 casi del 2001 ai 478 del 2008. In totale dal 2001  al 2009 in provincia di Firenze si sono contati 600 incidenti, causati per il 90% da ungulati (cinghiale e capriolo soprattutto). Gli impatti avvengono più frequentemente sulle strade provinciali con punte in primavera in particolare tra le 18 e le 24.

I dati sono stati presentati oggi, martedì 29 marzo 2011, dalla Vicepresidente provinciale e assessore alla Caccia Laura Cantini, nell'ambito della campagna di prevenzione che vede impegnata la Provincia in prima linea. Tra le tante iniziative realizzate, sono stati realizzati anche una fiction e uno spot televisivo per informare i guidatori sui rischi legati alla presenza di fauna selvatica sulle strade.

“Questa iniziativa – ha dichiarato Cantini – è rivolta soprattutto alle nuove e future generazioni di automobilisti, affinché possano avere consapevolezza e cura dell’ambiente che li circonda, nonché maggior prudenza quando sono alla guida di un auto o di una moto, promuovendo la cultura della sicurezza stradale che in certi casi può fare la differenza”.

3 commenti finora...

Re:Firenze: la Provincia presenta spot per ridurre incidenti con la fauna selvatica

Ho visto lo spot. Fà ridere. Se non ricordo male recita così: ......"guida prudentemente per non far male a te stesso e AGLI ANIMALI".

da MM 30/03/2011 10.04

Re:Firenze: la Provincia presenta spot per ridurre incidenti con la fauna selvatica

Non potevi dire meglio Fabrizio poichè in detta istituzione ci sono diversi personaggi portatori di questa parte anatomica del corpo umano.

da estevan 29/03/2011 19.46

Re:Firenze: la Provincia presenta spot per ridurre incidenti con la fauna selvatica

data l' eta' media dei cacciatori e la demenziale denigrazione di cui e' oggetto la caccia sui mass-media.......questo problema riguardera' tutte le citta' italiane entro pochi anni, ed e' destinato ad aggravarsi, anche per l' insipienza di una classe politica che non sa nulla di territorio e di ambiente, e in questa materia legifera non col cervello ma con l' utero.

da Fabrizio 29/03/2011 18.56