Tragica situazione quella delineata per i mammiferi sul nostro pianeta. É quanto emerge dallo studio presentato durante il World Conservation Congress dell'Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN), condotto da 1700 esperti di 130 paesi del mondo. I dati sono davvero scoraggianti: un quarto delle specie di mammiferi sul pianeta è a rischio estinzione e la responsabilità è soprattutto dell'uomo e dell'incuria ambientale. Lo studio è il risultato di un lavoro lungo e complicato che ha preso in considerazione i dati relativi a 5487 specie nell'arco di 5 anni, un immenso lavoro di fondamentale importanza per cercare di  attuare delle soluzioni prima che sia troppo tardi, anche in un certo senso il declino ambientale ha già assunto aspetti irreversibili. Il declino ambientale non riguarda soltanto alcuni habitat ma è una tendenza trasversale che include tutte le specie e tutti gli ambienti. Le specie in pericolo sono 1141, il 25 per cento di quelle esaminate. Ad essere maggiormente a rischio sono i grandi mammiferi marini, per loro la percentuale arriva al 36 per cento. Negli ultimi 500 anni sono già scomparse 76 specie, altre 29 sono quelle ormai potenzialmente estinte.