Veneto: tutela delle acque dà buoni frutti. Promossi i lidi della regione


giovedì 13 gennaio 2011
    
 L'Arpav, l'agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale in riferimento  alla nuova normativa europea sulla qualità delle acque di balneazione (più severi rispetto ai parametri batteriologici), ha promosso a pieni voti le acque balneari della regione.  "Il risultato - ha osservato l'assessore all'Ambiente del Veneto Maurizio Conte - non lascia dubbi sull'efficacia delle azioni del Piano tutela acque: il 92,8% dei punti di balneazione sono classificati come eccellenti, il 3,6% rientra nella categoria buono e un altro 3,6% in quella sufficiente. In apertura della stagione 2011 tutti i litorali veneti del mare Adriatico, del lago di Garda e dei laghi minori saranno aperti dalla balneazione".

“Grazie ai nuovi limiti previsti – ha continuato Conte - i depuratori hanno migliorato sensibilmente la qualita' microbiologica degli scarichi, attivando un'efficace azione di disinfezione. Per quanto riguarda gli scarichi industriali, da tempo siamo attenti alla qualita' delle acque gia' in fase di autorizzazione, e abbiamo posto limiti severi nella valutazione di impatto ambientale riguardo a quel che verra' scaricato nel fiumi”.

(AGI)


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