Un nuovo pronunciamento della Corte di Cassazione chiarisce come deve essere interpretata la responsabilità per i danni causati da fauna selvatica. L'ordinanza n. 12714, pubblicata il 9 maggio 2024, affronta il caso del danno subito da un automobilista a causa dell'investimento di un capriolo nel Comune di Ripe San Ginesio (MC), nelle Marche.
La vicenda si riferisce al risarcimento dei danni alla vettura, quantificati in 3.855,39 euro. In primo grado, il Giudice di Pace di Macerata aveva condannato la Regione al pagamento di 2.900 euro, decisione in seguito ribaltata dal Tribunale di Macerata, che in appello aveva rigettato la domanda di risarcimento. A questo punto interviene la Cassazione, annullando la sentenza del Tribunale a cui è stato imputato un errore formale (nel ritenere che fosse vincolante la qualificazione giuridica inidonea proposta dalle parti).
La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza del Tribunale di Macerata e ha rinviato il caso allo stesso tribunale, ma con una impostazione diversa. Il nuovo giudizio dovrà applicare i principi stabiliti dalla Cassazione, considerando la responsabilità della Regione Marche per la custodia degli animali selvatici, ai sensi dell'articolo 2052 c.c.
La Regione Marche dovrà ora dimostrare che l'incidente è stato causato da un evento imprevedibile e inevitabile. Ovvero di aver fatto ogni azione possibile per ridurre il rischio sulle strade.
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole.