La migrazione degli uccelli influenzata da stato immunitario


martedì 10 gennaio 2023
    
 
Uno studio tedesco pubblicato sulla rivista Funcional Ecology mostra per la prima volta come il comportamento migratorio degli uccelli canori in natura è correlato al loro stato immunitario.

Come ben sappiamo, molti uccelli canori migrano due volte l'anno per sfruttare le risorse disponibili stagionalmente. Questi viaggi sono energeticamente impegnativi, per questo gli uccelli devono sfruttare al meglio le riserve accumulate e scegliere con cura le aree di sosta per recuperare le forze e trovare cibo. Ci sono delle condizioni individuali che influenzano queste soste. 

I ricercatori hanno utilizzato una rete radiotelemetrica su larga scala che copre l'Ansa Tedesca (Mare del Nord SE) per studiare come la costituzione immunologica degli uccelli in sosta possa correlarsi con la partenza e il comportamento di volo in cinque specie di uccelli canori migratori a breve e media distanza. Sono stati misurati i  marcatori della funzione immunitaria innata e acquisita (immunoglobulina Y) nel plasma degli uccelli. Dopo il campionamento, sono stati monitorati i comportamenti degli uccelli in termini di durata dello scalo, nonché rotte di volo e distanze di volo all'interno della rete di telemetria dopo la partenza.

E' stato esaminato che le durate delle soste erano positivamente correlate agli anticorpi naturali e all'immunoglobulina Y tra le specie e all'attività di uccisione batterica esclusivamente nei tordi canterini in primavera, mentre nessuna relazione si è manifestata in autunno. Le distanze di volo sono state collegate positivamente alle concentrazioni di immunoglobulina Y sia in primavera che in autunno, sebbene non in tutte le specie studiate. Le rotte costiere e orientate al largo sono state prese indipendentemente dallo stato immunitario degli uccelli.


Inoltre, gli uccelli colpiti di recente da infezione o di un maggiore investimento nella loro funzione immunitaria, hanno passato più tempo nei siti di sosta, probabilmente per raggiungere i luoghi di riproduzione in buone condizioni. Durante la stagione autunnale meno limitata nel tempo, gli scali sono stati generalmente prolungati, indipendentemente dallo stato immunitario degli uccelli e qualsiasi ritardo preso per migliorare lo stato immunitario molto probabilmente non è dannoso in termini di forma fisica.


 

 

 

 

 

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