Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav


lunedì 8 febbraio 2021
    

 
 
 
A seguito della conferma in via definitiva degli scorsi giorni da parte del Consiglio di Stato al progetto Light Up (relativa all'autorizzazione rilasciata dal Ministero della Salute alle Università di Torino e Parma), una lettera firmata da molti importanti ricercatori italiani prende finalmente posizione contro la Lav, l'associazione animalista che, con il suo ricorso, ha bloccato per quasi due anni questa importante ricerca su alcune forme di cecità umana.

"Venti lunghi mesi per far riemergere il frutto di anni di studio e lavoro dal fango delle calunnie" scrivono. In questa storia infatti la disinformazione l'ha fatta da padrone, innescando la miccia dell'odio nei confronti dei ricercatori. Si è fatto credere infatti, senza mezzi termini ("La ricerca rende ciechi" slogan di quei giorni della Lav) che sei macachi sarebbero stati accecati al fine dello studio dell'occhio. Tanto è bastato a provocare un'escalation di violenza. Oltre agli attacchi mediatici sono arrivati anche quelli fisici (il Prof. Tamietto, dell'Università di Torino viene aggredito mentre si reca in Rettorato), e minacce di morte (perfino un proiettile in una lettera inviata sempre a Tamietto) e al Prof. Bonini, con un cartello "Vivisettore boia" all'ingresso di casa.

Fatti gravissimi che portano le autorità a mettere sotto scorta i due professori dopo le opportune indagini della digos. Il tutto per le informazioni esasperate e inesatte. In realtà infatti le procedure sperimentali prevedono parziali e limitati difetti della vista indotte nei macachi del tutto compatibili con tutte le azioni quotidiane degli animali. A nulla sono valse le precisazioni degli atenei, che in quei giorni di due anni fa si affrettarono a spiegare che sarebbe stata prodotta una macchia cieca, circoscritta ad una zona di pochi gradi del loro campo visivo, e limitata ad un solo lato. La confusione fu perpetrata anche dalla stampa, che da una parte portava in evidenza le proteste animaliste, dall'altra non spiegava la verità dei fatti. Il tg2 per esempio parlò perfino di vivisezione, una pratica bandita da anni. 

"Noi crediamo - si legge nella lettera firmata da diversi ricercatori universitari italiani -  che il modus operandi di queste associazioni debba essere svelato ai cittadini. Sfruttando un sentimento animalista nobile, accendono conflitti e attaccano chi fa scienza per il benessere dell’uomo nel rispetto delle regole e con progetti di altissimo livello. LAV lo ha fatto propinando falsità, contribuendo a creare un clima di odio verso chi si adopera, nel rispetto delle leggi, al progresso scientifico, per trovare una cura per le tante malattie, senza per altro mai avere prove reali dell’esistenza di metodi alternativi per studiare epilessie, distrofie, malattie del cuore, umorali, depressione, Parkinson e ogni altro stato fisiologico e patologico che oggi la ricerca affronta nell’unico modo possibile, quello della scienza".  
 

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46 commenti finora...

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Contateli adesso, Fabe (io onestamente il conto ormai l'ho perso) poi pensaci su, e dicci quanti altri morti perpetrati da cacciatori servono alle vostre coscienze per poter ammettere che sono "numerosi" omicidi. Sia ben chiaro che questa è solo una lista parziale: se ci avessi messo dentro anche tutti gli omicidi riportati nelle cronache dove c’è solo scritto genericamente che sono stati compiuti con fucili da caccia (anche se sappiamo bene che molto probabilmente sono stati in buona parte compiuti anch’essi da cacciatori) o tutti gli episodi che solo per un puro caso fortuito non si sono trasformati in omicidio volontario (ma solo in un tentato omicidio da parte di un cacciatore) o tutti i fatti reperibili nelle cronache in cui dei cacciatori hanno minacciato a mano armata, intimidito , malmenato, pestato a sangue delle persone... se avessi riportato anche questi fatti di cronaca avrei dovuto triplicare i post. Invece mi sono limitato solo agli esempi da cui si evince chiaramente che l’omicida è un cacciatore (e ve ne sono altri ancora). Ripeto: tutti fatti cronaca!!!!! Ricorda che questa lista l’ha espressamente richiesta un tuo collega. E già che ci sei trova anche il coraggio di rispondere sinceramente a questo: ma se a fare tutti questi morti (per omicidio volontario) fossero stati degli animalisti… cosa avrebbero detto e scritto i cacciatori (come te) e cosa si sarebbe letto qui su BH???

da Ciaoneeeee 11/02/2021 23.49

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

"non ho mai sentito di cacciatori che commettono omicidi" (Fabe 02/02/2021 3.39)

da Ciaoneeeeee 11/02/2021 23.21

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Sparatoria a Bellona nel Casertano, fucilate dal balcone sulla folla: «Ho ucciso mia moglie». Cinque feriti. Barricato in casa, con un arsenale di fucili da caccia e munizioni che detiene legalmente, spara sulla folla gridando: «Ho ucciso mia moglie» (...) Davide Mango, la guardia giurata che ha ucciso la moglie e poi si è suicidata. Mango aveva una passione sfrenata per la caccia...

da Ciaoneeee 11/02/2021 23.10

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Fermo, spara col fucile alla moglie e la uccide L'omicidio in un'abitazione di località Pian di Torre, nel comune di Porto Sant’Elpidio. In provincia di Fermo un uomo di 75 anni ha sparato con un fucile alla moglie 76enne, uccidendola. L’arma utilizzata è un fucile da caccia, regolarmente detenuta dall’assassino. I colpi sparati sarebbero stati due: uno al petto e uno al volto.

da Ciaoeneee 11/02/2021 23.03

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

PATERNO’, 12 dicembre 2018 – Chi era Cinzia e soprattutto chi era Gianfranco? Cosa accadeva tra le mura di quella casa che per tutti, dall’esterno, è sempre stata il riparo sicuro di una famiglia perfetta? Le domande continuano ad accavallarsi nella strage di via della Libertà, a Paternò (catania), dove in un appartamento, al civico 25, domenica sono stati trovati morti il consulente finanziario Gianfranco Fallica, la moglie Cinzia Palumbo ed i figli Daniele, di 6 anni e Gabriele di 4 anni. Fin dall’inizio si è parlato di triplice omicidio e suicidio, con Fallica che avrebbe sterminato la sua famiglia prima di uccidersi.(...) era Gianfranco ad avere la passione per la caccia, ad avere il porto d’armi, a detenere a casa 4 fucili e 2 pistole, tra queste la calibro 22 con cui avrebbe sparato. A questo si aggiunge il fatto che chi ha sparato lo ha fatto con una precisione da cecchino, un colpo alla testa per ognuno dei quattro componenti il nucleo familiare. Inoltre, era Gianfranco a prendere antidepressivi, non è chiaro da quanto tempo. (ALTRA STRAGE, FABE!)

da Ciaoneeeee 11/02/2021 23.00

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Infastidito dai rumori in strada, spara e uccide una persona in provincia di Napoli Un uomo di 83 anni ha ucciso il proprietario di un chiosco, di 67 anni, e ferito altre persone (...) in casa i carabinieri hanno trovato un vero e proprio arsenale, tutte armi denunciate: 5 fucili, una pistola semiautomatica Beretta "Px4 Storm", una rivoltella Colt e circa 290 munizioni di vario calibro. L'83enne è stato condotto nel carcere di Poggioreale. Secondo quanto hanno spiegato i militari dell'Arma, erano regolarmente detenute e l'uomo andava molto a caccia.

da Ciaoneeeee 11/02/2021 22.56

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

I fatti sono accaduti nella mattinata di oggi, 19 maggio, a Silea, piccolo comune di 10mila anime in provincia di Treviso. La tragedia si è consumata nell’abitazione del 91enne Giovanni Padovan, in via Nerbon. Suocero e genero hanno iniziato una lite violenta nel cortile dell’abitazione. Tra i due non correva buon sanque ma oggi, all’ennesimo scontro verbale, l’anziano avrebbe imbracciato il fucile da caccia detenuto regolarmente facendo fuoco contro il genero da una finestra di casa

da Ciaoneeeee 11/02/2021 22.54

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Tragedia a Trucazzano: uccide la sua compagna per gelosia e si costituisce La tragedia si è consumata ad Albignano, una frazione del paese di Trucazzano, in provincia di Milano. Durante la notte, Antonio Vena si è recato presso la vicina caserma dei Carabinieri di Cassano D'Adda, confessando il reato che aveva appena commesso. Secondo quanto riportato dall'uomo, una guardia venatoria di 47 anni, egli avrebbe tolto la vita alla sua compagna per gelosia.

da Ciaoneeeee 11/02/2021 22.48

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Una lite tra Corrado Testa e la compagna all’origine dell’omicidio -suicidio in provincia di Savona Jessica Novaro, 29 anni, ha cercato disperatamente di proteggere la mamma da quella furia cieca. Poi, all’improvviso l’uomo, pistola alla mano, ha esploso un colpo. La giovane, sanguinante, è scesa in strada. Poi si è accasciata a terra, ormai priva di vita. Pur se ferita al petto, è riuscita a fare diversi metri fuori da casa ed ha chiesto aiuto ai vicini prima di cadere a terra morta. L’uomo, a sua volta uscito di casa, di fronte a quella scena non ha retto e si è tolto la vita di fronte ad alcuni residenti che nel frattempo avevano allertato i soccorsi. Si chiamava Corrado Testa, 56 anni, era agricoltore e cacciatore.

da Ciaoneee 11/02/2021 22.47

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Strage di Guidonia , Sentenza di assoluzione. Per non imputabilità per il cecchino di via Gualandi: TIVOLI - Si è aperto e chiuso ieri con una sentenza di assoluzione per non imputabilità a causa dell’incapacità di intendere e di volere al momento del fatto il processo con rito abbreviato a carico di Angelo Spagnoli, l’ex ufficiale dell’Esercito di 55 anni che il 3 novembre del 2007 sparò dal balcone della sua casa di via Gualandi trasformata in fortino uccidendo due persone e ferendone altre sette. Un anno e mezzo prima della strage Spagnoli aveva ottenuto un certificato di perfetta idoneità psicofisica con cui gli era stata accordata la licenza di caccia. (LEGGA BENE, FABE: CACCIATORE... INCAPACE DI INTENDERE E DI VOLERE... CON FEDINA PENALE PULITA E CERTIFICATO DI IDONEITà PSICOFISICA... E LICENZA DI CACCIA. E LEGGA ANCHE QUESTO: SI PARLA DI STRAGE, 2 MORTI E 7 FERITI... MA PER I CACCIATORI COME LEI 15 OMICIDI NON SONO 'NUMEROSI'!)

da Ciaoneeeeeee 11/02/2021 22.44

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

X bullo: quello che posso dirti è che ad oggi gli animalisti non he hanno fatto nemmeno uno (di omicidi volontari); al contrario dei cacciatori che invece ne hanno commessi in quantità!

da Ciaoneeee 11/02/2021 22.33

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

X Fabe: sì invece che la colpa è tua, visto che parli di cose su cui è un dato di fatto che non ti eri informato. Non infomarsi prima di parlare E' una colpa, eccome. Hai scritto testualmente di non aver mai sentito parlare di omicidi commessi da cacciatori, e chiedendomi che mer.a avessi al posto del cervello, come ad insinuare che le mie fossero solo calunniose falsità. Come hai visto, le mie non erano affatto falsità: a differenza tua mi sono semplicemente informato. Ma è chiaro che la lezione non l'hai imparata e non la imparerai mai. Che l'artefice sia o meno un cacciatore passa in secondo piano???? Questa è proprio bella! Se l'artefice di uno (anche uno solo!) di quegli omicidi fosse stato un animalista, avrei proprio voluto vedere se avresti, anzi se avreste, detto la stessa cosa. Stai tranquillo, lo sappiamo che per voi 15 omicidi volontari sono pochi... ma solo finchè compiuti dalla vostra categoria! Addirittura dici "solo 15": segno che per voi non saranno mai abbastanza qualunque sia il numero, fintanto che a compierli è qualcuno di voi. Ma se a compiere uno, anche solo uno, di quegli omicidi fosse stato un animalista, sarei proprio curioso di vedere se avreste detto che "è solo 1". Questa però è una curiosità che mi terrò (anche se entrambi conosciamo già la risposta, Fabe!) perchè per fortuna nessun animalista ha mai compiuto un omicidio volontario, mentre i cacciatori sì, e numerose volte per giunta! A tuo dire gli animalisti sono indifendibili e non sani di mente per i loro post sul web; allora dicci come dovremmo definire la categoria dei cacciatori (la tua!), che oltre a post altrettanto indifendibili (su questo stesso sito si trovano post omofobi, sessisti, minatori, intimidatori, ecc. ) si è macchiata anche di numerosi omicidi volontari; senza contare atti di violenza e intimidatori su donne, bambini, e persino persone con disabilità. Diccelo tu, dai, come dovremmo definirvi!

da Ciaoneee 11/02/2021 22.29

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Ciaone ma lezione de che? Se non ho mai sentito di omicidi commessi dai cacciatori non è mica colpa mia, anche perché il fatto che l’artefice sia o meno cacciatore è un’informazione che passa ovviamente in secondo piano (per non dire terzo o quarto). A maggior ragione se sono solo 15, che non penso neanche io siano numerosi.

da Fabe 11/02/2021 20.01

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Sai ciaonee, tu e "trovata la soluzione" quanti ne fareste di omicidi se continuate a rompere i c..... i a quei ricercatori ???

da bullo 11/02/2021 19.31

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Ci siamo già passati, Fabe. Ti serva da lezione. Non ci vuole alcuna bravura a cercare certi fatti di cronaca, ammesso però che uno li cerchi invece di fare lo struzzo e dire "non ho mai sentito...". O peggio ancora faccia come chi, dopo averti sfidato a portare esempi di omicidi volontari perpetrati da cacciatori, si ritrova poi sbattuti in faccia gli articoli di cronaca (da un elenco che è solo all'inizio) che testimoniano esattamente quanto da lui richiesto... e messo davanti all'evidenza replica sostenendo che 15, BEN Q-U-I-N-D-I-C-I omicidi perpetrati da cacciatori e riportati in quegli articoli, non si possano definire “numerosi”.

da Ciaoneee 11/02/2021 19.18

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Ve bene Ciaone dato che sei bravo a cercare i fatti di cronaca facci vedere quanti me trovi

da Fabe 11/02/2021 18.39

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

X fabe: l'ultima volta che hai scritto "non ho mai sentito..." era in merito agli omicidi (volontari) commessi da cacciatori. E poi abbiam visto com'è andata :-))))))))

da Ciaoneeee 11/02/2021 17.28

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

@trovata la soluzione, ci credo che è difficile entrare in un laboratorio, mica è una piazza dove può entrare il primo che passa. Coloro che si sono intrufolati hanno commesso un reato e sinceramente non ho mai sentito di tutti questi casi di maltrattamento scovati nei centri di ricerca. Sei ridicolo.

da Fabe 11/02/2021 15.13

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Qui si parla di caccia quindi le gattare andassero a chiacchierare altrove

da Via Sciò 10/02/2021 21.17

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

@ grazie: insomma lei sicuramente non si "offrirebbe" per i suoi simili (altruista forse, ma non scemo fino a quel punto)! Quindi non si capisce in base a quale logica secondo lei io dovrei offrirmi per gli animali. @ Io: la soluzione è semplice, l'ho scritta fin dal primo post: chi propone certi esperimenti li applichi su di sè se li ritiene seriamente necessari e irrinuciabili per il benessere dell'uomo; a maggior ragione in questo caso, se è vero come dicono che le procedure sperimentali prevedono solo parziali e limitati difetti della vista @ bullo: nessun problema da parte mia, lo faccio già: sono anni e anni che non tocco nemmeno un'aspirina. @ma di che parli: io non mi devo dissociare da niente, per il semplice fatto che se fossi d'accordo con certe cose le farei in prima persona e basta, mentre non le faccio. Quanto al 'normale', quello che non mi sembra normale è che dei ricercatori perseguano il benessere dell'uomo sulla pelle di altri esseri viventi invece che mettere in gioco la propria se, come dicono tengono così tanto al benessere dell'umanità. Altrettanto non normale è che minimizzino gli effetti di quel che fanno: se quel che fanno è così poco impattante sulla vita del soggetto come dicono, perché non lo fanno su se' stessi, che problema c'è? Ancor meno normale mi sembra che i ricercatori sostengano che il modus operandi di queste associazioni (animaliste) debba essere svelato ai cittadini... quando però entrare in un laboratorio è un'impresa quasi impossibile e quando qualcuno c’è riuscito in incognito, ne sono venuti fuore cose agghiaccianti oltre che illegali. Ciò che dovrebbe essere svelato ai cittadini è piuttosto quello che avviene nei laboratori, al di fuori della luce dei riflettori e quando i ricercatori sanno che ci sono le telecamere. Siamo in mezzo ad una pandemia di proporzioni mondiali, scaturita proprio dal modo in cui trattiamo gli animali come oggetti;ma sembra che la lezione non l’abbiamo ancora imparata

da Trovata la soluzione 10/02/2021 20.53

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

@ Trovata la soluzione: e ridai con le tue menate, stai sul punto: ti sembra normale che dei ricercatori debbano essere scortati perché minacciati di morte? Ti sembra normale che una associazione per portare avanti le sue idee ricorra alla disinformazione? Ti sembra normale che una sperimentazione animale, autorizzata da un comitato etico e conforme alla legge italiana (ben più rigorosa dei regolamenti europei), debba essere fermata? Ti sembra normale non accettare la verità di una sentenza? Purtroppo per te, la sperimentazione animale legale ed eticamente sostenibile non è un problema, sentenzia il Consiglio di Stato. Ben venga, dico io. Punto. Invece, quello che trovo veramente agghiacciante è il fatto che tu non abbia condannato (o non ti sia dissociata) da questi atti terroristici (che sono tali lo conferma l'intervento della Digos). Dobbiamo dunque pensare che li trovi tollerabili, giusti e necessari? Mah... quel che è certo è che il mondo ha bisogno di un ambientalismo vero e non di idee come le vostre.

da Ma di che parli 10/02/2021 12.01

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

@trovata la soluzione. Senta, io proporrei l'inserimento di una dichiarazione "autocertificata" nella Carta identità elettronica, dove nel microcip sono contenuti i dati anagrafici e sanitari di ognuno, riportante: CONTRARIO ALL'UTILIZZO NEL MIO ORGANISMO DEI FARMACI DOVE E' AVVENUTA LA SPERIMENTAZIONE SU ANIMALI FINO A TEMPO INDETERMINATO. Lei ci sta?????

da bullo 10/02/2021 11.35

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Trovata la soluzione? Sicuramente no, io sono favorevole alla sperimentazione animale e tu no, quindi se il tuo cane/gatto è quant'altro si ammala di qualche malattia sconosciuta, tu sicuramente non ti proporrai per sperimentare nuovi farmaci per curarlo, in definitiva, come aveva scritto qualcuno, "animalardo si ma non stupido" .

da Grazie 10/02/2021 11.30

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Solo in Italia un RICERCATORE deve avere una scorta perchè ci sono dei CELEBRO-LESSI che ODIANO l'essere UMANO in nome di un becero ANIMALISMO...LAV VERGOGNATI E VERGOGNATEVI TUTTI VOI ANIMALARI DA SALOTTO MI PIACEREBBE VEDERVI AMMALATI COSA FARESTE X CURARVI...Una soluzione l'avrei fate le CAVIE

da MARCELLO64 10/02/2021 9.58

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

ITALIANO. Non sei medico, ricercatore ,sperimentatore.... Faresti più bella figura a stare zitto!

da Pasquino 1 ( medico) 10/02/2021 8.26

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

@italiano per lei quindi solo gli animalisti sono autorizzati ad offendere? Non serve fare il permaloso, personalmente non leggo gravi insulti rivolti alla sua persona nei commenti. @trovata la soluzione, e perché mai una persona dovrebbe fare da cavia? Abbiamo benissimo gli animali c@zzo. L’eccessiva empatia che affligge le deboli e disagiate menti di animalisti, vegani e antispecisti offusca la loro visione della realtà. È del tutto inutile discutere, non usciranno mai dal loro mondo incantato che il loro cervello inebetito ha creato per rispondere al disadattamento sociale cui sono soggetti. Ogni essere vivente credo vada rispettato ma gli animali non ragionano né si atteggiano né vedono la vita come fa l’essere umano, antropomorfizzarli e paragonarli all’uomo è un’idiozia. Per questo non c’è niente di male nell’abbattere un animale a caccia o nel fare sperimentazione, che non sono cose sadiche e malvagie come certi vogliono far credere; il maltrattamento è un’altra cosa e non c’è nessun tipo di guadagno in esso (e no, far perdere un po’ di vista al macaco non è maltrattamento). L’unica cosa che non mi vede d’accordo è la detenzione in gabbia di certi animali, in laboratorio e non, ma se è per uno scopo significativo lo accetto e pace. Scusate il poema

da Piceno 10/02/2021 3.36

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Mi scusi trovata la soluzione,ma lei quale ,appunto,soluzione propone per la spetimentazione dei farmaci? Forse la stessa che propone ITALIANO e cioè che la sperimentazione andrebbe fatta sugli esseri umani? Quali "esseri umani"andrebbero usati per tali operazioni? Fate capire per favore perché leggere certe cose mette agitazione per non dire terrore.

da Io 09/02/2021 21.31

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

@ Grazie: lo farò sicuramente, dopo che per dimostrare fino in fondo il tuo amore per gli esseri umani, ti sarai candidato come cavia per il progetto lightup al posto dei macachi. Oppure credi che sia troppo rischioso? Tranquillo, gli sperimentatori dicono che gli effetti saranno “solo” parziali e limitati difetti della vista del tutto compatibili con tutte le azioni quotidiane. Quindi puoi farlo ad occhi chiusi.

da Trovata la soluzione 09/02/2021 20.54

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

@Italiano: abbia pazienza, ma noi siamo abituati ad insulti, improperie, atti vandalaci (molto spesso) e quindi siamo sempre come si dice: "sul pezzo". Il cane che ha preso legnate ha la tendenza a mordere. Ritornando al tema, perchè quando non siamo in certe situazioni o non ci capitano, siamo pronti a levar gli scudi a favore del più debole ( in questo caso gli animali della sperimentazione) ma poi quando la sorte ci tira dentro corriamo a farci curare con l'ultimo ritrovato medico a qualsiasi costo?? Italiano.... ci vuole coerenza.

da essegigio 09/02/2021 19.54

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

IO UNA COSA NON CAPISCO PERCHè TUTTI QUELLI CHE SONO CONTRO LA SPERIMENTAZIONE SE GLI TOCCA SONO I PRIMI CHE SI FANNO CURARE ODIANO IL GENERE UMANO MA SONO QUA CON TUTTI I PRIVILEGI E IL BENESSERE CE NE FOSSE UNO CHE VIVE CON QUELLO CHE PRODUCE POI SCUSA ITALIANO POSSIBILE CHE VI FATE MANIPOLARE TUTTI DA QUALCHE POLITICO O GURU IN NOME DI CHISSà CHE ETICA STATE SERENI

da GIGI 09/02/2021 18.43

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Chi commenta offendendo le altrui persone si dimostra per quello che è e di certo non contribuisce a valorizzare positivamente un sito che il suo compito è di accettare tutte le riflessioni dato che la verità non è a senso unico. Continuate ad offendere il prossimo e non rispettare le altrui idee ma non venitemi a dire che gli animalisti, gli ambientalisti ed altro vi trattano a volte per quello che siete ... Ovviamente sono escluse tante brave persone tra i cacciatori e sperimentatori ed altro e non che sanno come parlare, rispondere, riflettere ed altro. Chi ha orecchie per intendere intenda, se vuole.

da ITALIANO 09/02/2021 18.18

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Se pensate che quando si opera un tumore non si faccia sperimentazione di tecnica chirurgica e farmacologica , vi sbagliate ! Ogni volta che si interviene su un tumore (data la variabilità e la posizione corporea di questi) il chirurgo usa una tecnica che adegua di volta in volta e così pure per i farmaci. Quindi la sperimentazione avviene anche sull'uomo !!! non solo e sempre sugli animali , ai quali comunque và la ns. riconoscenza e il ns. rispetto.

da bretone 09/02/2021 18.17

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

ministro costa a casaaaaaaaaa ahahahahah

da ahahha 09/02/2021 16.43

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

La disinformazione(lav) trova terreno fertile nelle menti confuse ed intortate da melensi cartoni e documentari fasulli. Un conto è evitare sofferenze inutili agli animali, e qui siamo tutti d'accordo, un'altro è attribuire agli animali prerogative che non hanno. E poi cosa dire degli amati e vezzeggiati pets con farmaci sperimentati su loro simili. Ogni tanto un pò di coerenza non guasterebbe.

da MarioP 09/02/2021 15.32

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

@Trovata la soluzione:per dimostrare fino in fondo il tuo "amore" per gli animali, potresti candidarti come cavia per sperimentare farmaci che servano per curare le malattie del mondo animale, NON quelle dell'uomo, oppure credi che sia troppo rischioso?

da Grazie. 09/02/2021 14.04

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Non divaghiamo e rimaniamo sul tema. La questione sollevata dai ricercatori è: LAV campagna di disinformazione montata ad arte, e poi atteggiamenti violenti con minacce e lettere minatorie. La domanda è: è mai possibile che questi personaggi debbano comportarsi così ed essere tollerati e supportati dai mezzi di informazione? E' dovuta intervenire la Digos. C'è stata la necessità di tutelare alcuni ricercatori con la scorta. Ma si sembra normale? Per quanto riguarda il resto: esiste un regolamento europeo e una legge che regolano la materia della sperimentazione sugli animali. C'è un comitato etico che valuta caso per caso. Allora perché una sperimentazione come questa che ha passato il vaglio del ministero della saluta deve essere contestata? Di nuovo, in questo paese di merda non contano le leggi, non contano i regolamenti, non conta la legalità, contano solo le opinioni di quelli che anche qui continuano a scrivere commenti deliranti su temi che nemmeno conoscono. Non parliamo poi di Frattini, che, inabile a giudicare, se fosse stato per me a quest'ora era a dirigere il traffico.

da Ma di che parli? 09/02/2021 10.04

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Valutazione difficile. Viviamo in un sistema che non solo sta distruggento il pianeta (animali compresi) ma sta portando verso il baratro anche la nostra specie. Chi lo contesta aspramente, però, dovrebbe fare a meno di tutti i "vantaggi" messi a disposizione dal sistema: auto, elettrodomestici, case confortevoli, benessere diffuso, agi superflui. Qualcuno lo fa. Penso agli elfi della montagna pistoiese, emuli forse di Thoureau. Invece, vedo sempre più chef vegani in televisione che si sono fatti un nome e un bel portafoglio alle spalle dei soliti sciocchi.

da Forzabrodiii!!! 09/02/2021 9.14

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

L'animale deve servire l'uomo sia per sperimentare farmaci e vaccini e sia sulla brace e lo spiedo per sfamare l'essere umano. se una scema foca la sua uccisione sfama una famiglia con bambini ben venga ! basta con questi animalisti del c. io mangio solo carne perche' mi pare e soprattutto me gusta!

da Lipruuuuuu 09/02/2021 9.11

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Per italiano e trovata la soluzione ..........ragazzi che livello. Mamma mia , cercate uno psicologo e bravo

da Filippo pc 09/02/2021 4.58

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

@Italiano, hai proprio ragione, sei assolutamente inesperto in materia

da Fabe 09/02/2021 1.36

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

X italiano.. Che facciamo le sperimentazioni sull uomo x poi curare gli animali in veterinaria?.. In questo caso ti va bene che gli animali beneficiano?

da Il cacciatore del paese fantasma 08/02/2021 20.57

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

X italiano.....fatti meno seghe mentali,(se ti ammali dove vai a curarti....in mezzo a un gregge di pecore....se vai a lavorare,ti danno lo stipendio o carote,)

da Mario 08/02/2021 20.42

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

trovata soluzione ,fosse per me quando ti ammali di qualsiasi malattia esista ti curerei con acqua del pozzo e non quella potabile perchè sarebbe sprecata.

da fausto 08/02/2021 20.30

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Ho letto i due commenti e da inesperto in materia in quanto non sono nè ricercatore scientifico, nè medico, nè sperimentator ed altro di simile mi verrebbe di sostenere chi fa la sperimentazione sugli animali per avere dei risultati che poi ne benificiano gli esseri umani. Diversamente la mia coscienza non puo' sopportare tali sperimentazioni in quanto non abbiamo idea di quali sofferenze sopportano gli animali sottoposti a sperimentazione ed in quali condizioni vicono... Si dice che la vita di un essere umano non si puo' paragonare a quella di un macaco, nel senso che gli animali sono molto inferiori, etc. Tutto cio' è sbagliato perchè anche gli animali hanno un sentimento, un'anima, avvertono la sofferenza come noi e tanto altro ed a differenza dell'uomo sono fedeli e raramente tradiscono. Ecco perchè la sperimentazione andrebbe fatta solo sull'uomo e sulla sua malvagità perenne. Certo che la medicina tradizionale ha fatto passi da gigante guarendo milioni di persone ma allo stesso modo ha anche fatto ammalare milioni di persone attraverso l'uso dei farmaci che solo a leggere le etichette e le sue controindicazioni è da prendere spavento. Del resto sappiamo tutti quanto si è arrichito il mondo produttivo ed economico che gira intorno ai farmaci ed altro di simile. Questo per dire che l'essere umano dovrebbe puntare a curare di piu' il proprio corpo attraverso un modo di mangiare e bere sano e puntare di piu' ai prodotti naturali.

da Italiano 08/02/2021 20.23

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Per il signore saccente qui sotto: vuoi paragonare la vita di un essere umano a quella di un macaco? Sono la stessa cosa? La vera domanda è: meglio un macaco con una macchiolina cieca in un occhio o rassegnarsi a non poter ridare la vista a chi l'ha persa a seguito di gravi malattie tipo ictus? Dici la seconda? Ok. Sei consapevole che 10 farmaci su 10 che utilizzi ogni giorno, dall'antibiotico all'aspirina, sono così efficaci e devono la loro esistenza grazie alle cavie? Si o no? Se sì, che fai ti curi con la camomilla? e noi dovremmo crederci?

da Lore 76 08/02/2021 18.31

Re:Caso Light Up. Ricercatori si ribellano alla Lav

Ah ma bastava dirlo, se le procedure sperimentali prevedono parziali e limitati difetti della vista indotte nei macachi del tutto compatibili con tutte le azioni quotidiane degli animali, allora abbiamo trovato la soluzione che accontenta tutti: gli sperimentatori possono tranquillamente eseguire la procedura su se stessi, non si capisce perchè non lo fanno se tanto il tutto si limita a quel che dicono. Che problema hanno, visto che tanto il tutto si ridurrà solo ad una macchia cieca, circoscritta ad una zona di pochi gradi del loro campo visivo, e limitata ad un solo lato?

da Trovata la soluzione 08/02/2021 18.25