Lupo. La Svizzera dice no agli abbattimenti più facili


lunedì 28 settembre 2020
    

 
 
 
La Svizzera dice no a minori tutele per il lupo. Con la vittoria  (assai risicata) del no al referendum nazionale che avrebbe modificato la legge sulla caccia, è stato bocciato il testo varato dal Parlamento e già sostenuto dal Governo che avrebbe permesso un prelievo più deciso per gli esemplari problematici.

Il 51,9 per cento dei votanti ha rifiutato la proposta, contro il 48,1 dei si. La legge avrebbe cambiato lo status del lupo, da specie protetta a "specie protetta regolabile", il che avrebbe permesso ai cantoni di abbattere gli esemplari che costituiscono una minaccia per le greggi, in modo da prevenire gli attacchi. Rimane dunque la vecchia regola: i lupi possono essere abbattuti qualora abbiano già ucciso, almeno 25 animali da fattoria in un mese o 15 se si sono verificate perdite anche nell'annata precedente. Anni luce da quanto avviene in Italia, dove di lupi se ne contano a centinaia, con buona pace degli allevatori, che possono solo contare su recinzioni e cani da guardiania.


2 commenti finora...

Re:Lupo. La Svizzera dice no agli abbattimenti più facili

X Franc 44,lascia che i lupi passano la linea di demarcazione in alto lago di Como;ti garantisco che passano a miglior vita,e non trovi nemmeno le carcasse!!!

da Fucino Cane 30/09/2020 17.15

Re:Lupo. La Svizzera dice no agli abbattimenti più facili

I 25 animali da fattoria uccisi dai lupi vengono forse risarciti dagli animalisti ? Certamente no,da bravi opportunisti, preferiscono lasciarli a spese di altri anche di coloro che dei lupi farebbero volentieri a meno.

da Frank 44 28/09/2020 19.27