Ispra: cresce ancora il consumo di suolo in Italia


mercoledì 29 luglio 2020
    

Ispra dati ambientali 
 
In Italia cresce più il cemento che la popolazione. Nell'ultimo anno, riferisce Ispra analizzando i dati del Rapporto ISPRA SNPA “Il consumo di suolo in Italia 2020”, abbiamo perso altri 57 Km quadrati di suolo libero, ovvero 2 metri quadrati al secondo.

Lo spreco di suolo continua ad avanzare nelle aree a rischio idrogeologico e sismico e tra, le città italiane, la Sicilia è la regione con la crescita percentuale più alta nelle aree a pericolosità idraulica media. Non mancano segnali positivi: la Valle d’Aosta, con solo 3 ettari di territorio impermeabilizzato nell’ultimo anno, è la prima regione italiana vicina all’obiettivo “Consumo di suolo 0” e si dimezza la quantità di suolo perso in un anno all’interno delle aree protette.

Aree a rischio idrogeologico e sismico.
 
La copertura artificiale avanza anche nelle zone più a rischio del Paese: nel 2019 risulta ormai sigillato il 10% delle aree a pericolosità idraulica media P2 (con tempo di ritorno tra 100 e 200 anni) e quasi il 7% di quelle classificate a pericolosità elevata P3 (con tempo di ritorno tra 20 e 50 anni). La Liguria è la regione con il valore più alto di suolo impermeabilizzato in aree a pericolosità idraulica (quasi il 30%). Il cemento ricopre anche il 4% delle zone a rischio frana, il 7% di quelle a pericolosità sismica alta e oltre il 4% di quelle a pericolosità molto alta.
 
Regioni e Comuni:
 
Il Veneto, con +785 ettari, è la regione che nel 2019 consuma più suolo (anche se meno del 2017 e del 2018), seguita da Lombardia (+642 ettari), Puglia (+625), Sicilia (+611) ed Emilia-Romagna (+404). A livello comunale, Roma, con un incremento di suolo artificiale di 108 ettari, si conferma il comune italiano con la maggiore quantità di territorio trasformato in un anno (arrivando a 500 ettari dal 2012 ad oggi), seguito da Uta (Cagliari; +58 ettari in un anno) e Catania (+48 ettari). Va meglio a Milano, Firenze e Napoli, con un consumo inferiore all’ettaro negli ultimi 12 mesi (+125 ettari negli ultimi 7 anni a Milano, +16 a Firenze e +24 a Napoli nello stesso periodo). Torino, dopo la decrescita del 2018, non riesce a confermare il trend positivo e nell’anno di riferimento, riprende a costruire, perdendo 5 ettari di suolo naturale.  
 
Buone le notizie provenienti dalle aree protette: nel 2019 sono 61,5 gli ettari di suolo compromesso, valore dimezzato rispetto all’anno precedente, dei quali 14,7 concentrati nel Lazio e 10,3 in Abruzzo. Pur non arrestandosi nel complesso, il consumo di suolo all’interno di queste aree, risulta decisamente inferiore alla media nazionale. Al contrario, lungo le coste, già cementificate per quasi un quarto della loro superficie, il consumo di suolo cresce con un’intensità 2-3 volte maggiore rispetto a quello che avviene nel resto del territorio. Perdita di produzione agricola e danni economici:in soli 7 anni, tra il 2012 e il 2019, la perdita dovuta al consumo di suolo in termini di produzione agricola complessiva, stimata insieme al CREA, raggiunge i 3.700.000 quintali; nel dettaglio 2 milioni e mezzo di quintali di prodotti da seminativi, seguiti dalle foraggere (-710.000 quintali), dai frutteti (-266.000), dai vigneti (-200.000) e dagli oliveti (-90.000). Il danno economico stimato è di quasi 7 miliardi di euro, che salirebbe a 7 miliardi e 800 milioni se tutte le aree agricole fossero coltivate ad agricoltura biologica. 
 
Non solo consumo di suolo: su quasi un terzo del Paese aumenta dal 2012 ad oggi anche il degrado del territorio dovuto anche ad altri cambiamenti di uso del suolo, alla perdita di produttività e di carbonio organico, all’erosione, alla frammentazione e al deterioramento degli habitat, con la conseguente perdita di servizi ecosistemici.  

7 commenti finora...

Re:Ispra: cresce ancora il consumo di suolo in Italia

E' sotto gli occhi di tutti lo scempio.....ma la mia domanda a ispra...ma quanto tempo e studi ci avete per capirlo?

da Mario 30/07/2020 22.15

Re:Ispra: cresce ancora il consumo di suolo in Italia

Caro peppone almeno quello di doc camillo la quinta elementare l'aveva frequentata. habbiamo non si scrive con l'H ma abbiamo e meio si scrive meglio con G L che è meglio. Detto questo ora imperversa il consumo del suolo con fotovoltaici e pale eoliche ma in questa analisi l'ispra animalista non fa menzione.

da Costa dove sei 30/07/2020 11.58

Re:Ispra: cresce ancora il consumo di suolo in Italia

ECCO PERCHE' IL MINISTERO DELL'AMBIENTE SI E' RACCOMANDATO DI CHIUDERE LA CACCIA A MORIGLIONE E PAVONCELLA!!! SENZA OMBRA DI DUBBIO ABBIAMO AVUTO IL PEGGIOR MINISTRO DELL'AMBIENTE DELL' ITALIA REPUBBLICANA, ED IL PEGGIOR PARTITO POLITICO ( 5 STALLE).

da ANTOINE64 30/07/2020 8.09

Re:Ispra: cresce ancora il consumo di suolo in Italia

@contadino della sera io ti considero fortunato, almeno non hai dovuto assistere allo scempio della trasformazione della campagna in periferia, come invece ho fatto io. Dalle mie parti è pieno di ricchi e pensionati che pensano bene di farsi la casa in campagna (non so chi gli dia i permessi), senza sapere che qui si lavora, e spesso si mettono anche a rompere le scatole. Ho addirittura rischiato di perdere del terreno perché avevano in progetto di fare una strada inutile (per adesso è saltato ma non si è mai sicuri di quello che salta in testa a certe amministrazioni). Preferisco un terreno abbandonato che essere circondato da ville, residence, piscine e campi sportivi privati. Ovviamente non è tutta roba recente ma il cemento avanza a vista d’occhio.

da Agricoltore di periferia 29/07/2020 22.20

Re:Ispra: cresce ancora il consumo di suolo in Italia

vorrei sapere dove prendono questi dati.dalle mie parti si vede solo bosco abbandonato come da tutte le altre parti.quando piove forte i monti intorno diventano delle cascate,posso garantire che di cemento non vi è traccia.

da contadino della sera 29/07/2020 21.00

Re:Ispra: cresce ancora il consumo di suolo in Italia

per fortuna habbiamo abbandonato la povertà del dopoguerra;ora viviamo melio.

da peppone 29/07/2020 16.45

Re:Ispra: cresce ancora il consumo di suolo in Italia

Chiudiamo la caccia e tutto si risolverà da solo.

da A.le 29/07/2020 16.10