Taranto. I danni dei cinghiali li devono pagare Regione e Provincia


martedì 19 maggio 2020
    

 
 
Lo ha stabilito per la prima volta una sentenza del Tribunale civile di Taranto (giudice monocratico Italo Federici) che, condannando i due enti - si legge su Terra e Vita -  a risarcire per circa 50.000 euro, compresi interessi e compensi di difesa, a un’azienda di Castellaneta (Ta) che nel novembre 2016 aveva subito gravi danni a un agrumeto e un oliveto. Il provvedimento apre una nuova strada ai numerosi agricoltori da anni alle prese con l’invasione di cinghiali nei loro terreni.

«Questa sentenza fa giurisprudenza – spiega l’avvocato Giuseppe Clemente difensore dell’azienda agricola di Castellaneta – per due ragioni: 1. per la prima volta in Puglia viene riconosciuta la responsabilità solidale a carico di Regione e Provincia per danni arrecati da fauna selvatica a un’azienda agricola; 2. per la prima volta il danno che subisce l’imprenditore agricolo non rientra più nel rischio di impresa e quindi deve essere risarcito».

Finora in Puglia Regione e Provincia erano stati condannati solo per aggressioni a persone o incidenti automobilistici causati dai cinghiali. E, per quanto riguarda i danni in agricoltura, agli imprenditori agricoli veniva riconosciuto un semplice indennizzo.

"Invece il giudice monocratico di Taranto, nella sua sentenza, ricorda come la legge 157 del 1992 assegna “alle Regioni a statuto ordinario il potere di emanare norme relative alla gestione e alla tutela di tutte le specie della fauna selvatica” e che “sino a tutto il 2017 la legislazione regionale pugliese demandava poi espressamente alle Province i compiti di vigilanza e di controllo della fauna selvatica nell’ambito dei rispettivi territori, nonché l’applicazione delle sanzioni amministrative, riservando alla Regione solamente funzioni di programmazione e di coordinamento ai fini della pianificazione faunistico venatoria. Le province pugliesi erano, inoltre, tenute alla predisposizione di piani faunistici venatori, attraverso i quali perseguivano persino obiettivi di individuazione e stabilizzazione della densità faunistica ottimale per territorio. Ebbene, il giudice ha evidenziato “la colpa omissiva dei due enti nel non aver predisposto alcun piano di contenimento e controllo dei cinghiali” e ha sottolineato che “non appare possibile anche solo ipotizzare un concorso di colpa della società, dalla quale non si potrebbe di certo pretendere la recinzione di tutti gli estesi terreni condotti in affitto".

La sentenza del Tribunale di Taranto è ancor più significativa "perché può essere estesa ai danni causati da qualsiasi altro tipo di fauna selvatica, come ad esempio i lupi che sbranano pecore, agnelli e altri animali negli allevamenti della Murgia fra le province di Bari e Taranto".



5 commenti finora...

Re:Taranto. I danni dei cinghiali li devono pagare Regione e Provincia

FINALMENTE!!!!!!!!!!!!!!

da ANTOINE64 20/05/2020 18.29

Re:Taranto. I danni dei cinghiali li devono pagare Regione e Provincia

FINALMENTE!!!!!!!!!!!!!!

da ANTOINE64 20/05/2020 18.29

Re:Taranto. I danni dei cinghiali li devono pagare Regione e Provincia

Sopratutto x specie nn cacciabili......

da Lisandru 20/05/2020 15.43

Re:Taranto. I danni dei cinghiali li devono pagare Regione e Provincia

Giusta sentenza data dal tribunale di Taranto! Visto che la selvaggina è considerata "patrimonio indisponibile dello stato",giusto che questo paghi anche i danni che questa crea!!!!

da Fucino Cane 20/05/2020 10.25

Re:Taranto. I danni dei cinghiali li devono pagare Regione e Provincia

Ottimo .....era ora che lo Stato si prendesse le responsabilità sul suo bestiame,come fanno tutti i possessori di animali in senso lato....

da Lisandru 19/05/2020 18.03