Trento: Ricomincia la ricerca dell'orso problematico


mercoledì 4 marzo 2020
    

 
 
 
L'orso M49, rinominato Papillon dal Ministro dell'Ambiente Sergio Costa, si è risvegliato dal letargo. Dopo una lunga latitanza è stato infatti riavvistato nei giorni scorsi nei boschi trentini.

E' molto affamato, ovviamente, ed è tornato alle sue vecchie abitudini. Le cronache raccontano già di alcune sue scorribande, ha spaccato alcune arnie alla ricerca di miele e si è avvicinato ad alcuni allevamenti, dove è stato messo in fuga dai cani pastori. E poi sceso a valle, arrivando ad attraversare il centro di Molina di Fiemme. Ad avvistarlo è stato il figlio del sindaco, che lo ha trovato nel vialetto di casa alle 23,30 mentre usciva a guardare la nevicata. L'orso si è alzato su due zampe ed è poi fuggito. L'avvistamento ha fatto riattivare la squadra di emergenza: utilizzando i cani da orso gli uomini hanno intercettato il plantigrado mentre cercava di predare un asino. Poi è sfuggito di nuovo ai suoi inseguitori.
 
La Provincia di Trento ricorda che resta valida l''ordinanza emessa nei suoi confronti l'anno scorso dal governatore trentino Maurizio Fugatti, che prevede la cattura e in caso di pericolosità per l'uomo l'abbattimento. Dal canto suo il sindaco di Molina di Fiemme, Marco Larger, dopo la disavventura del figlio ha invitato i concittadini a prestare attenzione nelle passeggiate, e in particolare a tenere i cani al guinzaglio.


1 commenti finora...

Re:Trento: Ricomincia la ricerca dell'orso problematico

Ma non sbandierate notizie, fatelo fuori in silenzio e punto

da omert� 05/03/2020 15.30