La Cinciallegra mangia cervelli


lunedì 2 marzo 2020
    

 
 
Dolci uccellini in apparenza, temibili predatori nella realtà. Non sono in molti a sapere che la dieta di diversi uccelli canori contempla anche piccoli mammiferi. O meglio, il loro cervello. Capita che le cinciallegre – come anche altri uccelli canori -, integrino la loro abituale dieta di semi e insetti con animali decisamente più grandi, come topini, arvicole e qualche rettile, non disdegnando poi la visita alle carogne in putrefazione. Un'abile adattamento alla scarsità di cibo nei mesi più freddi.

Il protagonista di questa foto pare mostrare fieramente la sua preda appena uccisa, una piccola arvicola di cui poi ha mangiato solo il cervello. Grazie al loro potente becco questi uccelli sono in grado di sfondare il cranio delle loro prede e attingere ad un'ottima fonte di proteine. Sono stati documentati attacchi di cinciallegre anche a propri simili. C'è un video per esempio che mostra una cincia mentre attacca a morte un fringuello in una mangiatoia per uccelli. Non è certo una novità per gli studiosi. Fin dal secolo scorso sono documentate scene di questo tipo. Per esempio frequentano sovente le grotte alla ricerca dei pipistrelli addormentati. Un'ottima fonte di cervelli freschi freschi...


0 commenti finora...