Il gallo Maurice riscatta la ruralità francese


lunedì 9 settembre 2019
    

 
 
La padrona di un gallo, finita sotto accusa perché il suo chicchirichì disturbava il sonno dei vicini, in vacanza nella loro abitazione di campagna a  Saint-Pierre-d'Oléron, non solo è stata assolta ma ha ottenuto anche un risarcimento.

"Maurice (questo il nome del gallo, ndr) ha vinto e i vicini dovranno versare alla proprietaria mille euro di risarcimento con gli interessi", ha detto Julien Papineau, avvocato della proprietaria del fiero animale Corinne Fesseau. Questa sentenza è stata accolta con favore dal mondo rurale, che ogni giorno combatte battaglie legali di questo tipo intentate dai nuovi residenti delle campagne, che spesso si trasferiscono senza conoscere abitudini e tradizioni rurali. Il gallo è stato preso a simbolo della ruralità francese minacciata: sono nate petizioni a difesa di Maurice e addirittura una maglietta con la scritta "Let me sing" (lasciatemi cantare).

C'è da aggiungere che alcuni provvedimenti sono stati presi dalla proprietaria. Il pollaio è stato spostato, ed è stata aggiunta una pellicola nera per impedirgli di cantare prima delle 8:30, ma questi accorgimenti non sono bastati, dato che il gallo ha continuato a cantare alle prime luci dell'alba. Della vicenda ha parlato perfino il New York Times.
 
Qualcosa di molto simile, sempre in Francia, si è mosso per una causa avviata dai vicini di casa di un'allevatrice di oche a Soustons, nella regione delle Lande, famosa per la produzione foie gras. Acquistata la casa adiacente all'allevamento in inverno (quando le oche erano meno numerose e quindi meno rumorose), i vicini ora si lamentano per il rumore incessante prodotto dai volatili. Dalla vicenda legale è partito un vero e proprio braccio di ferro tra animalisti, che hanno approfittato della situazione, e i cultori della tradizione rurale e contadina. A tutela dell'allevamento si è schierato il sindaco della cittadina di Soustons. Sulla sua pagina facebook il sindaco  Fre'de'rique Charpenel, ha scritto che "qui, come altrove in Francia, è assolutamente necessario preservare le caratteristiche del mondo rurale, che si tratti di agricoltura, pesca, allevamento e caccia".


4 commenti finora...

Re:Il gallo Maurice riscatta la ruralità francese

chicchiricchi.....e siamo al ridicolo..ah ah ah.io arivo da fare la notte i galli dei vicino cominciano il concerto...mi addormento ancora prima.Abbiamo avuto in famiglia ogni genere di volatili e i galli era uno spettacolo sentirli cantare.Ora purtroppo cantano solo più i"grilli"e non è certo piacevole sentirli..( a due gambe)

da setter'63 09/09/2019 23.14

Re:Il gallo Maurice riscatta la ruralità francese

Certa gente vuole andare ad abitare in campagna,poi si lamenta che il gallo canta,le oche starnazzano,e le mucche muggiscono??? sono come quelli che hanno acquistato o costruito le case vicino ad autostrade o aereoporti,perchè il terreno costava poco,poi però si lamentano del rumore!!!!

da Fucino Came 09/09/2019 17.06

Re:Il gallo Maurice riscatta la ruralità francese

Concordo con Flagg, solo una precisazione animalismo e salute mentale difettosa vanno a braccetto.

da MarioP 09/09/2019 13.19

Re:Il gallo Maurice riscatta la ruralità francese

Per chi come me e' cresciuto in campagna mi sembra ridicolo che certa gente possa andare in vacanza in campagna e far causa per il canto del gallo. Giusta la sentenza. Ma perche' non se ne stanno nei loro tuguri cittadini? Qui non e' una questione di animalismo ma di salute mentale di certa gente che ormai e' totalmente disconnessa dal mondo reale sempre con 'sti i-phone in mano nel mondo virtuale....ridicoli appunto!

da Flagg 09/09/2019 11.56