Ddl animali nei circhi. Dichiarato stato di agitazione


giovedì 4 luglio 2019
    

 
A seguito della diramazione di un comunicato stampa da parte del Ministro dei beni culturali Bonisoli in cui  si affermava che il testo della bozza di decreto che riguarda il superamento della presenza degli animali nei circhi è già stato condiviso con i rappresentanti delle organizzazioni circensi, l'Ente Nazionale Circhi ha dichiarato lo stato di agitazione, evidenziando, al contrario, di non avere in nessuna sede manifestato benché minima condivisione.
 
Subito la controreplica del Ministero: “il Mibac precisa che la bozza del decreto sui circhi è stata effettivamente condivisa con i rappresentanti di Circhi e Lav. Per condivisione si intende la convocazione delle due organizzazioni a cui il decreto, evidentemente ancora in bozza, è stato illustrato. Il Mibac resta in attesa delle loro osservazioni”. Non si capisce bene perché i due enti coinvolti debbano essere da una parte le organizzazioni dei circhi e dall'altra la Lav, un'organizzazione animalista. O forse si capisce fin troppo bene, dato che il Ministro Bonisoli ha intitolato il suo comunicato "Basta animali nei circhi", sposando a tutto tondo la filosofia animalista.

Nel primo comunicato di Bonisoli si annunciava l'insediamento di giovedì 4 luglio della cabina di regia interistituzionale tra il Mibac e gli enti locali per discutere della bozza di decreto (a proposito leggasi l'editoriale su BigHunter La giusta battaglia dei circhi), in attesa che la legge delega sullo spettacolo dal vivo venga approvata.

“Appare peraltro inverosimile – continua la nota dei circensi - , persino da un punto di vista di correttezza costituzionale, suonando, viceversa, come spregio nei confronti delle sovrane prerogative del Parlamento, che di fronte alla gestazione di un Disegno di legge delega ispirato all’esigenza di migliorare organicamente le condizioni di lavoro delle attività dello spettacolo dal vivo (musica, danza, teatro, spettacolo viaggiante, tradizioni popolari) la principale – se non unica – preoccupazione del ministro, si riveli quella di assecondare il furore ideologico di qualche collega di governo e di ben identificabili lobby della galassia animalista”.

Dunque il proclama: "L’Ente Nazionale Circhi, anche a nome delle altre organizzazioni circensi, dichiara lo stato di agitazione permanente della Categoria, e farà conoscere nei prossimi giorni sostanza, tempi e modi di gestione di una battaglia di giustizia e libertà a tutela prioritaria del popolo di migliaia e migliaia di propri frequentatori, irriducibili sostenitori del circo classico".


4 commenti finora...

Re:Ddl animali nei circhi. Dichiarato stato di agitazione

www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2019/07/04/domatore-del-circo-orfei-ucciso-da-tigre_9fb30444-9467-4604-81d0-e904f4416dba.html Adesso al domatore in questione andategli pure a dire che l'ente nazionale circhi ha dichiarato lo stato di agitazione

da Figurarsi 05/07/2019 8.16

Re:Ddl animali nei circhi. Dichiarato stato di agitazione

Si parla di animali nei circhi e chi ha scritto l’articolo non capisce perché siano stati coinvolti circensi e animalisti? Ma ce la fate?????????? Chi dovevano coinvolgere, pasticceri e metalmeccanici???????? BHAAAAAAAA!

da Ragion pura 04/07/2019 22.40

Re:Ddl animali nei circhi. Dichiarato stato di agitazione

Portate le tigri a Roma. E liberatele.

da Vediamo se sono veri animalisti 04/07/2019 14.48

Re:Ddl animali nei circhi. Dichiarato stato di agitazione

Sono decenni che devono riconvertire i ciechi, ma prendono i soldi e basta

da Imparate a saltare voi 04/07/2019 13.24