Europee. Gli italiani chiedono impegni su clima e ambiente


giovedì 18 aprile 2019
    

 
Stando ai risultati di un sondaggio Ipsos Mori, commissionato dalla European Climate Foundation, gli italiani vedono le problematiche ambientali come priorità per i programmi elettorali delle europee.

La maggior parte degli intervistati ritiene importanti temi quali la lotta ai cambiamenti climatici, la protezione ambientale, la riduzione dell'inquinamento e l'agricoltura sostenibile. Sulla scia del movimento Fridays for future, l'84% degli vuole che i partiti affrontino il problema del riscaldamento globale e facciano dell'Unione Europea un leader mondiale nella lotta contro i cambiamenti climatici.

Il sondaggio mostra anche che i cambiamenti climatici rappresentano un criterio per decidere quale partito votare non solo per i giovani ma anche per i più avanti con l'età. Il 90% degli italiani intervistati tra i 60 e 65 anni vuole che i partiti affrontino il problema del clima e un livello simile emerge anche per gli italiani tra i 45 e i 59 anni (87%).

L'86% degli intervistati vorrebbero che i partiti costringessero le aziende più inquinanti a smettere di inquinare e ad essere più pulite. L'85% degli intervistati vorrebbe un impegno diretto per la riduzione dell'uso di pesticidi e antibiotici nella produzione alimentare e preservare la salute dei cittadini. L'82% degli intervistati crede nell'importanza che i partiti politici proteggano la natura e si impegnino a fermare coloro che stanno distruggendo la fauna selvatica.
  
In tal senso l'Italia si allinea al sentire comune dei cittadini europei. Dati simili emergono infatti anche per altri 10 paesi europei in cui è stato condotto lo stesso sondaggio che ha avuto luogo nel gennaio 2019 e ha preso in considerazione un campione di 2.000 adulti di età compresa tra i 18 e i 65 anni in ciascuno dei seguenti 11 paesi europei: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Olanda, Polonia, Slovacchia e Spagna.


0 commenti finora...