Tutela e benessere animale: la Toscana vara nuovo Piano


venerdì 19 maggio 2017
    
Anagrafe canina, pet therapy, soccorso animale, benessere nei canili, soccorso alla fauna in difficoltà. Tutto questo, e anche altro, nel "Piano regionale tutela e benessere animale 2017-2018", approvato dalla giunta regionale nel corso dell'ultima seduta, su proposta dell'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi. Per sostenere questo progetto, la Regione riconosce un finanziamento di 183.000 euro all'azienda sanitaria Toscana centro, la cui struttura organizzativa di Igiene urbana veterinaria è individuata quale struttura di supporto della Regione Toscana fin dal Piano sanitario 2005.

Obiettivo del Piano, supportare e omogeneizzare su scala regionale tutte le principali attività in materia di igiene urbana veterinaria. Questi alcuni punti del progetto: integrare e sviluppare ulteriormente le azioni già consolidate, come le attività di Pet therapy e terapie assistite con i cani della Scuola Regionale Cani Guida per non vedenti; monitoraggio e implementazione del sistema di anagrafe canina regionale; le linee guida per l'istituzione del Soccorso animali; la sperimentazione e validazione di nuovi strumenti di valutazione del benessere nei canili.

Una novità è il coordinamento del servizio di soccorso della fauna in difficoltà. La riorganizzazione dei servizi in Area vasta e la riallocazione di alcune funzioni provinciali (relative ad ambiente, agricoltura e gestione e tutela della fauna) all'amministrazione regionale, ha infatti determinato la naturale evoluzione della gestione della fauna anche sotto l'aspetto sanitario. In particolare, la Regione (con la delibera 810 del 2016) ha affidato alle aziende sanitarie il coordinamento del servizio di soccorso della fauna in difficoltà. Nel Piano, si individuano come azioni essenziali quelle di informare/educare il cittadino sul corretto approccio con la fauna selvatica ferita o in difficoltà, con particolare riferimento ai nuovi nati, anche per evitare di sovraccaricare il servizio di soccorso con prestazioni non necessarie o improprie.
 
La crescente e costante presenza di animali selvatici nel contesto urbano - si dice nel Piano - richiede un nuovo approccio metodologico, anche in termini di igiene urbana veterinaria, nei confronti di quella che a tutti gli effetti si può definire "fauna urbana".
(Regione Toscana)

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