Assessore Pan "allarmismi inutili, ritorno lupo è spontaneo"


giovedì 9 marzo 2017
    

Lupo Veneto In merito al servizio mandato in onda dal Tg Bassano di ReteVeneta lunedì 6 marzo sul tema “Lupi: paura in Altopiano. Centinaia le prede uccise” l’assessore regionale all’Agricoltura e caccia precisa che la presenza del lupo sulle montagne venete è totalmente spontanea, e non certo imputabile al progetto Life WolfAlps cofinanziato dall’Unione Europea, che ha l’unico obiettivo di conservare la specie esistente. “Il lupo sta tornando spontaneamente sulle Alpi, nessuna reintroduzione è mai stata fatta nè nelle Alpi né in Italia, come ben sanno tutti coloro che si occupano da anni di questa specie”, precisa l’assessore veneto.

“La Regione Veneto, che è responsabile dell’attuazione del progetto europeo Life WolfAlps nel territorio regionale -  chiarisce Pan – sta monitorando attentamente le presenze e gli spostamenti dei lupi  sull'Altipiano, e le predazioni su animali selvatici, in particolare mufloni, che peraltro corrispondono al normale comportamento predatorio del lupo”.

Quanto alle altre affermazioni contenute nel servizio televisivo – prosegue Pan – segnalo come totalmente infondato ed erroneo insinuare l’idea che il progetto europeo abbia introdotto nuovi esemplari sulle Alpi e che ‘al posto del lupo italico, in Altopiano sia arrivata una specie differente, risultato di un incrocio, che avrebbe dato vita ad esemplari molto più aggressivi e per nulla timorosi dell’uomo’ .

Nessuna introduzione ad arte, e nessun incrocio: il lupo sta tornando in Veneto per effetto delle migrazioni spontanee di esemplari dagli Appennini e dalla Slovenia. Non si tratta, quindi, di pericolosi e sospetti  incroci ma  di naturali accoppiamenti tra esemplari, che testimoniano il ritrovato equilibrio di alcune parti del nostro ecosistema che consente al lupo di riprodursi e di sopravvivere”, commenta Pan . “Ricordo, inoltre, che il lupo non attacca mai l’uomo: appare quindi scorretto e immotivato anche solo insinuare il velato sospetto che la sua presenza sia un pericolo per la pubblica incolumità – prosegue l’assessore – Diverso è invece il caso, peraltro confermato anche dai rilievi effettuati dai servizi veterinari anche sull’Altopiano di Asiago, della crescente presenza di cani lupo randagi. Un effetto, questo, connesso all’abbandono e alla spopolamento della montagna, che contribuisce a favorire l’inselvatichirsi di specie domestiche”.

“Dispiace che servizi televisivi come quello andato in onda sul tg locale di Bassano – conclude l’assessore - siano così imprecisi e disinformati, più volti più ad alimentare un clima di facile paura e di allarmismo, che a diffondere vera conoscenza e a far capire, anche a chi vive in montagna, il grande valore ambientale, biologico e naturalistico rappresentato  dal  ritorno del lupo nelle nostre aree alpine e prealpine”. (Regione Veneto)


4 commenti finora...

Re:Assessore Pan "allarmismi inutili, ritorno lupo è spontaneo"

Assessore PAN, ci assicura quindi che il lupo non immesso ma spontaneamente presente sulle ns. montagne non sarà aggressivo e non farà danni ?

da Frank 44 10/03/2017 10.32

Re:Assessore Pan "allarmismi inutili, ritorno lupo è spontaneo"

Ed allora assessore?.. Cosa ci dobbiamo aspettare?. Randagi pseudo lupi a gogo' ,lupi nella norma,piano faunistico a divenire ,prelievo IRPef per finanziare la pedemontana,,,, Sono le nuove direttive ZAIA l'animalista???

da Toni el cacciator?. 09/03/2017 16.10

Re:Assessore Pan "allarmismi inutili, ritorno lupo è spontaneo"

Ancora con queste baggianate che il lupo non attacca l' uomo. Forse sara' vero per un lupo isolato ma un branco di lupi ti sbrana sul posto signor Pan. Smettetela anche voi di dire scemenze. E' un predatore! Per lui non fa differenza mangiare un muflone o mangiare un Pan....quanto agli incroci con cani randagi ve la dovete prendere con gli animalisti che non volgiono abbattere i cani randagi, hanno il controllo dei canili e magnano una marea di soldi a sbafo senza aver mai risolto il problema.

da Flagg 09/03/2017 14.40

Re:Assessore Pan "allarmismi inutili, ritorno lupo è spontaneo"

Il lupo che si trova in Lessinia ci è arrivato dopo un viaggio di 2mila km attraverso tre Paesi - Slovenia, Austria e infine Italia - attraversando strade, autostrade e ponti e guadando fiumi a nuoto - e ha incontrato una lupa(DNA DELLA QUALE RIMANE SEGRETO, E DELLA CUI ORIGINE SI IGNORA QUALUNQUE DETTAGLIO.....) - subito ribattezzata Giulietta, e ha messo su famiglia. Del tragitto percorso dal lupo sloveno sappiamo tutto grazie ad un collare con Gps che ha monitorato, passo passo, i suoi spostamenti. Si tratta di un progetto dell’Università di Lubiana, che ora conquista la ribalta internazionale grazie ad un articolo su The New Scientist, una delle più importanti riviste scientifiche .....la fiaba,(non favola, quella contiene sempre un insegnamento, un significato , mentre la fiaba è più che altro per bambini....che ci credono...) secondo il ricercatore che ha seguito sto lupo, durante il viaggio ha predato SOLO Volpi, una volta arrivato in Lessinia ha cominciato a predare animali quali pecore, mucche, asini ecc. ; si vede che in Lessinia la carne di animali semidomestici è più buona che altrove ; sta di fatto che i "beneinformati" ribadiscono che il lupo si è salvato da solo, (dopo un viaggio di 2000(duemila) chilometri, che dire non solo i bambini hanno bisogno di sentirsi raccontare le fiabe.....

da ESOPO 09/03/2017 14.32