In Ticino preoccupa la modifica costituzionale sugli animali


mercoledì 12 ottobre 2016
    

lince Svizzera Il Gran Consiglio del Ticino ha approvato, con 56 sì, 23 no e 10 astenuti, una modifica della Costituzione cantonale al fine di concretizzare una maggiore protezione degli animali. Il che significa che ora la parola passerà al popolo, che sarà chiamato a decidere con un referendum. La novità preoccupa non poco diverse categorie di cittadini per le conseguenze che potrebbe portare nella vita di tutti, allevatori e cacciatori in primis.

Alle polemiche dovute alle tante perplessità inescate, risponde  il deputato popolare democratico Maurizio Agustoni: "inserire nella Carta fondamentale ticinese, come ha deciso lunedì il Gran Consiglio, il principio secondo cui gli animali vanno tutelati non implica il divieto di consumare carne”. Inoltre, “agricoltori e cacciatori non devono preoccuparsi: non ci saranno né maggiori oneri, né maggiori obblighi”.
 
La nuova norma costituzionale – in base alla quale “Il Cantone provvede affinché la protezione giuridica degli animali in quanto esseri viventi dotati di sensibilità sia garantita”, evidenzia Augustoni, "non ci costringerà a diventare vegani e non toglierà il sonno agli appassionati dell’arte venatoria e agli amanti della pesca". 


2 commenti finora...

Re:In Ticino preoccupa la modifica costituzionale sugli animali

i sassi!!!!no se sono su un parco sono protetti pure loro!!

da bepi 13/10/2016 10.14

Re:In Ticino preoccupa la modifica costituzionale sugli animali

Anche i vegetali sono esseri viventi dotati di sensibilità.Si salva solo chi mangia sassi.

da Claudio S. 12/10/2016 17.42