L'isola di Montecristo è libera dai ratti


mercoledì 27 luglio 2016
    

Dopo quattro anni dalla fine delle operazioni di eradicazione, l'Isola di Montecristo è stata dichiarata libera dai ratti. A darne l'annuncio sono il Parco dell'Arcipelago Toscano e il Corpo Forestale dello Stato, che al termine del periodo di monitoraggio, dichiarano di aver la certezza di aver debellato il ratto nero, animale alieno per l'isola e dannoso, soprattutto per la cova delle Berte minori e di altri uccelli marini.
 
La derattizzazione è stata portata avanti da Parco e Forestale con il supporto di Ispra e della società fiorentina Nemo. Da quando i ratti non mangiano più tutte le uova di berta minore, che nidifica a terra, questa specie, in inesorabile declino sull'isola, e non solo, ha ripreso a crescere. Dal 2013 l'85% dei piccoli (ogni anno ne nascono 300 – 400 solo a Montecristo, ovvero  cioè almeno un quarto di tutti i nuovi nati di questa specie nel mondo) arriva all'involo. Oltre al ritorno delle berte, l’eradicazione dei ratti sta avendo anche altri effetti positivi sull’ambiente di Montecristo; sono ricomparse piante erbacee e arbustive, come i cardi, prima controllate dai ratti, e con esse sono in aumento piccoli uccelli e diversi invertebrati.

Una lezione per gli “ambientalisti” nostrani, vista la strenua iniziale opposizione dei movimenti cruently free a difesa dei ratti (Enpa e Lav per esempio). A sostegno delle posizioni animaliste, che portarono alla presentazione di denunce e mozioni comunali, ma anche ad interrogazioni parlamentari (all'epoca i cinque stelle non c'erano ma un gruppolo di deputate animaliste appoggiava tutte le istanze sul tema, l'interrogazione sui ratti fu depositata dalla brambilliana Ceccacci Rubino), le tesi di un possibile avvelenamento di altre specie. A difendere la rattizzazione rimase Legambiente e in seguito la Lipu, che deve fare i conti con la sua mission (la difesa degli uccelli) e con la posizione del circuito BirdLife, di cui fa parte. Il progetto, cofinanziato dall'Ue, e realizzato secondo principi scientifici e faunistici, ha raggiunto l'obbiettivo senza creare danno alcuno. Per questo ha ricevuto anche un riconoscimento da parte della Commissione Europea, che nel 2014 lo ha inserito tra i 6 finalisti per la categoria “Conservation” del “Natura 2000 Aa awards 2014″


6 commenti finora...

Re:L'isola di Montecristo è libera dai ratti

Pensate come sarebbe bello se fra 4 anni potremmo dire di aver liberato l'Italia dai vermi animalari.

da P.G. 28/07/2016 7.47

Re:L'isola di Montecristo è libera dai ratti

X NO GRAZIE-- è stata bonificata? non credo. Secondo me era più ecologica piena di biodiversità, ospitale quando era invasa dai ratti.Il dopo sarà più devastante e meno ospitale per tutto e tutti invaso e gestito da blatte bipedi.

da Tempo al tempo 28/07/2016 7.36

Re:L'isola di Montecristo è libera dai ratti

Tutto è possibile amici miei, basta che tutta stà gentaglia si metta d'accordo su come dividere la pagnotta.

da Gimessin 27/07/2016 23.18

Re:L'isola di Montecristo è libera dai ratti

Quando le cose si vogliono fare...si fanno. Ora sarebbe il caso di occuparsi anche delle gazze , delle cornacchie , volpi che saccheggiano nidi su alberi e in terra.... basta volerlo.

da Carlo rm nord 27/07/2016 17.20

Re:L'isola di Montecristo è libera dai ratti

bene , adesso si può passare alla deanimalardizzazione...si tratta di eliminare una specie molto resistente, ma se ce l'hanno fatta con i ratti.....

da ANIMLARDI ? NO GRAZIE 27/07/2016 16.42

Re:L'isola di Montecristo è libera dai ratti

gli animalisti stanno bene sotto terra....con i ratti.

da dardo 27/07/2016 16.06