Conigli, prima abbandonati e poi sterilizzati


giovedì 22 gennaio 2009
    
Colonia di conigli al Parco BucciAl Parco Bucci di Faenza (RA), si è creata una colonia sterminata di conigli a causa degli innumerevoli casi di abbandono da parte di falsi amanti degli animali che puntualmente, una volta cresciuto, si disfano dello scomodo ospite dopo aver testato le conseguenze dell'ospitare in casa questi roditori che devono per necessit�rosicchiare continuamente per non far crescere a dismisura i loro incisivi,  non risparmiando nemmeno i vestiti. Ebbene, stentiamo a crederlo, ma a Faenza è nata un'associazione dal nome La collina dei conigli, che invece di sensibilizzare la popolazione sulle gravi conseguenze degli abbandoni sull'ecosistema dell'ambiente, ha deciso di tutelare ad ogni costo la colonia del parco. L'associazione raccoglie i conigli e li sterilizza .
Si è proprio sicuri che una sterilizzazione forzata di massa non sia una violenza pari o addirittura superiore alla scelta di eliminare la parte in sovrannumero, ogni volta che sia necessario?  Sterilizzarli in fondo significa attendere l'estinzione della colonia negando la possibilità primaria di ogni essere vivente; la riproduzione.
Umanizzare gli animali è un errore gravissimo, così facendo facciamo in modo che i nostri figli non abbiano più la capacità di discernimento tra una natura vera ed una edulcorata figlia di una cultura che stà perdendo il distinguo tra uomo e animale. Il coniglio è allevato da sempre dall'uomo per essere mangiato, è una cosa naturale , le regole sono dettate da migliaia di anni di allevamento e alimentazione, ed ancora oggi molto praticata nelle nostre campagne anche a livello familiare. Senza contare la questione igienica: i conigli in libertà possono essere nel tempo e in condizioni di sovraffollamento portatori di diverse malattie, proteggendoli quindi si impedisce di fatto ai bambini di frequentare il Parco stesso, non fosse altro per non farli giocare con delle "palline nere" che puzzano.
La vendita di questi animali, purtroppo, è un vero e proprio business. L'acquisto di questi “peluches vivi” dovrebbe essere regolamentato come succede per i cani, non sarebbe male pensare ad un'anagrafe che registi la detenzione anche di questi animali, insieme ad un sistema che permetta di perseguire con rigore chi li abbandona danneggiando loro e l'ambiente.
I conigli si mangiano, sarà forte il dirlo ma certamente non ipocrita,  come taluni comportamenti.

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