22 milioni di profughi per disastri naturali


giovedì 18 settembre 2014
    
Solo nel 2013 nel mondo a causa dei disastri naturali si contano 22 milioni di profughi, ovvero il triplo di quelli causati dalle guerre. A dirlo è il rapporto annuale del centro studi norvegese International Displacement Monitoring Centre, secondo cui la quasi totalità, 19 milioni, è nella sola Asia.

La cifra, spiega il documento, è leggermente al di sotto dei 27 milioni di media annua che si sono avuti tra il 2008 e il 2013. Nell'anno passato ci sono stati circa 600 eventi naturali disastrosi, dai tifoni ai terremoti, di cui 37 hanno provocato più di 100mila profughi, mentre quello più catastrofico è stato il tifone Hayan che nelle Filippine ha costretto ad allontanarsi dalla propria casa 4,1 milioni di persone. Anche se in misura ridotta i disastri naturali non hanno risparmiato i paesi industrializzati. ''Il tifone Man nella regione giapponese di Chubu ha fatto 260mila profughi - si legge nel rapporto -, mentre i tornado in Oklahoma oltre 218mila. Le gravi inondazioni in Europa, soprattutto in Germania, Repubblica Ceca e Gran Bretagna hanno fatto spostare in totale 149mila persone''.

Secondo il rapporto inoltre sembra esserci una corrispondenza tra profughi causati dalla natura e quelli dovuti alla guerra. ''In 33 dei 36 paesi in cui ci sono stati conflitti armati tra il 2008 e il 2012 - spiegano gli esperti norvegesi - si sono avuti anche disastri naturali''.
 
(Ansa)


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