FAO: 70% delle nuove malattie umane dipendono dalla carne


mercoledì 18 dicembre 2013
    
carne Secondo la FAO il 70% delle nuove malattie che sono emerse negli esseri umani negli ultimi decenni dipendono dagli animali che mangiamo. Sotto accusa le sempre più ricorrenti epidemie che colpiscono il bestiame da macello, la resistenza dei batteri agli antibiotici (il che comporta nuove generazioni patogeni dannosi per l'uomo), e la continua espansione dei terreni agricoli a discapito di quelle che erano aree selvagge nel terzo mondo.   

Tutto questo, insieme al boom a livello mondiale della produzione animale, “ha significato – dichiara Ren Wang, vice direttore generale della Fao - che il bestiame e la fauna selvatica sono maggiormente in contatto, e noi stessi siamo a contatto con animali molto più che in passato. Ciò significa che non possiamo affrontare la salute umana, la salute animale e la salute degli ecosistemi in modo isolato gli uni dagli altri, dobbiamo guardare a loro nell’insieme, e affrontare le cause della comparsa della malattia, la sua persistenza e diffusione, piuttosto che semplicemente combattere contro le malattie dopo che sono emerse".

Secondo il rapporto FAO la maggior parte delle malattie infettive che sono emerse negli esseri umani dal 1940 ad oggi si possono far risalire alla fauna selvatica. Ad esempio, è probabile che il virus della Sars emerso negli esseri umani sia stato trasmesso prima dai pipistrelli alle civette e, infine, si è esteso agli esseri umani attraverso i mercati di animali. In altri casi, si è verificato il contrario: il bestiame ha introdotto agenti patogeni in aree naturali, che hanno avuto conseguenze sulla salute della fauna selvatica. Contemporaneamente molti più esseri umani sono in movimento rispetto al passato, e il volume delle merci e dei prodotti nel commercio internazionale è a livelli senza precedenti, fenomeni che danno agli organismi patogeni la possibilità di viaggiare per il globo con facilità”.

Anche le fluttuazioni climatiche stanno avendo un impatto diretto sul tasso di sopravvivenza ambientale degli agenti patogeni, soprattutto nelle zone calde e umide, mentre il cambiamento climatico influenza gli habitat degli ospiti, i modelli migratori e le dinamiche di trasmissione della malattia. Nel rapporto viene specificato inoltre che il modo in cui gli esseri umani allevano e commerciano gli animali hanno avuto effetti su come le malattie emergono e si diffondono.


4 commenti finora...

Re:FAO: 70% delle nuove malattie umane dipendono dalla carne

ciao agostino..questa volta era davvero "una battuta"..notte!

da elena 21/12/2013 23.07

Re:FAO: 70% delle nuove malattie umane dipendono dalla carne

X Elena.La carne può far venire le malattie,come qualsiasi vegetale trattato con questi additivi che ne incrementano la crescita in poco tempo.E gli animali da macello non sono esclusi.

da agostino 21/12/2013 23.05

Re:FAO: 70% delle nuove malattie umane dipendono dalla carne

HA... P.G.voi che amate " la natura"..nessun commento?come mai?come mai?

da elena 21/12/2013 21.22

Re:FAO: 70% delle nuove malattie umane dipendono dalla carne

Ha deficenti, è l'inquinamento che porta nuove malattie.

da P.G. 18/12/2013 11.48