Alluvioni in vaste zone del centro Italia. L'allerta rimane alta


martedì 13 novembre 2012
    
Salgono a quattro le vittime degli allagamenti delle ultime ore in Toscana. Un uomo è stato travolto nella sua auto in provincia di Grosseto e questa mattina tre operai dell'Enel sono morti a seguito del crollo del ponte sull'Albenga nel comune di Manciano, sempre nel grossetano. Tanti gli interventi di soccorso portati a termine con successo dalla Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco nelle zone colpite dalle alluvioni dalla Toscana all'Umbria.

Già nel corso della giornata di ieri l'Autostrada del Sole è stata chiusa per allagamenti in direzione Roma tra Valdichiana e Frabro, dove in alcuni punti l'acqua è arrivata a 80 cm. Molte altre strade sono interrotte nel Pistoiese e anche tra Rispescia e Alberese. Disagi anche per gli spostamenti ferroviari, la linea tirrenica è stata chiusa, bloccata anche la circolazione sui binari sulla Siena-Grosseto. Mentre la situazione migliora al centro nord, rimane alto l'allarme nell'area del medio Tevere dove è previsto l'aumento del livello idrico, che potrebbe arrivare a toccare i 12 metri in alcuni punti. Ma la protezione civile assicura che "L'andamento morbido dell'innalzamento dei livelli traccia uno scenario ordinario che non determinerà situazioni di allarme".

Situazione ancora critica a Massa, colpita dal maltempo già da alcuni giorni. Il Comune ha lanciato un appello a volontari di ogni parte d’Italia: "Ci servono angeli del fango per aiutare la gente, presentatevi a Palazzo civico con stivali di gomma e pale". Nelle aree evacuate si temono furti, il Corpo forestale ha attivato un servizio antisciacallaggio. Il sindaco Roberto Pucci ha firmato un’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua corrente per usi alimentari fino a venerdì quando saranno pronte le analisi di Asl e Arpat, mentre la Coldiretti fa una prima stima dei danni che potrebbero superare i 10 milioni. Intanto la Commissione europea  ha accolto la richiesta di stanziare 18 milioni di euro per finanziare “gli interventi di emergenza” per le alluvioni di Liguria e la Toscana, richiesti a seguito degli eventi dello scorso anno.


7 commenti finora...

Re:Alluvioni in vaste zone del centro Italia. L'allerta rimane alta

Max no l'hanno iniziata i romani ma non si definivano amanti della natura come Mr. Prima il Veneto & Co. S.P.A. ma poi dove li hai presi i 4 anni? Galan aveva iniziato l'opera nel '95 (passante di Mestre, ospedali... caccia in deroga...)

da Apperò 14/11/2012 11.08

Re:Alluvioni in vaste zone del centro Italia. L'allerta rimane alta

Toni avresti ragione se non fosse che la rabbia (non quella per la mancata caccia in deroga) in veneto esiste solo dal 1 febbraio al 1 settembre, un po come le zanzare.....

da Apperò 14/11/2012 10.16

Re:Alluvioni in vaste zone del centro Italia. L'allerta rimane alta

@Apperò.scusa,ma la cementificazione per caso è iniziata quattro anni fa?.ma per favore...NB.non sono di destra,e di nessun partito.sono obbiettivo.

da max 60 14/11/2012 0.28

Re:Alluvioni in vaste zone del centro Italia. L'allerta rimane alta

Solidarietà agli alluvionati, però i cacciatori sostengono da sempre pdl e lega, i due partiti che si sono maggiormente distinti per la cementificazione del territorio ed ecco i risultati. In veneto per esempio, con mezza giunta di cacciatori, si sono approvati decine di megaprogetti di cementificazione del territorio negli ultimi anni, tra gli altri: AUTOSTRADA PEDEMONTANA VENETA, VALDASTICO SUD, VALDASTICO NORD, NUOVA VALSUGANA, MESTRE-ORTE, VENETO CITY, MOSE, NUOVO AEROPORTO di VENEZIA.... E poi si lamentano delle innondazioni, e poi si lamentano che non sanno più dove cacciare.... un po di coerenza per favore

da Apperò 13/11/2012 21.27

Re:Alluvioni in vaste zone del centro Italia. L'allerta rimane alta

@noè.concordo pienamente con te,tranne un particolare.non ci troveremo in un mare di fango,perchè siamo già in un mare di merda.....

da max 60 13/11/2012 17.12

Re:Alluvioni in vaste zone del centro Italia. L'allerta rimane alta

Noè, ti sei dimenticato la pulizia degli argini, un tempo quando c'era la miseria, il contadino andava lungo le sponde dei fiumi e ripuliva la riva da legna e quant'altro, vacci adesso a tagliare un albero se hai il coraggio, mi dispiace per quei poveretti, ma ci sta bene troppo poco ancora........

da Carlo 62 13/11/2012 14.49

Re:Alluvioni in vaste zone del centro Italia. L'allerta rimane alta

Se siamo cacciatori davvero, dovremmo sapere capire (e sostenere) che eventi del genere sono abbastanza "naturali", ma che i disastri che causano dipendono dall'ingordigia e dalla stupidità degli uomini, che per interessi personali non tengono conto delle più semplici regole "naturali", appunto. L'edilizia selvaggia, l'abusivismo, lo stravolgimento o la non osservanza dei piani regolatori sono la causa di tutto questo. Non è millenarismo, anche se i Maya incombono, ma se non torniamo a più sani principi, ci ritroveremo in un mare di...fango

da noè 13/11/2012 11.35