Stretta UE su esportazione armi non coinvolge cacciatori e tiratori


lunedì 17 ottobre 2011
    
Esportazione armi da fuoco Il Parlamento europeo ha adottato nuove norme per il controllo delle esportazioni di armi da fuoco a uso civile (tiratori sportivi e armi da caccia) sulla base di un testo gia' concordato in via informale con il Consiglio. Il Parlamento, si legge in una nota, ''vuole la massima sicurezza possibile, ma anche garantire che i cacciatori e i tiratori sportivi che escono dall'Unione europea per un certo periodo, non debbano subire inutili formalità''.

Il nuovo regolamento comunitario, presentato dal relatore Salvatore Iacolino (Ppe) e approvato con 624 voti a favore, 17 contrari e 2 astensioni, applica il protocollo delle Nazioni Unite per armi da fuoco (Unfp) che mira a combattere la fabbricazione e il traffico illeciti di armi, grazie a un controllo più efficace delle esportazioni di armi a uso civile, come i fucili da caccia.

Gli esportatori europei dovranno quindi chiedere l'autorizzazione agli Stati membri per esportare armi da fuoco e munizioni in paesi al di fuori dell'Ue. Prima di rilasciare l'autorizzazione, le autorita' locali dovranno anche accertarsi che il paese di destinazione non faccia obiezioni all'importazione o al transito delle armi. Nessuna autorizzazione è richiesta per i cacciatori e i tiratori sportivi, se giustificano il motivo del loro viaggio e rientrano nell'UE entro 24 mesi.

La lista delle armi che richiedono autorizzazione sarà aggiornata dalla Commissione, che ne informera' Parlamento e Consiglio. Le nuove regole Ue non si applicano alle armi disattivate o antiche, a quelle in uso alle forze armate e alle autorita' pubbliche degli Stati membri e alle transazioni Stato-Stato. (Asca)


1 commenti finora...

Re:Stretta UE su esportazione armi non coinvolge cacciatori e tiratori

vorrei sapere chi sono i 17 contrari.....mmmmhhh... che si tratti di nostri animalari????? boh. comunque si è fatto un buon lavoro finalmente.

da lappolo58 17/10/2011 15.19