Italia meno violenta, è record storico


martedì 10 dicembre 2013
    
Calano gli omicidi per arma da fuoco (e anche tutti gli altri) nel nostro Paese. Nel 2013 si è registrato il tasso di omicidi più basso degli ultimi 150 anni. Siamo ben lontani da quegli 1770 omicidi del 1990, si è arrivati a contarne 528 nel 2012 e ancora meno, stando ai dati disponibili finora (353) nell'anno in corso.

“Curiosamente – dice il sociologo Marzio Barbagli su Repubblica - non esiste nel nostro Paese la minima consapevolezza di questa tendenza. Va ricordato che per oltre cinque secoli l'Italia ha avuto tassi di omicidi molto più alti degli altri Paesi europei”. Un divario che è stato colmato proprio nell'ultimo ventennio e che ha portato l'Italia ad avere oggi un tasso di omicidi più basso di Belgio, Regno Unito, Danimarca, Francia e vicino a quello di Svezia e Germania.

Nel 2012 e ancora più nel 2013, l'Italia ha raggiunto un tasso di omicidi inferiore allo 0,9 per 100mila abitanti (più precisamente 0,85): il più basso della sua storia, non solo di quella post-unitaria, ma anche di quella assai più lunga dei precedenti quattro secoli, nei quali il tasso di omicidi raggiungeva valori 70 volte più elevati.

Una delle cause, si legge su Repubblica, ha a che fare con l'immigrazione: “Dal 1988 al 2008 - fa sapere Barbagli - la quota di stranieri sul totale delle persone denunciate per aver commesso un omicidio è continuamente aumentata, passando dal 6 al 36%. Ma dopo di allora è diminuita e oggi è del 23%”. Omicidi di solito commessi all'interno dello stesso gruppo (in altri termini, gli immigrati uccidono altri immigrati)e che sono dovutioa conflitti per attività illecite (traffico e spaccio di sostanze stupefacenti o sfruttamento della prostituzione) o a conflitti domestici. “La diminuzione degli ultimi anni - afferma Barbagli - dipende dal raggiungimento di un maggiore equilibrio fra gli immigrati che esercitano attività illecite e da una maggiore integrazione sociale delle frange più aggressive”.
 
Aggiungiamo infine una considerazione: il nostro paese sotto il profilo della sicurezza in fatto di armi è sicuramente all'avanguardia rispetto a molti altri. Ed ha già leggi molto restrittive che permettono i dovuti controlli sulla idoneità psico - fisica dei richiedenti porto d'armi. 


5 commenti finora...

Re:Italia meno violenta, è record storico

x DARDO: commento perfetto! Stampa e tv di stato (che siamo obbligati a pagare noi)si sono precipitati a dire che il gesto dei Poliziotti non deve essere interpretato come atto di solidarietà nei confronti dei manifestanti. Io non sono d'accordo anche perchè la "dissociazione" (presunta) è stata dichiarata dall'onnipresente sindacato, in perfetto stile marxista. I Poliziotti non sanno esprimersi? Devono farsi rappresentare sempre e comunque dal Sindacato?.Speriamo che la protesta continui e si sviluppi. Forse capiranno che la misura è colma.

da Arrabbiato 61 11/12/2013 9.55

Re:Italia meno violenta, è record storico

non ci sono più soldi per i proiettili...... a parte tutto rispetto quei poliziotti che si sono levati l'elmetto di fronte alla disperazione dei manifestanti i così detti (forconi) appostrofati da una stampa ancora una volta al soldo dello stato (sovrano) detto tale per una dittatura democratica che poggia sopra il ricatto......caro stato il malessere è di tutti ed i poliziotti sono uomini che vivono questo malessere servendo uno (stato ) che non è più tale......

da dardo 11/12/2013 7.10

Re:Italia meno violenta, è record storico

e' ovvio che calano gli omicidi,ormai gli italiani si arrangiano da soli a morire,si,suicidandosi!!

da Luca atc11tv 11/12/2013 3.28

Re:Italia meno violenta, è record storico

da gastone 10/12/2013 16.34: Ho!... Ma quanti anni ha la nonna?... Senti un po, nel nostro paese, per una cosa o l'altra, muoiono, purtroppo troppe persone. Ora mi chiedo! Ma la caccia che sia il male peggiore? A quei signori l'ardua risposta!

da s.g. 10/12/2013 20.33

Re:Italia meno violenta, è record storico

e anche questa è la riprova che tutte le campagne dei soliti "pacificsti" da salotto, compresi quelli che avversano la caccia e l'uso delle armi da caccia, sono pura propaganda. Le statistiche parlano chiaro. Dispiace che un essere umano muoia ammazzato, in qualsiasi modo, ma se si fa il confronto, ne muoiono più in casa per incidenti domestici, che in qualsiasi altro modo, e le autobmobili sono l'arma più terribile che oggi abbiamo a disposizione. Perchè nessuno dice niente? Il denaro? Ho paura di si, che sia proprio quello il discrimine. Il vile ma concupito denaro. Ormai ci comportiamo tutti come paperone. Per un nichelino si venderebbe la nonna.

da gastone 10/12/2013 16.34