Presentato a Roma il primo rapporto sulle predazioni del lupo a danno dei cani


martedì 24 ottobre 2023
    
 
Il Coordinamento Cacciatrici Federcaccia, con il supporto di Federcaccia Nazionale in collaborazione con l’Ufficio Studi e Ricerche della Federazione, ha presentato oggi a Roma il il primo “Report” sulle predazioni del lupo a carico dei cani da caccia, domestici e da guardiania. Un consistente lavoro di ricerca che ha impegnato le cacciatrici per mesi al fine di raccogliere e catalogare episodi comprovati riguardanti gli attacchi e le predazioni dei cani da parte del lupo sul territorio italiano.

Un fenomeno in espansione, come in crescita sono i dati della presenza del lupo in Italia. I dati dell’ultimo monitoraggio sulla specie Canis lupus in Italia pubblicati da ISPRA nel 2022 e riferiti al biennio precedente – per stessa ammissione dell’Istituto sottostimati – parlano di circa 3.300/3.600 esemplari distribuiti in quasi tutte le Regioni Italiane ad esclusione delle Isole.

Il lavoro presentato è frutto di ricerche e analisi libere da preconcetti e basate su dati oggettivi sistematicamente organizzati con un approccio che pur non volendo essere né sostituirsi a quello scientifico dei tecnici e dei ricercatori è improntato al massimo rigore e serietà.
 

"Le predazioni, come dimostrano numerosi episodi messi in luce anche nel Report, possono infatti avvenire sia in ambienti naturali, come boschi e foreste, che in contesti urbani, come cortili e strade di paesi o città. La gestione di questo fenomeno è oltre che una richiesta di sicurezza da parte della società un elemento cruciale per garantire una convivenza pacifica ed equilibrata tra l’uomo e il predatore" si legge nella nota stampa.
 
“Il lupo non è una specie cacciabile e in tutta chiarezza non interessa ai cacciatori in quanto tali che lo sia. Ciò non toglie però che come cittadini che vivono la ruralità e sono vicini a tutte le attività a questa legate, siamo interessati a che la gestione del lupo e dei conflitti che la sua presenza può generare, vengano affrontati dalle Istituzioni” ha dichiarato Massimo Buconi, presidente nazionale di Federcaccia.

“Proprio come sottolineato dal Presidente – ha aggiunto Isabella Villa, responsabile del Coordinamento Cacciatrici – il nostro Report si propone di fornire una fotografia dettagliata di quanto sta succedendo in ambiente venatorio, con la predazione dei cani da caccia, ma non solo. Purtroppo non sono isolati i casi di cani predati mentre si trovavano a passeggio, a guinzaglio, con i loro padroni. Una fotografia comunque incompleta perché ancora troppe persone preferiscono non denunciare, ma che dimostra come i casi siano in continua crescita”.

“D’altra parte la stessa Unione Europea si sta occupando della ‘questione lupo’, valutando un declassamento del suo status da specie particolarmente protetta a specie protetta. Noi proseguiremo nella nostra raccolta dati – ha concluso – per poter continuare a fornire un quadro il più dettagliato possibile di quanto accade”.
 

11 commenti finora...

Re:Presentato a Roma il primo rapporto sulle predazioni del lupo a danno dei cani

istruttore faunistico di cosa?? ma fammi il piacere per favore! hai scritto delle scemenze da perfetto anti caccia seriale! ma vai a quel paese! ridicolo personaggio da web.site!!

da ISTRUTTORE CAPO 27/10/2023 12.53

Re:Presentato a Roma il primo rapporto sulle predazioni del lupo a danno dei cani

Mi sembra un buon inizio e molto più attive le cacciatrici che i cacciatori. Sicuramente l'istruttore faunistico ha le sue buone ragioni nel criticare il "report" ma vorrei che lo stesso spirito critico fosse usato anche per i pareri insensati che Ispra dispensa giornalmente a tutte le Amministrazioni e Tribunali e che non fosse indirizzato solo alle gentili colleghe di Fdic

da 1 toscano 26/10/2023 17.23

Re:Presentato a Roma il primo rapporto sulle predazioni del lupo a danno dei cani

Le grandi battaglie di retroguardia

da Anselmo 26/10/2023 10.22

Re:Presentato a Roma il primo rapporto sulle predazioni del lupo a danno dei cani

Per certi individui pur di rompere le scatole ai cacciatori, gente onesta e pulite, mettono a confronto anche se qualcuno ha tagliato l'erba o ha raccolto la frutta. Stanno proprio esagerando negano l'evidenza ma io mi auguro che si devono trovare a tu per tu con un branco di lupi affamati.

da Raffaele 25/10/2023 21.14

Re:Presentato a Roma il primo rapporto sulle predazioni del lupo a danno dei cani

Credo che un grafico a barre sarebbe più leggibile

da Andrea Nisto 25/10/2023 15.17

Re:Presentato a Roma il primo rapporto sulle predazioni del lupo a danno dei cani

Buongiorno, sarebbe interessante pubblicare anche un report relativo alle uccisioni o ferimento dei cani durante le attività di caccia in particolar modo nelle braccate al cinghiale.Grazie tante e buona raccolta dati.

da Claudio. 25/10/2023 13.11

Re:Presentato a Roma il primo rapporto sulle predazioni del lupo a danno dei cani

In Campania c'è ne sono di piu7 di quanto scritto nel grafico, e pieno predano tutto,non è una buona cosa.

da Enzo Delli Gatti 25/10/2023 8.20

Re:Presentato a Roma il primo rapporto sulle predazioni del lupo a danno dei cani

Salve, mi chiamo Luciano Cicognani e sono istruttore faunistico; vorrei fare alcune considerazioni: si dichiara che le cacciatrici hanno raccolto e catalogato episodi comprovati: comprovati in che modo? Sopralluogo e analisi di personale esperto sulla predazione? Perché non viene dichiarato? Si dichiara poi che “Il lavoro presentato è frutto di ricerche e analisi libere da preconcetti”, bella dichiarazione: dimostrabile come? E ancora “basate su dati oggettivi sistematicamente organizzati” I dati se non fossero organizzati non sarebbero presentabili, sul fatto che siano oggettivi torniamo ai dubbi precedenti. Si prosegue poi: “con un approccio che pur non volendo essere né sostituirsi a quello scientifico dei tecnici e dei ricercatori è improntato al massimo rigore e serietà.” Non volendo essere … cosa? Manca qualcosa qui! Relativamente alle regioni dove sono avvenuti gli episodi, perché indicare la percentuale (poco precisa e non indicata per tutte) e non il numero di casi, compresi i casi 0? Stesso discorso per le province. Mi pare insomma un lavoro sicuramente interessante nelle intenzioni, che non ha poi seguito i binari di una esposizione chiara e precisa di quanto rilevato, temo per evitare evidenze di numeri limitati o nulli in gran parte del territorio Italiano.

da Luciano Cicognani 25/10/2023 7.21

Re:Presentato a Roma il primo rapporto sulle predazioni del lupo a danno dei cani

ma chi non denuncia la predazione del proprio cane da parte del lupo. Dalle mie parte la scomparsa o morte del cane va denunciata al proprio veterinario che aggiorna l’ anagrafe canina …evidentemente…

da Vito Canevese 24/10/2023 22.49

Re:Presentato a Roma il primo rapporto sulle predazioni del lupo a danno dei cani

Purtroppo siamo “preda” di una stretta minoranza di imbecilli animalisti ambientalisti ecc. che stanno rovinando l’esistenza della maggioranza che purtroppo non non si fa valere per paura tacciata di catrostifismo e essere messa al bando dai micia che speculano e basta

da Gianbi 24/10/2023 16.36

Re:Presentato a Roma il primo rapporto sulle predazioni del lupo a danno dei cani

Nessuno se ne occupa ma,in termini predatori,le aquile qui da noi presenti,prediligono cuccioli di cane ,anziché furbe volpi……..

da Lisandru 24/10/2023 16.12