Da Riccione nuove idee per la cinofilia di domani


lunedì 4 febbraio 2019
    

 
Al Palariccione si sono tenuti gli “Gli Stati Generali della Cinofilia”, primo grande evento di questo tipo che ha raccolto intorno a sé oltre 400 cinofili, allevatori, addetti ai lavori giunti da tutta la Penisola per confrontarsi sui più importanti temi di attualità.

Selezione e verifiche zootecniche, Benessere animale e ricerca, Utilità sociale del cane, Nuovi servizi per gli allevatori, ENCI e attività sportive. Queste le Commissioni di lavoro alle quali hanno partecipato con grande entusiasmo i Soci dell’ENCI che hanno proposto nuove opportunità e idee che possano aumentare significativamente la qualità della selezione, dei servizi e della formazione. Il confronto tra i cinofili è stato sempre vivace e costruttivo.

Ad aprire i lavori il Presidente Dino Muto che ha esordito dicendo: “Possiamo considerare questo incontro come fosse l’Anno Zero della nuova Cinofilia, dove tutti noi, attori protagonisti, ci stiamo impegnando affinché i nostri progetti, le nostre idee e la nostra passione possa confrontarsi per poter incidere maggiormente nella società civile contemporanea e nel dialogo con le istituzioni. La valorizzazione del cane come attore sociale, compagno di vita, ausiliare insostituibile in molte funzioni, patrimonio culturale da proteggere passa proprio per i lavori di questi giorni”.

Durante la seconda e conclusiva giornata dell’evento sono state raccolte le relazioni delle cinque Commissioni in materia di selezione, benessere animale e modalità dei servizi.

Il futuro di ENCI si svilupperà attraverso un percorso ben definito i cui obiettivi sono stati ampiamenti condivisi dai Soci. “Il lavoro degli allevatori dovrà sempre più essere supportato da ENCI- ha detto Dino Muto- e la valorizzazione della selezione avverrà anche attraverso la creazione di nuove opportunità destinate a coinvolgere sempre un maggior numero di famiglie che potranno godere al meglio della compagnia e dell’interazione con il proprio cane.”

E ha concluso sottolineando che: “i prodotti dell’allevamento selezionato offrono garanzie di qualità morfologica, stabilità caratteriale e salute sotto il profilo genetico. Oggi sono maturi i tempi per valorizzare ulteriormente gli allevamenti sotto il profilo della certificazione di qualità e della specificazione in quanto attori sociali”.

Il ringraziamento finale ha coinvolto tutti i Consiglieri, parte attiva nelle Commissioni; gli uffici dell’ENCI, lo sponsor Royal Canin e il Sindaco di Riccione, Renata Tosi, con i quali ENCI condivide alcuni importanti obiettivi e percorsi.


(Dai resoconti di Renata Fossati - Enci)


1 commenti finora...

Re:Da Riccione nuove idee per la cinofilia di domani

E la razza bastarda? Non ne parlate? Eppure fate di tutto per favorire queste multinazionali della canea, che puntano a vendere cibi che abbuffano i quattrozampe, che per non risultarne dipendenti devono fare delle sedute psicanalitiche, insieme ai loro "padroni" (pardon, scusate, volevo dire i loro genitori).

da Tell 05/02/2019 11.18