Settanta mute di segugi provenienti da Lazio, Umbria, Marche e Toscana si sono date battaglia per tre giorni all’interno delle zone di ripopolamento e cattura del territorio provinciale di Viterbo, in occasione della finale regionale per cani da seguita su lepre, valida per le qualifiche alla finale della Coppa Italia.
Al termine delle tre giornate, la classifica ha premiato alcuni fra i più importanti cinofili del centro Italia. I qualificati nella categoria A sono Giovanni Petruccioli, Marco Barbanera, Corrado Caloisi, Rodolfo Del Treste e Menghini-Dominici; nella categoria B, invece, Michele Calderari, Vittorio Penza e Adriano Costantini, Pompetti-Fabbri e Bellacima-Menichelli.
“Sono molto soddisfatto – ha commentato il presidente di Federcaccia Lazio Aldo Pompetti – perché abbiamo registrato una partecipazione straordinaria e tutto si è svolto nel migliore dei modi. Ringrazio tutti gli organizzatori per lo sforzo comune che hanno messo in campo e, non di meno, tutti i concorrenti, che hanno presentato mute davvero valide sia dal punto di vista morfologico sia, soprattutto, sotto l’aspetto venatorio. Un ringraziamento particolare va alla grande organizzazione di Giuseppe Iacoponi e al suo staff”.