Convegno Fidc Parma: tutelare la caccia per difendere l'ambiente


giovedì 24 novembre 2011
    
Convegno S. Uberto Parma Ambiente e attività venatoria - evoluzione e futuro del rapporto Territorio-Fauna-Caccia. Questo il titolo del convegno organizzato negli scorsi giorni a Parma dalla Federcaccia regionale in occasione delle annuali celebrazioni in onore di S.Uberto, tema che ben rappresenta l'urgenza e la necessità, ben percepita nel mondo venatorio, di tutelare la caccia anche per il bene dell'ambiente, degli equilibri faunistici e quindi, in generale, di tutti.

Lo ha ribadito durante i lavori anche l'assessore provinciale Ugo Danni, dichiarandosi pronto a collaborare affinchè sia riaffermata la dignità e l'importanza della caccia. “La presenza dei cacciatori sul territorio – ha spiegato - non deve essere marginale, ma determinante, con un riferimento costante alle tradizioni a volte dimenticate da certa caccia ‘moderna’”. Concetto poi ripreso dal tecnico faunistico Carmelo Musarò: a fronte di una continua urbanizzazione, ha osservato, il bosco viene marginalizzato e troppo lasciato all'incuria.

Anche l'intervento di Silvano Toso, dell'Ispra, ha delineato un futuro sostenibile per la caccia italiana, sempre più incentrata sulla compatibilità ambientale, ad esempio incrementando le zone di ripopolamento e cattura. I dati in tal senso sono migliorati con 46 mila lepri catturate all'anno, di cui circa la metà in Emilia Romagna. Che la fauna selvatica sempre più cresciuta lo testimonia anche la massiccia presenza del lupo (stimata in 6 - 7 mila capi in Italia), cui la biologa Lorenza Grottoli attribuisce un ruolo importante per il riequilibrio delle popolazioni selvatiche, soprattutto su soggetti malati e vecchi.

I problemi legati alla fauna e all'ambiente, così come l'affermazione di una figura realistica dei cacciatori devono riguardare tutta la popolazione, attraverso uno sforzo necessario di comunicazione. “Guardando il futuro - ha spiegato il presidente Fidc Emilia Romagna, Stefano Merighi - è sempre più urgente la necessità di un cambio di passo per i cacciatori: dobbiamo modificarci e lo stiamo facendo, come dimostra il ricorso sempre più frequente alla scienza per supportare le nostre richieste nei confronti delle Istituzioni. Non vogliamo, come qualcuno ci ha accusato in questi giorni, far credere di essere benefattori perché con la caccia contribuiamo a ristabilire e mantenere gli equilibri naturali, ma non abbiamo nessun timore a proporci per quello che siamo:
gestori attenti e consapevoli”.

Dopo il conferimento delle onorificenze di “Gentiluomo cacciatore” provinciale all’avv. Giovanni De Angelis - per lungo tempo impegnato nella dirigenza della Fidc parmense - e regionale al prof. Giuseppe Pelosio - già rettore dell’Università di Parma -, è stato il presidente nazionale Dall’Olio a chiudere i lavori. “Il domani, e in molti casi l’oggi, della caccia è stato già scritto dall’Europa ed è a essa che dobbiamo guardare - ha osservato Dall'olio -. In molte realtà l’attività venatoria svolge un ruolo sussidiario per gli enti delegati alla gestione grazie alla raccolta e all’elaborazione di dati e studi portati avanti dai cacciatori stessi. Per questo è necessaria anche una maggiore etica venatoria. Così come è auspicabile arrivare all’unità delle associazioni venatorie, come si registra in altri Paesi europei, dove grazie all’acquisizione di un bagaglio di conoscenze opportuno dialogano fruttuosamente con la Società”.

Il convegno si è concluso con una cena il cui ricavato è stato in parte devoluto all’associazione “Noi per Loro”, che assiste le famiglie e i bambini ricoverati nel reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Parma, alla quale sono stati consegnati 3000 euro. 
 


15 commenti finora...

Re:Convegno Fidc Parma: tutelare la caccia per difendere l'ambiente

con queste zucche cari amici non si và piu tanto lontano, ci mettiamo uno contro l'altro, il pennaiolo contro il cellettaro. il cinghialaro contro il lepraiolo, ditemi voi come ca.....o si fà ancora a ragionare con queste capocce!!!!!

da gianni 24/11/2011 20.42

Re:Convegno Fidc Parma: tutelare la caccia per difendere l'ambiente

arcicaccia cene poche, non hanno più un duino per farne due. in federcdcia, come vedi, con le cene sostengono chi ha bisogno. prova a farlo anche te, invece di perder tempo con le chimere

da ghigo 24/11/2011 20.38

Re:Convegno Fidc Parma: tutelare la caccia per difendere l'ambiente

la federcaccia come l arci caccia, solo tavoli e cene....

da pernice 24/11/2011 18.56

Re:Convegno Fidc Parma: tutelare la caccia per difendere l'ambiente

xaaa, quando ci avrete eliminato come dici tu,ci schiereremo contro di voi questo te lo prometto.

da sergio55 79.44.189.142 24/11/2011 17.56

Re:Convegno Fidc Parma: tutelare la caccia per difendere l'ambiente

ma non vi accorgete, cari postaioli, che state perdendo un treno dopo l'altro continuando a inseguire le chimere di chi vi promette un fringuello di più ogni volta che vi vuole vendere una tessera (non solo venatoria)?

da ghigo 24/11/2011 17.37

Re:Convegno Fidc Parma: tutelare la caccia per difendere l'ambiente

eppure mario capanna ha fatto tanto per la caccia dopo l'assegnazione della quaglia d'oro, non dimentichiamoci che ha donato 200 dracme e 25 sesterzi in favore della ricerca sulla cincia dal ciuffo e sul fioraccino.

da ZERO ASSOLUTO 24/11/2011 17.05

Re:Convegno Fidc Parma: tutelare la caccia per difendere l'ambiente

speriamo sia morto...che poi non sarebbe una gran perdita...ahahah

da mart 24/11/2011 16.43

Re:Convegno Fidc Parma: tutelare la caccia per difendere l'ambiente

Manca l'insignoto della " quaglia d' oro " mario capanna .... che fine ha fatto?

da ZERO ASSOLUTO 24/11/2011 16.42

Re:Convegno Fidc Parma: tutelare la caccia per difendere l'ambiente

"cambio di passo per i cacciatori: dobbiamo modificarci e lo stiamo facendo".....ma vaffa.......

da Festinalente 24/11/2011 15.49

Re:Convegno Fidc Parma: tutelare la caccia per difendere l'ambiente

x claudio....bravo! hanno rotto e di brutto..sti mangia pane a tradimento!

da mart 24/11/2011 15.10

Re:Convegno Fidc Parma: tutelare la caccia per difendere l'ambiente

Ma dopo tutti questi convegni su storno, lupo, beccacce, futuro della caccia, fatti da tante aa.vv. e non, E' 20 ANNI CHE NON FATE NIENTE A FAVORE DEI VS. TESSERATI, invece di devolvere solo 3000 euri, devolvete anche quelli che spendete per tali convegni e cene, che non servono a niente. Non siete capaci, a far rispettare le deroghe, a far sparare ai cinghiali nei parchi, a sparare all'oca, unico paese al mondo che questa specie non è cacciabile. Solo regole restrittive in questi anni e basta, ma avete sempre il coraggio di presentarvi?

da CLAUDIO 24/11/2011 15.06

Re:Convegno Fidc Parma: tutelare la caccia per difendere l'ambiente

iniziamo con l'eliminazione dei cellettari

da aaa 24/11/2011 14.12

Re:Convegno Fidc Parma: tutelare la caccia per difendere l'ambiente

Bla bla bla...ma non più con il mio contributo.

da vince50 24/11/2011 13.48

Re:Convegno Fidc Parma: tutelare la caccia per difendere l'ambiente

@ Adamo,ai ragione,parlano sempre di cose "effimere"e mai di cose concrete,però....la colpa è nostra che continuiamo a fare tessere con questi signori.

da max 60 24/11/2011 12.39

Re:Convegno Fidc Parma: tutelare la caccia per difendere l'ambiente

Ambiente e attività venatoria - evoluzione e futuro del rapporto Territorio-Fauna-Caccia. Avete discusso delle migliaia di ettari di parco inutili costosi e vergognosi esistenti in Italia? L'unica cosa piacevole che ho letto sono i 3000 euro donati.

da Adamo - Foggia 24/11/2011 12.19