Periccioli risponde ad Arci Caccia Toscana: “unità su obbiettivi condivisi”


martedì 22 novembre 2011
    
A proposito della distanze con il resto del mondo venatorio toscano dichiarata dall'Arci Caccia Toscana dopo i primi incontri del tavolo promosso dalla Regione sul Piano faunistico regionale (in particolare in un documento intitolato Autonomi per ricostruire l'unità), Moreno Periccioli, Presidente della Fidc risponde alle critiche in esso contenute.

Al di là della scelta di proporre l'autonomia per cercare l'unità, su cui Periccioli evidenzia una contraddizione in termini, proprio sulla discussione avviata dalla Regione sulla programmazione faunistica, il Presidente Fidc sottolinea : “a noi sembrava logico concludere insieme il lavoro che unitariamente avevamo iniziato, invece l’Arcicaccia ha deciso di sfilarsi e presentarsi da sola al tavolo regionale, rinunciando a priori financo ad un confronto per verificare se esistesse o meno intesa nel merito delle proposte da avanzare”.

Ma nel suo documento l'Arcicaccia solleva altre questioni rimproverando a Federcaccia Toscana di non aver dato risposte alle sue proposte sulle “basi culturali ed organizzative per l’unità” e ponendo altri interrogativi alla sua Associazione: perché chiedere che al Tavolo toscano sulla caccia si affronti la riforma della 157? Perché non c’è stato impegno per risultati positivi al Tavolo nazionale presso la Conferenza delle Regioni? Perché non prende le distanze da rivendicazioni che mirano all’allargamento delle specie cacciabili? Tutte cose che l’Arci definisce “falsi obbiettivi” che distolgono l’attenzione dalla corretta gestione faunistica.

“L’unità si fa su obbiettivi, programmi e progetti concreti, non sui soli slogan” ribatte Periccioli, sottolineando per altro che solo pochi mesi fa anche l'Arci Caccia regionale condivideva  “la richiesta alla Regione di mantenere invariato il calendario venatorio, proprio in contrasto con il Tavolo nazionale presso la Conferenza delle Regioni da cui venivano proposte di contrazione di tempi e specie. Era questo – si chiede Periccioli -  l’esito positivo cui avremmo dovuto contribuire? Spingere per ridurre i tempi di caccia?”. La condivisione con Arcicaccia c'è stata ancora poi su altre due questioni: la richiesta nell'aprile del 2010 di azzerare l'iter dell'articolo 42 della Comunitaria e quella di riformare la 157/92 su alcuni precisi contenuti, fra cui, scrive ancora il Presidente Fidc “proprio le modalità di recepimento delle Direttive e di definizione dei tempi e delle specie del calendario venatorio". 


6 commenti finora...

Re: Periccioli risponde ad Arci Caccia Toscana: “unità su obbiettivi condivisi”

Fabrizio probabilmente nessuno di quelli che hai nominato a mai avuto interesse a confrontarsi seriamente!!!Anzi se non ricordo male,ad una certa manifestazione romana ANLC per apparire grande si è fatta tirare per la giacca da un'associazione che non è nemmeno nazionale come confavi,e il giorno dopo erano già ai ferri corti con comunicati di fuoco,proprio perchè i risultati non erano quelli sperati.Per sedersi ad un tavolo e discutere bisognerebbe avere la voglia di farlo,ma se per interessi di botteguccia o tessere,si continua ad inveire contro gli altri in maniera scompostafiduciosi di avere il verbo in tasca poi si rimane da soli.Per CPA non saprei ,sono una piccola ass non riconosciuta, che in princio voleva essere addirittura un partito,ma la realtà è stata poi diversa.se si proporranno credo che nessuno gli impedisca di confrontarsi.

da game over 23/11/2011 8.44

Re: Periccioli risponde ad Arci Caccia Toscana: “unità su obbiettivi condivisi”

Ma, egregio Moreno Periccioli, io da buon Veneto da qualche lustro ho lasciato la F.I.D.C. e le sue n'drine. Ora mi chiedo, ma lei con la sua cultura ed esperianza ma cosa aspetta a saltare la barricata?!... Venga con noi!!! Un bocca alla balena.

da RAPINATORE 22/11/2011 21.43

Re: Periccioli risponde ad Arci Caccia Toscana: “unità su obbiettivi condivisi”

unita' su obiettivi concreti, d' accordo, anzi, d' accordissimo. ma non sarebbe meglio se questa unita' (su obiettivi concreti) fosse cercata ANCHE con ANLC e CPA ???

da Fabrizio 22/11/2011 18.44

Re: Periccioli risponde ad Arci Caccia Toscana: “unità su obbiettivi condivisi”

La verità è che arcicaccia continua a parlare di unità del mondo venatorio, solo che tale unità, a quanto pare di capire, dovrebbe essere raggiunta esclusivamente aderendo alla visione venatoria di arcicaccia. Il fatto che tutte le altre aa.vv., in un modo o nell'altro, continuino invece a dimostrarsi unite nel non condividere la linea politico-venatoria di arcicaccia non pare destare alcun interrogativo in quest'ultima associazione, né pare condurla ad un esame interno delle proprie posizioni. Insomma, se tutti gli altri dissentono dall'arcicaccia pensiero sono senz'altro loro che hanno qualcosa che non va...

da Inforziato 22/11/2011 18.29

Re: Periccioli risponde ad Arci Caccia Toscana: “unità su obbiettivi condivisi”

l'art 42 se non ricordo male è passato proprio grazie a quei cialtroni politici che facevano da portavoce della istanze FIDC(ve lo ricordate Orsi giusto per citarne uno)quando l'arci era da un pezzo che vi diceva che con quel giochino poi ci si andava a rimettere,e adesso volete ancora fare lo scaricabarile?????.Se volevate partecipare al tavolo nessuno ve l'ha negato,ma gli assenti hanno sempre torto faccia mente locale Periccioli!!!!!

da castiglioncello 22/11/2011 16.20

Re: Periccioli risponde ad Arci Caccia Toscana: “unità su obbiettivi condivisi”

PERICCIOLI parla con la tua ass. e con altre ass.mache siano ass ven.non ass.anticaccia comeha ormai innumerevoli volte dimostrat l'arcicaccia.Quella è solo una ass. contro i cacciatori,mi piacerebbe sapere come fanno alcuni cacciatori a crederci ancora.

da IL FALCO NERO 22/11/2011 15.59