Entra nel vivo il primo monitoraggio satellitare di qualità sulla beccaccia


mercoledì 12 ottobre 2011
    
L’associazione Amici di Scolopax e l’Ufficio Avifauna Migratoria hanno dato vita da alcuni mesi ad una ricerca di grande valore, finalizzata allo studio, all’osservazione e all’analisi della migrazione della beccaccia attraverso il monitoraggio satellitare. Il progetto, già applicato in Spagna,  si chiama Scolopax Overland ed è nato dall'esigenza di approfondire le informazioni e riferimenti circa i movimenti migratori pre-nuziali e post-nuziali,  la distribuzione  e gli erratismi, nonchè da quella di garantire la conservazione di questo fantastico migratore.
 
Dal punto di vista tecnologico, il progetto usufruisce delle più avanzate tecnologie disponibili a livello mondiale. I trasmettitori satellitari usati per questo progetto pesano solo 9,5 grammi e sono alimentati a energia fotovoltaica, il che li rende atti a essere trasportati da specie aviarie di pesi intorno a 300 grammi. Le complesse procedure di trasmissioni dei dati dal satellite permettono la classificazione dei messaggi da ordine cronologico, il calcolo della localizzazione e, infine, la distribuzione dei dati che vengono resi accessibili agli utenti delle reti terrestri (attraverso i centri regionali) e a quelli locali.
 
Il programma di lavoro si è realizzato grazie alle sinergie messe in campo con l’Università di Padova, la Regione Veneto e grazie al supporto di enti e istituzioni. L’iniziativa è condivisa con i colleghi spagnoli del Club Cazadores de Becada. Destinatari del progetto sono tutte le realtà, pubbliche e private, deputate alla gestione, allo studio e alla ricerca della fauna selvatica e comunque direttamente interessate all’interno dell’area cinegetica.

Ogni anno la beccaccia percorre in lungo e in largo i cieli del nostro continente. Di qui il nome Scolopax Overland, anche detto progetto Murkerich, in onore dello scrittore tedesco Hermann Loens che nel 1920 volle dedicare una immaginifica ed emozionante avventura di un maschio di beccaccia nei cieli d’Europa.

OBIETTIVI:

- Studio della migrazione della popolazione svernante in Italia.
- Definizione delle direttrici migratorie e distribuzione all’interno degli areali di riproduzione.
- Studio delle attività nelle fasi pre-nuziali e post-nuziali.
- Studio degli erratismi.
- Valutazione della fedeltà al territorio.
- Comparazione con gli studi degli isotopi stabili.
 

Per maggiori informazioni scrivere a [email protected] o [email protected]


8 commenti finora...

Re:Entra nel vivo il primo monitoraggio satellitare di qualità sulla beccaccia

per diego e giovanni:va bene quello che dite ma non del tutto.gli studi servono anche a noi cacciatori ma questo non significa diminuire i periodi di caccia e istituire riserve oasi e parchi.

da skippy 15/10/2011 20.48

Re:Entra nel vivo il primo monitoraggio satellitare di qualità sulla beccaccia

il problema non sono gli studi e le osservazioni sul terreno è l'uso che se ne fa. Se nei carrozzoni statali non ci sono assistiti, raccomandati dalla politica e simil subumani i dati serviranno allo scopo dei loro padroni. Aggiungo che i raccomandati, scienziati incapaci laureati all'università dei cretini, occupano posti di comando, ho lavorato trentotto anni in uno di questi carrozzoni, non ero in un posto di comando.

da ezio da Mathi 15/10/2011 17.43

Re:Entra nel vivo il primo monitoraggio satellitare di qualità sulla beccaccia

Bravo Diego, condivido pienamente quanto hai affermato. La caccaia può e potrà esistere solo se i Cacciatori, quelli con la C maiuscola, sapranno gestirla e la gestione vera si fa solo attraverso conoscenze serie e documentate e non con le " sparate" nei bar o nelle armerie. Negli anni 2000 se vogliamo essere ancora credibili bisogna adeguarsi ai tempi e pertanto basarsi solo sui ricordi, sulle proprie impressioni o su esperienze personali ormai non porta più da nessuna parte. E' sicuramente meglio essere gli artefici di una gestione che subirla dall'alto.

da Giovanni 43 14/10/2011 19.36

Re:Entra nel vivo il primo monitoraggio satellitare di qualità sulla beccaccia

Questo è un lavoro che servirà a dire molto su questo splendido animale e a Carlo mi sento di dire che non sarà certo grazie a queste attività se per qualche anno dovremo lasciare in pace questo volatile, questo lavoro consentirà a tutti in maniera veritiera di stabilire quando la beccaccia inizia la migrazione e non i movimenti stagionali.....da dove arrivano le nostre beccaccie e dove vanno e cosa fanno 365 giorni l'anno....una montagna di materiale utile a tutti ma con sommo piacere utile ai cacciatori e chi si troverà dati alla mano a legiferare in materia. La caccia deve diventare gestione e conoscenza e noi dobbiamo essere persone che dimostrano di essere profondi conoscitori degli animali che insidiamo e avere dati nostri.

da Diego 12/10/2011 21.24

Re:Entra nel vivo il primo monitoraggio satellitare di qualità sulla beccaccia

Beh, c'è chi le ricerche scientifiche le invoca, chi è deputato a farle e non le fa, e chi invece le fa senza imporre nuovi balzelli ai cacciatori. Bravi Amici di Scolopax, che dimostrano, con il fare e non con il dire, che caccia e scienza possono andare d'accordo. Forse certe istituzioni pubbliche immobili e certi politicanti da tavola rotonda dovrebbero prenderne esempio...

da Inforziato 12/10/2011 17.59

Re:Entra nel vivo il primo monitoraggio satellitare di qualità sulla beccaccia

altri soldi buttati e un altro passo avanti per la chiusura della caccia. Quel giorno sarà una vittoria di pirro per i subumani più avanti approfondiremo.

da ezio da Mathi 12/10/2011 17.35

Re:Entra nel vivo il primo monitoraggio satellitare di qualità sulla beccaccia

MA, SPERIAMO CHE A LASCIARLE IN PACE SIANO ALTRI PAESI EUROPEI,CHE LE CACCCIANO IN TEMPI MOLTO DISCUTIBILI.....

da MAURO 12/10/2011 16.42

Re:Entra nel vivo il primo monitoraggio satellitare di qualità sulla beccaccia

Sono contento per il progetto,forse...forse finalmente una cosa seria ma quello che ne verrà fuori già sò cos'è, quale sarà l'esito: per qualche anno dovremmo lasciare in pace questo volatile.

da Carlo 12/10/2011 14.28