Marche: c'è l'impugnativa del CdM sulle nuove norme venatorie


lunedì 10 ottobre 2011
    
Legge caccia Marche Oltre all'impugnativa (poi non notificata) della legge sulle deroghe lombarde, lo scorso 22 settembre il Consiglio dei Ministri ha discusso anche quella nei confronti della legge n.15 del 18-07-2011 delle Marche (modifica la Legge Regionale 5 gennaio 1995, n. 7 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell'equilibrio ambientale e disciplina dell'attività venatoria". Secondo i motivi esplicitati nella nota ministeriale la legge presenta aspetti di illegittimità costituzionale nei punti in cui esce dalle competenze regionali.

In particolare si contestano alcuni aspetti considerati in contrasto con la legislazione na
zionale. Come la norma sulle opzioni di caccia  che permetterebbe ai cacciatori che hanno scelto l'appostamento fisso di praticare anche quello temporaneo e agli ultra 65enni che hanno scelto “altre forme” di esercitare anche l'appostamento fisso.

Altro punto sollevato è quello che introduce la possibilità di approvare il calendario venatorio attraverso legge regionale con valenza triennale. Una possibilità, si legge nel testo dell'impugnativa, suscettibile di violare  le disposizioni della L.157/1992 perché - viene spiegato  - impedirebbe la possibilità di adattare di volta in volta il periodo venatorio alla verifica (a carico dell'Ispra) dello status della fauna selvatica. Inoltre “contrasta con la norma statale laddove questa attribuisce, in merito, in capo alla Regione una competenza non legislativa ma meramente "autorizzatoria", legittimando pertanto per la disciplina di tali aspetti l'adozione di provvedimenti amministrativi e non normativi”. 

(10/10/2011)

© RIPRODUZIONE RISERVATA


11 commenti finora...

Re:Marche: c'è l'impugnativa del CdM sulle nuove norme venatorie

Lusto48: che io sappia le associazioni venatorie, non tutte per la verità, hanno sollecitato le modifiche, ma le istanze sono rimaste disattese. Le proposte di modifica non riescono ad attecchire in parlamento, anche perché non sono minimanete sostenute dal governo, per il quale la caccia è un tema che serve a prendere i voti quando si è in campagna elettorale, ma poi è di scarsa importanza o scomodo da affrontare nel momento in cui occorrerebbe dare concreta attuazione alle promesse. E' un po' come la storia del bollo auto: a parole doveva essere abolito ad inizio legislatura, poi a metà, e invece l'anno prossimo probabilmente ci saranno le elezioni, e il bollo è rimasto indenne (anzi, hanno aumentato le tasse dirette e indirette sull'auto). Le proposte sulla caccia faranno la stessa fine. Hanno affrontato il tema dei cacciatori della zona alpi solo perché c'erano in ballo sanzioni ai cacciatori trentini, per cui è stato considerato urgente salvarli. Per il resto non accadrà nulla...

da Inforziato 11/10/2011 9.47

Re:Marche: c'è l'impugnativa del CdM sulle nuove norme venatorie

lusto mi rendo conto di aver scritto male ,ma il significato era proprio inteso sul versante da te ratificato ovvero della "modifica"approvata.Quello che invece hai interpretato male è che non sono quelli che hanno la zona alpi che possono esercitare 2 opzioni ma i residenti delle regioni a statuto speciale in reciprocità, in barba a tutte le altre regioni.vedi anch i commenti al post"approvata in senato modifica legge 157 sulle concessioni di caccia in altri ATC" oppure "Dellai,sanata situazione penalizzante per i cacciatori trentini"

da Lothar 10/10/2011 21.02

Re:Marche: c'è l'impugnativa del CdM sulle nuove norme venatorie

per Inforziato: Lo so che per togliere l'opzione della forma di caccia deve farlo necessariamente il Parlamento. Se pochi giorni fa il Parlamento ha concesso due opzioni ai cacciatori della zona Alpi vuol dire che il Parlamento, se vuole, può apportare delle modifiche alla legge 157. Allora perchè le associazioni venatorie, i vari movimenti per la cultura rurale, il partito dei cacciatori, non chiedono al Parlamento di cancellare le opzioni di caccia (e di fare tante altre modifiche alla 157)?

da lusto48 10/10/2011 20.46

Re:Marche: c'è l'impugnativa del CdM sulle nuove norme venatorie

per Lothar:L'opzione della forma esclusiva che tu dici, non è stata appena approvata, ma è stata prevista nella legge 157 del 1992 (art.12, comma 5). Invece pochi giorni fa mi sembra che il Senato abbia approvato una modifica all'opzione della forma esclusiva che consentirebbe ai cacciatori che hanno scelto l'opzione vagante zona Alpi di avere anche l'opzione di cacciare nell'insieme delle altre forme di attività venatoria in altri ATC, previa iscrizione agli stessi. Quindi se i cacciatori della zona Alpi possono avere due opzioni, perche gli altri cacciatori italiani debbono avere sono una opzione? Mi sbaglio ?

da lusto48 10/10/2011 20.28

Re:Marche: c'è l'impugnativa del CdM sulle nuove norme venatorie

lusto48: sì, sarebbe davvero ora di togliere l'opzione della forma di caccia. Il punto dolente è che per forza di cose non lo possono fare le Regioni, deve necessariamente farlo il Parlamento...

da Inforziato 10/10/2011 15.10

Re:Marche: c'è l'impugnativa del CdM sulle nuove norme venatorie

MA COSA PRETENDETE!!!!!!! TRA UN PO' DOVREMO SCEGLIERE TRA CACCIA ALLA PENNA(FAGIANO) O CACCIA ALLA LEPRE........ I MANTOVANI E I PIACENTINI A TAL PROPOSITO SI SONO GIA' MOSSI....

da MAURO 10/10/2011 15.08

Re:Marche: c'è l'impugnativa del CdM sulle nuove norme venatorie

Non sarebbe ora di abrogare l’opzione di caccia? Era stata istituita dalla 157 per diversificare e quindi per diminuire la pressione venatoria perché - dicevano – i cacciatori erano troppi. Dai 2.000.000 cacciatori di allora siamo passati a 700.000. Ora mi chiedo, per quale ragione scientifica un cacciatore che abbia scelto l’opzione di caccia vagante (che, per lo meno nelle Marche, consente anche l’appostamento temporaneo con l’uso di richiami vivi) non possa cacciare anche da appostamento fisso, oltretutto dopo aver pagato la relativa tassa? Molti di noi sono diventati cacciatori, perché da piccoli seguivano i propri padri al capanno.

da lusto48 10/10/2011 13.25

Re:Marche: c'è l'impugnativa del CdM sulle nuove norme venatorie

Il fatto è cari amici e colleghi che questa sporca politica del pdl, adesso ci sono loro, tende a ostacolare le regioni ove non comandano. E ancora qualche politico legato mani e piedi al pdl per interessi economici, vedi lauto stipendio, si ostina a ergersi difensore o paladino che dir si voglia del cacciatore, ma di quale cacciatore?

da Giovanni Aiello 10/10/2011 12.48

Re:Marche: c'è l'impugnativa del CdM sulle nuove norme venatorie

Certo che a volte le Regioni ce la mettono proprio tutta per farsi censurare...In ogni caso, dato che secondo Tosi la colpa delle impugnative è del pdl, Calderoli, Bossi e Maroni dov'erano mentre il C.d.M. decideva, fuori a fumare?

da Inforziato 10/10/2011 12.02

Re:Marche: c'è l'impugnativa del CdM sulle nuove norme venatorie

Un cacciatore non può essere costretto a fare un solo tipo di caccia.Quando è stata fatta la legge che obbligava i capannai a stare solo dentro al capanno è stata fatta una dittatura,altra cosa è chi sceglie l'opzione ungulati perchè viene scelta (non imposta) i cacciatori sono stufi di essere obbligati a fare ciò che vogliono gli altri.

da IL FALCO NERO 10/10/2011 11.55

Re:Marche: c'è l'impugnativa del CdM sulle nuove norme venatorie

Ah, siccome qui il governo è di sinistra,i marchigiani non hanno un Calderoli in "paradiso" a difenderli. Speriamo che questa pattumiera al governo del paese sparisca il primo possibile

da Tordo toscano 10/10/2011 11.46