Bergamo. Cottini, sul fronte cinghiale provvedimento del tutto innovativo


giovedì 7 luglio 2011
    
“Si sono dette un sacco di inesattezze circa l’intervento straordinario per il contenimento della popolazione di cinghiali deciso dalla provincia”. Così Alessandro Cottini, Assessore alla Caccia in Provincia di Bergamo, difende il piano deliberato dalla giunta il 13 giugno, per rispondere al consistente aumento dei cinghiali anche in zone finora esentate dal fenomeno.

“L’intervento deciso dalla Provincia si compone essenzialmente di tre parti. La prima riguarda la diminuzione del numero necessario per la composizione delle squadre, da 35 a 20 persone; questo perché abbiamo notato che era difficile raggiungere la quota necessaria per formarne di nuove. La seconda – continua Cottini – è il cambiamento del censimento considerato che i numeri con la modo attuale (a vista, ndr) non coincidono con la reale presenza dei cinghiali. Infine, ed è a mio avviso l’atto più coraggioso, sono le nuove misure per bloccare il controllo della presenza, tanto problematica, di questi animali”.
 
Le nuove misure consentono a tutti gli effettivi delle forze dell’ordine di intervenire, dopo ovviamente segnalazione, all’abbattimento degli animali. Questi verranno coadiuvati da degli operatori faunistici, non cacciatori, con regolare autorizzazione provinciale rilasciata in seguito a corsi ed esami specifici; inoltre agiranno in aree delimitate. Inoltre, ed è forse la scelta più coraggiosa e che probabilmente farà più discutere, si dà la possibilità ai proprietari di fondi devastati di agire, sempre dietro preventiva segnalazione, se in possesso di licenza; in caso contrario possono sistemare trappole per la cattura. 
 
“A chi ci ha accusato di dormire, rispondo che noi siamo svegli anche di notte sull’argomento, tanto è vero che abbiamo preso dei provvedimenti che rompono drasticamente con il passato e con quanto fatto dalla precedente amministrazione. Il problema legati ai cinghiali in eccesso è di tipo non solo economico, ma culturale, etico e sociale, e noi lo abbiamo affrontato democraticamente e ascoltando tutte le parti in ballo che inizialmente non hanno condiviso”. Come i cacciatori, polemici verso le misure adottate. “Già – prosegue il leghista – ed infatti, contrariamente a quanto si è detto, e cioè che erano misure favorevoli a loro, siamo stati subissati da proteste da tutte le associazioni venatorie le quali, dopo un incontro in cui abbiamo dimostrato la bontà del progetto, si sono ricredute”.


7 commenti finora...

Re:Bergamo. Cottini, sul fronte cinghiale provvedimento del tutto innovativo

Caro avvocato con crca non potrà nulla l'interesse è solo per le deroghe,si ricordi che in altre province è fidc che decide ,collusa con la provincia come fare gli abbattimenti,vedi como,quindi ....

da da la terribile 08/07/2011 12.52

Re:Bergamo. Cottini, sul fronte cinghiale provvedimento del tutto innovativo

@gino hunter: e purtroppo è vero... sono due anni che l'ATC fa proposte per contenere la specie nel rispetto della specializzazione di chi caccia al cinghiale in battuta, spendendo notevoli risorse per il mantenimento dei cani, per l'organizzazione delle squadre, per gli interventi di ripristino durante l'anno.

da Lorenzo Bertacchi 07/07/2011 19.17

Re:Bergamo. Cottini, sul fronte cinghiale provvedimento del tutto innovativo

caro Bertacchi gli amici dei cacciatori si vedono al primo colpo d'occhio "la provincia di bergamo ha disdegnato qualsiasi proposta" ricordatevi alle elezioni della provincia in mano ai leghisti a proposito partite con il CRCA

da gino hunter 07/07/2011 17.16

Re:Bergamo. Cottini, sul fronte cinghiale provvedimento del tutto innovativo

VIENE RIPORTATO DALL' ARTICOLO STESSO. SONO STATE ASCOLTATE LE PARTI IN CAUSA CHE INIZIALMENTO NON HANNO CONDIVISO. QUESTA FRASE SIGNIFICA CHE PRIMA ERAVATE CONTRARI, POI AVETE ACCETTATO. UN CAMBIO D' IDEA NON SI HA SOLO PER UNA SPIEGAZIONE, MA LO SI HA QUANDO QUALCHE COSA GIUNGE IN CONTROPARTITA. SE NON E' COSI' SPERO VIVAMENTE DI SBAGLIARMI, E NE SAREI VERAMENTE FELICE. PERO' A QUESTO PUNTO FATE RETTIFICARE L' ARTICOLO, PERCHE' IL MESSAGGIO CHE PASSA E' BEN DIVERSO.

da MATTEO.BS1973 07/07/2011 16.15

Re:Bergamo. Cottini, sul fronte cinghiale provvedimento del tutto innovativo

Caro Matteo: non dire cose che non sai. Le associazioni sono state tutte contro questo provvedimento. Abbiamo fatto decine di proposte alternative e l'obiettivo era quello di mantenere la caccia al cinghiale in battuta e basta, garantendo alle squadre territori ben equilibrati per densità. La Provincia di Bergamo ha disdegnato ogni proposta e non ha voluto dare nessuna risposta alle associazioni. Insiema all'ATC abbiamo mandato diverse osservazioni, ma la Provincia su questo tema non ha voluto ascoltare: figuartevi che l'obiettivo iniziale della Provincia era quello di consentire a tutti di girare liberamente a sparera ai cinghiali senza organizzazione!!!

da Lorenzo Bertacchi - FIDC Bergamo 07/07/2011 15.59

Re:Bergamo. Cottini, sul fronte cinghiale provvedimento del tutto innovativo

io sono toscano..... devo dirti che, purtroppo ache qui da noi la situazione e' pari pari alla vostra. Concordo pienamente quello che hai detto. Saluti.

da paolo 56 fi. 07/07/2011 14.45

Re:Bergamo. Cottini, sul fronte cinghiale provvedimento del tutto innovativo

PROPRIO UN BEL PROVVEDIMENTO, CHI ALLEVA I CANI E LI SEGUE TUTTO L' ANNO PER LA STAGIONE DI CACCIA, SI TROVA LE PREDE DIMEZZATE DAGLI "AGENTI DI CONTROLLO" AMICI DELLE GUARDIE DELLA PROVINCIA O ELETTI D' OGNI TIPO CHE SI FARANNO IL TIRO AL BERSAGLIO A LORO COMODO E PIACIMENTO. PROPRIO UN BEL LAVORO, A CHI L' HA FATTO ED ALLE ASSOCIAZIONI CHE L' HAMMO APPROVATO. SICURAMENTE DOPO CHE GLI SARA' STATO GARANTITO UN NUMERO MINIMO D' ABBATTIMENTI RISERVATI AI LORO SOCI "MERITEVOLI". E' LA STESSA STORIA DEGLI ABBATTIMENTI DEI PICCIONI A BRESCIA, CI VANNO SEMPRE E SOLO GLI STESSI TIRAPIEDI DELLE GUARDIE PROVINCIALI, I COMUNI MORTALI FANNO I CORSI E GLI DANNO LE GABBIE DELLE NUTRIE D' ANDARE A PIAZZARE, LORO INVECE VANNO IN CASCINA A FARE LE SPARATORIE GRATUITE!!! ABOLIAMOLI DEFINITIVAMENTE STO MASSA DI MANGIAPANE A TRADIMENTO. A BRESCIA ABBIAMO DELLE PERSONE PAGATE DALLA PROVINCIA PER FARE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE LO SPARATORE AI PICCIONI!!!!!!!!!!! METTIAMOLI CACCIABILI E LA COSA SI RISOLVE SENZA INUTILE SPERPERO DI SOLDI PUBBLICI, MAGARI PIU' UTILI A SCOPI SOCIALI !!!!!!!!!!!!!!!

da MATTEO.BS1973 07/07/2011 10.18