La posizione dell'Intergruppo parlamentare sulle modifiche alla legge 157/92


mercoledì 22 ottobre 2008
    

posizioni del gruppo parlamentare sulle modifiche alla 157Riceviamo e pubblichiamo:

COMUNICATO STAMPA

La scorsa settimana l’On. L. Rossi è stato invitato a partecipare in Senato ad una Conferenza Stampa, organizzata da numerose associazioni in rappresentanza del mondo venatorio, agricolo e ambientalista, che hanno annunciato la nascita di un tavolo di lavoro congiunto per la modifica della l. 157/92. All’ incontro erano presenti anche alcuni esponenti del mondo politico, tra i quali il Sen. F. Orsi, incaricato della relazione dei ddl sulla caccia in Commissione Ambiente al Senato L’On. Rossi, nel suo intervento, ha evidenziato che l’Intergruppo “Amici del Tiro, della Caccia e della Pesca”, con oltre 130 parlamentari aderenti, è a piena disposizione di chiunque voglia dialogare in modo serio e costruttivo per modificare la legge 157/92, evitando il muro contro muro e le posizioni più radicali sulla materia, che non hanno portato a risultati positivi nel corso degli ultimi 16 anni di confusione e immobilismo.
L’Intergruppo è pronto ad un serio e sano confronto con gli agricoltori e con le componenti ecologiste più sensibili, anche per impedire forme estremiste di veteroambientalismo, come quelle che si stanno verificando in Piemonte, dove ci giungono notizie che un comitato di associazioni sta cercando addirittura di indire un referendum per l’abolizione parziale della caccia.
Nessuno ha intenzione di tornare indietro di 20 anni e di abbandonarsi a sterili antagonismi: l’Intergruppo vuole essere protagonista e intervenire in modo volenteroso per veicolare le proposte già presenti in Senato, liberandole dalle posizioni più estremiste, insieme a quelle già annunciate e a quelle che verranno presentate nelle prossime settimane, anche da parte del tavolo di lavoro appena costituito, per giungere in breve tempo all’approvazione in Commissione di un testo unico il più largamente condiviso da tutti gli attori sociali interessati.
Tali conclusioni sono state supportate e rafforzate dall’intervento del Sen. F. Orsi, il quale ha affermato che in Commissione Ambiente del Senato non verranno certo prese in considerazione le posizioni più estremiste contenute in alcune proposte.
Inoltre, a breve procederà all’audizione delle categorie interessate e chiederà la costituzione di un Comitato ristretto per ricercare maggiori consensi intorno ad un testo unico di modifiche, lasciando aperta la possibilità di presentare nuovi disegni di legge sulla materia.
L’Intergruppo, per rafforzare il suo impegno e la sua dinamicità operativa, ha intenzione a breve di costituire un “Consiglio di Presidenza”, procedendo alla nomina o elezione di un gruppo di rappresentanti sia per la Camera che per il Senato, esponenti di tutte le forze parlamentari, in modo da costituire un percorso comune che coinvolga in modo attivo tutti gli schieramenti politici sulle tematiche affrontate, in primis sulla modifica alla legge 157/92.


LA SEGRETERIA DELL’INTERGRUPPO

Roma, 22 Ottobre 2008


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