Premio Rigoni Stern. Così Asiago ricorda l'amato scrittore e cacciatore


martedì 21 giugno 2011
    
Mario Rigoni SternImportanti nomi del mondo culturale italiano hanno presenziato alla consegna del primo premio letterario dedicato alla memoria di Mario Rigoni Stern, organizzata sabato scorso ad Asiago, cittadina natale del grande scrittore, dal Circolo Ars Venandi di Riva del Garda con la collaborazione, fra gli altri, della Federazione Italiana della Caccia.
 
C'erano amici di vecchia data di Stern come i registi Ermanno Olmi e Carlo Mazzacurati, c'era il noto attore Marco Paolini, il politologo Ilvo Diamanti, l’armonizzatore e autore di canti di montagna Bepi de Marzi oltre che rappresentanti politico-istituzionali (tra cui il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dallai), il presidente di Federcaccia Gian Luca Dall’Olio e i familiari dello scrittore. La sala era gremita anche dei concittadini di Stern, che hanno risposto con entusiasmo all'invito.

Per la sezione saggistica il premio è andato al valdostano Alexis Bétemps per il suo libro “La vita negli alpeggi valdostani nella prima metà del Novecento” (Edizioni Priuli & Verlucca). Si tratta di un premio unico nel panorama letterario italiano,  organizzato, come ha detto il figlio di Stern, Alberigo, per “tenere viva la sua etica, la sua morale, far memoria di idee e di valori” ma anche con l'idea, ha ricordato il promotore dell'iniziativa, Osvaldo Dongilli per valorizzare la ricchezza, anche linguistica (il premio è aperto a tutti gli idiomi delle alpi) di queste montagne, le sue tradizioni e la sua bellezza.

I diversi interventi che sono seguiti hanno messo in luce ciò che era Mario Rigoni Stern, il suo universo di valori, il suo attaccamento per la montagna e per le cose semplici, nonché la sua figura di nobile cacciatore. A raccontarlo è stato il Professor Mario Isnenghi, ordinario di Storia Contemporanea all'Università di Venezia ed amico dello scrittore. “Il fatto che Mario fosse cacciatore – ha detto - potrà magari dispiacere ad alcuni. Ma era così. E, di fatto, tra i suoi racconti più belli ci sono proprio i racconti di caccia”. Quella caccia, ha spiegato, fatta di piccoli grandi insegnamenti fatti di lunghe attese e di impegno.  

Prossima tappa nel 2012 a Riva del Garda con la premiazione della prima edizione del Premio dedicata alla Narrativa.
 


2 commenti finora...

Re:Premio Rigoni Stern. Così Asiago ricorda l'amato scrittore e cacciatore

x L.MALERBA forse non sai chi è bepi de marzi (scritto in minuscolo apposta) è uno dei peggiori nemici della caccia.

da sergio55 95.233.57.119 21/06/2011 15.07

Re:Premio Rigoni Stern. Così Asiago ricorda l'amato scrittore e cacciatore

Un parterre eccezionale, che onora sicuramente la memoria del grande scrittore ma che dà lustro alla caccia e rende merito a tutti quegli organizzatori, cacciatori e dirigenti venatori, che l'hanno voluta. L'augurio è che rapporti così importanti con personaggi di grande valore vengano messi a frutto. Ovvero che non sia solo uno spot ma l'inizio di un dialogo costante. Se cotanti personaggi hanno reso omaggio a Rigoni Stern, hanno inteso riconoscere un ruolo primario sia culturale sia sociale anche alla caccia. Cerchiamo d'imparare!

da L. Malerba 21/06/2011 10.09