Bergamo: aprire la caccia al cinghiale per contenere i danni


mercoledì 8 giugno 2011
    
“Vista la presenza del cinghiale sul Canto Alto e sul monte Ubione, certificata dagli abbattimenti della polizia provinciale proponiamo di aprire la caccia in forma organizzata per contenere la popolazione ed evitare che l'eccessiva presenza di animali possa creare danni alle aziende agricole”. E' la proposta del Presidente della Federcaccia di Sedrina (BG) oggetto di una lettera inviata alla Provincia e all'Ambito Territoriale di caccia Prealpino.
 
D'accordo anche il segretario dell'Atc Prealpino, Silvano Sonzogni, che sul quotidiano l'Eco di Bergamo precisa “si proporrà alla Provincia di istituire un'area sperimentale di gestione del cinghiale in cui mettere in pratica varie tecniche di controllo. L'obiettivo è quello di contenere l'espansione incontrollata del suide”.

Tra gli aspetti analizzati nel corso di una recente riunione, cui ha preso parte anche il Consigliere provinciale Matteo Malighetti, anche quello di impostare le tecniche di controllo garantendo la massima sicurezza e il minimo disturbo alla fauna e alle altre forme di caccia già praticate.

1 commenti finora...

Re:Bergamo: aprire la caccia al cinghiale per contenere i danni

Scusate e a parte il cinghiale perchè non si parla anche di selvaggina che non possiamo prelevare con queste aperture assurde e deroghe ( come lo storno ) che non si concedono ai cacciatori? Si parla si parla si parla si parla . . . . .

da Adamo 08/06/2011 11.41