Lunigiana. Atc13 pronto all'incremento della selvaggina


mercoledì 26 gennaio 2011
    
Ci saranno più fagiani, più pernici e più lepri nel territorio di competenza dell’Ambito Territoriale di Caccia 13 della Provincia di Massa Carrara. La notizia, già ventilata negli scorsi mesi, ha trovato una prima conferma durante l’ultimo Comitato di Gestione che sta valutando ora parametri, risorse economiche disponibili e strategie per incrementare il numero dei capi di selvaggina da immettere sul territorio di caccia.

Al vaglio la possibilità di inserire, rispetto al passato, il 13% in più di fagiani, il 59% in più di pernici e il 49% in più di lepri. Una decisione legata anche alla possibilità, se il testo unico regionale lo prevederà – la sua approvazione è in programma ad aprile - di ritoccare leggermente anche le quote di iscrizioni per i cacciatori iscritti all’Atc 13 (info su www.atcms.13.it). “Stiamo valutando – ha spiegato Valerio Poi, Presidente del Comitato di Gestione – la possibilità di aumentare il numero dei capi di selvaggina da immettere incrementando del 31% gli sforzi economici per arrivare a questo risultato, che definirei straordinario e che i cacciatori hanno più volte chiesto. Il tutto è però legato alle risorse a disposizione, e da qui l’eventualità di applicare quote differenziate tra cacciatori locali, ed iscritti all’Atc 13, e cacciatori che invece provengono da altre regioni. Non si tratta di un modello nuovo, ma di un modello esportato da altre regioni e Ambiti Territoriali di Caccia, dove il cacciatore paga di più se proviene da un altro territorio. Eventuali aumenti delle quote saranno concertati con tutte le associazioni venatorie; il loro contributo sarà decisivo. La quota – ricorda Poi – è ferma dal 2000 e ci permetterebbe di recuperare il tasso di inflazione. E’ un adeguamento normale e in linea con l’inflazione”.
 
Ancora prematuro avanzare ipotesi sulle quote ma si parla di una quota tra i 50, quello attuale, e 75 euro per i cacciatori locali, e di 100 euro per i cacciatori fuori regione. “Un ritocco che ricade in maggior parte sui cacciatori fuori regione – spiega ancora Poi – e che ci permette di avere effetti immediati sul territorio attraverso l’incremento dei capo, ma anche attraverso la possibilità di avere più risorse a disposizione per recuperare i terreni abbandonati. Un aspetto a cui, questo Comitato, sta lavorando seriamente, e che mettiamo tra le priorità della nostra agenda ad ogni appuntamento”.
 
Tra i temi toccati durante l’incontro tra i membri che compongono il Comitato anche il regolamento attuativo regionale e la gestione della caccia al capriolo, argomento che saranno approfonditi a febbraio. “Sono i due temi all’ordine del giorno del prossimo Comitato – conclude Poi – e che saranno fondamentale per ridisegnare il futuro della caccia in Toscana”.

 


3 commenti finora...

Re:Lunigiana. Atc13 pronto all'incremento della selvaggina

Per l'Ammnistrazione di Massa Carrara: prima di fare gli aumenti , ripristinate le strade, vedi collegamanto per Marciaso, se nò i cacciatori a caccia ci devono andare facendo molti Km. in più e/o prendere l'elicottero!!! Altro che parlare di aumenti! per ingrassare chi? Ma non vedete che in giro non c'è lavoro o vivete nel mondo dei sogni? Oltre tutto volete allargare i Parchi! speriamo che ci siano le elezioni ( NOMINATIVE ) e ne vedremo delle belle, io voterò per la CACCIA, per la persona che si è impegnata veramente per NOI CACCIATORI e non per la POLTRONA. Sono veramente stufo di essere preso in giro e lo dice uno con 41 anni di licenza. Ripristinate la caccia al fringuello, allo storno, al frosone e vedrete che i VOTI arrivano. All'estero fanno quello che vogliono, solo in Italia si và sempre contro i cacciatori con mille restrizioni e cavilli burocratici. Ma una persona anziana se non ha un parente o amico più giovane che gli dà delle dritte, non ci capisce più niente ed allora si scogliona e smette di andare a caccia! Poi vi lamentate che ci sono sempre meno cacciatori! ImpegnateVi veramente, non soltanto nella Pre apertura con promesse che non vengono mai mantenute, vedi proroghe varie. Le proroghe vanno abolite! in calendario ci devono essere le specie cacciabili ( es.vedi sopra) e basta. I verdi sono estinti, o esistono ancora camuffati in altri partiti? Scusate lo sfogo.

da il Migliore 29/01/2011 8.54

Re:Lunigiana. Atc13 pronto all'incremento della selvaggina

Biella e Novara sono i piu cari per non avere niente e per fortuna non ci sono ancora delle limitazioni per chiusure anticipate, che limiterebbero ulteriormente il gia limitato calendario

da sgnepa 27/01/2011 22.02

Re:Lunigiana. Atc13 pronto all'incremento della selvaggina

alcolando che qua in provincia di biella paghiamo 105euro per avere due fagiani spennacchiati e basta, penso che la cifra sia abbordabile, l'importante è che non siano solo promesse.

da chri 27/01/2011 12.58