Umbria: nasce il Coordinamento delle Associazioni Venatorie


martedì 11 gennaio 2011
    
 “Favorire la ricerca di soluzioni condivise utili alla non più rinviabile unità del mondo venatorio”. Così recita il documento firmato dalle  sezioni provinciali di Perugia e Terni e quelle regionali di Federcaccia, Enalcaccia, Arcicaccia, Anuu Migratoristi, Liberacaccia, Italcaccia e Cpa, che costituisce il Coordinamento delle Associazioni Venatorie umbre.

Il neonato organismo, che si riunirà per la prima volta il 21 gennaio 2011 a Terni, ha l'ambizione di superare la frammentazione del mondo venatorio e formalizza l'impegno di dare il necessario vigore e sostegno alle istanze dei cacciatori.

Il documento sottoscritto dalle segreterie provinciali e dalle presidenze regionali propone di “coordinare e concertare l’attività delle Associazioni Venatorie in ogni iniziativa utile alla difesa della Caccia e dei Cacciatori”. Tra le priorità, le leggi e regolamenti relativi alla caccia al cinghiale, il tema della sicurezza e quello del risarcimento danni, la realizzazione dei piani di gestione ma anche il Calendario venatorio 2011/2012 e relative deroghe, la Conferenza Venatoria Regionale, leggi e regolamenti relativi agli A.T.C, il Regolamento Gestione Cervidi e Bovidi.
 
Si parlerà anche dei Piani Faunistici con particolare attenzione alle Zone Ripopolamento e Cattura e agli Istituti privati e alle problematiche e all’equilibrio tra le diverse specie faunistiche, alla gestione e valorizzazione del territorio e infine ci sarà spazio per la valutazione di idee, proposte, documenti provenienti a titolo diverso dal mondo venatorio e comunque utili alla difesa della caccia e dei cacciatori.

2 commenti finora...

Re:Umbria: nasce il Coordinamento delle Associazioni Venatorie

iniziativa coraggiosa, ma i vertici nazionali delle varie AA.VV. -mi pare- ragionano con parametri diversi, forse dovuti a eventuali rispettivi orticelli politici...... comunque la via e' questa: o restiamo assieme e lottiamo uniti, o "ci restiamo" eliminati dalle menzogne dei nostri nemici, uno ad uno, associazione dopo associazione. Se non si arriva all' unita' entro la fine del decennio TUTTE le associazioni venatorie chiuderanno COMUNQUE i battenti per mancanza di soci.......ma non so se ai vertici nazionali delle AA.VV. la cosa interessa.

da Fabrizio 11/01/2011 20.23

Re:Umbria: nasce il Coordinamento delle Associazioni Venatorie

LA PRIMA COSA DA FARE E' RIMETTERE SUBITO LO STORNO CACCIABILE O AL PIU' IN DEROGA SENZA LE ASSURDE LIMITAZIONI DI DIVIETO DELLE GIRELLE ALTRIMENTI NON LO RIMETTETE PER NIENTE PERCHE' SIAMO STUFI DI ESSERE PRESI IN GIRO!

da mario 11/01/2011 19.39