Toscana, storno. Associazioni unite chiedono risposte concrete


lunedì 25 ottobre 2010
    
Associazioni su storno ToscanaLa Regione Toscana per le associazioni venatorie regionali, Federcaccia, Italcaccia, Libera Caccia, Anuu, Arcicaccia, Enalcaccia, ritirando la proposta di legge sulla caccia in deroga, ha gettato la spugna sullo storno. "La marcia indietro, che vanifica il laborioso percorso di confronto e di messa a punto durato mesi,  - scrivono in una nota le associazioni - assume di fatto il significato di un cambiamento nella volontà politica".

Le Associazioni Venatorie, che pure rimproverano al Governo Centrale di non aver predisposto le linee guida necessarie a consentire alle Regioni l'adozione dei provvedimenti di prelievo in deroga, ritengono tuttavia che la strada del ritiro del provvedimento già predisposto non fosse affatto obbligata. A supporto di questa tesi, avevano presentato alla Regione ed ai Gruppi Consiliari un parere legale che documentava la percorribilità tecnica e politica di un provvedimento legislativo in tal senso; altre Regioni del resto hanno adottato atti amministrativi o legislativi che autorizzano in queste settimane il prelievo in deroga dello storno e di altre specie. L'adozione - dicono - pur in ritardo, della legge di deroga avrebbe un grande valore, per gli effetti concreti e per il messaggio politico.

La nuova linea decisa in Regione (quella espressa recentemente dall'assessore alla Caccia Gianni Salvadori che ha richiamato ad una posizione della Conferenza Stato Regioni per chiedere al Governo l'emanazione delle linee guida sulle deroghe, oltre che un atto immediato per consentire il prelievo in deroga e iniziative per la reiscrizione dello storno tra le specie cacciabili, ma anche la restituzione alle Regioni del 50% dei proventi delle tasse di concessione governativa per destinarle alla gestione faunistica e venatoria), pur trovando consensi da parte dell'associazionismo venatorio, non convince. I cacciatori, dicono le associazioni, chiedono fatti come "l'adozione dei nuovi regolamenti attuativi, il decollo dell'Osservatorio faunistico e della Commissione Consultiva e certezza di risorse per la gestione.
 
Il capitolo risorse è per le associazioni cruciale: "servono maggiori risorse che in passato, aggiuntive rispetto a quelle che, prodotte dalle tasse regionali sulla caccia, hanno già un preciso vincolo di destinazione per il comparto faunistico venatorio".

7 commenti finora...

Re:Toscana, storno. Associazioni unite chiedono risposte concrete

SIAMO UN POPOLO DI PECORONI, NOI CACCIATORI IN PRIMA FILA DA SEMPRE, OGNI ANNO SIAMO PRESI IN GIRO DA TUTTI I NOSTRI GOVERNANTI, NAZIONALI, REGIONALI , PROVINCIALI E QUEST'ANNO ANCHE COMUNALI, ( vedi apertura allo storno a Larciano ). ABBANDONIAMO SUBITO E TUTTI LE ASSOCIAZIONI DA SEMPRE INTERESSATE A RIMPINGUARE LE LORO TASCHE MA DA SEMPRE NOSTRE NEMICHE. DOBBIAMO FORMARE SUBITO UN PARTITO DEI CACCIATORI SOLO CACCIATORI, LA POLITICA DEVE ESSERE BANDITA DALLA NOSTRA CATEGORIA, CI HANNO SEMPRE PRESI PER LE MELE. PRENDONO SOLDI OGNI ANNO DI PIU' E CI TOLGONO TUTTO, CAPITO ......COMPAGNI ROSSI ???

da TOLO ( NERO IN TUTTI I SENSI ) 31/10/2010 11.59

Re:Toscana, storno. Associazioni unite chiedono risposte concrete

la solita pantomima....... ma le AA.VV. cosa si aspettavano da un partito (il PD) che e' ostile ai cacciatori come e quanto il PDL ??? cosa si aspettavano da un partito che ha fatto di tutto per ostacolare il DDL Orsi, compreso il deposito di oltre 1.500 emendamenti?? PD e PDL sono in perfetta sintonia per agire contro i cacciatori, e ci stanno chiudendo in un angolino. ASSOCIAZIONI VENATORIE, CREATE UN COORDINAMENTO COMUNE, IN VISTA DELL' ASSOCIAZIONE UNICA, SIA IN TOSCANA CHE IN TUTTA ITALIA.

da Fabrizio 26/10/2010 12.32

Re:Toscana, storno. Associazioni unite chiedono risposte concrete

Bravo Francesco. La strada è proprio quella che tu indichi. Unica associazione di cacciatori che non non si preoccupi di tessere o tesserine ma solo di fare l'interesse dei cacciatori. Non è concepibile che o per motivi partitici o per altro, ci sia sempre qualcuno che tira indietro o che, di contro , pretenda di avere la verità in tasca. Prendiamo esempio dai francesi. Quando c'è da fare un'azione s'impegnano tutti indipendfentemente poi da come la pensano politicamente. Noi in Italia, in questo, siamo ancora molto ma molto indietro.

da Pippo 43 26/10/2010 10.55

Re:Toscana, storno. Associazioni unite chiedono risposte concrete

Le associazioni venatorie dovrebbero avere l'umiltà di ammettere che hanno fallito..riunirsi e dare vita ad un'unica associazione, come in Francia, senza colori, senza bandiere, ma con il solo fine di fare gli interessi dei cacciatori....allora si che riavrebbero quella dignita' e quel rispetto che noi cacciatori meritiamo...meditate associazioni..meditate.. ..intanto vengono bloccati 6 milioni di euro per gli anticaccia-ambientalisti,...!!

da Francesco B. 25/10/2010 20.45

Re:Toscana, storno. Associazioni unite chiedono risposte concrete

Ogni associato in meno è un regalo agli anticaccia. Andate avanti così, che poi ci divertiamo. Diceva un vecchio adagio: poveri poveri, come siete poveri (alludendo ovviamente ai poveri di spirito, che avranno forse il regno dei cieli, ma in terra otterranno sempre poco). Ma avanti così. prima finisce e prima si ricomincia. Ma non con voi, poveri poveri.

da minimus 25/10/2010 18.20

Re:Toscana, storno. Associazioni unite chiedono risposte concrete

Signori chi può permetterselo, faccia con 20 eur. in più, l'assicurazione privata! Basta con le associazioni venatorie! p.s. ma la peppola il fringuello, la poispola, il pispolone etc. ce li vogliamo dimenticare per forsa?

da L.B. 25/10/2010 16.57

Re:Toscana, storno. Associazioni unite chiedono risposte concrete

Ancora una volta le associazioni, federcaccia in testa, con giri di parole cercano di nascondere la loro inefficienza e la loro sudditanza nei confronti del partito che domina la regione toscana. Quando si parla di storni, è inutile fare giri di parole tanto per sminuire il problema. Cacciatori strappiamo le tessere e andiamo in tasca a chi non ci tutela più per niente.

da Pippo 43 25/10/2010 16.24