Antibracconaggio: i consigli della Forestale per una caccia sicura


martedì 21 settembre 2010
    
In occasione dell'apertura della stagione venatoria, il Corpo forestale dello Stato ha invitato i cacciatori a prestare la massima attenzione per non incorrere in sanzioni e contribuire  alla gestione del patrimonio faunistico nel rispetto delle normative vigenti.
 
"Il cacciatore - si legge nel comunicato - deve collaborare sempre più con gli enti locali per contribuire alla gestione del patrimonio faunistico e naturale del nostro Paese". In questo contesto si inserisce l'importante opera di vigilanza sul territorio svolta dalla Forestale che in questo periodo verrà intensificata per prevenire gli incidenti e reprimere gli episodi di bracconaggio.
 
 
 I CONSIGLI DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO:
 
In occasione dell’inizio della stagione venatoria il Corpo forestale dello Stato raccomanda la massima prudenza, soprattutto durante le prime giornate, vista la notevole partecipazione e la concomitante attività di raccolta di funghi o di prodotti autunnali del sottobosco.
 
In particolare, per la propria e l’altrui sicurezza, e per non incorrere in sanzioni amministrative che, in alcuni casi, potrebbero avere anche risvolti di carattere penale, si ricorda di:
 
 
  • non cacciare, per un periodo non inferiore a 10 anni, sulle superfici boschive percorse da incendi;le informazioni relative a tali aree sono reperibili presso i catasti comunali;
  • controllare meticolosamente lo stato delle armi, del munizionamento e dell’equipaggiamento personale e rispettare sempre le disposizioni sull’uso e/o sul trasporto dei mezzi di caccia;
  • verificare la regolarità dei documenti necessari per l’esercizio venatorio (porto d’armi, licenza di caccia, assicurazione, tesserino venatorio regionale, etc);
  • provvedere al pagamento delle tasse governative e regionali nonché a tutti gli adempimenti richiesti dagli ambiti territoriali di caccia (ATC) e dai comprensori alpini (CA), previsti dalle rispettive normative regionali;
  • accertarsi correttamente di quali siano i confini di eventuali Parchi, o altre aree protette, all’interno dei quali è assolutamente vietata la caccia, e se siano presenti ulteriori zone di protezione “a cuscinetto” sul perimetro;
  • documentarsi correttamente su quali siano i limiti dei propri ambiti territoriali di caccia e prestare la massima attenzione alle aree denominate Zone a Protezione Speciale (ZPS), all’interno delle quali l’attività venatoria è disciplinata in modo particolare, così come specificato nei vari calendari venatori provinciali, e alle zone umide, dove si ha l’obbligo di utilizzare munizioni con pallini di acciaio;
  • conoscere bene le disposizioni del calendario venatorio provinciale ed eventualmente dei regolamenti relativi alla raccolta di funghi o di altri prodotti delle zone boscate;
  • essere sempre certi delle specie selvatiche per le quali è consentito il prelievo venatorio; la selvaggina che non si riconosca, o che non si veda distintamente, non deve essere abbattuta;
  • rispettare rigorosamente le distanze di sicurezza previste dalla legge per edifici, qualunque via di comunicazione, mezzi agricoli al lavoro nonché appostamenti di caccia fissi o temporanei; anche in caso di un minimo dubbio evitare ogni esplosione potenzialmente pericolosa;
  • rispettare sempre l’ambiente circostante ed evitare di abbandonare rifiuti di ogni genere, ma soprattutto i bossoli delle cartucce, ormai tutti di materiale plastico; si fa presente, in particolare, che sono da poco in commercio anche cartucce a basso impatto ambientale che utilizzano un miscela di tungsteno e polimeri al posto del piombo;
  • ricordarsi di detenere, trasportare e gestire i cani, da sempre i migliori “ausiliari” della stagione di caccia, in maniera rispettosa delle norme e delle loro esigenze comportamentali;
  • si raccomanda, infine, il massimo rispetto delle colture agricole in atto.
 
Per informazioni più dettagliate i cacciatori potranno rivolgersi ai Comandi Provinciali e ai Comandi Stazione della Forestale dislocati su tutto il territorio nazionale o chiamare il numero gratuito di emergenza ambientale 1515 a disposizione di tutti i cittadini 24 ore su 24.

12 commenti finora...

Re:Antibracconaggio: i consigli della Forestale per una caccia sicura

ma quando mai la forestale ha capito di caccia????

da lupolucio molisano 22/09/2010 16.21

Re:Antibracconaggio: i consigli della Forestale per una caccia sicura

Sulla questione dei bracconieri,e degli irrispettosi della natura,è meglio stendere il classico velo pietoso e non pronunciarsi,vi posso assicurare che c'è nè per tutti divise e non.

da vince50 21/09/2010 21.02

Re:Antibracconaggio: i consigli della Forestale per una caccia sicura

i Sigori della foreste vergini devono principalment vigilatre sui prpri colleghi e ai loro amici di andare a caccia!!! dette forste e parchi sono da lungo tempo le loro riserve private!!non tutti,ma una buon numero di essi!!

da la bocca della verità. 21/09/2010 15.49

Re:Antibracconaggio: i consigli della Forestale per una caccia sicura

Bebo sono daccordo con te su fatto che ogni giorno ormai vai a caccia con l'ansia del verbale. Perchè se stessimo attenti a dove lasciare la macchina dalle mie parti, la lasci in città perchè non c'è uno spiazzo non sterrato, se fai un goccio di pipi e appoggi il fucile su una pianta a 10 metri da te è abbandono dell'arma ecc ecc. il colmo è stato quest'estate. Portando fuori il cane in addestramento mi è stato contestato il fatto che non avevo l'acqua e la ciotola per far bere il mio ausiliario. Ho tenuto a far notare che avevo un torrente sulla mia destra, un lago natuale sulla mia sinistra, il fiume a 100 metri e vasche per l'irrigazione dei MIEI campi a 50 metri! Mi hanno detto che la legge parla chiaro. MA QUALE LEGGE? multe non me ne hanno fatto se no c'era da ridere però è uno scandalo ugualmente! Ciao a tutti!

da Luca.Loga 21/09/2010 15.44

Re:Antibracconaggio: i consigli della Forestale per una caccia sicura

DA NOI PARCHEGGI LA MACCHINA SU STRADE INTERRATE, TI FANNO LA MULTA PER QUANTE RUOTE HAI FUORI DALLA STRADA, SE SONO SULLA STRADA NESSUNO PASSA, COME CAZZO SI DEVE FARE ALLORA, VISTO CHE NON CI SONO PIAZZOLE DI SOSTA. (60 EURO A RUOTA). I NS. AMICI FORESTALI........

da ANONIMO VENEZIANO 21/09/2010 14.59

Re:Antibracconaggio: i consigli della Forestale per una caccia sicura

SE LA CACCIA FINIRà SARO' CONTENTO CHE TANTI DI QUEI SIMPATICONI CHE QUANDO TI FERMANO FANNO I DURI PERDERAN IL POSTO DI LAVORO...PAGO QUASI 500 EURO DI TASSE E POI LA DOMENICA DEVO ANDARE A CACCIA CON LA PAURA DI UN VERBALE?????????...SI PROPRIO COSI' PERCHè OGGI CHI UCCIDE UN FRINGUELLO E' "BRACCONIERE" EOGGI LA PAROLA "BRACCONIERE" FA PIU' SENSO ED EFFETTO DELLA PAROLA "SPACCIATORE"...............................VERGOGNA..........MONDO MARCIO...........ANARCHIAVENATORIA

da Bebo 21/09/2010 14.46

Re:Antibracconaggio: i consigli della Forestale per una caccia sicura

Non mi dovrei accertare dei confini IO, ma dovreste PLINARE e mantenere PALINATO il territori soggetto a divieto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

da L:B: 21/09/2010 14.17

Re:Antibracconaggio: i consigli della Forestale per una caccia sicura

Vorrei inviare una richiesta alla forestale:fate in modo che il Cittadino cacciatore possa ricevere dagli A.T.C le cartine dettagliate Dei loro territori . Molti A.T.C non le danno nemmeno se piangi greco. Io personalmente sono disposto a pagarle,l’importante è sapere dove trovarle.

da anima nera 21/09/2010 13.58

Re:Antibracconaggio: i consigli della Forestale per una caccia sicura

i consigli da parte nostra per voi.1)essere gentili quando ci fermate e non essere prevenuti,non siamo delinguenti.2)le legge dice di perimitrare i prchi,perchè non lo fate.3)perchè gli atc non sono tabellati cosi come vuole la legge.3)le zone zps devono essere tabellate.3)sono andato a fare una passeggiata a caccia chiusa,e ho trovato lattine,bottigle,pachetti di sigarette etc dove eravate voi della forestale.4)i cani noi li portiamo negli appositi box,i vari cittadini che portono i cani liberi nell'abitacolo della macchina non gli dite niente?3)il rispetto delle culture ditelo a quelli impediti che fanno i pic nic che non conoscono un campo .andate a lavorare sul territorio invece di rompere solo e solamente a noi.

da max 60 21/09/2010 13.30

Re:Antibracconaggio: i consigli della Forestale per una caccia sicura

E noi cacciatori prima di andare a caccia avremmo bisogno di questi CONSIGLI?.Quì due sono le cose,o credono di avere a che fare con dei cretini,oppure ci tocca in ogni caso fare la figura dei cretini.Meno male che sono stato avvertito,non sapevo mica di dover controllare le armi e pagare i versamenti,GRAZIE

da VINCE50 21/09/2010 13.23

Re:Antibracconaggio: i consigli della Forestale per una caccia sicura

sono campano ed ho il massimo rispetto per gli agenti della forestale, che quando mi hanno fermato sono stati sempre gentili e competenti.Non ho fiducia nelle altre guerdie venetorte prezzolate e parassite.Agli agenti della forestale,tuttavia, vorrei suggerire di prestare piu' attenzione a coloro che non sono in regola con i porto d'armi,se ce l'hanno,e ad effettuare i controlli di costoro nelle eree di frequentazione che ben si sanno nell'ambiente venatorio. Se ci libereranno di tali peresonaggi faranno opera meritoria.

da eughenos1 21/09/2010 13.18

Re:Antibracconaggio: i consigli della Forestale per una caccia sicura

PAGLIACCI CON LA DIVISA...IRRISPETTOSI NEI CONFRONTI... DI BRAVA GENTE...DENOMINATA "CACCIATORE"...CHE PAGA OGNI ANNO CIRCA €320,00 TRA TASSE GOVERNATIVE ED ALTRE STRONZATE CHE SOLO IN ITALIA SI PAGANO...NONCHE' LO STIPENDIO AI SIG.RI PARASSITI SU INDICATI...ASSIEME A TUTTE LE VARIE ASS.NI DI NORMALE CONOSCENZA......

da stefano l. -br- 21/09/2010 12.54